Coppa Principessa di Piemonte 1937

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Gran Premio di Napoli.
Bandiera dell'Italia Coppa Principessa di Piemonte 1937
Gara non valida per il Campionato 1937
Data 25 aprile 1937
Nome ufficiale III Coppa Principessa di Piemonte
Luogo Circuito di Posillipo
Percorso 4,1 km / 2,55 US mi
Circuito Stradale
Clima Sereno
Risultati
Distanza 50 giri, totale 205 km
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Italia Nino Farina Bandiera dell'Italia Nino Farina
Ferrari-Alfa Romeo in 2'24"2 Ferrari-Alfa Romeo in 2'24"4
(nel giro 21 di 50)
Podio
1. Bandiera dell'Italia Nino Farina
Ferrari-Alfa Romeo
2. Bandiera dell'Italia Clemente Biondetti
Ferrari-Alfa Romeo
3. Bandiera dell'Italia Emilio Villoresi
Ferrari-Alfa Romeo

La Coppa Principessa di Piemonte 1937 è stata la terza prova non valida per la stagione 1937 del Campionato europeo di automobilismo e terza edizione della Coppa Principessa di Piemonte. La gara si è corsa il 25 aprile 1937 sul circuito di Posillipo, ed è stata vinta dall'italiano Nino Farina su Alfa Romeo, al suo primo successo nella competizione; Farina ha preceduto all'arrivo i suoi compagni di squadra connazionali Clemente Biondetti ed Emilio Villoresi.

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

La Scuderia Ferrari ha iscritto quattro vetture Alfa Romeo per il Gran Premio di Napoli. Farina e Biondetti hanno corso su due 12C-36. Carlos Arzani, che era venuto dall'Argentina per acquistare una 8C-35, ha corso la nuova vettura prima di riportarla in Sud America. Tuttavia, secondo il libro di corse ufficiale della Scuderia Ferrari per il 1937, non fu iscritto dalla Scuderia Ferrari. Siena ha corso un'altra 8C-35 mentre Emilio Villoresi aveva un'auto sportiva 2900A spogliata. Le vecchie Alfa Romeo "Monza" sono state inserite da Magistri, Nicola Sarubbi e Alessandro Wild, quest'ultimo con lo pseudonimo di "Ventidue" (il suo numero fortunato). Di Villamarina e de Rham furono iscritti sotto il nome di Scuderia Maremmana, il primo su una Maserati 6C-34 e il secondo su un'Alfa Romeo Monza, ma non si fecero mai vedere. Altre voci Maserati sono state Soffietti (su 6C-34) e l'ungherese László Hartmann (6C-34 secondo "Il Littoriale", 8CM secondo Sheldon). Il conte Ernõ Festetics aveva una Maserati 8CM e Adolfo Mandirola una Maserati V8RI. E infine c'era il pilota svizzero Walther con una Bugatti T35B verniciata di bianco e rosso.

Elenco iscritti[modifica | modifica wikitesto]

Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Bandiera dell'Italia Costantino Magistri Alfa Romeo Alfa Romeo Monza Alfa Romeo 2.3L I8 Compressore 52 Bandiera dell'Italia Costantino Magistri
Bandiera dell'Italia "Ventidue" Alfa Romeo Alfa Romeo Monza Alfa Romeo 2.3L I8 Compressore 54 Bandiera dell'Italia Alessandro Wild (Ventidue)
Bandiera dell'Italia Scuderia Ferrari Alfa Romeo Alfa Romeo 12C-36 Alfa Romeo 4.1L V12 Compressore E 56 Bandiera dell'Italia Nino Farina
66 Bandiera dell'Italia Clemente Biondetti
Alfa Romeo 8C-35 Alfa Romeo 3.8L I8 Compressore 60 Bandiera dell'Italia Eugenio Siena
Alfa Romeo 8C 2900A Alfa Romeo 2.9L I8 Compressore 68 Bandiera dell'Italia Emilio Villoresi
Bandiera dell'Italia Scuderia Maremmana Maserati Maserati 6C-34 Maserati 3.7L I6 Compressore P 58 Bandiera dell'Italia Carlo Pes di Villamarina[1]
Alfa Romeo Alfa Romeo Tipo B/P3 Alfa Romeo 2.9L I8 Compressore 76 Bandiera dell'Italia Giacomo de Rham[1]
Bandiera della Rep. Ceca Martin Walther Bugatti Bugatti T35B Bugatti 2.3L I8 Compressore 62 Bandiera della Rep. Ceca Martin Walther
Bandiera dell'Argentina Carlos Arzani Alfa Romeo Alfa Romeo 8C-35 Alfa Romeo 3.8L I8 Compressore 64 Bandiera dell'Argentina Carlos Arzani
Bandiera dell'Italia Luigi Soffietti Maserati Maserati 6C-34 Maserati 3.7L I6 Compressore 70 Bandiera dell'Italia Luigi Soffietti
Bandiera della Svizzera Ecurie Darbellay Maserati Maserati V8RI Maserati 4.7L V8 Compressore 72 Bandiera della Svizzera Adolfo Mandirola
Bandiera dell'Ungheria Graf Festetics Maserati Maserati 8CM Maserati 3.0L I8 Compressore 74 Bandiera dell'Ungheria Graf Ernõ Festetics
Bandiera dell'Italia Carlo Gazzabini Alfa Romeo Alfa Romeo Monza Alfa Romeo 2.3L I8 Compressore 78 Bandiera dell'Italia Nicola Sarubbi[2]
78 Bandiera dell'Italia Carlo Gazzabini[3]
Bandiera dell'Ungheria László Hartmann Maserati Maserati 6C-34 Maserati 3.7L I6 Compressore 80 Bandiera dell'Ungheria László Hartmann

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono state sessioni di prove libere il venerdì e il sabato. Diversi piloti hanno preso parte alla sessione del venerdì tra cui Hartmann, "Ventidue" e alcuni dei piloti Ferrari, ma i tempi degni di nota non sono stati fissati.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Le qualifiche si sono svolte nella giornata di sabato, dove la Scuderia Ferrari ha conquistato le prime cinque posizioni con Farina il più veloce. Dietro le Alfa Romeo c'è l'unica Bugatti iscritta, quella di Walther mentre le Maserati si piazzano rispettivamente al settimo, decimo, undicesimo e dodicesimo posto.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[4] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 56 Bandiera dell'Italia Nino Farina Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'24"2 1
2 64 Bandiera dell'Argentina Carlos Arzani Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'29"8 2
3 68 Bandiera dell'Italia Emilio Villoresi Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'30"8 4
4 60 Bandiera dell'Italia Eugenio Siena Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'31"6 5
5 66 Bandiera dell'Italia Clemente Biondetti Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'32"0 3
6 62 Bandiera della Rep. Ceca Martin Walther Bandiera della Francia Bugatti 2'41"2 8
7 70 Bandiera dell'Italia Luigi Soffietti Bandiera dell'Italia Maserati 2'41"2 7
8 78 Bandiera dell'Italia Nicola Sarubbi Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'41"6 6
9 54 Bandiera dell'Italia Alessandro Wild (Ventidue) Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 2'42"8 11
10 72 Bandiera della Svizzera Adolfo Mandirola Bandiera dell'Italia Maserati 2'48"4 10
11 74 Bandiera dell'Ungheria Ernõ Festetics Bandiera dell'Italia Maserati 2'50"8 13
12 80 Bandiera dell'Ungheria László Hartmann Bandiera dell'Italia Maserati 2'51"8 12
13 52 Bandiera dell'Italia Costantino Magistri Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 3'00"0 9

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Alle 12:27 la principessa ha sbandierato la bandiera e le vetture sono partite con Farina in testa e con Arzani alle spalle. Dietro di loro ci sono Biondetti, Gazzabini, Soffietti e gli altri. Al terzo giro Biondetti supera Arzani e si piazza in seconda posizione. La gara è proseguita con Farina che ha aperto senza fatica un vantaggio su Biondetti. Emilio Villoresi ha superato Siena e Arzani per la terza posizione e lì sarebbe rimasto fino al termine della gara.

