Discussioni progetto:Coordinamento/Scuole/Archivio/04

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Utenze condivise e scuole

Come emerso anche in un recente caso da checkuser (vedi Wikipedia:Check_user/Richieste#Liceo gallizio), sarebbe il caso di scrivere in modo chiaro che nel caso di una esercitazione in classe ogni studente dovrebbe registrare una utenza individuale piuttosto che usare un'unica utenza collettiva), - come dice L736E - anche per evitare nei casi di emergenza di bloccare tutta la scuola invece del singolo studente indisciplinato o che contribuisce sistematicamente in modo non conforme. Aggiungo che usare singole utenze è un grosso vantaggio anche per gli insegnanti, che così possono verificare il lavoro svolto dai singoli studenti sia in classe sia a casa. C'è però un problema tecnico non da poco, ovvero che è inibita la registrazione di più utenze dallo stesso IP, problema che ho riscontrato in almeno un'occasione in cui facevo formazione su Wikipedia (per Share Your Knowledge). In presenza di un amministratore si può bypassare il blocco, visto che l'amministratore può far registrare più utenze. In caso contrario - dato che non si può pretendere che sia sempre fisicamente presente un admin - bisognerebbe chiedere agli studenti di registrarsi in anticipo da casa (o di farlo col proprio smartphone per chi ce l'ha). --MarcoK (msg) 10:34, 30 mag 2013 (CEST)

per quanto ne so con lo stesso IP non ci sono limiti alle creazioni di utenze.--Giacomoseics (ama il tuo prossimo) 21:08, 30 mag 2013 (CEST)
personalmente durante i miei corsi su Wikipedia mi sono trovata diverse volte in difficoltà perchè non riuscivo a far iscrivere gli utenti usando essi un unico I.P.. --Susanna Giaccai (msg) 13:22, 20 nov 2013 (CET)

Progetto Mottura

D'accordo con il preside del Liceo IISS Mottura di Caltanissetta, a settembre dovrebbe iniziare un progetto di alfabetizzazione su WP in questo liceo. I temi da sviluppare riguardano il Museo Mineralogico annesso al liceo, che ne è una emanazione, e i temi legati al territorio e alla cultura delle miniere in Sicilia ed eventuali.

Il preside consapevole dell'utilità della visibilità internet delle immagini, per promuovere lo stesso museo, mi ha promesso la disponibilità a darmi la licenza open source per le immagine degli oltre mille reperti del Museo. (Ho inviato il ticket OTRS per la firma dello stesso al preside). Saranno anche le immagini oggetto delle esercitazioni da parte degli alunni. In particolare sto riflettendo su uno schema di testo per la descrizione analitica del reperto mineralogico da caricare su commons; sarebbe pertanto gradito un suggerimento e/o consiglio. Alla prossima.--OppidumNissenae (msg) 14:10, 23 lug 2013 (CEST)

Ho segnalato questo thread al prg:mineralogia. Complimenti per l'iniziativa. --pequod ..Ħƕ 15:14, 23 lug 2013 (CEST)
Direi che nella descrizione occorre la/le specie mineralogiche rappresentate, la località di provenienza, la dimensione di quanto rappresentato dall'immagine e il nome della collezione. Legato a questo, si potrebbe lavorare sulle voci riguardanti i minerali rappresentati nelle immagini. --Sbìsolo 16:17, 23 lug 2013 (CEST)
Il dettaglio della mia idea è: preparare un form predefinito, magari prevederlo nelle maggiori lingue en, de, fr, es, pt, che preveda: specie mineralogica, provenienza: miniera e/o località, provincia, nazione, grandezza h x l x l; nome collezione in questo caso museo Mineralogico di Cl Mottura ecc. Poi che altro servirebbe ?? non sono un mineralogo ma un biologo, nella collezione alcune migliaia di pezzi sono fossili specie ammoniti, per questi servirebbe un altra descrizione credo. Inoltre, c'è il problema delle attrezzature minerarie in scala, e non, da caricare, p.e.: forno Gill ecc. Considerate che il tutto va inserito nel template immagine:
{{Informazioni file |Descrizione = |Fonte = (ins. tab. ???)|Data = |Autore = |Licenza = |Detentore copyright = |EDP = |Altre versioni = }} nella sezione Descrizione. Mi chiedo se una tabella riassuntiva semplifichi il lavoro?--OppidumNissenae (msg) 16:40, 23 lug 2013 (CEST)
Per la parte di descrizione relativa ai minerali direi che è più che sufficiente. È utile anche che l'immagine venga categorizzata correttamente, anche se è possibile farlo in un secondo tempo (l'importante è metterle nella categoria "Minerals"). Per quanto riguarda i fossili, non me ne intendo ma l'importante credo sia l'indicazione della specie di a cui appartiene il fossile. Non ho capito quale sia il problema legato alle immagini delle attrezzature. --Sbìsolo 12:46, 24 lug 2013 (CEST)

D.L Scuola: Meno libri di testo, più web

Il nuovo decreto legge sulla scuola è in vigore a partire dal 12 settembre. A mio avviso la novità che più ci interessa riguarda l'abolizione dell'obbligo del libro di testo. il singolo professore può decidere di sostituirlo con materiale alternativo: un docente può decidere di usare l'Inferno di Dante, piuttosto che i Promessi sposi facendolo scaricare dal web. Sempre per rimanere nell'esempio il professore se la deve sentire di consentire che gli alunni non abbiano a disposizione tutti un testo commentato con ricche note e introduzioni. Ci vuole indubbiamente più fatica perchè deve con le sue spiegazioni supplire a un molto più comodo: leggete da pag. xx a pagina yy. Ci sono, però, professori che anche senza il timbro ufficiale del ministero già hanno iniziato a fare. Per la letteratura italiana, latina, greca Wikisource ha tanti testi di autori già pronti, altri ancora da rileggere e correggere. Wikibooks ha potenzialità enormi, ma per ora è molto indietro, speriamo nel futuro. L'uso di Wikipedia, a mio avviso, è più adatto ad integrare, piuttosto che a sostituire. Più spazio, sempre a mio avviso c'è per i libri di wikipedia: il solo mettere secondo un ordine didattico, anzichè alfabetico rende, a mio giudizio, nettamente preferibile un libro di wikipedia ad una categoria. Un ulteriore osservazione: il decreto -legge mette a disposizione 5 milioni di euro quest'anno e 10 il prossimo per realizzare una rete wireless per le scuole, a partire dagli istituti di secondo grado. Probabilmente è solo una goccia rispetto all'effettivo fabbisogno. Importante è la motivazione espressa: per l'accesso degli studenti a materiali didattici e a contenuti digitali.
Sarebbe, a mio giudizio, importante rilanciare l'idea di Riced-Garamond di fare un catalogo delle risorse didattiche disponibili con licenze copyleft--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 13:08, 13 set 2013 (CEST)

