Edoardo Milesi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Edoardo Milesi nel 2022

Edoardo Milesi (Bergamo, 19 novembre 1954) è un architetto italiano. Presidente del comitato culturale della Fondazione Bertarelli, è stato membro del consiglio di amministrazione della Fabbriceria del duomo di Siena denominata "Opera della Metropolitana"[1] e dal 2020 fa parte del comitato scientifico dell'Osservatorio paesaggi costieri italiani di Legambiente.[2]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Bergamo nel 1954, consegue il diploma di maturità scientifica al liceo Lussana di Bergamo e si iscrive alla facoltà di architettura dell'Università IUAV di Venezia. Durante gli studi si avvicina al pensiero di Alvar Aalto e alle opere di Carlo Scarpa, dalle quali resta affascinato per l'attenzione ai dettagli, all'uso dei materiali e all'integrazione nel contesto, sviluppando così una visione dell'architettura che mette al centro l'uomo e il suo benessere e perseguendo una visione olistica dell'abitare che combina estetica, funzionalità e rispetto per l'ambiente.[3] Spostatosi poi al Politecnico di Milano, si laurea nel 1979 con Franca Helg.

Edoardo Milesi è nipote del saggista, scrittore e artista italiano Giorgio Milesi.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Il monastero di Siloe nei pressi di Cinigiano (GR) ispirato all'architettura cistercense del XII secolo

Dopo la laurea avvia il suo primo studio "SE" al numero 1 di via Longo a Bergamo. Durante gli anni Ottanta è attivo nella bergamasca realizzando alcune abitazioni che riflettono le eredità del Movimento Moderno, caratterizzate da un approccio sperimentale che mette in tensione materiali e tecniche diverse.[4] Nel 1990 inizia una collaborazione decennale con Olivetti Servizi Italia per la progettazione di filiali di credito automatizzate nelle province di Bergamo e Brescia.[5] A seguito di questa collaborazione fonda lo studio di architettura e ingegneria Edoardo Milesi & Archos che diventa il fulcro della sua attività professionale per affrontare progetti più complessi e diversificati.[6]

All'inizio del nuovo millennio inizia a operare anche in Toscana con la ristrutturazione dei castelli maremmani di Vicarello prima e di Colle Massari poi. Nascono in questo periodo i progetti del monastero di Siloe, catalogato dalla Soprintendenza di Siena e Grosseto come bene architettonico contemporaneo assoggettato a tutela, della Cantina di Collemassari,[7] presentata successivamente alla mostra Contemporary Ecologies: Energies for Italian Architecture al London Festival of Architecture (LFA) nel 2008, alla XII e XIV Biennale di Venezia nel 2010 e 2012 e al Congresso mondiale di architettura UIA 2010 a Tokyo[8] e nominata nel 2014 "Cantina dell'anno" dalla guida Vini d'Italia del Gambero Rosso[9] e, più tardi, del Forum Fondazione Bertarelli.[10] Sempre in questo periodo sposta la sede dello studio Archos dal centro di Bergamo a Fiobbio, frazione di Albino[6] e fonda nel 2008 la rivista d'arte e cultura ArtApp, della quale è direttore editoriale.[11]

La Cantina di Collemassari a Poggi del Sasso

Dopo il terremo di Haiti del 2010, è chiamato dalla Compagnia di Maria e Caritas di Bergamo a progettare e realizza in autocostruzione assistita con la popolazione locale una scuola edile antisismica a Port-au-Prince. L'edificio, completamente in legno e intitolato Papa Giovanni XXIII, nel 2015 vince il primo premio IQU Innovazione e Qualità Urbana[12] ed è presente al XXV Congresso mondiale di architettura UIA 2014 a Durban.[13] Lo stesso anno, sempre a Port-au-Prince, progetta due prototipi di villaggi antisismici composti da piccole case in legno realizzate, sempre in autocostruzione, dai primi allievi della scuola tecnica.[14][15]

Nel 2014 apre la Scuola Permanente dell'Abitare, un'organizzazione dedicata alla formazione e alla ricerca nel campo dell'architettura, del design e dell'arte con la quale organizza annualmente seminari e campus estivi residenziali per architetti. Parallelamente guida l'intervento di restauro dell'ex convento di Sant'Agostino a Montalcino, dove successivamente stabilisce la sede dell'Officina Creativa dell'Abitare (OCRA).[16][17] Il 24 aprile 2019 è nominato dal Ministero dell'interno membro del consiglio di amministrazione della Fabbriceria del duomo di Siena,[18] carica che mantiene fino alla naturale scadenza del mandato ad aprile 2022. È socio attivo dell'Ateneo di scienze lettere ed arti di Bergamo[19], del comitato scientifico dell'Osservatorio paesaggi costieri italiani di Legambiente nazionale e presidente del comitato culturale della Fondazione Bertarelli. Dal 2021 è membro della giuria di Europan 16 Competition Italia.[20]

Progetti[modifica | modifica wikitesto]

«Nelle opere di Milesi il paesaggio non è occultato ma è costruzione, ovviamente intelligente, intimamente rispettosa dell'ambiente.»

