Eva Mameli Calvino

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Eva Mameli Calvino

Eva Mameli Calvino, all'anagrafe Giuliana Luigia Evelina Mameli (Sassari, 12 febbraio 1886Sanremo, 31 marzo 1978), è stata una botanica e naturalista italiana. Fu la prima donna a conseguire la libera docenza in botanica presso un'università italiana, fu amante delle sfide scientifiche[1] e di quelle civili (le fu conferita la medaglia d'argento della Croce Rossa e di bronzo dal Ministro degli Interni).[2]

Italo e Floriano Calvino con i genitori nel giardino di villa Meridiana nel 1941

Nacque a Sassari da Giovanni Battista Mameli, alto ufficiale dei carabinieri, e Maria Maddalena Cubeddu: la nonna materna Maddalena Spano era sorella del Canonico Giovanni Spano (1803-1878), padre dell'archeologia sarda, originaria di Ploaghe. Fu sorella minore del chimico Efisio Mameli.

Nel 1903 a Cagliari conseguì il diploma presso l'Istituto Tecnico Pietro Martini e lo stesso anno si iscrisse alla Facoltà di Scienze dell'Università di Cagliari, dove nel 1905 ottenne una "licenza in fisica e matematica", un diploma superiore utile a insegnare nelle scuole[3]. Dopo la morte del padre, si trasferì con la madre a Pavia, dove all'Università nel 1907 si laureò in Scienze Naturali[4] (suo fratello Efisio era docente di chimica[5]). Nel 1915 ottenne la libera docenza in botanica, prima donna in Italia in tale disciplina[6].

Con il marito Mario Calvino lasciò l'Italia per Cuba nel 1920 dove diresse il dipartimento di botanica della Stazione sperimentale agronomica di Santiago de la Vegas; insieme al marito istituì anche una scuola per figli di contadini e fondò la rivista La Chaparra agricola[7].

I due ritorneranno in Italia nel 1925 per stabilirsi a Sanremo, dove le fu offerta la direzione della neoistituita Stazione sperimentale di floricoltura "Orazio Raimondo". Dal 1926 al 1929 diresse l'Orto botanico dell'Università di Cagliari. Tornò poi a Sanremo per svolgere attività presso la stazione diretta dal marito.

È stata docente di botanica all'Università di Cagliari, attiva presso la Stazione sperimentale di floricoltura di Sanremo, e per la sua opera di tutela degli uccelli è considerata la «prima e unica donna» del movimento per la conservazione della natura tra le due guerre[8].

La coppia ebbe due figli, lo scrittore Italo Calvino e il geologo Floriano[7].

La prima di una lunga serie di pubblicazioni (oltre 200) di Eva Mameli Calvino risale al 1906, risultato delle sue ricerche eseguite nell'Orto botanico di Cagliari sul genere Fumaria, mentre un anno dopo pubblicò Sulla flora micologica della Sardegna[9] al quale diede seguito con un'ulteriore pubblicazione nel 1908.[10].Si è occupata, con i suoi scritti, prima di lichenologia, micologia e fisiologia vegetale, poi di genetica applicata alle piante ornamentali, fitopatologia e floricoltura[11]. Dal 1930, periodo in cui fonda assieme al marito la Società italiana amici dei fiori e la rivista «Il Giardino Fiorito», che dirigeranno dal 1931 al 1947, in svariati articoli si occupa della protezione degli uccelli.