Per quello che riguarda la matematica, fisica e le altre scienze, le pagine di Wikipedia non sono ancora pronte a supplire alcun libro di testo, in quanto ci sono molti errori e mancanze e anche se tutte le pagine interessate raggiungessero un buon livello qualitativo, rimane il fatto che le pagine sono editabili da chiunque in qualunque momento (tranne qualche eccezione che riguarda le pagine protette), quindi non possiamo garantire sui contenuti.
Per Wikisource il discorso è già diverso, in quanto si tratta di testi copiati dagli originali, dunque potrebbe essere una risorsa utile per gli studenti. Riguardo al discorso di "leggete la pagina x...", il professore può sempre scaricare da internet il testo e distribuirlo a tutti gli studenti in formato pdf, così il riferimento univoco alle pagine rimane.
Riguardo Wikisource, avanzo una mia proposta: potremmo organizzare un'azione di sostegno per le scuole, in cui le scuole ci segnalano i testi liberi che vorrebbero su Wikisource e una squadra di volontari cercherà di rendere disponibili tali testi su Wikisource.
Sarebbe bello se una cosa del genere si potesse fare anche su Wikipedia, cioè un insegnante ad esempio ci indica il programma che intende seguire e una squadra verifica che tali argomenti siano trattati su Wikipedia in maniera esaustiva e corretta; però per fare ciò bisognerebbero tantissimi utenti e tanto tempo, dunque la vedo dura. Per Wikisource invece si tratta solo di trascrivere un testo già esistente, quindi è più fattibile.
Un'altra possibilità potrebbe essere quella di utilizzare Wikibooks per raccogliere materiale didattico utile alle scuole elementari, espandendo la sezione Wikijunior.
Non dimentichiamoci il progetto Wikiversità, che potrebbe avere un momento di rinascita in seguito a tali eventi. --Daniele Pugliesi (msg) 18:39, 13 set 2013 (CEST)
[× Conflittato]Fantastico, così ora oltre alla lobby delle enciclopedie ci troveremo contro pure quella degli editori di testi scolastici :-D
Scherzi a parte, la notizia in sé è un segnale imho molto positivo, però di strada da fare ce n'è tanta. Su Wikibooks fondamentalmente serve lavoro e manovalanza. Su Wikipedia invece, lo dico con dolore, purtroppo la maggior parte delle voci (non tutte, ovvio) di interesse didattico mi sembrano ad livello qualitativo improponibile come materiale di studio, non solo per l'incompletezza e le imprecisioni ma anche per la mancanza di riferimenti bibliografici adeguati e, soprattutto, per il rigore talvolta carente nelle trattazioni e la scarsa omogeneità di stile tra voci diverse. Purtroppo alcuni di questi problemi sono punti deboli dell'impostazione collaborativa senza una redazione centrale e una selezione dei contributori per ambito di lavoro, e questo rende imho essenziale un coordinamento sempre più chiaro e preciso per mezzo dei progetti. Non mi piace certo fare critica gratuita verso questo progetto fantastico che è Wikipedia, e non lo faccio con intento fatalistico. Anzi sono sicuro che forti stimoli come questo saranno un incentivo per tutti noi a rimboccarci le maniche sul fronte qualitativo :-)
Comunque, se ci può consolare, non è che fuori da Wikipedia le cose vadano molto meglio (visto che si parla di wifi scolastico), sul piano culturale di strada da fare ce n'è veramente tanta per molti... --τino 032 [...] 18:57, 13 set 2013 (CEST)
(fc) giusto un elemento senza commento, solo per poter valutare al meglio la notizia: quelle zone di Roma sono già sottoposte all'inquinamento radiomagnetico di emissioni radio (Radio Vaticana in testa, ma anche ripetitori TV, cellulari e sistemi radio militari) in proporzioni che mi limiterò a dire "non esigue". In quel contesto, dunque, l'aggiunta di irradiazioni wi-fi non va letta allo stesso modo che altrove, specie quando allo stesso tempo c'è pienezza di banda su cavo.
Credo sia anche un buono spunto per potenziali riflessioni generali sulla correttezza dell'informazione :-) -- g · ℵ (msg) 12:33, 14 set 2013 (CEST)
(conf.) Rimane il problema della scrittura delle voci, per esempio Legge di gravitazione universale, argomento di studio anche nelle secondarie: meta' della voce e' sicuramente accessibile a un liceale, nella sua interezza non lo e' neppure per un laureando in biologia.--Bramfab Discorriamo 19:01, 13 set 2013 (CEST)
Questo perché sia al liceale che al laureando in biologia interessano (e hanno gli strumenti matematici per affrontare) solo alcuni aspetti e alcuni casi particolari della legge di gravitazione universale. Con la voce sulla Treccani le cose non vanno certo in maniera diversa. Il punto è che un'enciclopedia è un'opera di consultazione che può fornire del materiale di approfondimento, ma non è e non può sostituire un testo scolastico. --τino 032 [...] 19:19, 13 set 2013 (CEST)
Non esageriamo! La voce Legge di gravitazione universale mi sembra più che accessibile a qualsiasi laureando in materie tecnico-scientifiche. Se confronti quanto scritto nella voce con un qualsiasi testo universitario, la voce sembra solo un'introduzione dell'introduzione. Per darti un'idea, una voce che ha contenuti a livello universitario può essere Miscelazione, che ho creato tempo fa a partire da un corso universitario sulla progettazione delle apparecchiature chimiche. --Daniele Pugliesi (msg) 21:13, 13 set 2013 (CEST)
Il punto non sono i contenuti in sé, quanto il percorso espositivo delle voci di una enciclopedia (soprattutto in ambito tecnico/scientifico), che non è compatibile con quello dei testi didattici. Non sicuramente quelli dalle scuole superiori in giù, che sono quelle che interessano questo discorso (all'università le cose funzionano diversamente, ma è un discorso a parte). La voce che cita Brambaf tutto sommato è accessibile anche per un liceale che fa l'ultimo anno allo scientifico, visto che le equazioni vettoriali coinvolte non sono molto diverse nell'aspetto esteriore da quelle in forma scalare che si trovano nei libri di testo, l'unico simbolo che probabilmente non conosce è il nabla, il resto è storia oppure approfondimenti in forma molto divulgativa. Anche la voce sulla miscelazione in realtà è sufficientemente accessibile ad un liceale, perché nei primi paragrafi c'è descritto chiaramente ben più di quanto gli serve sapere sui miscelatori (per il programma di chimica e, chi lo fa, laboratorio di chimica), il resto (derivazione delle equazioni etc.) può tranquillamente ignorarlo perché non gli interessa a prescindere. Ci sono invece molte altre voci che fanno parte del programma di scuola secondaria e che sono totalmente inutilizzabili nella didattica, come campo elettrico (quinta liceo, dove uno studente non arriverebbe oltre la definizione) o moto armonico (terza liceo, dove non capirebbe nemmeno la definizione, che giustamente è data in forma di equazione differenziale). Per la didattica c'è bisogno di percorsi molto più graduali, con spiegazioni e molti esempi (per la maggior parte triviali) che non possono trovare posto qui (per non parlare degli esercizi...). Oppure c'è bisogno di una maggiore selezione del materiale e concentrazione su particolari punti (ad esempio nelle voci umanistiche). In questo senso Wikipedia non può sostituire un libro di testo (ma può fornire materiale ausiliario e di consultazione), mentre hanno un ruolo molto più importante i progetti fratelli. --τino 032 [...] 22:18, 13 set 2013 (CEST)
Dal punto di vista scolastico, punterei soprattutto sulle voci storiche. Al progetto:antica Grecia stiamo tentando, in tre o quattro, di tradurre e sistemare le voci più importanti (Temistocle, Pericle, Alcibiade ...). In così pochi, ci vuole tempo ... Pubblicità occulta :) --Epìdosis 15:59, 15 set 2013 (CEST)
@Epìdosis Faccio i complimenti a te e al gruppo sparuto di collaboratori per lo stato avanzato del progetto:antica Grecia. A mio parere, proprio per valorizzare quanto di buono è già stato realizzato (in vista, poi del tanto che ancora manca), per un uso ad esempio in un liceo classico, farei riferimento anche ai testi disponibili su wikisource in lingua greca, facilmente convertibili in formato epub. Poi bisogna fare il giro tra i docenti nostri amici e vedere di riuscire a portare a casa qualche concreto esempio di effettivo uso didattico--2.230.238.101 (msg) 22:42, 15 set 2013 (CEST) (Mizar sloggato)
I testi in lingua originale non sono un problema (il Perseus Project ce li ha quasi tutti): sarebbero molto utili, invece, delle buone traduzioni in italiano (anche se, al giorno d'oggi, tutti i liceali sanno l'inglese). --Epìdosis 22:54, 15 set 2013 (CEST)
Per quanto modesto possa apparire il vantaggio, con la diffusione dei tablet nelle scuole (la sola Lombardia ne ha distribuiti lo scorso anno 25.000 gratis, mentre la disponibilità della banda larga è in molte zone d'Italia un pio desiderio) disporre degli ebook in formato .epub dei testi compresi nei programmi scolastici, potrebbe essere, a mio giudizio, un qualcosa apprezzato dai docenti.
Quanto alle traduzioni in lingua italiana, come progetti wikimedia siamo messi proprio male. Per ragioni di rispetto del copyright su wikisource ci sono solo traduzioni fatte da traduttori morti da più di settanta anni e non sono accettate traduzioni, anche copyleft, che non diano state edite a stampa--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 23:47, 15 set 2013 (CEST)
Non ci avevo pensato; ora, da non esperto di copyright e copyleft, domando: in base alla licenza del Perseus Project (CC SY-BA), che ho provato a leggere, non sarebbe possibile, in qualche modo, copincollare tutti i testi antichi su Wikisource? Dopo tutto, se non sbaglio, il copyright dovrebbe essere abbondantemente scaduto per autori di 2500 anni fa ... qui, però, vorrei il parere di qualcuno più esperto di me! --Epìdosis 07:14, 16 set 2013 (CEST)
@ Epìdosis Certo è possibile, anche perchè i residui dubbi sono fugati dal fatto che, in modo generoso, a sua volta Perseus Project è con licenza libera. Anzi puoi vedere che qualcuno, molto pazientemente ha già iniziato l'opera ed è, a mio giudizio, a buon punto. Io mi sono limitato a curare la realizzazione della trasformazione in formato .epub e di caricarli su http://www.wikilibri.it Ho trovato anche un liceo classico milanese in cui il professore proporrà agli alunni un controllo almeno elementare: se i link funzionano, se gli epub si leggono, se ci sono errori macroscopici. Per ora sono solo su questa strada, ogni aiuto, è prezioso, così come ogni suggerimento di mutare rotta.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:56, 16 set 2013 (CEST)
per migliorare wikipedia sono favorevole a piani di lavoro sulle questioni principali e a un maggior numero di festival di progetto.--95.247.22.121 (msg) 16:22, 17 set 2013 (CEST)

Tablet a scuola e WP

Lo scorso anno il tema aveva suscitato un ampio dibattito al bar di wikipedia: Wikipedia:Bar/Discussioni/Tablet_a_scuola_e_WP. Lo riapriamo?--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 15:16, 25 set 2013 (CEST)

Dopo aver letto tutta la discussione, e pensando al fatto che ora WP è modificabile da tablet, direi che la discussione si può continuare o riaprire, incentrandola però soprattutto sulle potenzialità e non sui rischi costituiti dalle scuole. A risentirci, --Epìdosis 15:38, 25 set 2013 (CEST)
Qualche cenno di aggiornamento sui tablet a scuola:
a livello nazionale Il D.L. 12 settembre 2013, n. 104 - Misure urgenti in materia di istruzione all'articolo 6 prevede che le scuole possano prevedere l'acquisto di dispositivi di lettura da dare in comodato agli studenti. In realtà la cifra messa a disposizione ques'anno è veramente esigua. Il Decreto di attuazione prevede che siano le singole scuole adecidere se acquistare libri di testo o lettori. E' probabile che attraverso questa strada non ci saranno tablet da dare in comodato.
Regione Lombardia. Dopo la distribuzione dei 25.000 tablet delloscorso anno, la regione ha stanziato 700.000 euro per la formazione degli insegnanti coinvolti nel progetto. La regione ha proposto 10 temi. A mio parere quello che più direttamente interessa WP è il sesto:6 Collaborare e co-creare nella rete - Webinar, webconference, social network, ambienti wiki , strutturare ambienti per la co-costruzione di conoscenza da parte degli studenti e per il tutoraggio da parte dei docenti per i compiti domestici. Il collaborative learning. Gli ambienti wiki sono espressamente menzionati.
Wikisource e wikibooks sono più interessati al Punto 5: 5 Dalla biblioteca reale alle biblioteca virtuale - Gli ebook come prodotto finito. La laboratorietà, la condivisione e co-creazione: le strategie per la costruzione e la gestione dei gruppi e delle loro dinamiche. Cooperative learning: le strategie per la costruzione e la gestione dei gruppi e delle loro dinamiche; modalità di valutazione di processo e di prodotto del lavoro di gruppo.
Se, come si spera, si diffonde l'uso del wiki a scuola, possiamo anche porci un obiettivo di basso profilo: spiegare, sulla base della nostra esperienza, come funziona un wiki. L'approccio a wikipedia, poi sarebbe solo una logica conseguenza--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:16, 25 set 2013 (CEST)
Se aspettate che vengano finanziati i tablet a scuola in tutte le regioni potete anche morirci. Più realisticamente, come alcuni me compreso fanno da alcuni anni, si usano i mezzi personali, e la mia esperienza dice che alla fine dell'anno praticamente tutti il tablet se lo sono comprato per conto loro; più produttivo insegnare a produrre gli ebooks in aula. --Pigr8 La Buca della Memoria 12:58, 26 set 2013 (CEST)
@Pigr8 Hai perfettamente ragione. Proprio per questo, credo, che tutti quelli che si sono impegnati, a qualsiasi titolo, ad insegnare come si possono produrre ebooks in aula dovrebbero scambiarsi le loro esperienze. La regione Lombardia assegna persino dei fondi alla cosa, con una procedura così contorta (reti di 10 scuole) che è meglio offrirsi di farlo gratis.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 15:26, 26 set 2013 (CEST)
Io in realtà ho lottato con i colleghi di tre regioni diverse per "vendere" l'idea dei libri digitali autoprodotti e condivisi da una rete di scuole, come permesso dalle norme sull'autonomia, in sostituzione di quelli pagati cari ed amari dalle famiglie, ma era più probabile candidarmi come sostituto di Jimbo e riuscire a farmi eleggere... --Pigr8 La Buca della Memoria 20:09, 27 set 2013 (CEST)
Io sto conducendo da tempo (e con risultati molto scarsi) una battaglia ancor più di retroguardia: convincere il mondo wiki che già allo stato attuale molto materiale già prodotto (così com'è o con facile rielaborazione) è utile nel mondo scolastico. Io penso ad esempio agli .epub di testi della letteratura italiana, latina, greca (la solita bozza la trovi in http:www.wikilibri.it). Ma a mio parere anche molti libri di wikipedia si possono adattare facilmente ad un uso didattico. Bisogna, però, trovare il modo di unire gli sforzi.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:43, 28 set 2013 (CEST)

interessato

Ciao,ho visto questo progetto e mi vorrei unire:c'é qualche requisito?E poi,di cosa si occupano i partecipanti?Un grazie anticipato e ciao --Toadino2日本 貴方はキノコのお茶が好きですか。disc 10:34, 28 set 2013 (CEST)