Progetti in corso[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2006 vince il primo premio internazionale architettura sostenibile Fassa Bortolo per il progetto della Cantina di Collemassari.[21][22] Nel 2019 vince il Premio Architettura Toscana (PAT) nella categoria nuove costruzioni per la Foresteria del Pellegrino del Monastero di Siloe.[23][24] e il premio speciale Paesaggi Culturali del City_Brand&Tourism Landscape Award promosso dal CNAPPC e Triennale di Milano al progetto del Monastero di Siloe.[25] L'anno successivo il progetto del "roccolo abitato" di Clusone[26] vince il German Design Award nella categoria Excellent Architecture, premio internazionale presentato dal Ministero tedesco per l'economia e la tecnologia.[27][28][29] Nel 2021 si aggiudica tre premi agli A' Design Award and Competition: un Golden Award per il Forum Fondazione Bertarelli e due Silver Award per il "roccolo abitato" di Clusone e la "villa in collina" di Ponteranica.[30] Per la capacità di rileggere in chiave contemporanea i caratteri tipologici ed i contenuti compositivi tradizionali in rapporto con i luoghi,[31][32] il progetto di ampliamento della cantina Cupano a Montalcino riceve una menzione d'onore al premio In/Architettura 2023 per la Toscana organizzato dall'Istituto Nazionale di Architettura.[33]

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

  • 2008 – Contemporary Ecologies: Energies for Italian Architecture al London Festival of Architecture, Londra
  • 2010 – Edoardo Milesi. Dentro l'architettura, Sala espositiva "Virgilio Carbonari", Seriate
  • 2016 – Edoardo Milesi. DiSegnare il paesaggio, Fortezza Medicea, Grosseto
  • 2016 – Edoardo Milesi. Utopie concrete, chiesa del monastero di Santa Chiara, Lovere
  • 2022 – Inediti in legno. Uno scorcio tra architettura e design, dal dopoguerra a fine secolo, Palazzo della Ragione, Bergamo

