Discussione:Hacker/archivio

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Ethical Hacker

Mancano i principali ethical hacker quelli di QSD e X.25 come Raoul Chiesa aka nobody, Venix, Fyodor Yarovchin, Otto Sync etc. [[Utente:BlackEagle|

Mitnick

Ho visto che + volte è stata cambiata la definizione di hacker stranieri per la voce di kevin mitnick. Vorrei, prima di cambiare la definizione un'altra volta, aprire una discussione in proposito. Personalmente ritengo che kevin sia il più grande hacker di tutti i tempi, e la definizione di cracker non lo rispecchia; è vero che ha violato centinaia se non migliaia di sistemi informatici, ma mai con lo scopo di distruggere tali sistemi così come avviene per coloro che rientrano nella definizione di cracker, bensi di capirli.

Secondo me la definizione di cracker è corretta. --Iron Bishop (¿?) 10:46, Giu 22, 2005 (CEST)
Idem secondo me. Non ritengo assolutamente Kevin Mitnick un hacker, e l'ho sempre ribadito. Ci sono state numerose discussioni a riguardo su hancproject.org e il risultato è stato più o meno circa quasi sempre lo stesso. Kevin ha avuto tanti meriti, e sicuramente ha incarnato (al suo estremo) lo spirito che gli hacker vorrebbero fosse possibile avere. Ma non dimentichiamoci che ha violato la legge (numerose volte). Se vogliamo portare all'estremo questo concetto, potremmo dire "L'ho ucciso, si, ma l'ho fatto per studiare com'è fatto dentro, quindi sono una brava persona". È ovviamente un'estremizzazione, ma rende bene il concettto. - alt-os ( just believe... ) 17:43, Giu 22, 2005 (CEST)
Mitnick è un hacker! Poi Tsutomu Shimomura non è un hacker! Lavora alla sun microsystem (credo)! Perchè cracker? s
so what? un hacker non dovrebbe lavorare? --.mau. 09:44, Ago 5, 2005 (CEST)
Allora, pensi che gli hacker non infrangano la legge?
Esatto, gli hacker non infrangono la legge, al massimo la anticipano. Mitnick è un cracker molto bravo. Stallman incarna lo stereotipo dell'hacker, così come Raymond. Sono discussioni trite e ritrite, vogliamo evitare di ripeterle ogni volta, visto che sono 20 anni che vanno avanti sempre uguali? --da Francoforte: Iron Bishop (¿?) 14:04, Ago 5, 2005 (CEST)
A riguardo, posso invitare a guardare sul sito di hancproject.org (che è linkato a fine articolo)? Le discussioni di cui parla Iron sono tutte la, e c'è un'intera community a disposizione per ribadirle e metterle in discussione :) - alt-os ( just believe... ) 15:23, Ago 5, 2005 (CEST)
non mi riferivo solo a quelle... sta storia di Kevin prende la mano un po' ovunque --da Francoforte: Iron Bishop (¿?) 15:29, Ago 5, 2005 (CEST)
la questione legale è relativa nel caso di Mitnick... mi chiedo invece cosa ha fatto in merito all'hacking? La stesura attuale del termine "Hacker" lo esclude dalla categoria stessa e lo etichetta come cracker. Tra gli hackers citati compare chi più volte ha sostenuto che infrangere sistemi informatici ha poco a che fare con l'hacking (mi riferisco soprattuto a Raymond). BrC (/me) - 00:03, Set 6, 2005 (CEST)

Chiesa è un hacker ma non è la sua attuale professione ad averlo reso tale. Lo status e la fama di hacker, già “vasta nella cominità hacker europea”, gli è stata “riconosciuta e suggellata” dalle autorità internazionali “dopo una serie di eclatanti intrusioni in grossi Enti e Istituzioni - tra le quali Bankitalia, IBM e AT&T”. (Fabrizia)

Senza grassetto si legge meglio. Non condivido: è proprio la sua attuale professione a fare di lui un hacker; a differenza di Mitnick, ha trovato un modo legale per fare ciò che sa. --Iron Bishop (¿?) 10:33, nov 6, 2005 (CET)

beh se è per questo anche Mitnick oggi è un bravo ragazzo e scrive addirittura libri...mi dici qual'è la differenza?