Tra i vari progetti, credo che quello della scuola è uno dei più aperti. Del resto possono collaborare non solo docenti, allievi, genitori ecc. ma anche semplici appassionati alla tematica. Un filone importante è la tematica dell'aiutare le scuole a conoscere il mondo di WP, ma in una tematica così ampia ognuno, a mio parere, può ritagliarsi l'angolino che gli interessa.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:22, 28 set 2013 (CEST)
Benone,mi iscrivo!--Toadino2日本 貴方はキノコのお茶が好きですか。disc 13:50, 28 set 2013 (CEST)
Il fine principale sarebbe aiutare le scuole a servirsi di Wikipedia nella didattica, fornendo, se necessario, assistenza diretta (anche in aula) ai docenti. Poi tutto quello che ci va intorno è benvenuto :) --Dry Martini confidati col barista 14:29, 28 set 2013 (CEST)
Non credo di poter assistere direttamente... credo di dover rinunciare.Ciao--Toadino2日本 貴方はキノコのお茶が好きですか。disc 20:51, 29 set 2013 (CEST)
Ma guarda, tante volte è importante che l'ambiente segua con interesse alcune questioni. Se anche non intervenendo direttamente, continui ad avere attenzione alle problematiche del progetto, saresti ugualmente di grande aiuto--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 22:41, 29 set 2013 (CEST)to

Progetto Mottura a CL

Per Vostra conoscenza, a breve (settimane) partirà presso il liceo Mottura di Caltanissetta con annesso museo: Museo mineralogico di Caltanissetta, un progetto di alfabetizzazione WPdiana. Il progetto prevede 3 sotto-progetti:

  1. il caricamento di 3000 immagini di reperti minerali e fossili dell'annesso Museo mineralogico, un prof. ed io andremo a far vedere come si fotografa in macro un minerale e come si carica su commons con le relative licenze. Forse si aggregherà un fotografo professionista ad aiutarci.
  2. Un prof. ed io faremo vedere come si caricano e si lavora su Wikisource con dei libri storici del Mottura, padre del museo e della scuola.
  3. un prof. ed io faremo vedere come si scrive una pagina di minerali su WP e come si migliora la stessa, dopo un adeguato addestramento dei prof. e dei ragazzi alla scrittura e tutto quello che serve per lavorare su WP.

Il preside allargherà la frequenza dei 10 pomeriggi di formazione previsti a tutti i ragazzi delle scuole superiori della città. Io mi riservo un ruolo di tutor e di formatore iniziale (10 pomeriggi x 2-3 h). Ho pensato, come prima cosa di far registrare i ragazzi "secondo le regole", in modo da facilitare il controllo e supervisione degli stessi; magari al nick scelto individualmente farei mettere una sigla riconoscitiva (p.e. nick-MOM + n.progressivo) così che anche voi potete, se vorrete, aiutarmi a monitorizzare i ragazzi. Il lavoro da fare è tanto ma la spinta dal basso è forte e forse ci si riuscirà a finire per l'anno in corso.

Sono graditi i suggerimenti e le collaborazioni. WMI è stata informata della cosa e mi incoraggia a proseguire. A presto.--OppidumNissenae (msg) 13:35, 28 set 2013 (CEST)

Si è discusso molto sul rendere "subito riconoscibili le utenze": da un lato, questo facilita il patrolling, dall'alto è più difficile che, finito il progetto, lo studente continui a usare un'utenza che è strettamente legata alla scuola. Valuta tu, non è stata presa nessuna decisione.
Occhio, che per registrare tante utenze da uno stesso IP potrebbe essere necessario un amministratore. --Dry Martini confidati col barista 14:35, 28 set 2013 (CEST)
L'idea è che lavorino da casa, eventualmente registriamo un IP della scuola dove con la mia supervisione si fanno le esercitazioni. Il nick poi andrà solo eliminato il suffisso. Le utense stimate saranno una decina ?? vedremo.--OppidumNissenae (msg) 20:01, 28 set 2013 (CEST)
Un poco <OT>Questa estate è stato caricato su Wikisource in latino il testo di quello che è il primo libro stampato di arte mineraria, scritto ovviamente in latino s:la:Liber:Agricola De re metallica.djvu. Ovviamente il problema è stato di trascrivere il testo scritto in caratteri in cui si confondevano le s e le f, ecc. Per u e v si è conservata la grafia cinquecentesca, ecc. Belle le 300 xilografie.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 22:55, 28 set 2013 (CEST)
Per questi ragazzi credo sia improponibile, infatti, sono di un istituto minerario, oggi liceo, ma sempre periti sono; non studiano il latino. Semmai se la prof. se la sente potremmo caricare questo (vedi solfara): [1] è in inglese e la prof che collabora è di inglese. Ma la priorità è questa: [2] questo libro fa parte della storia dell'istituto, l'autore fondò lo stesso; e non ne hanno copia. Semmai come si può fare per l'OCR dopo aver scannerizzato e salvato in djvu o pdf le pagine; qualche suggerimento? --OppidumNissenae (msg) 23:08, 28 set 2013 (CEST)
Il testo in latino era solo un esempio della duttilità dello strumento. Per un aiuto sul djvu provo a scrivere al bar di wikisource.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 00:27, 29 set 2013 (CEST)
Mi sto rimettendo in moto dopo una pausa; vi dò una mano volentieri su wikisource. Intanto ho caricato il testo "Sulle formazioni terziarie...." di Mottura in Internet Archive; fra poche ore sarà prodotto un eccellente djvu. Se sarà soddisfacente, potrà essere caricato direttamente su Commons e il lavoro su wikisource potrà cominciare. Penso che sia opportuno che chi è interessato a quest'opera e ai relativi lavori cerchi un buon "punto d'incontro" in wikisource. --Alex_brollo Talk|Contrib 14:20, 29 set 2013 (CEST)

Per le fotografie mi raccomando di verificare la descrizione, almeno con il cartellino espositivo del campione, questa era palesemente errata: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?title=File%3AQuarzo_e_pirite%2C_miniera_di_Brosso_01_-_DSCN1568.JPG&diff=105535359&oldid=104456365 , magari avvisate il Progetto:Mineralogia per un controllo durante il caricamento. Anche' perché 3000 immagini di campioni, presumibilmente in gran parte italiani sono utilissimi per le voci, se correttamente descritti.--Bramfab Discorriamo 13:00, 8 ott 2013 (CEST)

En passant, di Mottura, su Source, ci sarebbe anche s:Indice:Sulle_ferrovie.djvu (ettepareva che io...). Ora che è sistemato il file su Commons si può anche lavorarci su. Buon diverttimento. --Silvio Gallio (msg) 21:57, 17 ott 2013 (CEST)
Carissimi tutti, per un gemellaggio della scuola con un istituto estero l'iniziativa è stata congelata per tutto ottobre; si dovrebbe partire la prox settimana. Per il libri di vediamo come muoverci più avanti, c'è però da segnalare che un libro di oltre 300 pagine va squinternato a singoli fogli per fare le fotocopie e poi per caricare queste su web.archive che ci fa l'OCR. Datemi consigli, il libro è in formato mezzo A4. Vorrei però fare questo caricamento io, per far vedere ai ragazzi come si fa! Voi fareste un tutoraggio per questo libro? Alla prossima.--OppidumNissenae (msg) 17:45, 5 nov 2013 (CET)

Si comincia

Il calendario dei miei interventi nel liceo è il seguente:

  • 1°Incontro 08/11/2013 15.00-17.00
  • 2°Incontro 15/11/2013 15.00-17.00
  • 3°Incontro 18/11/2013 15.00-17.00
  • 4°Incontro 25/11/2013 15.00-17.00
  • 5°Incontro 28/11/2013 15.00-17.00

Saranno coinvolti 4 insegnanti più il preside, più 8 alunni di classi II, III e IV.

L'idea è quella di fare una parte teorica su WP di 1 ora e una esercitativa di un ora, inoltre, almeno inizialmente, sarò disponibile con mie presenze aggiuntive nella scuola per fare il tutoraggio che servirà ai ragazzi.

I ragazzi saranno a rotazione suddivisi in 3 gruppi di lavoro;

  1. caricamento e correzione bozze di alcuni libri storici inerenti il museo (coinvolta un insegnante di lingue)
  2. caricamento su commons delle immagini museali che i ragazzi insieme ad un insegnante produrranno (coinvolto un insegnante di Ed. Fisica fotoamatore evoluto)
  3. produzione o destubizzazione di pagine di minerali mancanti ed altro su WP (coinvolti due insegnanti di geologia che però sono molto impegnati extra scolasticamente)

I prof e i ragazzi si registreranno usando una desinenza finale al nick liberamente scelto da ognuno, che sarà MOM + un mumero da 1 a 99 per gli insegnanti, da 100 a 999 per i ragazzi. (p.e.: pincopalla.MOM101) NB: MOM sta per MOttura Museo.

Verrà creata un utenza della scuola su cui si potrà lavorare indipendentemente dal proprio PC per compiti più didattici o per le esercitazioni a scuola. Il nick potrebbe essere MOM000, da valutare insieme ai discendi e alunni. (Vanno avvisati gli adminn che si occupano di souckpet, chi lo fa? Io avviso Vito e Gnumarco)

La prima lezione riguarderò le norme sul copyright e sulle licenze, inoltre farò vedere il monobool.js/LiveRC come funziona così mettiamo in chiaro subito come ci si deve muovere su WP.

Non so come andrà a finire, ma da parte mia il progetto è interessante e propedeutico per altre iniziative locali che spero di implementare presto.

Sono graditi suggerimenti e consigli operativi, qualcuno può avvisare tutti gli admin che possono essere interessati a conoscere l'inizziativa p.e. progetto accoglienza ed altri eventuali.

Alla prossima. --OppidumNissenae (msg) 07:09, 7 nov 2013 (CET)

In bocca al lupo --Bramfab Discorriamo 10:13, 7 nov 2013 (CET)

Mamma li turchi!

In che guaio mi sono cacciato, questi non sono ragazzi/ini normali sono mostriiiiiii. 1) Devono inserire in un clip video, in preparazione per la pagina del Museo mineralogico di Caltanissetta, una base musicale. Di conseguenza aiutatemi a trovare dei brani dei brani di classica con copyright free. 2)Un secondo problema da risolvere, con il Vs aiuto, hanno attivato una WebTV scolastica (la prima in Italia?) certamente prima in Sicilia. Si può fare una pagina di WP su questa tv? Il sito su cui per ora si appoggiano, in attesa di un canale proprio che è in arrivo, è: [3]. Mi pare dura, ma se c'è uno spiraglio è una pagina che li "intrippa" non poco e sarebbe foriera di maggiori e più onerosi impegni WPediani. Cerchiamo di fargliela fare.

Se questo è l'inizio, sono fritto, anche perchè stanno per arrivare altri ragazzi a darci una mano. Per Vs conoscenza il Regista dei video clip che trovate nel sito è un ragazzino di 14 anni con tre, dico tre peli nel baffo. Sic...!!!! L'unica materia dove non eccelle ironia della sorte, è l'inglese, per cui dateci sotto anche Voi con l'inglese.