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Siena Opera della Metropolitana, Consiglio di Amministrazione, su operaduomo.siena.it.
  2. ^ Organico OPCI, su paesaggicostieri.org.
  3. ^ Giulia Anna Milesi, Edoardo Milesi. Dentro l'architettura, a cura di ASAV Seriate, Seriate, 2011.
  4. ^ Carlo Pozzi, Dialoghi con Edoardo Milesi, in Marco del Francia, Carlo Pozzi e Leonardo Servadio, Architettura sensibile, Bergamo, Edizioni Archos, 2010, p. 10.
  5. ^ Marco Del Francia, Carlo Pozzi, Leonardo Servadio, Edoardo Milesi. Architettura sensibile, Bergamo, Archos, 2010, p. 42, ISBN 978-88-902637-3-6.
  6. ^ a b Edoardo Milesi fonda lo studio Archos, su archos.it.
  7. ^ Francesca Chiorino, Cantina vinicola castello di Colle Massari. Vinificazione sostenibile (PDF), in Casabella, n. 759, Milano, Mondadori, ottobre 2007. URL consultato il 26 gennaio 2022.
  8. ^ I premi, su Archos. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  9. ^ Sostenibilità e risorse naturali, a Edoardo Milesi il premio Cantina del 2014, su architetti.com. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  10. ^ Alberto Riva, Architettura magica. Copiare (con il suono) la natura più soave, in Il Venerdì di Repubblica, 19 giugno 2015.
  11. ^ ArtApp magazine - Direttore editoriale, su artapp.it.
  12. ^ L.Arn., Haiti, alla scuola «bergamasca» va un premio internazionale, in L'Eco di Bergamo, 13 giugno 2015.
  13. ^ Donatella Tiraboschi, La Caritas e le case antisismiche ad Haiti, in Corriere della Sera, 2 settembre 2016.
  14. ^ Villaggio Belém a Port-au-Prince, su archos.it.
  15. ^ Il villaggio Pim a Port-au-Prince, su archos.it.
  16. ^ Gianmaria Podovani, Officina Creativa dell'Abitare. Ocra, il polo culturale per il rilancio di Montalcino, in Artribune, 16 settembre 2020.
  17. ^ Maurizio Boldrini, Montalcino, il restauro dà spettacolo (PDF), l'Unità, 6 marzo 2016. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  18. ^ Decreto del Ministro dell'Interno n.42, fascicolo N. SI-01C-3B del 24 aprile 2019. Nomina dei membri del Consiglio di Amministrazione di Opera della Metropolitana ONLUS.
  19. ^ Soci attivi, su ateneobergamo.it. URL consultato il 27 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 27 gennaio 2021).
  20. ^ Jury, su europan-europe.eu. URL consultato il 27 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2022).
  21. ^ Premio Fassa Bortolo 2006, su infobuild.it.
  22. ^ Edizione 2006 - Premio Architettura, su premioarchitettura.it.
  23. ^ Premio Architettura Toscana - Primo Premio Foresteria del pellegrino di Siloe, su premio-architettura-toscana.it.
  24. ^ Alla Foresteria del Pellegrino, monastero di Siloe, il Premio Architettura Toscana 2019, su Jerusalem. Lo spazio oltre, Fondazione Crocevia, 7 giugno 2019.
  25. ^ City Brand & Tourism Landscape 2019 - risultati categoria speciale - “Paesaggi culturali” SEZIONE D, su concorsiawn.it.
  26. ^ Mariagrazia Barletta, Edoardo Milesi & Archos firmano il «roccolo» contemporaneo in cima a una collina di Clusone, in Edilizia e territorio, Il Sole 24 Ore, 14 giugno 2019. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  27. ^ The inhabited roccolo, su German Design Award. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  28. ^ Chiara Scalco, Il Roccolo, Edoardo Milesi & Archos, Clusone, su Arketipo Magazine, 4 dicembre 2020. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  29. ^ Leonardo Servadio, Architettura. Milesi: «Il mio Roccolo connette terra e cosmo», in Avvenire, 2 agosto 2020.
  30. ^ Edoardo Milesi is an award-winning designer with 3 featured award-winning projects, su A' Design Award and Competition. URL consultato il 27 gennaio 2022.
  31. ^ I vincitori dei Premi In/Architettura 2023 | Toscana, su archiportale.com.
  32. ^ Premi IN/ARChitettura 2023 alle migliori architetture in Toscana, su inarchtoscana.it.
  33. ^ I vincitori dei Premi In/Architettura 2023 | Toscana, su archilovers.com.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Francesca Perani (a cura di), Edoardo Milesi, 234 fotografie di 27 lavori, Idea Books, Milano, 2005, ISBN 88-89394-06-4
  • Gianluca Minguzzi, Architettura sostenibile. Processo costruttivo e criteri biocompatibili, Skira, Milano, 2006, ISBN 978-88-762495-2-5, pp. 114-117, 177
  • Marco Del Francia, Barbara Catalani, Architettura contemporanea nel paesaggio toscano. Esperienze, temi e progetti a confronto, Edifir, Firenze, 2008, ISBN 978-88-797038-5-7, pp. 54-63
  • Luca Molinari, Alessandro d'Onofrio, Sustainab.Italy. Contemporary Ecologies, Energies for Italian Architecture, Gangemi, Roma, 2008, ISBN 978-88-492148-0-2, pp. 106-107
  • Monica Pirazzini (a cura di) Cantine, 24 Ore Motta Architettura, Milano 2008, ISBN 978-88-611605-0-7, pp. 276-285
  • Luigi Prestinenza Puglisi, ItaliArchitettura 2, UTET, Milano, 2009, ISBN 978-88-598049-9-4, pp. 198-207
  • Olivia Bruschettini, Colle Massari nel Sasso di Maremma. Arte, storia e religione, Effigi, Grosseto, 2009, ISBN 978-88-643300-6-8
  • Marco Del Francia, Carlo Pozzi, Leonardo Servadio, Edoardo Milesi. Architettura sensibile, Archos, Bergamo, 2010, ISBN 978-88-902637-2-9
  • Ettore Vadini (a cura di), 4x4. Sedici opere di architettura contemporanea, Sala editori, Bergamo, 2010 ISBN 978-88-963383-3-9, pp. 78-101
  • Barbara Catalani, Marco Del Francia, Giovanni Tombari, Itinerari di architettura contemporanea. Grosseto e provincia, ETS, Pisa, 2011, ISBN 978-88-467317-0-8, pp. 63-64
  • Massimo Rossetti, Cantine: tecnologia, architettura sostenibilità, Maggioli, Rimini, 2011, ISBN 978-88-387665-5-8 pp. 162-169
  • Valentina Marinai, Edoardo Milesi, Giulia Anna Milesi, Architecture for Haiti, Archos, Bergamo, 2015, ISBN 978-88902637-5-0
  • Cristina Bergo, Cristina Fiordimela, Ermes Invernizzi, Tredici complessi monastici. 1953-2013, Edifir, Firenze, 2015, ISBN 978-88-797057-6-9 pp. 135-140
  • Marco Mulazzani, Forum Fondazione Bertarelli. Sala da concerti nella Maremma Toscana, Mondadori Electa, Milano, 2015, ISBN 978-88-918-0170-8
  • Giovanni Gazzaneo (a cura di), Edoardo Milesi. DiSegnare il paesaggio, Archos, Bergamo, 2016, ISBN 978-88-902637-8-1
  • Maria Cristina Rodeschini, Michela Bassanelli, Guida all’architettura di Bergamo 1907 – 2017, LetteraVentidue, Siracusa, 2018, ISBN 978-88-624231-5-1, pp. 222-223
  • Luca Molinari (a cura di), Cantine da collezione. Itinerari di architettura contemporanea nel paesaggio italiano, Forma Edizioni, Firenze, 2017, ISBN 978-88-995342-7-1, pp. 172-179
  • Cristian Carrara, Giulia Anna Milesi (a cura di), Edoardo Milesi. Abitare il legno, Archos, Bergamo, 2021, ISBN 978-88-946575-1-7

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN20861683 · GND (DE133010414 · WorldCat Identities (ENviaf-20861683