HACKER NON È UNA MERA DEFINIZONE DA DIZIONARIO....comunque il vostro problema, scusatemi eh, è che siete troppo statici, poco elastici e riducete l'hacker a una definizione da dizionario. Questo è un'offesa a tutti gli hacker, è un'offesa alla cultura hacker. hacker è raymond, ma hacker è anche jargon file ma hacker non è solo Raymond non è solo jargon file....A renderti hacker, caro Iron Bishop da Francoforte, te lo ripeto con calma, non è la definizione del jargon file, non è la professione. È un approccio che è innato in te e allo stesso tempo un'ideologia che incarni senza neanche accorgertene...senza ideologia ossia etica..e solo con la competenze tecnica sei un geek ma non sei un hacker. Ti è chiaro questo? Tant'è che tra le definizoni che hanno avuto più seguito tra gli hacker sono quelle più generiche del jargon file e che fanno sì che si possa definire hacker non solo un programmatore o un esperto in security, ma persino un ARTISTA e un ATTIVISTA. Come mai? Te lo spiego. L'etica hacker riguarda gli aspetti così profondi del vivere quotidiano del passato, del presente e sono sicuro anche del futuro ... che tutto può essere hacker anche se il jargon file non ne parla. E non sono io a dirlo...ma la storia caratterizzata da movimenti e contromovimenti di hacker che hanno lottato anche per cause sociali spesso senza utilizzare metodi legali...da una generazione di cracker sono nati degli artisti come i demoscener...sapete che sono? Senza cracking niente demoscena e la demoscena è un'arte. cerca su en.wikipèdia e sapria cos'è! Hacker nasce da una voglia di libertà e di verità (libertà e verità dovresti tenerle sempre a mente soprattutto quando lavori in wikipedia)...hacker in origine è entrare in un sistema, qualsiasi sistema esso sia, per migliorarlo, cambiarlo in meglio. A volte il cambiamento è rivoluzione e le rivoluzioni non sono mai state legali...Tutte le definizioni che date voi di hacker sono asettiche..prive di anima, di passione, di verità, di evoluzione. Tengono conto di parole scritte ma non si contaminano delle realtà hacker molteplici e diverse tra loro che costellano il panorama italiano e estero. Cosa peggiore dite cose false...facci caso! Io quando parlo non uso mai il "secondo me"...Cito infinte fonti ...E' quel che dovreste fare anche voi prima di cancellare pezzi di storia dalla faccia della terra. poi resta la questione wikipedia en dice sì a Mitnick...wikipedia it dice no a Mitnick e QUESTO SECONDO VOI SAREBBE NPOV? SICURI CHE QUESTO È NPOV?

Sicurissimo. Del resto, su en.wiki Mitnick è citato tra i criminali. --Iron Bishop (¿?) 11:20, nov 7, 2005 (CET)

Id Software?

A me non sembra ne un hacker ne famoso... mi sbaglierò, ma di hacking, che ha fatto? - alt-os ( just believe... ) Lug 8, 2005 19:45 (CEST)

Non saprei. --Iron Bishop (¿?) 16:23, Lug 10, 2005 (CEST)

In effetti il grande John Carmack non mi risulta affatto che sia un hacker. semmai un programmatore. se iniziamo a definire tutte le persione che hanno conoscenze in fatto di programmazione, bé allora le lezioni di informatica inerenti alla programmazioni diventerebbero lezioni di hacking! Personalmente sapevo soltanto che un hacker è colui che sfruttando le sue conoscenze in fatto di programmazione riesce ad infiltrarsi in siti, computer ecc. comunque una figura legata all'illegalità....se John Carmack programmando DOOM ha violato la legge creando un prodotto illegale perché hacker.......cioé è una cosa inconcepibile o.O