Villoresi ha fatto una sosta veloce per cambiare una candela. Dopo 13 giri il conte Festetics dovette ritirarsi a causa di problemi al carburatore della sua Maserati e al giro successivo la Maserati di Soffietti fu la successiva fuori gara con un differenziale rotto. Siena ha ora catturato Arzani e il duo ha iniziato a lottare per la quarta posizione. Farina ha segnato il giro più veloce della gara al 21º giro. Al 24º giro "Ventidue" ribalta in curva la sua Monza. Per fortuna l'automobilista ne è uscito illeso.

Siena per il momento aveva perso un po' di terreno contro l'italo-argentino, ma lo avrebbe presto ripreso. Dopo 30 giri il divario tra loro era sceso a soli 0,8 secondi e il duello sarebbe poi proseguito fino alla bandiera a scacchi. Farina aveva lasciato chiudere un po' Biondetti ma intorno al 32º giro ha ripreso a guidare più forte.

A cinque giri dalla fine Farina ha rallentato un po' il ritmo ma è comunque riuscito a conquistare una comoda vittoria oltre 100 secondi prima di Biondetti con Villoresi a 39 secondi di distacco. Quei tre sono stati gli unici a fare la distanza totale, il resto è stato segnalato.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati finali della gara.[4]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia
1 56 Bandiera dell'Italia Nino Farina Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 50 2h04'28"8 1
2 66 Bandiera dell'Italia Clemente Biondetti Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 50 +1'42"2 3
3 68 Bandiera dell'Italia Emilio Villoresi Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 50 +2'21"6 4
4 64 Bandiera dell'Argentina Carlos Arzani Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 49 +1 giro 2
5 60 Bandiera dell'Italia Eugenio Siena Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 49 +1 giro 5
6 14 Bandiera dell'Italia Carlo Gazzabini
Bandiera dell'Italia Nicola Sarubbi
Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 48 +2 giri 6
7 52 Bandiera dell'Italia Costantino Magistri Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 48 +2 giri 9
8 80 Bandiera dell'Ungheria László Hartmann Bandiera dell'Italia Maserati 46 +4 giri 12
9 62 Bandiera della Rep. Ceca Martin Walther Bandiera della Francia Bugatti 46 +4 giri 8
10 72 Bandiera della Svizzera Adolfo Mandirola Bandiera dell'Italia Maserati 44 +6 giri 10
Rit 54 Bandiera dell'Italia Alessandro Wild (Ventidue) Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 24 Incidente 11
Rit 70 Bandiera dell'Italia Luigi Soffietti Bandiera dell'Italia Maserati 14 Differenziale 7
Rit 74 Bandiera dell'Ungheria Ernõ Festetics Bandiera dell'Italia Maserati 13 Motore 14
NP 78 Bandiera dell'Italia Nicola Sarubbi Bandiera dell'Italia Alfa Romeo 0 6

Voiturette 1500[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera dell'Italia Coppa Principessa di Piemonte 1937
Gara non valida per il Campionato 1937
Data 25 aprile 1937
Nome ufficiale III Coppa Principessa di Piemonte
Luogo Circuito di Posillipo
Percorso 4,1 km / 2,55 US mi
Circuito Stradale
Clima Sereno
Risultati
Voiturette 1500cc
Distanza 30 giri, totale 123 km
Pole position Giro più veloce
Bandiera dell'Italia Carlo Felice Trossi Bandiera dell'Italia Carlo Felice Trossi
Maserati in 2'25"8 Maserati in 2'26"4
(nel giro 8 di 30)
Podio
1. Bandiera dell'Italia Carlo Felice Trossi
Maserati
2. Bandiera della Thailandia Bira
Bira-ERA
3. Bandiera della Norvegia Eugen Bjørnstad
Bjørnstad-ERA

