Keigo Higashino

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Keigo Higashino (東野 圭吾?, Higashino Keigo; Osaka, 4 febbraio 1958) è uno scrittore giapponese.

È noto soprattutto per i suoi romanzi gialli e i libri di stampo thriller-poliziesco.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato ad Osaka, ha iniziato a scrivere mentre lavorava come ingegnere alla Denso ed il suo primo romanzo del mistero è del 1985; successivamente, iniziata la sua carriera di scrittore si è trasferito a Tokyo.

Nel 1999 ha vinto il Mystery Writers of Japan Award per il romanzo Himitsu ("Segreto"), tradotto in italiano col titolo La seconda vita di Naoko, da cui è stata tratta subito una pellicola cinematografica e, successivamente, un dorama nel 2010 con Mirai Shida nel ruolo della protagonista.

Nel 2006 ha vinto il Premio Naoki per il romanzo Yōgisha X no Kenshin (Il Sospettato X - tradotto in italiano dall'inglese e non dall'originale giapponese), venduto in oltre due milioni di copie e tradotto in 14 paesi.

Nel 2023 la sua attività di autore di romanzi polizieschi gli ha fatto vincere il Kikuchi Kan Prize.[1] Higashino è anche autore di saggi e libri di storia per bambini.

Romanzi della serie "Galileo"[modifica | modifica wikitesto]

  • Yōgisha X no Kenshin (容疑者Xの献身?), 2005 (Il Sospettato X, Giunti Editore, tradotto dall'inglese di Silvia Rota Sperti 2012)
  • Seijo no Kyūsai (聖女の救済?), 2008 (L'impeccabile, Giunti Editore, 2013 traduzione dall`inglese di Silvia Rota Sperti)
  • Manatsu no Hōteishiki (真夏の方程式?), 2011
  • Kindan no Majutsu (禁断の魔術?), 2015

Raccolte di racconti[modifica | modifica wikitesto]

  • Tantei Galileo (探偵ガリレオ?), 1998
  • Yochimu (予知夢?), 2000
  • Galileo no Kunō (ガリレオの苦悩?), 2008
  • Kyozō no Dōkeshi (虚像の道化師?), 2012

Altri romanzi[modifica | modifica wikitesto]

  • Hōkago (放課後?), 1985
  • Hakuba Sansō Satsujin Jiken (白馬山荘殺人事件?), 1986 (Filastrocca per l'assassino, Il Giallo Mondadori, 2000, traduzione dal giapponese di Lydia Origlia)
  • Naniwa shōnen tanteidan (浪花少年探偵団?), 1988
  • Nemuri no mori (眠りの森?), 1989
  • Henshin (変身?), 1991
  • Parallel world love story (パラレルワールド・ラブストーリー?), 1994
  • Himitsu (秘密?), 1998 (La seconda vita di Naoko, Dalai Editore, 2006, traduzione dal giapponese di Paola Scrolavezza)
  • Byakuyakō (白夜行?), 1999 (Sotto il sole di mezzanotte, Giunti Editore, prev. 29 agosto 2018, traduzione dal giapponese di Anna Specchio)
  • Reikusaido (レイクサイド?), 2002 (Il segreto del lago, Dalai Editore, 2007, traduzione dal giapponese di Paola Scrolavezza)
  • Tegami (手紙?), 2003 (La colpa, Atmosphere libri, 2016, traduzione dal giapponese e postfazione di Anna Specchio)
  • Samayou Yaiba (さまよう刃?), 2004
  • Gen'ya (幻夜?), 2007
  • Ryūsei no kizuna (流星の絆?), 2008
  • Kakkoh no Tamago ha Dare no Mono (カッコウの卵は誰のもの?), 2010
  • Platina Data (プラチナデータ?), 2010
  • L'emporio dei piccoli miracoli (Namiya Zakkaten no Kiseki, 2012) (ナミヤ 雑 貨奇蹟奇蹟)
  • Delitto a Tokyo, (白鳥とコウモリ Hakuchō to kōmori, 2021), trad. Stefano Lo Cigno, Piemme, 2023

Trasposizioni audiovisive[modifica | modifica wikitesto]

Da molte delle sue opere poi sono state tratte serie televisive in formato dorama e film:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (JA) 菊池賞受賞者一覧 (2023年10月現在)- List of Kikuchi Prize winners (as of October 2023), su bunshun.co.jp. URL consultato il 20 novembre 2023.
  2. ^ (JA) 白夜行 (2006), su allcinema.net. URL consultato il 14 gennaio 2011.
  3. ^ (JA) Platina Data, su platinadata.jp, platinadata.jp.net. URL consultato il 2 aprile 2012.
  4. ^ (EN) Kaori Shoji, 'The Miracles of the Namiya General Store': Nostalgia-fueled tears are on sale at this shop, in The Japan Times, 20 settembre 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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