Un hacker non esegue azioni illegali altrimenti è un cracker, vedi la discussione di Mitnick. Per la definizione di Hacker vedi l'articolo. ciao Hellis 13:30, Ago 7, 2005 (CEST)

HACKER-ILLEGALITA'...Tutti gli hacker hanno commesso illegalità...è il prezzo della conoscenza...Se per gli hacker la conoscenza è un imperativo...probabilmente è dovuto al fatto che la conoscenza non è per tutti...qualcuno decide quando concederla e quando sottrarla. Gli hacker utilizzano tutti i mezzi che hanno in nome della conoscenza e della libertà di informazione. Se l'informazione non è libera gli hacker utilizzano persino il cracking per renderla libera e spesso utilizzare certi mezzi o rendere libere certe informazioni è per i sistemi dominanti ILLEGALE...Questo non vuol dire che gli hacker siano dei criminali...questo non vuol dire che tutti i cracker siano dei criminali. Quello che fa di un hacker un ottimo hacker e di un cracker un ottimo cracker è il fine oltre che la competenza. L'INFROMAZIONE VUOLE ESSERE LIBERA. Questo è hacker nient altro è hacker.

Raoul Chiesa è diventato famoso per aver eseguito azioni illegali...di grande eco. Senza quelle azioni illegali nessuno se lo sarebbe cagato e sarebbe stato come mille altri esperti in sicurezza informatica...cercate di studiare prima di parlare di cose che manco conoscete (fabrizia)

Non ci sarebbero stati hacker senza illegalità...ma non tutto ciò che è illegale è criminale e non tutto ciò che è illegale non è a fin di bene. tutte le illegalità degli hacker sono state a fin di bene se ora stiamo tutti in rete a parlare di libertà digitali... (Uno qualunque)

Se ancora oggi non riusciamo a capire la definizione di hacker e craker che scriviamo a fare? Kevin D. Mitnick è un grande hacker.

Mitnick è un hacker come lo è Raoul Chiesa...Raoul Chiesa è un cracker che ora fa per mestiere l'esperto in sicurezza e la spia degli sbirri (uno qualunque)

Ha commesso degli sbagli come tutte le persone giovani. Non condanniamolo x quello che ha fatto ma ringraziamolo per quello che avrebbe potuto e non ha fatto. Ma ci pensate? Il mondo gira intorno all'informatica. Ciao Fano,02-10-2005 Condor!!! P.S. Legete H.J. ma dite che cambiano colorazione e grafica.Grassetto

Se ancora oggi c'è gente che legge HJ, non c'è da stupirsi che non capisca una cosa tanto semplice. Quella "roba che chiamano rivista" non va bene nemmeno come carta igienica. Dire che il cracking sia sbagliato non è NPOV, dunque non va bene per una voce di Wikipedia. --Iron Bishop (¿?) 20:09, ott 4, 2005 (CEST)

Ti faccio notare che Raoul chiesa è un cracker...Tuttora utilizza le tecniche di cracking per lavorare. Oggi è conosciuto come esperto in sicurezza informatica..chissà come mai? e chissà come mai lavora persino per polizia postale come qualcuno già prima di me ha fatto notare...Avete le idee un po' confuse riguardo agli hacker e ai cracker . Quanto al NPOV..si come no...mi hanno fatto notare che menzionate mediaservice...una grande azienda..fa tante cose utili...ma non è wikipedia il suo posto...Gli affari con l'hacking non c'entra prorpio niente e non dovrebbero centrare niente nemmeno con wikipedia. (Daniele G.)