Se sopravvivo, giovedi prox farò loro il terzo incontro e parleremo della regola del Mottura che è da fare; poi di come si scrive su WP, nel frattempo vedremo le categorie per commons, e come iniziare a correggere l'OCR dei testi del Mottura. Seriamo bene!?!?!?--OppidumNissenae (msg) 13:45, 16 nov 2013 (CET)

Addendum, guardate questoooo [4]: è il ns MOM101.marcuzzo, 15 anni sic; ... sono MOSTRIIIIIIIII. Se conoscete qualcuno esperto di riprese video segnalatelo a MOM103.elm, aiutatelo a crescere; lo stesso se c'è qualcuno esperto di recitazione segnalatelo a MOM101.marcuzzo. Grazie facciamogli vivere e partecipare il senso della comunità WPediana.--OppidumNissenae (msg) 14:00, 16 nov 2013 (CET)

E che è? Ti sei fatto contagiare dai marmocchi? :P Non ho capito che genere di "esperti" dovremmo segnalare: se parli di qualcuno che gli insegni i trucchi del mestiere di regista/cameraman/attore non ci siamo. Wikipedia non è le Pagine Gialle né un'agenzia per giovani talenti :) Il senso della comunità 'pediana si insegna anche limitandoci (finché agiamo da Wikipediani) a fare i Wikipediani, se no diamo l'idea che questo sito sia una mega directory generalista su cui puoi trovare più o meno tutto (e puoi anche scrivere amenità da forum o da blog). Sul resto:
  1. A rigore moltissima musica classica di per sé è nel pubblico dominio (Beethoven e tutta la combriccola composero ben prima che esistesse il copyright), ma devi trovare una registrazione che sia a sua volta in PD. C'era un progetto extra-wiki che raccoglieva pezzi musicali pubblicati con licenza Creative Commons (ma qui parliamo di pezzi originali, probabilmente non di musica classica... non ho mai investigato, ma so che c'è anche una rete di bar, caffè e ristoranti che fanno ascoltare solo musica presa da lì :) )
  2. Una tv scolastica nata da poco (quanto?) senza alcuna risonanza a livello nazionale? Direi proprio di no. Avrei problemi a difendere una voce sul giornalino del mio vecchio liceo (giornalino che ha 25 anni di gloriosa storia), figuriamoci una cosa che sembra, allo stato, molto sperimentale.
Per il resto, grazie mille per il lavoro che stai facendo, da quello che racconti sembrano classi molto interessate (il che è sempre indispensabile per far venire bene queste iniziative). Continua così e tienici aggiornati (anche perché stavo accarezzando l'idea di intervenire all'autogestione del suddetto liceo con un paio d'ore di discussione riguardo Wikipedia). --Dry Martini confidati col barista 15:41, 16 nov 2013 (CET)

Educazione musicale per i più piccoli (scuola elementare, ecc..)

Per tanti anni, a partire dagli anni '90, una delle più diffuse collane usate per l'educazione musicale dei piccoli è stata Il becco giallo. Ora mi risulta che l'editore sia disposto a concedere con licenza free il supporto audio. Qualcuno mi dà una mano a concludere gli accordi sulla licenza, caricare l'audio e trovare un valido modo di concreto utilizzo?--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 15:38, 10 ott 2013 (CEST)

Mizar, te la linko al Bar. Buona fortuna :) --Elitre 11:33, 16 ott 2013 (CEST)
Io per il momento potrei darti una mano a caricare i file. -- Yiyi Sì, e poi?! 20:40, 16 ott 2013 (CEST)
sono lontano da Milano ma se posso aiuto volentieri --ignis scrivimi qui 18:59, 17 ott 2013 (CEST)

Segnalo

Aiuto:Sportello_informazioni#Compiti a casa? Wikipedia!. Forse non ha visto la risposta. Ciao--84.222.82.73 (msg) 17:58, 31 ott 2013 (CET)

Aiuto,vi aiuto!

Cosa posso fare per aiutare questo progetto?Toadino2日本 Ti va ai funghi? 17:18, 5 nov 2013 (CET)

Logo del progetto

Ho trovato questa immagine interessante: File:Logo Wikipedia en el aula.png. Mi sembra molto adatta al progetto scuole, che ne dite di inserirla nella testata del progetto al posto di una delle due immagini già presenti? Ci sarebbe anche questa, però è in inglese: File:WikiSchool-Logo.png. --Daniele Pugliesi (msg) 01:40, 10 nov 2013 (CET)

Favorevole alla prima,ma preferirei aggiungerla invece di sostituirla.--Toadino2日本 Ti va ai funghi? 09:17, 10 nov 2013 (CET)
Favorevole a entrambe. E possiamo tranquillamente sostituire quelle attuali, che sono un po' troppo generiche :/ --Dry Martini confidati col barista 15:21, 10 nov 2013 (CET)
✔ Fatto diff. Ok? pequod76talk 16:41, 15 nov 2013 (CET)

I testi Open entrano a scuola

«(( Contenimento del costo dei libri scolastici e dei materiali didattici integrativi )) (( 3-bis) dopo il comma 2 sono inseriti i seguenti: «2-bis. Al medesimo fine di potenziare la disponibilita' e la fruibilita', a costi contenuti, di testi, documenti e strumenti didattici da parte delle scuole, degli alunni e delle loro famiglie, nel termine di un triennio, a decorrere dall'anno scolastico 2014-2015, anche per consentire ai protagonisti del processo educativo di interagire efficacemente con le moderne tecnologie digitali e multimediali in ambienti preferibilmente con software open source e di sperimentare nuovi contenuti e modalita' di studio con processo di costruzione dei saperi, gli istituti scolastici possono elaborare il materiale didattico digitale per specifiche discipline da utilizzare come libri di testo e strumenti didattici per la disciplina di riferimento; scuole statali, anche adoperando piattaforme digitali gia' preesistenti prodotte da reti nazionali di istituti scolastici e nell'ambito di progetti pilota del Piano Nazionale Scuola Digitale del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca per l'azione "Editoria Digitale Scolastica".»

I testi Open dal prossimo anno scolastico potranno entrare alla grande nelle scuole italiane, con piena dignità di fronte ai testi scolastici proposti dalle case editrici. Forse un piccolo contributo riusciamo a darlo anche noi. Sono già molti i docenti che si avvalgono del materiale tratto dalle voci di wikipedia e dalle immagini di commons. Wikibooks, che sarebbe il progetto più adatto, purtroppo, è stato per troppo tempo trascurato. Speriamo che in futuro attragga più collaboratori. Per quello che riguarda le opere degli autori della letteratura italiana,(ed anche latina e greca) Wikisource può essere una fonte molto preziosa--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 15:43, 15 nov 2013 (CET)

Direi che in base al contenuto del testo si dovrebbe pensare sopratutto a wikipedia e ai libri che si possono fare unendo diverse voci, creare un libro ex novo e' decisamente più complicato. Bisognerebbe riuscire a collaborare e far collaborare i docenti supervisori.
Sulla piena dignità non ho dubbi, negli ultimi tempi ho visto libri per le medie inferiori pieni zeppi di errori incredibili, uno di geografia con immagine della Torre Eiffel indicata nella legenda come Mulino a vento olandese, un libro di scienza con una descrizione degli Archaea allucinante ed uno che insegnava che la materia può esistere in 4 stati: solido, liquido, gassoso e polvere (probabilmente chi scrisse il libro aveva sentito parlare della Materia granulare. Le nostre voci, salvo nell'intervallo temporale fra un vandalismo e la sua correzione sono maggiormente riviste e controllate!--Bramfab Discorriamo 17:56, 15 nov 2013 (CET)
Sarà perché noi siamo volontari e quelli pagati? ;) pequod76talk 18:12, 15 nov 2013 (CET)
Che i testi open possano entrare è un gran bene (anche se mi sfugge la necessità di sancirlo con una norma), che si usi eventualmente wikipedia o wikibooks mi pare invece molto pericoloso. Credo che per un certo tipo di cultura (di base ma anche specialistica) sia ancora necessaria una forma stretta di "peer review" e di linea editoriale. Wikipedia è un inizio eccelso per apprendere qualcosa, spesso anche un approfondimento, ma per certe cose "la vecchia formula" resta di gran lunga la migliore, specialmente se parliamo di it.wiki, dove, nonostante i mille tentativi (ricordo pequod, io stesso, carlo ierna, ecc.), le fonti non hanno ancora il ruolo fondamentale che dovrebbero avere in ogni pubblicazione seria (in en.wiki le cose vanno molto meglio sotto questo profilo, ma la forma e sintassi in altri aspetti è invece peggiore). --Lucas 04:55, 16 nov 2013 (CET)
@Lucas Ho una visione completamente diversa: il precedente quadro normativo (tranne piccoli spiragli duramente conquistati) obbligava le scuole ad adottare i libri di testo. Meglio chiarire che se le scuole se lo sentono, possono utilizzare materiale alternativo. "al comma 1, le parole: «nell'adozione» sono sostituite dalle seguenti: «nell'eventuale adozione» (( e dopo le parole: «dei libri di testo» sono inserite le seguenti: «o nell'indicazione degli strumenti alternativi prescelti, in coerenza con il piano dell'offerta formativa, con l'ordinamento scolastico e con il limite di spesa"
L'art 6 della nuova legge mi sembra equilibrato. Apre al software libero, autorizza le scuole che se la sentono, a creare loro stesse il materiale didattico, sotto la responsabilità di un docente coordinatore.
Faccio un esempio forse stupido. Se un docente delle superiori vuole far vedere ai ragazzi le differenze fra Gli Sposi promessi e I promessi sposi anche al di là dei soliti passi che ci sono nei testi scolastici, può liberamente farlo con un copia-incolla da wikisource. Se poi un insegnante vuole utilizzare per creare il suo materiale scolastico una voce di wikipedia lo può fare. Se vuole proporre una voce scadente tratta da wikipedia e invitare i ragazzi a cercare le fonti che confermano o smentiscono, può farlo.
Il vero passo avanti, a mio giudizio è prevedere che il materiale prodotto da questi lavori, se riversato sulla piattaforma ministeriale deve essere usufruibile dalle altre scuole.
Oggi ad Ivrea nell'ambito del convegno di Didattica Aperta, in una sede speriamo beneagurante come è l'ex stabilimento Olivetti, si parlerà di queste cose. Saranno rappresentati più o meno quasi tutte le entità, i gruppi d'opinione, movimenti che si occupano a qualsiasi titolo di queste cose. Ad esempio [5] Speriamo che qualche proposta costruttiva venga fuori.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 05:46, 16 nov 2013 (CET)
Io credo che il percorso possa essere questo: i docenti supervisori prendono le voci che servono, le supervisionano e i testi rivisti e adattati come linguaggio confluiscono in libri in open access. Wiki può contribuire sia nella revisione delle voci, per esempio i docenti potrebbero richiedere ai progetti tematici di rivedere, ampliare voci su certi argomenti e nella distribuzione dei testi che potrebbero essere inseriti in Wikibooks o Wikiversità.--Bramfab Discorriamo 17:45, 16 nov 2013 (CET)
Ho cercato di riassumere il quadro normativo con qualche riga su n:D.L._sulla_scuola:_libri_di_testo_con_licenza_commons wikinotizie.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 07:06, 18 nov 2013 (CET)

Lettura obbligatoria

Perché se poi si scopre che "docenti" e/o studenti non avevano approfondito abbastanza la materia, beh, quel corso non andrebbe proposto più. --Elitre 21:09, 20 nov 2013 (CET)

