Leontiniidae

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Leontiniidae
Ricostruzione di Huilatherium pluriplicatum
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdineNotoungulata
SottordineToxodonta
FamigliaLeontiniidae
Generi

I leontiniidi (Leontiniidae) sono una famiglia di mammiferi erbivori estinti, appartenenti ai notoungulati. I fossili sono stati ritrovati in Sudamerica in terreni che vanno dall'Eocene medio al Miocene medio (circa 45 - 15 milioni di anni fa).

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questi animali erano di costituzione pesante e dalle zampe quasi colonnari. Il cranio, relativamente corto, era dotato di dentatura brachidonte o mesodonte e di incisivi allungati simili a zanne; solitamente gli incisivi simili a canini erano il terzo incisivo inferiore e il secondo incisivo superiore (ad esempio in Leontinia e Ancylocoelus), ma in alcune forme l'incisivo superiore a forma di zanna era il primo (Scarrittia e Anayatherium). Forme primitive e antiche come Martinmiguelia erano animali di medie dimensioni con una dentatura brachidonte, ma forme successive come Leontinia e Scarrittia erano di grosse dimensioni, lunghe anche 2 metri e pesanti vari quintali. Le ultime forme, come Huilatherium, erano pesanti anche 500 chilogrammi e molto specializzati.

Classificazione[modifica | modifica wikitesto]

I leontiniidi sono una famiglia di notoungulati, un gruppo di mammiferi sudamericani comprendenti numerose forme di varie dimensioni e morfologia; i leontiniidi vennero descritti per la prima volta da Florentino Ameghino nel 1895; tra i generi appartenenti a questa famiglia, sono da ricordare gli arcaici Martinmiguelia e Coquenia dell'Eocene, mentre nell'Oligocene sono noti i più grandi Scarrittia, Leontinia, Ancylocoelus, Anayatherium, Elmerriggsia, Taubatherium e Gualta, provenienti principalmente dall'Argentina e dal Brasile. Le ultime forme sono del Miocene e provengono dalla Colombia (Huilatherium), dall'Argentina e dal Brasile (Colpodon).

o †Leontiniidae
  `--+--o †"leontiniidi arcaici"
     |  |-- †Martinmiguelia
     |  |-- †Coquenia
     |  `-- †Elmerriggsia
     `--+--o †"Tropical clade"
        |  |-- †Taubatherium
        |  `-- †Huilatherium
        `--o †"Patagonian clade"
           |-- †Colpodon
           |-- †Ancylocoelus
           |-- †Anayatherium
           |-- †Gualta
           `--+-- †Scarrittia
              `-- †Leontinia

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Ameghino, F. (1895): Premiere contribution a la connaisance de la faune mammalogique des couches a Pyrotherium.- Bol. Inst. Geogr. de Argentina, Buenos Aires. 15: 60 - 606.
  • M. Ubilla, D. Perea, and M. Bond. 1994. The Deseadan Land Mammal Age in Uruguay and the report of Scarrittia robusta nov. sp. (Leontiniidae, Notoungulata) in the Fray Bentos Formation (Oligocene - ? Lower Miocene). Geobios 27(1):95-102
  • Deraco, M.V., J.E. Powell, and G. López. 2008. Primer leontínido (Mammalia, Notoungulata) de la Formación Lumbrera (Subgrupo Santa Bárbara, Grupo Salta-Paleógeno) del noroeste argentino. Ameghiniana 45: 83–91.
  • Ribeiro, A.M., C.M. López, and M. Bond. 2010. The Leontiniidae (Mammalia, Notoungulata) from the Sarmiento Formation at Gran Barranca, Chubut Province, Argentina. In R.M. Madden, A.A. Carlini, M.G. Vucetich, and R.F. Kay (editors), The paleontology of Gran Barranca, 171–181. New York: Cambridge University Press.
  • A. R. Wyss, J. J. Flynn, and D. A. Croft. 2018. New Paleogene Notohippids and Leontiniids (Toxodontia; Notoungulata; Mammalia) from the Early Oligocene Tinguiririca Fauna of the Andean Main Range, Central Chile. American Museum Novitates 3903:1-42

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