Gli affari sono motore dell'hacking tanto quanto la curiosità. Anche gli hacker devono mangiare. Nemmeno Wikipedia vive d'aria, bensì investe un sacco di fondi. --Iron Bishop (¿?) 10:33, nov 6, 2005 (CET)

Questa è la dimostrazione di quanto tu abbia un'idea distorta dell'hacking, e sostieni l'idea di hacker che ti fa più comoda...così puoi fare pubblicità ai tuoi amici senza che qualcuno ti metta il bastone tra le gambe. Stai utilizzando wikipedia come trampolino di lancio dei tuoi sporchi affari evidentemente. Per fortuna tu sei zero rispetto a un Pekka Himanen. Salut.

HANC

Su cyber-rights c'è chi dice che HANC non debba stare su questa pagina. Ultimamente il link è stato tolto molte volte. Secondo me può benissimo starci, ma invito chi è di opinione contraria a farsi vedere all'interno di questa discussione... in caso contrario non vedo come il link possa essere rimosso. --Iron Bishop (¿?) 20:50, ott 26, 2005 (CEST)

Nonostante questa mia richiesta di un paio di giorni fa, si continuano a verificare episodi di edit war tra chi su ciber-rights esprime una opinione e chi, non sapendone nulla perché non segue la lista, scambia le modifiche per vandalismi... --Iron Bishop (¿?) 16:30, ott 28, 2005 (CEST)
su HANC non metto becco, ma se per Raoul Chiesa qualcuno sostituisce ai link attuali quello a blackhats.it la cui home page dice che il progetto è terminato due anni e mezzo fa, non vedo una grande utilità... --.mau. 16:44, ott 28, 2005 (CEST)
No problema, è per questo che si invitano gli utenti interessati a partecipare alla discussione o a proporre addirittura una loro versione della voce usando la pagina Hacker/Draft- --Iron Bishop (¿?) 17:15, ott 28, 2005 (CEST)
In questo argomento sono di parte: sostengo e partecipo al progetto HANC. Parliamoci chiaro, HANC non ha mai preteso di mettersi al di sopra delle parti ne ha mai preteso di essere "un progetto importante". Cerchiamo di fare qualcosa che crediamo utile e nel farlo talvolta sbagliamo, come credo sgaglino tutti. Nella discussione su cyber-rights sono stati sottolineati alcuni errori del passato che abbiamo corretto, non vedo perché screditare un'organizzazione che si corregge dopo aver appreso e ammesso un errore!? Cmq, eventuali "rancori" verso il progetto HANC li possiamo discutere senza giocare con uno strumento come wikipedia. --BrC (/me) 01:28, ott 29, 2005 (CEST)

ETHICAL HACKING....qualcuno ha parlato a sproposito di ethical hacking...vi consiglio di leggere cosa è diventato l'ethical hacking e perché mediaservice non è degno di stare su wikipedia >>>> http://www.dvara.net/HK/HK-Writes/hackereretico.pdf : "Dopo l'associazione hacker-criminale, insieme all'associazione cracker-criminale-pirata informatico sembra che si stia diffondendo quella di hacker-esperto in sicurezza. Tale associazione ha portato all'affermazione di una nuova elite di specialisti che si definiscono ethical hacker ed ha creato, o meglio, istituzionalizzato una nuova forma di hacking, nota appunto come ethical hacking, che consiste più o meno nel farsi pagare per fare quello per cui gli hacker e i cracker sono arrestati o condannati: penetrare nei sistemi informatici e aggirarne le protezioni. Non ha però nulla ha a che fare con l'”etica hacker” dei programmatori del MIT, e tanto meno con l'”etica hacker del lavoro” che, come spiega molto chiaramente Pekka Himanen, è qualcosa che va ben al di là del “mi porto a casa la pagnotta programmando”"(Fabrizia)

Ripetimi cosa c'è di sbagliato nell'associazione "hacker - esperto in sicurezza", che non l'ho mica capito. --Iron Bishop (¿?) 10:33, nov 6, 2005 (CET)

HACKER - ESPERTO IN SICUREZZA...Qualche hacker può essere esperto in sicurezza informatica...non tutti gli hacker sono esperti in sicurezza informatica...Non tutti quelli che si occupano di sicurezza informatica sono degli hacker...Un hacker è tale per l'etica che incarna, la cosiddetta etica hacker da non confondersi con l'ethical hacking motto utilizzato da varie aziende che molto spesso non sanno manco in cosa consiste questa etica. Usano il termine ethical hacking solo per dire che loro sono dei "buoni" (in genere ex-cracker) e contrapporli ai cattivi e cioè agli hacker/cracker (molte aziende non fanno neanche distinzione). Ti è più chiaro così o vuoi un disegnino?