Lombardia: altre 770 classi digitali

La regione Lombardia ha deciso di fornire, in questo scorcio di anno scolastico, ormai iniziato da tempo, a 770 nuove classi digitali dotazioni tecnologiche di 10.000 euro a classe (LIM, tablet ecc). Forse la cosa è un po' precipitosa, ma, per quello che ci riguarda si potrebbe tentare di vedere gli aspetti positivi e di vedere, con tutte le cautele e le difficoltà del caso, questa come occasione di allargare la base degli utenti anche per Wikipedia e i progetti collegati. Su numeri di tal genere, si spera, non ci saranno solo vandali o passivi copia-incollatori ma anche almeno potenziali contributori. Credo che sia, in ogni caso, da apprezzare l'apertura verso licenze open, in alternativa un copyright delle scuole, che mi sembra dai contorni imprecisi .--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:09, 9 gen 2014 (CET)

quoto, servirebbe un potenziamento delle iniziative che portano wikipedia nelle scuole, presentando magari anche meglio le possibilità che si offrono ai ragazzi :).. --151.12.11.2 (msg) 18:50, 9 gen 2014 (CET)
Oddio puntare alle scuole non è che sia un'idea strategicamente molto valida per wp. --Vito (msg) 20:38, 9 gen 2014 (CET)
male però non fa ed i benefici potrebbero pure essere mostruosamente meravigliosi.. Per una volta fatemi essere ottimista :)))!! --2.226.12.250 (msg) 21:04, 9 gen 2014 (CET)
Finché questi ragazzi sono seguiti da qualcuno esperto di Wikipedia secondo me ci possiamo aspettare buoni risultati.
Penso che dovremmo anzitutto individuare quali scuole riceveranno tali strumenti informatici, quindi se c'è qualche volontario tra i nostri wikipediani o wikimediani, dopo avere contatto le scuole potrebbe andare a svolgere di presenza alcune ore di esercitazione in veste di "rappresentante/delegato", giusto per spiegare le basi di Wikipedia, per fungere da "ponte" tra il mondo virtuale e il mondo reale e per dare un aspetto più "umano" a Wikipedia, dopo di che l'iniziativa potrebbe continuare online, sotto il controllo continuo di uno o più utenti che verifichino l'andamento delle attività su Wikipedia, in modo da dare supporto alla classe o per segnalare agli amministratori eventuali comportamenti scorretti. --Daniele Pugliesi (msg) 21:22, 9 gen 2014 (CET)
@Daniele Pugliesi Anche il solo elenco delle scuole che lo scorso anno hanno avuto nella sola Lombardia i tablet di generazione web 1 e generazione web 2 è così lungo da scoraggiare sulla percorribilità di una strada che garantisca una copertura integrale da parte dei wikipediani. Ora che siamo al terzo bando si prevede un nuovo elenco di 200 scuole. Però io concordo con te che quel poco (sempre troppo poco) che si riesce a fare va fatto. Il tram non aspetta alle fermate e non si sa quando passerà la prossima corsa. Il mondo sta cambiando molto più velocemente di quello che ci aspettavamo.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 21:49, 9 gen 2014 (CET)
forse se ci coordinassimo.. --2.226.12.250 (msg) 22:04, 9 gen 2014 (CET)
Certo per il mancato coordinamento abbiamo perso occasioni imperdibili . Ad esempio quando la regione Lombardia aveva finanziato i corsi per i docenti dove nei programmi si parlava di ambiente wiki. Non siamo riusciti nemmeno ad essere presenti--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 22:11, 9 gen 2014 (CET)
Non so... magari un opuscolo da inviare a tali scuole, una lettera di presentazione di Wikipedia, qualsiasi cosa per fare capire che siamo qui e che se hanno bisogno siamo disposti a provvedere il supporto necessario. Questi ragazzi vanno seguiti, e gli insegnanti vanno aiutati, forse più degli alunni, quindi è necessaria la presenza, anche virtuale, di un wikipediano esperto in ciascuna scuola a vegliare su comportamento degli alunni e a indirizzarli verso la retta via della collaboratività.
Inoltre anche Wikimedia dovrebbe interessarsi di tale iniziativa. --Daniele Pugliesi (msg) 22:25, 10 gen 2014 (CET)
Per prima cosa dovrebbero essere i wikipediani a rendersi conto che la diffusione nelle scuole dei tablet è qualche cosa di rilevante. Se cerchi su google con un po' di pazienza "generazione web" + wikipedia vedi che molte scuole lombarde menzionano wikipedia. Il discorso, poi dovrebbe essere esteso ai progetti fratelli. Wikibooks e wikiversity, purtroppo, sono troppo indietro, ma commons e wikisource possono già da adesso fornire molto materiale utile alle scuole. Wikisource in particolare è già in grado di fornire in formato epub moltissimi testi degli autori ricompresi nei programmi scolastici. per vedere qualche esempio ancora allo stadio di bozza vedi http://www.wikilibri.it ed ora anche progetto:Sestopedia.
Per tornare a Wikipedia, personalmente sono convinto che sarebbe di grande utilità in una scuola avere dei libri di wikipedia pensati ad hoc. Moltissimi argomenti si presantano: Le varie voci nelle categorie sono in ordine alfabetico, nei libri possono essere messi senza uno sforzo eccessivo.in ordine didattico.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 06:34, 11 gen 2014 (CET)

Materiale digitale nella didattica sui temi Expo 2015

Il sovraintendente scolastico della Lombardia ha dato incarico a più di 300 professori di riunire nel periodo gennaio-maggio 2014 le buone pratiche nella sperimentazione didattica collegata alla introduzione delle nuove tecnologie. I risultati verranno poi raccolti in e-book . I progetti elaborati saranno centrati su temi inerenti l'Expo Corriere.it Noi potremmo segnalare nelle varie scuole con cui siamo in contatto il materiale adatto dei vari progetti Wikimedia--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 08:47, 16 gen 2014 (CET)

Lombardia:Metà delle scuole ha il tablet in classe

Con l'ultimo allargamento dell'intervento regionale, metà delle scuole di secondo grado della Lombardia ha almeno una classe con la dotazione per ogni alunno di un tablet. (Sito della Regione Lombardia). Lo scorso anno sono stati 32.000 gli alunni di 1.400 classi dotati di un dispositivo individuale. La stessa cosa si ripeterà in questo scorcio di anno scolastico. Il nuovo bando prevede la distribuzione di 10.000 euro a classe per le dotazioni collettive ed individuali e in 5 ore dall'apertura sono pervenute domande da 500 scuole. E' un cambiamento epocale, ma credo, che non ci siano solo rose, ma tante spine. Solo in alcune zone la connessione è soddisfacente, probabilmente poi per introdurre nuovi metodi didattici adeguati ci vorrà del tempo. E' più facile distribuire i tablet che insegnare come utilizzarli efficacemente in classe. Probabilmente anche il mondo di Wikipedia si è trovato spiazzato e non è in grado di mostrare la potenzialità di un uso di WP e dei progetti fratelli. Qualche suggerimento sul tema tenuto conto che le forze dei volontari che seguono la tematica sono così scarse? Probabilmente quel pochissimo che possiamo fare, lo potremmo fare meglio--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 06:22, 15 feb 2014 (CET)

Progetto Fondazione Mach

Segnalo che si sta avviando un progetto di collaborazione con la Fondazione Edmund Mach del Trentino che prevede come prima fase un lavoro con l'Istituto agrario facente parte della fondazione. Il primo incontro, che seguirò io, è il 27 febbraio. L'obiettivo è (oltre alla classica presentazione generale di Wikipedia, dei progetti fratelli, ecc.) far lavorare gli studenti alle voci riguardanti l'Istituto e la Fondazione stessi. La collaborazione è partita con la biblioteca, la quale ha poi proposto di lavorare con la scuola. Se questo primo incontro va bene è possibile che il progetto si estenda. Mi danno una mano Jaqen ed Elitre.--Virginia Gentilini (msg) 12:23, 22 feb 2014 (CET)

Iniziativa molto interessante, che riprende, inconsapevolmente, da quello che mi avvedo, una collaborazione iniziata con wikisource da tempo. Ovviamente per la distanza non posso dare una mano. Un suggerimento: migliorare la voce del presidente Francesco Salamini che è rimasta al livello di stub da quando la scrissi 5 anni fa. Si stava allora caricando su wikisource anche gli articoli di Terra e vita di cui il prof. Salamini era il più illustre collaboratore. Non si ebbe l'occasione di caricare anche i suoi articoli. Speriamo che nel futuro ci sia modo di averlo tra i nostri autori
Se poi la biblioteca, come ha fatto la biblioteca La Vigna di Vicenza riesce da qui all'anno prossimo a digitale qualche testo, si può trovare il modo attraverso il Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest di presentarlo alle biblioteche di Rho e Pero in occasione dell'Expo 2015-Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 17:25, 22 feb 2014 (CET)

Liceo Ginnasio di Stato Scipione Maffei

Salve a tutti, i giorni 25-26-27 Marzo nel Liceo Ginnasio di Stato Scipione Maffei a Verona si terranno le Assemblee Riunite, cioè tre giorni in cui non si faranno lezioni, ma saranno gli studenti ad organizzare delle attività, come conferenze, film o laboratori. Ogni anno si sceglie un argomento diverso, questa volta sarà la COMUNICAZIONE. Una forma di comunicazione moderna è sicuramente tutto il progetto Wikimedia e quindi contavamo di poter fare una conferenza che spiegasse il ruolo che svolge questo progetto nel campo della comunicazione. Abbiamo già due rappresentanti per Wikipedia e Wikidata, rispettivamente Orbilius Magister e Epìdosis. Chi è interessato a partecipare come relatore insieme ai due già citati è ben accetto, l'importante è che avvisi qui sotto :) La data e l'orario precisi saranno comunicati a breve.
Grazie per l'attenzione,
Buon wiki a tutti
--Ἔνθεος (msg) 09:29, 1 mar 2014 (CET)