  • Mario Calvino e Eva Mameli Calvino, 250 quesiti di giardinaggio risolti, Donzell, 2011, p. 250, ISBN 88-6036-583-X.
  • Eva Mameli Calvino, El gladiolo: la flor moderna, B. Trucco, 1947, p. 108.
  • Eva Mameli Calvino, Biologia fiorale della Persea drymifolia (Aguacate) coltivata in Sanremo, in Ed. Stazione sperimentale di floricoltura "Orazio Raimondo", n. 31, 1938, p. 11.
  • Eva Mameli Calvino e John Bretland Farmer, Morfologia biologica vegetale, Sonzogno, 1924.
  • Eva Mameli Calvino, Contributo lichenologia del Forlivese, 1924.
  • Eva Mameli Calvino, Estudios anatómicos y fisiológicos sobre la caña de azúcar en Cuba, in Boletín. Editor Estación Central Agronómica de Cuba, n. 46, 1921.
  • Eva Mameli Calvino, Licheni della Sardegna, 1920.
  • Eva Mameli Calvino, Note critiche ad alcune moderne teorie sulla natura del Consorzio lichenico, 1920.* * Eva Mameli Calvino, Ricerche fisiologiche sui licheni: Idrati di carbonio; nota preliminare, 1919.
  • Eva Mameli Calvino, Note di parabiosi vegetali, Edición reimpresa de Tipo-lit. Rebeschini di Turati, 1914.

Nonostante sia stato ripetutamente scritto[12] il padre non apparteneva al ramo Mameli di Lanusei, e non era parente di Goffredo Mameli, autore dell'inno nazionale italiano[13].

Medaglia d'argento al merito della Croce Rossa Italiana - nastrino per uniforme ordinaria
Medaglia di bronzo al valor civile - nastrino per uniforme ordinaria

[7]