Quello che dice Fabrizia è vero e lo condivido. Il discorso è forse più ampio e verte essenzialmente su un tema: "non limitare l'hacking ad una determinata materia/attivita'. L'etica hacker di cui parla Pekka nel suo libro non si può limitare alla questione sicurezza, inoltre l'ethical hacking inteso come attivita' lavorativa/commerciale non ha nulla a che fare con l'hacking e l'etica hacker (e qui parlo per esperienza). Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, sono solo testimone del fatto che molte aziende/consulenti che offrono questo tipo di servizi non sanno cosa sia un hacker, non è un caso la scelta della parolina ethical preposta alla parolina hacker come a voler insinuare che hacker non comprende ethical. Non mi riferisco al caso specifico di mediamervice che (per carita') sono convinto sia una ottima azienda, ma non ha molto senso inserire link di questo tipo a supporto della definizione del termine hacker. L'hacking non è un servizio in out-sourcing. --BrC (/me) 14:28, nov 06, 2005 (CEST)

BLACK-HATS ...Finalmente qualcuno che ragiona...se leggete l'articolo viene citato blackhats...blackhats a suo tempo è stata una grande iniziativa, un grande progetto, portato avanti da Raoul Chiesa insieme ad altra gente. Dei cracker finalmente rivelavano informazioni importanti relative alla sicurezza informatica che è altra cosa che identificare tutti gli esperti in sicurezza informatica con gli hacker/cracker. Raoul Chiesa in quel caso si comportava da vero hacker, condivideva informazioni....E' vero... anche gli hacker lavorano ma non è il lavoro che fa di loro degli hacker, altrimenti lo è anche il negoziante dove mi rifornisco di computer che va in giro ad installare, su richiesta, firewall etc etc ...Il lavoro riguarda tutto il genere umano...quindi anche gli hacker che prima che hacker sono persone che devono sopravvivere. Ma ripeto il lavoro che fanno non c'entra niente con il loro essere hacker e con la cultura hacker. È come se, ancora oggi, ci ostinassimo a voler considerare Bill Gates un hacker...Sappiamo tutti che lo è stato e che oggi proprio non lo è più.

MEDIASERVICE....Invece del link Mediaservice sarebbe più opportuno inserire, come suggeriva DaMe` in una lista, quello di BlackHats che è una categoria di hacker come i white hats...en-wikiepdia ne parla qui: http://en.wikipedia.org/wiki/Black_hat e qui http://en.wikipedia.org/wiki/White_hat. I blackhats oggi hanno una connotazione tutta loro, molto particolare...si occupano soprattutto di SECURITY. Guardate qui: http://www.itvc.net/blackhat05/ Se inserite BlackHats potete creare per questo termine una nuova voce ...e potete dire a riguardo un sacco di cose...partendo dalle origini del termine ad oggi...dove la parola non ha più connotazioni negative... Se farete così, wikipedia sarà attendibile, lo studio sugli hacker SARà VERAMENTE CONSISTENTE e soprattutto privo di falsità e punti di vista non neutrali......cosa che vi farebbe molto più onore. Dimostrerete di aver colto il succo della filosofia hacker che è in continua evoluzione.