La Coppa Principessa di Piemonte per vetturette 1937 è stata la terza prova non valida per la stagione 1937 del Campionato europeo di automobilismo e terza edizione della Coppa Principessa di Piemonte per voiturette con cilindrata massima di 1500 cm³. La gara si è corsa il 25 aprile 1937 sul circuito di Posillipo, ed è stata vinta dall'italiano Carlo Felice Trossi su Maserati, al suo primo successo nella competizione; Trossi ha preceduto all'arrivo il principe thailandese Bira su ERA e il norvegese Eugen Bjørnstad, anche lui su ERA.[5]

Vigilia[modifica | modifica wikitesto]

Una settimana dopo Torino c'è stato un nuovo appuntamento italiano sullo spettacolare e durissimo percorso di Posillipo a Napoli. C'erano diversi tratti in salita e in discesa sul percorso tortuoso che andavano anche su un profondo burrone. Le strette sezioni simili a Monaco tra le case erano mescolate a splendide sezioni panoramiche. Su questa pista tortuosa ci si aspettava che l'agile Maserati 6CM con le sue sospensioni indipendenti fosse superiore all'ERA.

Non inaspettatamente l'elenco delle voci era abbastanza simile a quello di Torino con 14 voci che figuravano in entrambe le liste. Tra i piloti dell'ERA, Bira ha corso di nuovo con la sua R2B "Romulus", Eugen Bjørnstad ha corso con la sua R1A e Reggie Tongue sulla sua R11B. La piccola Fiat Balilla di Genuardi era di nuovo presente e Chambard si presentò con la sua Bugatti 37A. Sono state sfidate da un'orda di ben 15 Maserati, tra cui tre 6CM per Bianco, Trossi e Cortese. Gigi Villoresi ha inserito las sua 6CM e Giovanni Rocco era un altro 6CM. Il pilota olandese Harry Herkuleyns con una MG K3 Magnette ha completato la lista degli iscritti.

Elenco iscritti[modifica | modifica wikitesto]

