Gran Premio di Napoli

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Gran Premio di Napoli
Altri nomiCoppa Principessa di Piemonte
Sport Automobilismo
PaeseBandiera dell'Italia Italia
LuogoItalia
Storia
Fondazione1933
Soppressione1962
Numero edizioni20
Ultimo vincitoreBandiera del Belgio Willy Mairesse
Record vittorieBandiera dell'Italia Nino Farina (3)

Il Gran Premio di Napoli è stata una corsa automobilistica disputata tra il 1933 ed il 1962, nota in precedenza come Circuito di Napoli-Coppa Principessa di Piemonte, svolta sul Circuito di Posillipo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Coppa Principessa del Piemonte[modifica | modifica wikitesto]

In origine era chiamata "Coppa Principessa del Piemonte", in onore della moglie di Umberto di Savoia, Maria José, e si correva a Posillipo, quartiere della città partenopea. La pista utilizzata era il "Circuito Province Meridionali", un anello stradale di 761 km che attraversava l'Italia meridionale in senso antiorario da Napoli passando per Salerno e Potenza fino a Bari, rientrando poi nella città partenopea via Foggia, Campobasso, Benevento e Avellino.[1]

Prima della seconda guerra mondiale, la Coppa si disputò nel 1933, 1934, 1937, 1938 e 1939.

Gran Premio di Napoli[modifica | modifica wikitesto]

Una partenza del Gran Premio di Napoli

Nel 1948 ripresero le competizioni[2] sul circuito cittadino di Posillipo (di 4,1 km), e gli fu cambiato il nome in “Gran Premio di Napoli”. Le prime vetture che presero parte partecipavano al campionato di Formula 2. Seguirono, dal 1954, competizioni di sport prototipi e vetture di Formula 1 (il Gran Premio non era però valido per il campionato mondiale di questa categoria). L'ultima edizione fu disputata nel 1962.

Dal 1998 è organizzata la rievocazione storica della gara[3]. Successivamente il nome “Gran Premio di Napoli” è stato associato a corse ciclistiche.

Albo d'oro[modifica | modifica wikitesto]

Schieramento di partenza del 1955
Anno Pilota Vettura
Circuito di Napoli
1920 Bandiera dell'Italia Luigi Angelini SCAT
Coppa Principessa di Piemonte
1933 Bandiera dell'Italia Franco Comotti Alfa Romeo 8C
1934 Bandiera dell'Italia Tazio Nuvolari Maserati 6C 34
1937 Bandiera dell'Italia Nino Farina Alfa Romeo 12C
1938 Bandiera dell'Italia Aldo Marazza Maserati 4CS
1939 Bandiera del Regno Unito John Peter Wakefield Maserati 6CM
Gran Premio di Napoli
1948 Bandiera dell'Italia Luigi Villoresi Osca MT4
1949 Bandiera dell'Italia Roberto Vallone Ferrari 166C
1950 Bandiera dell'Italia Franco Cortese Ferrari 166 F2
1951 Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Ferrari 166 F2
1952 Bandiera dell'Italia Nino Farina Ferrari 500 F2
1953 Bandiera dell'Italia Nino Farina Ferrari 500 F2
1954 Bandiera dell'Italia Luigi Musso Maserati A6 GCS
1955 Bandiera dell'Italia Alberto Ascari Lancia D50
1956 Bandiera della Francia Robert Manzon Gordini T16
1957 Bandiera del Regno Unito Peter Collins Lancia D50
1958 Bandiera della Svezia Joakim Bonnier Maserati 200S
1959 Bandiera degli Stati Uniti Tony Settember WRE Maserati
1960 Bandiera dell'Italia Mennato Boffa WRE Maserati
1961 Bandiera dell'Italia Giancarlo Baghetti Ferrari 156 F1
1962 Bandiera del Belgio Willy Mairesse[4] Dino 156 F2

Note[modifica | modifica wikitesto]

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