BLACKHAT/CRACKER....La storia del termine blackhats dimostra come certi termini in certi periodi assumono connotazioni negative e in certi altri no. I Cracker non nascono come criminali..è una semplice specializzazione dell'hacking. Cracker erano ad esempio i ragazzini che bypassavano le protezioni dei giochi, ottimi programmatori. Difficile definirli criminali. Poi non rompevano i sistemi, nel senso che non creavano danni irreparabili ai computer degli altri...cosa che è accaduta con la diffusione dei pc nelle case di tutti e nelle mani di tutti anche dei meno esperti. Ma pure in quel caso difficile definire dei non esperti ragazzini dei criminali. Cracker si afferma in quel periodo come termine negativo. Gli hacker ne avevano utilizzati vari, al solo scopo di togliersi di torno i giornalisti, ma nessun ebbe gran successo. Poichè cracker già esisteva ed era diffuso, questo ebbe più seguito tra i giornalisti. Ora i tempi sono cambiati ancora. I pc li utilizzano anche mafia e camorra e terrorismo...scopo? Denaro, rubare, attaccare, danneggiare. Questi sono CRIMINALI VERI e non c'entrano nulla coi cracker...Un hacker può diventare cracker quando vuole, uscire ed entrare da quel ruolo...Può diventarlo se lo scopo è giusto come potrebbe esserlo...ad esempio...rendere accessibili delle informazioni o protestare, o togliere agli ingisuti per dare ai giusti.

MITNICK...Il social enginnering è una delle tecniche hacker (la utilizzano sia gli hacker che i cracker) e Mitnick è famoso soprattutto per quello...Mitnick è anche famoso per delle intrusioni, anche Raoul Chiesa è diventato famoso per delle intrusioni in Bankitalia, IBM e AT&T. Se c'è Chiesa dovrebbe esserci anche Mitnick. Senza quelle intrusioni Chiesa probabilemnte non sarebbe stato nessuno ..nessuno si sarebbe accorto di lui...L'italia ormai pullula di esperti in securuty. Mitnick ha sempre avuto uno scopo...rendere accessibili delle informazioni...e non ha mai guadagnato un cavolo. Vedetevi il film sulla sua vita e capirete...Come tutti i film è romanzato..ma c'è del vero...Quella è la vera storia di Mitnick. Poi non vorrei sbagliarmi ma mi pare che persino Chiesa abbia dedicato un articolo a Mitnick...appena posso ve lo linko. Insomma informatevi, non partite prevenuti, liberatevi dai preoncetti che sono bigotti e non fanno veder chiaro. Bisognerebbe imparare a non fare di tutta un'erba un fascio. Nella voce en.wikipedia del resto Mitnick è citato tra gli hacker...ci sarà pure una ragikne no?

CHIESA E MITNICK....Ragazzi...vi prego...leggete con attenzione_-----------> http://www.dvara.net/hk/condor.asp Chiesa vi parla di Mitnick...in alcuni casi vi si identifica e parla anche di sè...Lo definisce uno dei più grandi hacker del mondo...Chiesa definisce Mitnick hacker e vi spiega le ragioni...Lo scopo delle intrusioni di Mitnick non sono criminali...Buona Lettura e fatela con onestà.

CIT: "Il ragazzo che voleva il “cyber-world” libero, gratuito ed accessibile a tutti, l'uomo che voleva dei sistemi sicuri, l'uomo che ha ispirato due generazione di hackers, guarda dalle sbarre i fili telefonici, immagina i segnali satellitari, le reti GSM a 1800 MHz che spingono i segnali. Io telefono, e la “centrale” sa dove sono fisicamente, voi vi collegate al Web, e pagate la connessione, l'abbonamento, gli scatti, i megabytes scaricati. L'hacker che voleva l'informazione come un diritto innegabile dell'uomo, l'informazione gratuita, vera e totale, il condor che voleva volare in alto, è stato rinchiuso, è stato ridotto al silenzio."

