Hipposideros stenotis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Hipposideros stenotis
Immagine di Hipposideros stenotis mancante
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineLaurasiatheria
OrdineChiroptera
SottordineMicrochiroptera
FamigliaHipposideridae
GenereHipposideros
SpecieH.stenotis
Nomenclatura binomiale
Hipposideros stenotis
Thomas, 1913

Hipposideros stenotis (Thomas, 1913) è un pipistrello della famiglia degli Ipposideridi endemico dell'Australia.[1][2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimensioni[modifica | modifica wikitesto]

Pipistrello di piccole dimensioni, con la lunghezza della testa e del corpo tra 40 e 46 mm, la lunghezza dell'avambraccio tra 42 e 46 mm, la lunghezza delle orecchie tra 17 e 21 mm e un peso fino a 6,4 g.[3]

Aspetto[modifica | modifica wikitesto]

Le parti dorsali sono marroni, mentre le parti ventrali sono leggermente più chiare. Le orecchie sono molto lunghe, strette, ricoperte di peli alla base e con una concavità molto accentuata sul bordo posteriore appena sotto l'estremità appuntita. La foglia nasale presenta una porzione anteriore con un incavo al centro del bordo inferiore e due fogliette supplementari su ogni lato, un setto nasale stretto, una porzione intermedia con una grossa protuberanza al centro, una porzione posteriore elevata, con il margine superiore semi-circolare sormontato da una proiezione verticale e con tre setti longitudinali che la dividono in quattro celle. La coda è lunga e si estende leggermente oltre l'ampio uropatagio.

Ecolocazione[modifica | modifica wikitesto]

Emette ultrasuoni ad alto ciclo di lavoro sotto forma di impulsi a frequenza costante di 102–106 kHz.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

Si rifugia singolarmente o in coppia all'interno di grotte superficiali, tra ammassi rocciosi e miniere abbandonate.

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

Si nutre di insetti catturati nella bassa vegetazione.

Riproduzione[modifica | modifica wikitesto]

Danno alla luce un piccolo tra ottobre e gennaio.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie è diffusa nella parte settentrionale degli stati australiani dell'Australia occidentale e del Territorio del Nord, nella parte nord-occidentale del Queensland e su alcune isole costiere, incluse le Boulanger, Bathurst, Bongaree e Koolan.

Vive nelle foreste pluviali, nei boschi di eucalipto e nelle macchie di spinifex.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List, considerato il vasto areale e sebbene sia stato raccolto poche volte, classifica H.stenotis come specie a rischio minimo (Least Concern)).[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Thomson, B. & McKenzie, N. 2008, Hipposideros stenotis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Hipposideros stenotis, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.
  3. ^ Menkhorst & Knight, 2001.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Peter Menkhorst & Frank Knight, A Field Guide to the Mammals of Australia, Oxford University Press, USA, 2001, ISBN 9780195508703.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Mammiferi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di mammiferi