Dorothy Macardle

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Dorothy Macardle

Dorothy Macardle (Dundalk, 2 febbraio 1889Drogheda, 23 dicembre 1958) è stata una scrittrice, drammaturga e storica irlandese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Dundalk, capoluogo di contea del Louth nella Repubblica d'Irlanda in una ricca famiglia di birrai, ha avuto un'educazione cattolica[1]. Ha studiato all'Alexandra College di Dublino e all'University College Dublin. Dopo la laurea ha insegnato inglese all'Alexandra College.

È stata membro della Gaelic League, organizzazione culturale che promuove la lingua irlandese in tutto il mondo[2] e della Cumann na mBan, organizzazione paramilitare femminile[3]. Nel 1918, durante la guerra d'indipendenza irlandese venne arrestata dal RIC e licenziata dall'Alexandra College per le sue idee repubblicane e per la posizione contraria al trattato anglo-irlandese[1][4].

Nel 1921, quando il movimento repubblicano si divise per il trattato anglo-irlandese, Macardle si schierò con il politico Éamon de Valera e l'Irish Republican Army. Venne imprigionata dal nuovo governo dello Stato Libero d'Irlanda nelle Mountjoy Prison e Kilmainham Gaol[5].

Negli anni 30 lavorò come giornalista per la Società delle Nazioni, contrastando la politica ufficiale del governo irlandese[6], definendosi "propagandista, impenitente e senza vergogna"[7].

Fino agli anni 50 svolse l'attività di drammaturga e di scrittrice, morì di cancro nel 1958 a Drogheda[8].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • Tragedies of Kerry (1922)
  • Earthbound: Nine Stories of Ireland (1924)
  • The Irish Republic (1937)
  • Uneasy Freehold (1941)
  • The Unforeseen (1946)
  • Without Fanfares: Some Reflections on the Republic of Ireland (1947)
  • Children of Europe: a study of the children of liberated countries; their war-time experiences, their reactions, and their needs, with a note on Germany (1949)
  • The Dark Enchantment (1953)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Luke Gibbons, A Cosmopolitan Reclaimed: A Review of Dorothy Macardle: A Life, in Nadia Clare Smith (a cura di), The Irish Times, 10 novembre 2007, p. 13.
  2. ^ (EN) (2013) An analysis of the Gaelic League as an entry path into revolutionary action for some individuals, su academia.edu. URL consultato il 16 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2022).
  3. ^ (EN) Cumann na mBan and the Irish Revolution (PDF), su collinspress.ie. URL consultato il 16 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 20 dicembre 2016).
  4. ^ Carmine Mezzacapra, La letteratura irlandese del novecento (PDF), in Ospiti della nazione, vol. 3, Milano, Giovanni Tranchida Editore, 2004, p. 7. URL consultato il 16 febbraio 2021.
  5. ^ (EN) Dorothy Macardle Exhibition Kilmainham Gaol, su onedublinonebook.ie. URL consultato il 16 febbraio 2021.
  6. ^ (EN) An Irishman's Diary, su irishtimes.com. URL consultato il 16 febbraio 2021.
  7. ^ (EN) Nadia Clare Smith, Dorothy Macardle (1889-1958): republican and internationalist, in History Ireland, vol. 15, n. 3, maggio 2007.
  8. ^ (EN) Seamus Deane, Angela Bourke, Andrew Carpenter e Jonathan Williams, The Field Day Anthology of Irish Writing, vol. 5, New York, New York University Press, 2002, p. 174, ISBN 0-8147-9907-8.

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