Tutto molto interessante. Quindi, oltre a togliere dalla voce riferimenti a HANC, Mitnick e Chiesa, cos'altro hai in mente di fare? --Iron Bishop (¿?) 20:10, nov 6, 2005 (CET)


  1. Se ci resta Chiesa per coerenza deve esserci anche Mitnick. Far stare Mitnick e Chiesa sarebbe la scelta giusta. Sono entrambi degli hacker e non c'è da temere di essere incoerenti con la divisione tra cracker e hacker che personalmente non condivido ma se volete che resti almeno riscrivetela in maniera meno astiosa...
  2. Chiesa va associato a Blackhats - nuova voce di wikipedia sulla quale si potrebbe cominciare a ragionare. Mediaservice meglio che scompaia perché con il tempo potreste avere richieste infinite da parte di altri hacker di citare le loro aziende...
  3. Hanc...non ho nulla contro Hanc...rispetto chiunque si mobiliti per fare del buono. Ma non è un forum di hacker ma un forum che parla di hacker...e ce ne sono tantissimi...Dovresti citarli tutti e non puoi. Quindi citare nessuno ti mantiene neutrale. Però andrebbe rivista tutta la parte relativa alle fonti...farla meglio e dividerla meglio. menzionare gruppi attuali e recenti è sempre un'operazione delicata...perchè oggi ci sono domani non ci sono, perché non sono conosciuti da tutti e non si sono ancora conquistati la dignità di essere considerati hacker dall'intera comunità hacker internazionale, perché se non sono davvero importanti e affermati rischi di fargli mera pubblicità gratuita. Guardare al passato e al passato recente garantisce maggiore attendibilità...gli eventi accaduti e le personalità del passato esistono, hanno fatto, c'è testimonianza del loro operato, tutti ne parlano, sono nella storia. Le fonti storiche sono davvero scarne...Bisogna lavorarci meglio e suddividere il tutto, forse, diversamente.
Se Mitnick e Chiesa sono dei cracker, non vanno nella voce hacker, quindi direi di toglierli tutti e due. Se vuoi, scrivi pure la voce Blackhats (e anche white-hat, black hat, gray hat, purple hat...); la voce Hacker/Draft è a disposizione per riscrivere da zero la voce, con tutte le modifiche di cui parli nell'ultima parte.
--Iron Bishop (¿?) 21:02, nov 6, 2005 (CET)

E CHI SEI TU PER DETTARE LEGGE? SCRIVI, FAI...MA WIKIPEDIA È TUA? È TUA PROPRIETA'? CHI SEI TU! LA TUA OPINIONE VALE ZERO...

Deve essersi rotta la tua tastiera, scrive tutto a lettere maiuscole. --Iron Bishop (¿?) 23:22, nov 6, 2005 (CET)
Mi trovo in disaccordo con il tema generale proposto dall'utente anonimo. Si ripropone il discorso fatto mille volte, che sia su Mitnick o altri il succo non cambia (su Chiesa non mi esprimo, la questione e', IMHO, più controversa). Il tema proprosto è "il fine giustifica i mezzi". A parer mio NO, e anche persone di un certo peso come Stellman e Raymond (ne cito due a caso) non sono concordi, soprattutto se il mezzo è l'intrusione non autorizzata in sistemi informatici (specifico non autorizzata perché con l'arrivo degli ethical hackers esistono anche le intrusioni autorizzate :/ ). Non dico che hacking non è anche ricerca in campo della sicurezza, ma mi sembra estremamente limitativo definire hacker colui che buca il server, qualsiasi sia lo scopo. Cito Raymond perché nessuno fu più chiaro di lui nello spiegare questo: "[...]essere capaci di violare la sicurezza informatica non ti fa hacker più di quanto essere in grado di scassinare macchine ti faccia diventare ingegnere meccanico[...]". Non esiste una sola strada per perseguire uno scopo. Mitnick perseguiva uno scopo che l'etica hacker approva, non si può dire lo stesso dei mezzi. Poteva fare altro, ma non lo ha fatto. È stata una sua scelta. La questione delle intrusioni non criminali... nessuno dice che lo siano... guai a dire che chi esegue un intrusione è un criminale, assulutamente no. Chi esegue un intrusione è un cracker, dove cracker != da criminale. Su questo credo siamo tutti concordi e se non siete concordi proponete a Raymond di rivedere la definizione di Hacker proposta nello Jargon File. --BrC (/me) 20:35, nov 06, 2005 (CEST)