Scuderia Costruttore Telaio Motore Gomme Piloti
Bandiera della Svizzera Ecurie Darbellay Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 2 Bandiera della Svizzera Georges Filippinetti
Bandiera del Regno Unito Reggie Tongue ERA ERA B ERA 1.5L I6 Compressore 4 Bandiera del Regno Unito Reggie Tongue
Bandiera dell'Italia Pino Baruffi Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 6 Bandiera dell'Italia Pino Baruffi
Bandiera dell'Italia Gigi Villoresi Maserati Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 Compressore 8 Bandiera dell'Italia Gigi Villoresi
Bandiera dell'Italia Scuderia Impero Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 10 Bandiera dell'Italia Mario Colini
34 Bandiera dell'Italia Agostino Prosperi
Bandiera dell'Italia Giovanni Rocco Maserati Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 Compressore 12 Bandiera dell'Italia Giovanni Rocco
Bandiera dell'Italia Luigi Soffietti Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 14 Bandiera dell'Italia Luigi Soffietti[1]
Bandiera della Svizzera Ecurie Helvetia Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 16 Bandiera della Svizzera Ciro Basadonna
46 Bandiera dell'Italia Mario Moradei
48 Bandiera della Svizzera Henry Leuzinger
Bandiera della Thailandia Birabongse Bira ERA ERA B ERA 1.5L I6 Compressore 18 Bandiera della Thailandia Prince Bira
Bandiera della Svizzera Luciano Uboldi Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 20 Bandiera della Svizzera Luciano Uboldi[1]
Bandiera della Grecia Nicholas Embiricos ERA ERA A ERA 1.5L I6 Compressore 22 Bandiera della Grecia Nicholas Embiricos[1]
Bandiera dell'Italia Scuderia Maremmana Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore P 24 Bandiera della Svizzera Barone Emmanuel de Graffenried
Bandiera dell'Italia Enrico Gessner Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 26 Bandiera dell'Italia Enrico Gessner
Bandiera dell'Italia Officine Alfieri Maserati Maserati Maserati 6CM Maserati 1.5L I6 Compressore P 28 Bandiera dell'Italia Ettore Bianco
30 Bandiera dell'Italia Conte Carlo Felice Trossi
32 Bandiera dell'Italia Franco Cortese
Bandiera dell'Italia Antonino Genuardi Fiat Fiat Balilla Fiat 1.1L I4 Compressore 36 Bandiera dell'Italia Antonino Genuardi
Bandiera dell'Italia Luigi Castelbarco Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 38 Bandiera dell'Italia Conte Luigi Castelbarco[1]
Bandiera dei Paesi Bassi Harry Herkuleyns MG MG K3 Magnette MG 1.1L I6 Compressore 40 Bandiera dei Paesi Bassi Harry Herkuleyns
Bandiera della Francia Roger Chambard Bugatti Bugatti T37A Bugatti 1.5L I4 Compressore 42 Bandiera della Francia Roger Chambard
Bandiera dell'Italia Scuderia Ambrosiana Maserati Maserati 4CM Maserati 1.5L I4 Compressore 44 Bandiera dell'Italia Conte Giovanni Lurani
Bandiera della Norvegia Eugen Bjørnstad ERA ERA A ERA 1.5L I6 Compressore 50 Bandiera della Norvegia Eugen Bjørnstad

Prove[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Gli spettatori avevano l'ingresso gratuito alle prove libere del venerdì. Tutti i piloti non erano ancora arrivati, ma alcuni hanno colto l'occasione per imparare la pista. Tongue, su ERA, si è rivelato il più veloce con un tempo di 2'40 secondi con Bjørnstad il secondo più veloce, facendo giri compresi tra 2'41 e 2'43. Villoresi e Cortese hanno fatto un giro di 2'45 ciascuno e Lurani di 2'47.

Qualifiche[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

Le sessioni di qualifica erano previste per le 14:00 e le 16:00 di sabato. Le Maserati 6CM si sono rivelate le più veloci conquistando le prime cinque posizioni in griglia con i 2'25.8 di Trossi abbastanza buoni per la pole position. Sono stati seguiti nell'elenco dalle tre ERA, Bira è stato il pilota ERA più veloce con un tempo di 2m30.6. Le Maserati a quattro cilindri hanno preso le successive dieci posizioni mentre le tre voci "dispari" si sono dovute accontentare dell'ultima fila della griglia.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Nella sessione di qualifica[5] si è avuta questa situazione:

Pos Pilota Costruttore Tempo Griglia
1 30 Bandiera dell'Italia Carlo Felice Trossi Bandiera dell'Italia Maserati 2'25"8 1
2 28 Bandiera dell'Italia Ettore Bianco Bandiera dell'Italia Maserati 2'26"4 2
3 32 Bandiera dell'Italia Franco Cortese Bandiera dell'Italia Maserati 2'29"1 3
4 8 Bandiera dell'Italia Gigi Villoresi Bandiera dell'Italia Maserati 2'30"0 4
5 12 Bandiera dell'Italia Giovanni Rocco Bandiera dell'Italia Maserati 2'30"2 5
6 18 Bandiera della Thailandia Bira Bandiera del Regno Unito ERA 2'30"6 8
7 50 Bandiera della Norvegia Eugen Bjørnstad Bandiera del Regno Unito ERA 2'32"2 7
8 4 Bandiera del Regno Unito Reggie Tongue Bandiera del Regno Unito ERA 2'33"8 6
9 24 Bandiera della Svizzera Emmanuel de Graffenried Bandiera dell'Italia Maserati 2'37"4 11
10 34 Bandiera dell'Italia Agostino Prosperi Bandiera dell'Italia Maserati 2'39"8 10
11 26 Bandiera dell'Italia Enrico Gessner Bandiera dell'Italia Maserati 2'40"8 9
12 46 Bandiera dell'Italia Mario Moradei Bandiera dell'Italia Maserati 2'40"8 14
13 44 Bandiera dell'Italia Giovanni Lurani Bandiera dell'Italia Maserati 2'41"0 13
14 2 Bandiera della Svizzera Georges Filippinetti Bandiera dell'Italia Maserati 2'48"4 12
15 10 Bandiera dell'Italia Mario Colini Bandiera dell'Italia Maserati 2'49"0 17
16 48 Bandiera della Svizzera Henry Leuzinger Bandiera dell'Italia Maserati 2'50"2 16
17 16 Bandiera della Svizzera Ciro Basadonna Bandiera dell'Italia Maserati 2'50"2 15
18 6 Bandiera dell'Italia Pino Baruffi Bandiera dell'Italia Maserati 2'54"8 20
19 36 Bandiera dell'Italia Antonino Genuardi Bandiera dell'Italia Fiat 2'59"0 19
20 42 Bandiera della Francia Roger Chambard Bandiera della Francia Bugatti 3'03"1 18
21 40 Bandiera dei Paesi Bassi Harry Herkuleyns Bandiera del Regno Unito MG 4'58"0 21

Gara[modifica | modifica wikitesto]

Resoconto[modifica | modifica wikitesto]

La gara delle voiturette si è svolta davanti alla classe maggiore ed è iniziata alle 10 del mattino. La principessa ereditaria italiana (Maria José del Belgio) ha alzato la bandiera troppo presto e poi ha lasciato le vetture ferme sulla griglia per circa due minuti per surriscaldarsi prima di abbandonare definitivamente la bandiera. Il pilota della Maserati Bianco ha preso il via seguito da vicino dal compagno di squadra Cortese, che ha preso il comando nel corso del primo giro. Sono stati seguiti da Trossi, Bira, Luigi Villoresi e Bjørnstad. Alla fine del primo giro Chambard ha dovuto fare un pit stop a causa di una foratura. Bianco, ancora ferito agli occhi a Torino una settimana prima, è sceso al quarto posto al secondo giro perché anche Trossi e Bira lo hanno superato. Alla fine del secondo giro Cortese era in testa con Trossi alle sue spalle e Bira un po' dietro. Bira ha presto raggiunto e superato Trossi per il secondo e poi ha preso il comando al quinto giro quando Cortese ha dovuto fare un pit stop per cambiare le candele e riparare un cambio problematico. Ma al giro successivo Trossi attacca Bira e prende il comando del siamese. Una volta in testa, la Maserati ha iniziato ad allontanarsi dall'ERA. Diversi piloti si erano già ritirati, Filippinetti con problemi al carburatore, Herkuleyns con pompa olio rotta, Rocco con occhiali rotti e macchina che perde olio e Genuardi con tubo olio rotto. All'8º giro anche Villoresi si è dovuto ritirare per problemi al carburatore.

Trossi ha continuato ad aumentare il divario facendo il giro più veloce della gara al giro 8. Ora c'era una lotta per la terza posizione tra Bianco e Bjørnstad. Prosperi è arrivato quinto mentre Tongue ha problemi con le candele. Ora anche Cortese e Colini erano andati in pensione. Bjørnstad ha finalmente trovato un modo per superare Bianco al 15º giro.

Poi, al giro 18, il norvegese è andato in testacoda ed è sceso di nuovo al quarto posto. Ma a Bjørnstad sono bastati solo due giri per raggiungere Bianco, chiaramente in difficoltà, e passarlo ancora una volta.

