Jurij Borisov

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Disambiguazione – Se stai cercando il politico russo, vedi Jurij Borisov (politico).

Jurij Aleksandrovič Borisov (in russo Юрий Александрович Борисов?; Reutov, 8 dicembre 1992) è un attore russo. Si firma talvolta anche come Jura (in russo Юра?) per evitare di confondersi con l'omonimo politico.[1]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Laureatosi all'Accademia Ščepkin di arte drammatica, ha cominciato a recitare a teatro, vincendo nel 2013 il premio List come miglior attore per il ruolo di Ametistov nella commedia di Bulgakov L'appartamento di Zoja. Dopo alcuni ruoli minori, si è fatto notare dal pubblico russo grazie ad un adattamento televisivo de La giovane guardia di Aleksandr Fadeev.[2]

Negli anni seguenti appare in diversi film campioni d'incasso in patria, solitamente di carattere patriottico/bellico o fantascientifico, come T-34 - Eroi d'acciaio o Invasion.[2] Riceve il plauso della critica interpretando un gangster nel film Byk (2019),[2] venendo candidato ai premi Golden Eagle come miglior attore.[1] Nel 2020 interpreta Michail Kalašnikov nel biografico AK-47 - Kalashnikov, vincendo il Golden Eagle per il miglior attore.[1]

Il 2021 è l'anno in cui si impone a livello internazionale grazie a una serie di personaggi ambigui e irruenti in film presentati ad alcuni dei maggiori festival cinematografici mondiali.[3][4] In una sola annata, infatti, è comprimario di due film in concorso al 74º Festival di Cannes, Scompartimento n. 6 - In viaggio con il destino e Petrov's Flu, e protagonista assoluto di Kapitan Volkonogov bežal, in concorso alla 78ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.[3][4] Inoltre recita da co-protagonista nei film Lost Girl, in concorso al 74º Festival di Locarno, e Mama, ja doma, insieme a Ksenia Rappoport.[3][4] Per Scompartimento n. 6, è stato candidato agli European Film Awards come miglior attore. Lo stesso anno, è stato candidato in patria ai premi Nika come miglior attore non protagonista, per la sua interpretazione nel colossal Pattini d'argento.[5]

È sposato con l'attrice Anna Ševčuk, con cui ha avuto due figlie, la prima a 22 anni.[1]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • To The Lake (Ėpidemija) – serie TV, 8 episodi (2022)

Video musicali[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano nelle opere in cui ha recitato, Jurij Borisov è stato doppiato da:

  • Andrea Oldani in AK-47 - Kalashnikov, Lost Girl, Pattini d'argento, Red Ghost: The Nazi Hunter, Scompartimento n. 6 - In viaggio con il destino

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (RU) Michail Ruzmanov, «АК-47 понятен даже идиоту»: Юра Борисов о любви, наградах и Калашникове, in Kinoreporter, 21 febbraio 2021. URL consultato il 21 maggio 2024.
  2. ^ a b c (EN) Christopher Vourlias, Rising Russian Talents Ready for Global Liftoff, in Variety, 10 giugno 2021. URL consultato il 21 maggio 2024.
  3. ^ a b c Tommaso Tocci, Yuri Borisov, arriva dalla Russia l'astro nascente del cinema internazionale, su MYmovies.it, 21 novembre 2021. URL consultato il 21 maggio 2024.
  4. ^ a b c Kamila Mamadnazarbekova, La Russia a Venezia, tra l’astro nascente Yuryi Borisov e il ritorno di Oleg Sentsov, in Il manifesto, 28 agosto 2021. URL consultato il 21 maggio 2024.
  5. ^ (RU) Российские продюсеры назвали "Серебряные коньки" лучшим фильмом года, su vesti.ru, Rossija 24, 26 marzo 2021. URL consultato il 16 aprile 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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