si vede che il discorso proprio non l'hai capito...caro brc. Poi dovresti leggerti il jargon file per bene...come ho fatto io non in maniera prevenuta ma ssolutamente neutrale...Non viene mai usato il termine criminale in relazione ai cracker...mai!!!! sappilo!!! Cracker è solo un termine dato in pastp ai giornalisrti che rompevano i coglioni...ok? Questo non vuol dire che il cracking è cacca..il cracking è un arte...devi essere un ottimo programmatore. Rigaudo a Mitnick non puoi bocciare un argomento solo perché secondo te! Si guarda ai fatti e cosa ne pensano altri hacker, non tu, io o barbababà-...capisci? Mitnick è oggettivamente e storicamente un hacker...Tu puoi dire per me non lo sarebbe mai...ma tu non sei la comunità hacker..la comunità hacker lo considera un grande hacker ed è quel che conta. Se sei per il NPOV devi digerire anche cose che non condividi ma che sono così storicamente. la verità fa male ma deve prevalere.

La comunità hacker considera Mitnick un cracker. Tu parli di una comunità diversa, di cui nemmeno Raymond fa parte. Del Jargon File[1] non hai letto nemmeno la prima riga. --Iron Bishop (¿?) 21:02, nov 6, 2005 (CET)

Questo perché tu sei come quegli scolaretti che studiano il libro a memoria...troppo pigri per ragionarci sopra...la cultura hacker non è solo un libro, non è solo un nome. È più complessa, variegata di quanto tu possa credere. se tu hai letto il jargon file citami il punto esatto in cui c'è scritto criminale in relazione a cracker . sarò lieto di darti ragione. E se il tuo Raoul Chiesa di cui curi gli interessi manageriali e NON HACKER (citando mediaservice) ha detto il falso...si vede che tu vali di più di CHiesa e se vali di più di Chiesa dovresti elimare Chiesa dalla voce hacker e semmai introdurre te stesso ;). Il fatto è che tu parli per sentenze pre-costituite e aprioristiche, non citi mai fonti, storia, parole della comunità hacker. Hai una mentalità bigotta da far paura e la cosa grave è che vuoi contagiare wikipedia della tua mentalità chiusa e autoritaria. E lo facessi con fonti alla mano, citando fonti e storia e non solo con i tuoi ignoranti "secondo me"...potrei non avere nulla da ridire...ciascuno fa quel che vuole dove vuole e se un ambiente non ti sta bene cambi aria ed infatti questa è aria che per fortuna non respiro. Studia porca miseria, prima di ingannare il tuo prossimo attravreso un mezzo pubblico e di tutti come lo è wikipedia. Studia per lo meno e sappi ingannare bene se proprio vuoi farlo! parli PARLI ma sento solo opinioni adolescenziali, personalistiche e moralistiche non supportate da nessuna prova tangibile! cITI RAYMOND E QUANDO IO PARLAVO DI RAYMOND TU MANCO SAPEVI CHI ERA...MA SE VUOI CITARLO CONTESTUALIZZALO sempre che tu sappia cosa vuol dire...

Stella..io dell'argomento 'n zo nulla ma so per certo che non sono questi i toni di una discussione garbata e civile. Dare del "bigotto" a destra e a manca non mi pare il modo migliore per motivare le proprie opinioni. Ci diamo una calmata? Grazie. --Civvì 23:18, nov 6, 2005 (CET)

Blocco

Dal 5 di ottobre l'articolo non ha subito altro che inserimenti subito eliminati da qualche admin, blocco la pagina per un po'. L'autore (gli autori) degli inserimenti sono caldamente invitati a dire la loro qui. Grazie!

Frieda (dillo a Ubi) 16:38, ott 28, 2005 (CEST)