Purtroppo non potrò esserci, ma vi auguro buone Assemblee Riunite!--Pạtạdaje 22:45, 4 mar 2014 (CET)
Ciao, bellissima iniziativaǃ Ad un incontro potrei anche partecipare molto volentieri, ma non ho mai parlato di Wikipedia in pubblico e non so bene come potrei essere utile... --Adert (msg) 19:56, 9 mar 2014 (CET)
Sinceramente non ho mai parlato neanch'io, ma abbiamo come guida Orbilius Magister; dovrei parlare con lui attorno al 18 per decidere una sorta di programma, quel giorno avremo saputo anche la data della conferenza. --Epìdosis 20:17, 9 mar 2014 (CET)
Ho appena scoperto la data, credo che per una piccola anticipazione nessuno mi ucciderà: al 99,9% questa conferenza si terrà in un aula da 30-40 persone il giorno 26 Marzo alle ore 8.30. --Ἔνθεος (msg) 08:08, 10 mar 2014 (CET)
Sai già anche se abbiamo un'ora obbligata per finire? --Epìdosis 10:37, 10 mar 2014 (CET)
Credo che la conferenza sia di due ore, quindi alle 10.30, per la ricreazione, bisognerebbe finire. --Ἔνθεος 13:10, 10 mar 2014 (CET)
Dunque, a voi (Utente:Adert e Utente:Mizardellorsa) va bene venire per questa data e ora? --Epìdosis 15:03, 14 mar 2014 (CET)
Venendo da Milano ovviamente, la prima mattinata non è il massimo di comodità, ma, per questo, basta alzarsi prima. Il problema centrale è un altro: l'unico tema su cui riuscirei a dire qualche cosa di nuovo è abbastanza inusuale: le reti di biblioteche digitali open. Che io sappia non è solo il liceo Maffei, ma addirittura anche la Biblioteca civica di Verona ad essere fuori dalle esperienze delle reti di Biblioteche Digitali come MLOL, Indaco ecc., e perciò a maggior ragione, di quelle open. Io potrei esporre brevemente un esperimento di utilizzo degli ebook in formato .epub di Wikisource in collaborazione con il Consorzio Sistema Bibliotecario Nord-Ovest di Milano, ma il tema dovrebbe, per lo meno, incuriosire gli ascoltatori e, magari, in prosieguo di tempo, anche i docenti del liceo. Chiedete ad Orbilius se il tema non è troppo originale e di nicchia o comunque eccessivamente avvenieristico. Sarebbe comunque una proposta a costo zero che si potrebbe sviluppare nel più antico liceo d'Italia e far si che una delle rarissime biblioteche scolastiche che hanno tra i loro testi incunaboli e cinquecentine, diventi pioniera anche nei testi digitali. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:21, 15 mar 2014 (CET)
Vedrò l'utente:OrbiliusMagister non prima di martedì 18, quel giorno ci metteremo d'accordo e poi scriverò qua. Grazie per la partecipazione, --Epìdosis 13:17, 15 mar 2014 (CET)
Ovviamente, se lo desidera, posso preparare la scaletta dell'intervento.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 07:38, 16 mar 2014 (CET)
Eccomi! Di ritorno dal viaggio di istruzione trovo che il raduno di ottobre è stato molto fecondo: Fantastico!
Permettete che chiarisca un punto importante: se siamo in tre e il tempo concesso consiste in due ore secche è fondamentale che
  • il tempo sia ripartito equamente
  • gli argomenti siano coordinati.
Mettiamoci in contatto via mail per accordarci su questo. Domani avrò modo di contattare personalmente Epìdosis e farmi aggiornare sul work in progress, dopodiché vi contatterò. Adert ha assai ampi spazi di esposizione su su cui disquisire: la mia fantasia sta già galoppando. - OrbiliusMagister - εΔω 16:50, 17 mar 2014 (CET)
<OT>Scusate se mi allontano un poco dal tema. C'è in questi giorni il banner per borse di studio di WMF per idee nuove. A Sesto San Giovanni/Cinisello con l'aiuto del Consorzio di Nord Ovest si sta pensando ad una iniziativa sugli ebook con una fase di rilettura sistematica degli .epub di letteratura italiana, e perchè no anche latina (ed eventualmente anche greca). A Verona ci sono i presupposti per coinvolgere qualche ragazzo ? Si tratta solo di segnalare con il tipo di lettore ebook normalmente usato, se la resa dell'epub è corretta o ci sono degli errori. Si tratta di una cosa che può fare anche un principiante. Se la risposta alla richiesta di manifestazione di interesse è positiva, bisogna, almeno nelle linee di massima, formulare una proposta in tempi brevissimi. Le idee vanno presentate entro il 31 marzo--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 12:27, 18 mar 2014 (CET).
Per gli utenti OrbiliusMagister ed Epìdosis: in occasione delle nostre Assemblee riunite in liceo sarò ben lieto di potervi aiutare nell'organizzazione della conferenza, per quel poco che mi sarà possibile. Sfrutto questo spazio per ringraziare tutti i volontari che hanno accettato la nostra proposta e hanno messo la loro disponibilità al nostro servizio. --L'inesprimibile nulla 08:10, 20 mar 2014 (CET)

[ Rientro] Di ritorno dalla conferenza, provo a buttar giù un resoconto. La conferenza "Verso il Web 3.0: Wikipedia e non solo" s'è svolta come previsto alla sede Liceo ginnasio statale Scipione Maffei oggi dalle 8:30 (in realtà 8:45 circa) alle 10:30 e ci sono stati circa 35 spettatori, come speravamo; hanno partecipato alla conferenza i seguenti utenti (oltre a quelli che magari si celavano nascosti tra il pubblico ...):

Dopo i nostri discorsi c'è stata circa mezz'ora di dibattito. Dopo la conferenza noi quattro relatori (ai quali si sono aggiunti anche l'utente:Libens libenter e l'utente:L'inesprimibile nulla) abbiamo fatto un tour guidato di circa due ore nel centro storico di Verona, visitando così alcuni dei luoghi non toccati nel Wikiraduno di ottobre (un grazie alla nostra insostituibile guida, l'utente:OrbiliusMagister). Ringrazio sentitamente tutti i Wikipediani intervenuti per la conferenza, che si spera di riuscire a ripetere ancora più in grande alle prossime Assemblee Riunite. --Epìdosis 15:08, 26 mar 2014 (CET)

Lombardia: le scuole che avranno i nuovi tablet

La regione Lombardia ha pubblicato l'elenco delle scuole che avranno le dotazioni informatiche previste dal bando Generazione web 3 http://www.lavoro.regione.lombardia.it/shared/ccurl/672/514/Allegato%20A%20Graduatoria%20generale%20e%20finanziati.pdf Non sempre agevole ricostruire la scuola destinataria perchè in molti casi è omessa la località.
Il numero dei volontari disponibili in zona è chiaramente insufficiente per proporre alle varie scuole iniziative per i vari progetti di wikimedia, ma con un minimo di coordinamento e di informazione forse qualche cosa può essere fatta.
<OT>Io ho più volte tentato di lanciare l'idea di realizzare una biblioteca scolastica digitale in formato .epub. C'è qualcuno che può dare una mano a perfezionare l'idea?--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 10:43, 21 mar 2014 (CET)

Vedo che ci sono quattro scuole di Busto Arsizio. Se si vuole fare qualche progetto in quelle scuole, io ci sono. -- Yiyi 11:09, 21 mar 2014 (CET)
Ricontrollando, sono 5 o 6. -- Yiyi 11:11, 21 mar 2014 (CET)
Io ci potrei essere per le scuole di Varese, in particolare ho visto che il liceo artistico Frattini, del quale conosco diversi insegnanti, ha ricevuto un contributo. --Phyrexian ɸ 07:10, 22 mar 2014 (CET)

Distretto digitale a Cinisello Balsamo

La biblioteca di Cinisello Balsamo -Il Pertini (punto di contatto Paolo Benanti) si è dichiarata disponibile per una attività in collaborazione con Wikimedia per una presentazione agli utenti della biblioteca e delle scuole della zona di Wikipedia e dei progetti collegati.

Il comune di Cinisello Balsamo ha promosso il progetto Distretto digitale che ha avuto la sua presentazione al pubblico l'11 e il 12 aprile [6] Il progetto si rivolge in particolare alla scuola primaria e secondaria inferiore.

Il Comune ha anche aiutato l'iniziativa dell'Università Bicocca che ha realizzato una biblioteca digitale, indirizzata soprattutto all'ambiente universitario [7]

Nel frattempo la regione Lombardia sta distribuendo alle scuole secondarie superiori un gran numero di tablet/netbook, di cui molti a Cinisello [8] Cinisello è interessata per 10classi al liceo Casiraghi e altrettante all'Istituto tecnico Cartesio. (l'assegnazione è stata poi estesa fino alla scuola in posizione 358)--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 08:44, 11 mag 2014 (CEST)

Domanda

Qualcuno sa se WMI avvierà corsi nelle scuole quest'anno, ed eventualmente quando dovrebbero cominciare? Grazie. --Elitre (WMF) (msg) 14:29, 28 ago 2014 (CEST)

Non ci sono ancora date certe, ma sicuramente ci saranno dei corsi e dei progetti con le scuole. Cercheremo di essere il più puntuali possibile con l'aggiornamento di questa pagina :) --Atropine (msg) 19:01, 28 ago 2014 (CEST)
Grazie per la risposta, Atropine. Potremmo considerare l'adozione della outreach:Education/Extension tramite la quale si stanno tenendo numerosi corsi, non solo su en.wp? Sono disponibile a fornire un po' di supporto, possiamo anche vederci per discuterne se vuoi. --Elitre (WMF) (msg) 15:55, 1 set 2014 (CEST)
Ping @Utente:Atropine :) Nel frattempo se qualcuno ha dettagli sui programmi anche non WMI e relativi agli scorsi anni in Italia, può aggiungerli a outreach:Education/Countries/Italy per favore? Grazie, --Elitre (WMF) (msg) 11:43, 7 ott 2014 (CEST)
L'estensione è un accrocchio orrendo al momento, meglio evitare. Quanto a WMI, tutte le informazioni disponibili sono pubbliche nel sito di Wikimedia Italia; se qualcuno avesse voglia di spulciarsi il Wikimedia News ecc. e aggiornare outreach:Education/Countries/Italy sarebbe in effetti molto utile. --Nemo 10:31, 8 ott 2014 (CEST)
Per quanto non perfetto ha già un certo impiego e nuove richieste di adozione, e ci sono alcuni miglioramenti interessanti all'orizzonte (come il RecentActivityFeed, una funzionalità molto richiesta da chi tiene i corsi). Anche se non faccio parte del team Education (fornisco loro solo un minimo supporto), sarei interessata a provare a ritagliare un po' più di tempo aiutando la comunità italiana (invece di altre) e individuando altre problematiche che, se proprio non possono essere fixate nello strumento attuale, andrebbero a informare lo sviluppo di quelli che in futuro lo rimpiazzeranno (mw:Editor campaigns). --Elitre (WMF) (msg) 15:30, 10 ott 2014 (CEST)

Progetto di peer-learning per reclutare utenti

Salve! Da un paio d'anni sto organizzando un progetto che può essere utile per reclutare utenti. Ne ho discusso su Wikibooks e lo proporrò nella scuola che frequento la settimana prossima. Ho cercato di diffondere la mia iniziativa in diversi gruppi su Facebook ma non ho riscontrato molto interesse.
Il progetto consiste nel mettere in contatto studenti che si rivelano desiderosi di collaborare in attività didattiche (ricerche, esperimenti, dibattiti, gare ...). I materiali prodotti dalle iniziative del gruppo di studio potranno essere poi utili per i progetti Wikimedia.
Volevo conoscere l'opinione di altri wikipediani riguardo l'utilità del mio progetto. Se venisse ritenuto utile dovrebbe essere diffuso fra docenti e studenti in modo che si sparga la voce. --Riccardo R. 19:04, 10 set 2014 (CEST)

L'ho segnalato dove potevo. Buona fortuna. --Elitre 21:58, 7 ott 2014 (CEST)

Wikipedia e laliberascuola.it

Sul sito la libera Scuola per wikipedia e progetti fratelli si usa la seguente espressione:

«Wikipedia non è solo la più grande enciclopedia al mondo ma, per mezzo delle sue piattaforme parallele, un inesauribile collettore di contenuti: testi, immagini, foto, libri, dati, tutti disponibili in licenza aperta e dunque usabili in ogni circostanza. L'immensa community di supporto, cui partecipano anche esperti di tutti i settori - nonché, ovviamente, studenti ed insegnanti - provvede a verificare e validare velocemente ogni informazione pubblicata.»