Al 24º giro il dolore agli occhi diventa troppo per Bianco. Si arrese e cedette la vettura a Belmondo, che riportò in gara la Maserati in quinta posizione alle spalle di Prosperi.

L'ordine è rimasto invariato fino alla fine con Trossi che ha vinto di un minuto su Bira e con Bjørnstad, che ha guidato gli ultimi giri con gomme mal tagliate, finendo in 3ª posizione con un mezzo minuto di ritardo.

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Risultati finali della gara.[4]

Pos Pilota Costruttore Giri Tempo/Ritiro Griglia
1 30 Bandiera dell'Italia Carlo Felice Trossi Bandiera dell'Italia Maserati 30 1h14'41"4 1
2 18 Bandiera della Thailandia Bira Bandiera del Regno Unito ERA 30 +59"2 8
3 50 Bandiera della Norvegia Eugen Bjørnstad Bandiera del Regno Unito ERA 30 +1'29"2 7
4 34 Bandiera dell'Italia Agostino Prosperi Bandiera dell'Italia Maserati 30 +2'03"6 10
5 28 Bandiera dell'Italia Ettore Bianco
Bandiera dell'Italia Vittorio Belmondo
Bandiera dell'Italia Maserati 29 +1 giro 2
6 24 Bandiera della Svizzera Emmanuel de Graffenried Bandiera dell'Italia Maserati 29 +1 giro 11
7 4 Bandiera del Regno Unito Reggie Tongue Bandiera del Regno Unito ERA 29 +1 giro 6
8 26 Bandiera dell'Italia Enrico Gessner Bandiera dell'Italia Maserati 28 +2 giri 9
9 44 Bandiera dell'Italia Giovanni Lurani Bandiera dell'Italia Maserati 28 +2 giri 13
10 46 Bandiera dell'Italia Mario Moradei Bandiera dell'Italia Maserati 28 +2 giri 14
11 16 Bandiera della Svizzera Ciro Basadonna Bandiera dell'Italia Maserati 27 +3 giri 15
12 42 Bandiera della Francia Roger Chambard Bandiera della Francia Bugatti 26 +4 giri 18
13 48 Bandiera della Svizzera Henry Leuzinger Bandiera dell'Italia Maserati 26 +4 giri 16
Rit 6 Bandiera dell'Italia Pino Baruffi Bandiera dell'Italia Maserati 16 Meccanico 20
Rit 10 Bandiera dell'Italia Mario Colini Bandiera dell'Italia Maserati 13 Volante 17
Rit 32 Bandiera dell'Italia Franco Cortese Bandiera dell'Italia Maserati 11 Riduttore 3
Rit 8 Bandiera dell'Italia Gigi Villoresi Bandiera dell'Italia Maserati 8 Carburatore 4
Rit 40 Bandiera dei Paesi Bassi Harry Herkuleyns Bandiera del Regno Unito MG 7 Pompa dell'olio 21
Rit 36 Bandiera dell'Italia Antonino Genuardi Bandiera dell'Italia Fiat 7 Tubo dell'olio 19
Rit 12 Bandiera dell'Italia Giovanni Rocco Bandiera dell'Italia Maserati 7 Tubo dell'olio 5
Rit 2 Bandiera della Svizzera Georges Filippinetti Bandiera dell'Italia Maserati 3 Assenza di carburante 12

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Non arrivato.
  2. ^ Non partito.
  3. ^ Ha sostituito Sarubbi.
  4. ^ a b c (EN) III Coppa Principessa di Piemonte, su kolumbus.fi. URL consultato il 26 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2022).
  5. ^ a b (EN) III Coppa Principessa di Piemonte (Voiturette 1500cc), su kolumbus.fi. URL consultato il 27 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2022).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Automobilismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di automobilismo