L'argomento merita, a mio giudizio, approfondimenti e commenti.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 06:36, 8 ott 2014 (CEST)

"[...] tutti disponibili in licenza aperta e dunque usabili in ogni circostanza.[...]
A patto che...
"L'immensa community di supporto, cui partecipano anche esperti di tutti i settori - nonché, ovviamente, studenti ed insegnanti - provvede a verificare e validare velocemente ogni informazione pubblicata."
Wikipedia non può assicurare l'attendibilità dei propri testi--Giacomo Seics (msg) 08:53, 8 ott 2014 (CEST)
@ Seics Appunto è una cosa da chiarire bene a tutti, per non far nascere aspettative che non si possono mantenere. Wikipedia e i progetti fratelli non possono assicurare l'attendibilità dei testi, ma sono un inesauribile collettore di contenuti: testi, immagini, foto, libri, dati, tutti disponibili in licenza aperta e dunque usabili in ogni circostanza ovviamente tutti da vagliare uno per uno. Ma, solo per fare un esempio, se su Wikisource c'è l'edizione del 1840 dei Promessi sposi con il pdf dell'originale, l'attendibilità è sicuramente maggiore dei giudizi critici espressi sulla voce WP. Ma, ovviamente tutto va visto sul modo, più o meno intelligente dell'uso. Per fare come al solito un esempio, vedi un quanto fatto al Liceo Einstein di Milano, ma lì c'era l'evidente zampino di Utente:Pietrodn--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:43, 8 ott 2014 (CEST)
Scusate il tono drammatico ma lo reputo un errore gravissimo, perché crea aspettative e fiducia basati su presupposti totalmente errati. Wikipedia non è attendibile ed è per questo che si basa sulle fonti. Non ci sono comunità che verificano. Ci sono utenti che dovrebbero autoverificare per mezzo delle fonti quello che leggono. Questo è ciò che bisogna fare con wikipedia, verificare le informazioni non prenderle per buone. Mi pare comunque che si tratti di un sito privato, un link a questa discussione e ad WP:AFFIDABILE potrebbe giovare. --Lucas 10:59, 8 ott 2014 (CEST)
OT tremendo: secondo me la "svolta" sarebbe creare una nuova figura di "bibliotecario" soggetta a elezione che dia feedback "verificato" alle fonti, che dovrebbero essere per default "non verificate", cumulabile alla carica di admin, cu etc.--Giacomo Seics (msg) 11:20, 8 ott 2014 (CEST)
Per WP io cercherei di far distinguere il piano dei contenuti su cui ovviamente non possiamo dare nessun tipo di garanzia (le stesse fonti da noi citate possono essere sbagliate, scelte in modo inappropriato) dal piano dell'adozione nelle scuole di un approccio wiki. Su questa strada si è incamminata la stessa amministrazione scolastica, magari siamo noi che siamo rimasti indietro e non lo sappiamo.
Per fare il solito esempio, l'assessorato all'Istruzione della regione Lombardia, dopo aver distribuito negli ultimi 2 anni 70.000 tablet agli alunni delle scuole superiori, ha deciso di rinnovare i corsi di formazione per i docenti delle classi che li devono usare. Vedi delibera su wikisource La segreteria dell'assessore Valentina Aprea è molto aperta per affrontare le tematiche per spiegare tutte le avvertenze sui limiti dell'affidabilità ecc. ma anche sulle opportunità offerte.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 12:27, 8 ott 2014 (CEST)

Certo che un errore così grossolano dà cattiva luce all'iniziativa --Emanuele676 (msg) 13:31, 8 ott 2014 (CEST)

[@ Mizardellorsa] Ma si certo, le iniziative produttive son sempre da promuovere, ma qui ci troviamo di fronte ad un errore madornale e ad un concetto che non deve essere mai trasmesso né ai docenti in formazione, né soprattutto ai ragazzi. Wikipedia non è affidabile per costituzione (che poi lo finisca talvolta per essere è solo incidentale e dipende dalle fonti). Non ci sono esperti, non ci sono redazioni, non ci sono controlli. Per questo ciò che si dovrebbe insegnare nelle scuole (ho avuto una sola occasione di farlo, il tempo è tirannissimo) è l'uso e il controllo delle fonti (su Wiki ma non solo). Se una voce è su Wikipedia e non ha fonti, bisogna innanzitutto sospettare e controllare altrove se ciò che c'è scritto è vero. Se una voce è su Wikipedia e ha fonti, bisogna innzanzitutto verificare le fonti, che a quel punto saranno ciò su cui faremo affidamento (e non Wikipedia).
Perché su en.wiki le fonti sono una sorta di bastone del re? Per questo. Poi loro saranno anche molto meno "severi" di noi su cosa accettare e cosa no, ma le fonti restano il discrimine per tutto (e infatti "citation needed" è diventato un meme). --Lucas 14:20, 8 ott 2014 (CEST)
[@ Lucas] Innanzitutto, a mio avviso, bisogna uscire da una wisione troppo wikipedianocentrica: l'espressione che stiamo esaminando è ma, per mezzo delle sue piattaforme parallele, un inesauribile collettore di contenuti: testi, immagini, foto, libri, dati, tutti disponibili in licenza aperta e dunque usabili in ogni circostanza. Stiamo parlando delle altre piattaforme dove ci sono foto, testi libri: stiamo parlando evidentemente di Commons e Wikisource. La mia proposta è di approfittare della disponibilità delle strutture pubbliche e chiarirein modo inequivocabile che c'è una profonda differenza tra foto e libri in formato djvu e le voci di wikipedia, che, per quanto supportate da fonti,possono essere ben fatte ed utilissime, ma restano sempre da controllare. Però, a mio avviso, dovrebbe essere noi per primi a cercare di non buttare il bambino con l'acqua sporca--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 14:48, 8 ott 2014 (CEST)
[@ Mizardellorsa] A me ciò che preoccupa è "L'immensa community di supporto, cui partecipano anche esperti di tutti i settori - nonché, ovviamente, studenti ed insegnanti - provvede a verificare e validare velocemente ogni informazione pubblicata", che è a tutti gli effetti una immensa cantonata. :-) Il resto è un po' errato, perché si riferisce ai progeti Wikimedia più che a Wikipedia, ma non è così grave. Certo: spiegare sia che Wikipedia ha progetti fratelli, sia che ciò che conta son le fonti sarebbbe il massimo. Ma per il momento, proprio per non essere wikipedicentrico, mi limiterei a spiegare cosa Wikipedia non è: una fonte attendibile. ;) --Lucas 14:54, 8 ott 2014 (CEST)
E aggiungerei che il non essere attendibile non è nemmeno un vulnus ma una caratteristica ("it's not a bug, it's a feature"). Wikipedia è una nuova enciclopedia, con un nuovo concetto fondativo, basato sulle fonti. Non è attendibile wikipedia ma lo devono essere le fonti che usa. Il che è un approccio estremamente accademico, tra l'altro. Una pubblicazione, per avere un minimo di autorevolezza, deve basarsi su fonti e bibliografia solidissime (oltre che sulle eventuali teorie dell'autore). Questo è più o meno l'approccio di Wikipedia, le fonti sono la base di tutto. La comunità non ha alcun controllo né effettua alcuna verifica. Poi, nelle voci più visitate, c'è di solito un certo controllo, ma è pura incidentalità dovuta appunto al fatto che si trata di voci lette da molti. In generale non è così. Il lettore è allo stesso tempo l'autore e il controllore. E' un discente attivo. Non bisogna far passare il concetto opposto (non sai quanti "ma è scritto su Wikipedia" mi son sentito dire nei licei e pure nelle università). Wikipedia è un bellissimo luogo di riassunto, dal quale partire per poi approfondire seriamente per mezzo delle vere fonti (conosco molti docenti che fanno esattamente così, in particolare usando en.wiki). Ma senza fonti wikipedia non sarebbe diversa da un luogo di parte, un blog, un forum di discussione... --Lucas 15:50, 8 ott 2014 (CEST)
<OT> Al bar di Wikibooks ci sono aperte due discussioni sul tema di come far conoscere nelle scuole i progetti wikimedia. Spero in un contributo allargato anche da parte dei wikipediani. Forse almeno una volta, oltre a dire che cosa non siamo varrebbe la pena di cercare di individuare, come complesso di progetti wikimedia, in che modo possiamo contribuire ad un uso didattico del web. Forse se nonostante l'esponenziale aumento dei professorie degli alunni che usano il tablet, il numero dei contributori di wikipedia e dei progetti fratelli ha un brusco calo, forse qualche cosa nell'approccio al problema sta avvenendo in modo sbagliato.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg)
Sottolino che ostentare i difetti di Wikipedia è di per sé una pessima pubblicità. Tutti vedono Wikipedia come il diavolo che tenta di portare il povero studente sulla "via del senza-fonte". E' verissimo che it.Wikipedia è molto carente in fatto di completezza, chiarezza ed attendibilità (io studio solo su en.Wp) ma lasciarle la reputazione di brutto anatroccolo non è altro che un modo per farsi repellere da chiunque non riesca a vederne le potenzialità (non la maggior parte della gente evidentemente). Io stesso sono studente di una scuola "ipertecnologica" della Lombardia ma un professore mi ha più volte deriso per il fatto che io facessi ricerche usando anche Wikipedia (come se esistesse solo quella in italiano o non ci fossero fonti e bibliografia nelle voci attendibili).
La cosa importante è concentrare la gente sulle potenzialità del progetto, cioè che può trasformarsi da un sito poco controllato e "di seconda mano" a un'immensa risorsa per la scuola (ne si discute appunto su Wikibooks, sito messo ancora peggio ma con immense potenzialità).
La strategia con cui vorremmo far crescere questi brutti anatroccoli è pubblicizzandoli il più possibile tenendo ben presenti tutte le potenzialità che hanno (si vedano le varie discussioni su 'Books ed il successo e le certificazioni che hanno avuto essendo in lingua inglese) ed ovviamente tutti i difetti che ci sono ora ma che vorremmo rimuovere grazie all'aiuto di chi ci darà una mano. --Riccardo R. 00:21, 11 ott 2014 (CEST)

Stiamo solo attenti che insistere su Wikipedia non può assicurare l'attendibilità dei propri testi, porta a pensare "Wikipedia è inaffidabile". --Asimov68 (msg) 11:02, 13 ott 2014 (CEST)

Su Wikibooks il lavoro procede. Ho pubblicato una richiesta anche al bar. Qualche utente è disponibile ad aiutarci? La campagna pubblicitaria non farà pubblicità solo a Wikibooks ma anche a Wikipedia! --Riccardo R. 21:25, 21 ott 2014 (CEST)

Convegno sulle biblioteche digitali scolastiche con testi con licenze open

Il dirigente scolastico del liceo Donatelli-Pascal di Milano ha promesso l'utilizzo dell'aula magna della sede di via Corti, per un convegno sulle biblioteche digitali scolastiche con testi con licenze open. E' prevista la richiesta del patrocinio dell'Ufficio regionale scolastico per la regione Lombardia. La data del convegno deve ancora essere stabilita. L'iniziativa riguarda soprattutto l'utilizzo dei testi delle iniziative come Gutenberg, Liber Liber, ecc.

Per quanto riguarda i progetti di Wikimedia, il convegno può interessare senza dubbio Wikisource, che ha tanti libri che possono far parte di una biblioteca scolastica digitale e Wikibooks che può selezionare le sue esperienze più valide. Per quello che riguarda i libri di wikipedia si può aprire un approfondimento. Molte scuole non fruiscono di connessione a banda larga per cui sarebbe utile fruire di libri off-line, ma gli stessi dovrebbero essere aggiornati di frequente. Dovrebbe essere ben chiaro poi che i libri di wikipedia, anche quelli con ricca indicazione di fonti, possono essere una risorsa utile, ma che tutto deve essere sottoposto a verifica. Non ci sono esperti, non ci sono redazioni, non ci sono controlli. --Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 07:38, 24 nov 2014 (CET)

Purtroppo servirebbe anche un convertitore di voci in ebook/pdf efficiente e stabile.--Bramfab Discorriamo 09:17, 24 nov 2014 (CET)
In .pdf mi sembra che il risultato sia buono, ma si sono disabilitati .epub ed altri formati perchè il risultato è stato giudicato insoddisfacente e bisogna ancora lavorarci. Per l'epub, sempre a mio giudizio per Wikisource il risultato è buono. Il convertitore WS funziona anche per gli altri progetti wikimedia, ma solo per singole voci, non per le raccolte dei libri di wikipedia. Potrebbe però essere una strada promettente.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 09:44, 24 nov 2014 (CET)
Prova a creare un pdf di GSSP, l'attuale sistema va bene per voci semplici.--Bramfab Discorriamo 11:05, 24 nov 2014 (CET)
Ho provato a creare l'epub con il sistema in uso in wikisource tramite il link
http://wsexport.wmflabs.org/tool/book.php?lang=it&format=epub&page=w:GSSP
il risultato in formato .epub l'ho poi letto tramite calibre.
Ho provato anche con sito esterno http://www.wikilibri.it/w-GSSP.epub Funziona. Ovviamente, poi per leggere i link a Wikipedia bisogna essere connessi o off-line assicurarsi di aver scaricato tutte le connessioni.
Ovviamente sei invitato, per la data che sarà fissata, al liceo Pascal di via Corti. Non credo che avrai bisogno di mezzi di trasporto.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 11:51, 24 nov 2014 (CET)
Si cosi' funziona, salvo indicare che viene esportato da wikisource. Se mi sara' possibile ci saro'. --Bramfab Discorriamo 12:56, 24 nov 2014 (CET)
Secondo me, lo strumento c'è, sono necessari molti perfezionamenti (tanto per far un esempio: non riconosce il maiuscoletto che lo rende come minuscolo). Se lo si volesse basterebbe copia-incollarlo in un sito parallelo che chiamerei wpexport.wmitlabs.org ecc ed il gioco credo che sia fatto. Avevo a suo tempo pure chiesto un aiuto finanziario non per me, ma per lo sviluppatore per le migliorie, ma finora ho convinto ben poche persone. Qualche cosa (anzi molto: Presidi, ufficio regionale scolastico, associazioni ecc.) si muove soprattutto all'esterno. Staremo a vedere le novità.--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg) 15:03, 24 nov 2014 (CET)

Estensione per progetti scolastici

Ciao, qualche discussione fa [@ Elitre] parlava di outreach:Education/Extension. Ci siamo viste e mi ha mostrato e fatto provare come funziona (grazie ancora!) e a me sembra essere abbastanza utile e intuitiva da utilizzare. Le funzionalità sono interessanti e permettono di automatizzare una parte del lavoro di raccolta dei dati e delle informazioni relative alle attività, che possono essere utili sia per noi che per gli insegnanti. Qualche altra persona ha voglia di dare un'occhiata? Se ci piace possiamo chiedere di farla abilitare. [@ Nemo_bis, Yiyi, P_tasso, Jaqen, CristianNX, .laramar.] --Atropine (msg) 17:17, 3 dic 2014 (CET)

L'altro giorno avevo dato un'occhiata. Sicuramente sarebbe utile la funzionalità che permette di vedere le ultime modifiche di un gruppo di utenti (gli studenti). Altre cose sinceramente non ho capito bene cosa dovrebbero fare, o a cosa ci dovrebbero servire. Può darsi semplicemente che siano pensate per lezioni strutturate diversamente da quelle che faccio io. --Jaqen [...] 17:32, 3 dic 2014 (CET)
Vi ho mandato una mail con dettagli per un account condiviso che potete usare per testare (penso sempre che mettere le mani su qualcosa sia il modo migliore per capire se funziona o meno). A presto, --Elitre (WMF) (msg) 19:10, 3 dic 2014 (CET)
Aggiungo link alla segnalazione della nuova dashboard (solo per informazione, perché al momento non può essere abilitata per corsi al di fuori di en.wiki). --Elitre (WMF) (msg) 15:03, 9 feb 2015 (CET)

Segnalo utenza scolastica

Discussioni utente:Baduila come appariva probabile da una serie di opere letterarie su cui è intervenuto assieme a molti anonimi, si presenta come "progetto scolastico". Gli ho segnalato questo progetto, vi invito a seguirlo, anche perché dai risultati ha bisogno di un certo redirezionamento (le trame delle opere sono in pratica parafrasi e il concetto di "rilevanza enciclopedica" pare sfuggirgli, io gli sono già finito di traverso e sinceramente non ho la pazienza di cambiare approccio, ci provi qualcun altro), grazie.--Shivanarayana (msg) 15:21, 12 dic 2014 (CET)

Cercasi programmatore per eserciziari

Su Wikibooks stiamo cercando di creare, sistemare ed uniformare degli eserciziari da usare a scuola e chiediamo l'aiuto di utenti che sappiano programmare in HTML.
Come cavia abbiamo usato il libro Esercizi di stechiometria, e come prima pagina dei test Problemi d'esame. Per generare gli esercizi stiamo programmando il template Ese e dovremo trasformare in un template anche la tabella che c'è nella pagina principale del libro di stechiometria.
Una volta pronti gli strumenti di edit potremo pubblicizzarli nelle scuole ed incentivarne l'utilizzo per creare altri eserciziari. Se qualcuno è interessato potrebbe partecipare anche al Wikimedia per la scuola. --Riccardo R. 15:39, 25 dic 2014 (CET)

Corso di formazione su progetti GLAM e scuole

Segnalo che il 26 aprile 2015 si tiene a Bologna un corso di formazione per chi è interessato a collaborare a progetti con GLAM e scuole. Dato che il numero dei posti disponibili è limitato, occorre fare richiesta! È previsto un rimborso spese per i partecipanti. --Virginia Gentilini (msg) 09:05, 14 apr 2015 (CEST)

Segnalazione

Vi segnalo questa domanda allo sportello informazioni; ho indirizzato qui l'utente, ma dateci un'occhio :) grazie, --Syrio posso aiutare? 22:48, 15 apr 2015 (CEST)

Wikipedia al liceo Galvani di Bologna

Salve a tutti, sono uno studente del Liceo Galvani di Bologna. Nelle assemblee d'istituto del mio liceo, occasione di scambio di lezioni, dibattiti, cineforum et similia fra gli studenti, vorrei introdurre l'argomento wikipediano. Personalmente reputo che la scuola, e in particolare il liceo, debba essere in stretto contatto con progetti come questo, portando benefici a entrambe le parti. Sarebbe dunque mia intenzione organizzare una sorta di lezione interattiva per gli studenti interessati: le aule dispongono ovviamente di materiale multimediale per mostrare dal vivo procedimenti e norme. Il fine ultimo è, come dicevo, fare piccoli passi verso un maggior numero di utenti attivi e responsabili. Purtroppo non ho chiare ancora tutte le specifiche dell'evento, quindi non posso già dare una forma definita al mio progetto, ma mi piacerebbe sapere se ci fossero utenti in zona interessati. Il luogo è appunto il liceo, in centro a Bologna; non so ancora le date, ma le assemblee sono di mattina. Si tratterebbe di una situazione molto rilassata in cui potremmo - inoltre - vantare il gioiellino che è diventata l'enciclopedia. Anyone? Franciesse (dic) 00:31, 27 set 2015 (CEST)

devo segnalarlo in ML soci? sei iscritto a WMI? Ho lasciato un appunto al progetto regionale, magari passa a leggerlo qualcuno che vive in zona.--Alexmar983 (msg) 18:01, 1 ott 2015 (CEST)
[@ Franciesse] lasciami un messaggio in pagina di discussione o mandami una mail, intanto che mi informo presso chi ha già fatto cose simili altrove. --Giuseppe (msg a baruneju) 19:32, 1 ott 2015 (CEST)
mi sembra un'ottima iniziativa, io però sto in Friuli, che è un po' lontano...spero che si trovi qualcuno di più vicino per dare supporto di persona! -- Helichrysum Italicum (chiamami "Heli") 11:53, 2 ott 2015 (CEST)

Liceo Artistico Policarpo Petrocchi

Vi segnalo questa utenza che potrebbe aver bisogno di questo progetto. Intanto gli si dovrebbe spiegare che dietro ad ogni utenza dovrebbe esserci un singolo contributore, ma preferisco che lo faccia qualcuno che si occupa di questo progetto. Grazie --Umberto NURS (msg) 19:48, 16 ott 2015 (CEST)

I progetti Wikimedia ai tempi del Piano Nazionale della Scuola Digitale

Al bar di Wikisource c'è una discussione su come rendere possibile che i testi di Wikisource di autori ricompresi nei programmi scolastici possano essere ufficialmente indicati nella lista dei testi consigliati ad integrazione e non sostituzione dei manuali scolastici. Lo scopo è di fornire una scelta di opere significative molto più larga di quella fornita dalle normali antologie scolastiche. E' un tema essenzialmente di Wikisource, i cui testi, però, possono contenere link alle varie voci di wikipedia. E', a mio avviso, perciò utile che anche i wikipediani esprimano il loro pensiero su una simile problematica in un momento in cui nel mondo della scuola ci sono grandi aspettative [9] .--Mizar (ζ Ursae Maioris) (msg)

Incontro su scuole & Wikipedia il 14 maggio a Verona

Sabato 14 maggio si tiene a Verona un wiki-raduno con un incontro (la mattina) sulla scuola e Wikipedia. L’incontro è rivolto ai wikipediani, ai soci di Wikimedia Italia, agli insegnanti e in generale a tutte le persone che intendono sostenere questo tipo di iniziative educative, pedagogiche e divulgative. Il pomeriggio lo dedicheremo invece a una wiki-gita nel cuore di Verona. Il programma e i dettagli sono qui: Wikipedia:Raduni/Wikipedia15it a Verona (nella stessa pagina è possibile iscriversi). Per favore diffondete a tutte le persone che conoscete potenzialmente interessate. Grazie e a presto,

--MarcoK (msg) 14:15, 8 mag 2016 (CEST)

Template Voce Scuole

Ciao, ho creato {{Voce Scuole}}. Analogamente a {{Voce GLAM}} può essere utilizzato nelle pagine di discussione delle voci per segnalare che sono state create o ampliate nell'ambito di un progetto scolastico. Esempio di utilizzo qui. --Jaqen [...] 13:08, 25 mag 2016 (CEST)

Sarebbe bello inserire nel template una piccola immagine o logo, in modo da renderlo immediatamente riconoscibile. :-) --Phyrexian ɸ 18:36, 25 mag 2016 (CEST)
[@ Phyrexian] Così? --Jaqen [...] 11:29, 29 mag 2016 (CEST)
Sì mi pare ottimo :-) --Phyrexian ɸ 03:27, 30 mag 2016 (CEST)