Riconoscimenti

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  • Le città di Torino, di Avigliana e di Sassari le hanno dedicato dei giardini.
  • La città di Soave le ha dedicato un parco urbano.
  • A Cagliari un istituto tecnico commerciale porta il suo nome.[14]
  1. ^ F. Pedrotti, «Natura Alpina», LVI (2005), n° 3-4, p. 110.
  2. ^ Treccani.it Enciclopedia Mameli, Giuliana Eva Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 68 (2007), su treccani.it.
  3. ^ Paola Govoni, "The Making of Italo Calvino: Women and Men in the 'Two Cultures' Home Laboratory", 2014, pp. 187-221.
  4. ^ Ivi.
  5. ^ Paola Govoni, "La casa laboratorio dei Calvino Mameli, tra scienza, arte e letteratura. Con lettere inedite di Italo Calvino a Olga Resnevic Signorelli", Belfagor, 2012, pp. 545-567.
  6. ^ A. Dröscher, Mameli Calvino Eva Giuliana, voce (on line) in Scienza a due voci. Le donne nella scienza italiana dal Settecento al Novecento dell'Università di Bologna.
  7. ^ a b c Luciana Migliore.
  8. ^ Franco Pedrotti, Eva Mameli Calvino e la sua attività per la protezione degli uccelli, in «Natura Alpina», LVI (2005), nº 3-4, p. 110.
  9. ^ Eva Mameli Calvino, Sulla flora micologica della Sardegna. Prima contribuzione, in Atti dell'Istituto botanico di Pavia, s. 2, XIII, 1907, pp. 153-175.
  10. ^ Seconda contribuzione (ibid.), XIV, 1908, pp. 2-18.
  11. ^ Franco Pedrotti, op. cit., p. 107.
  12. ^ Pasquale Porcu, La mamma di Calvino? Era una scienziata sarda, 12 maggio 2013.
  13. ^ Riccardo Virdis, Tonino Loddo, "Le presunte origini ogliastrine di Eva Mameli Calvino", Studi Ogliastrini, 14 (2018), pp. 135-156.
  14. ^ Istituto Tecnico Commerciale Statale Eva Mameli Calvino, Cagliari, su cylex-italia.it. URL consultato il 26 settembre 2022.
  • Areddu. A., Il caso Calvino, prefazione di Guido Melis, Sanremo, Leucotea editore, 2013.
  • Accati E., Fiori in famiglia. Storia e storie di Eva Mameli Calvino (Donne nella scienza), Editoriale Scienza, 2011, ISBN 978-88-7307-531-8.
  • Dröscher A., Mameli Calvino Eva Giuliana, voce (on line) in Scienza a due voci. Le donne nella scienza italiana dal Settecento al Novecento, dizionario delle "scienziate" italiane dell'Università di Bologna.
  • Forneris P., Marchi L., Il giardino segreto dei Calvino. Immagini dall'album di famiglia tra Cuba e Sanremo, Genova, De Ferrari, 2004.
  • Paola Govoni, Donne in un mondo senza donne». Le studentesse delle facoltà scientifiche in Italia, 1877-2005, in Quaderni storici, n. 1, 2009, pp. 213-248.
  • Govoni P., "La casa laboratorio dei Calvino Mameli, tra scienza, arte e letteratura. Con lettere inedite di Italo Calvino a Olga Resnevic Signorelli", in Belfagor, 2012, pp. 545-567.(on line).
  • Govoni, P., The Making of Italo Calvino: Women and Men in the 'Two Cultures' Home Laboratory, in Writing about Lives in Science: (Auto) Biography, Gender, and Genre, edited by P. Govoni and Z. A. Franceschi, Goettingen: Vandenhoeck &Ruprecht/V&R Unipress, 2014, pp. 187-221 (on line).
  • Macellari E., Eva Mameli Calvino, Ali&No editrice, 2010, ISBN 978-88-6254-047-6., con l'introduzione di Laura Guglielmi (online).
  • Luciana Migliore, Mameli, Giuliana Eva, in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 68, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2007, pp. 376-378..
  • Elisabetta Mondello, Italo Calvino, Iconografia, Edizioni Studio Tesi, 1990.
  • Omar Onnis e Manuelle Mureddu, Illustres. Vita, morte e miracoli di quaranta personalità sarde, Sestu, Domus de Janas, 2019, ISBN 978-88-97084-90-7, OCLC 1124656644. URL consultato il 6 dicembre 2019.
  • Franco Pedrotti, Eva Mameli Calvino, in Eadem, I pionieri della protezione della natura in Italia, Trento, Temi, 2012, pp. 139-144.
  • Secci M. Cristina, 2020, Eva Mameli Calvino. Retrato de una botánica italiana en Cuba (1920-1925), Editorial de la Universidad de Sevilla, ISBN 978-84-472-2203-2, pp. 159 (accesso libero).
  • Secci M. Cristina, 2017, Eva Mameli Calvino. Gli anni cubani (1920-1925), Metodi e Prospettive, Franco Angeli, ISBN 978-88-917-5273-4, pp. 141, Milano, 2017 (on line).
  • Secci M. Cristina, 2015, Sra Eva Mameli de Calvino, utile e forestiera botanica a Cuba, in Centroamericana 24.2 (2014), ISSN 2035-1496 (WC · ACNP), pp. 77-108 (pdf on line).
  • Secci M. Cristina, 2015, Eva Mameli y Mario Calvino: una presencia soslayada en el México revolucionario, in Literatura Mexicana vol. 26, n. 2, ISSN 0188-2546 (WC · ACNP), pp.  53-66, Centro de Estudios Literarios Instituto de Investigaciones Filológicas, UNAM (pdf on line).
  • Secci M. Cristina, 2013. Eva Mameli: le piante, il mio dovere e la mia passione, in Altre Modernità, n. 10, Università degli Studi di Milano, ISSN 2039-1544 (WC · ACNP) pdf on line
  • Secci M. Cristina, 2013, Eva Mameli: transformar las pasiones en deber, y vivirlas, in Revolución y Cultura. 3, ISSN 0864-1315 (WC · ACNP), pp 12-14, La Habana, Cuba pdf on line
  • Secci M. Cristina, 2013, Introducción, in Eva Mameli, Mario Calvino, 250 preguntas y respuestas sobre jardinería, Ed. DGE Equilibrista, Ciudad de México.
  • Secci M. Cristina, 2014, Eva Mameli e Mario Calvino: la scienza in valigia , in Quaderno di Italianistica n. 17, Ambasciata d'Italia a Cuba, L'Avana, Cuba, ISBN 9788861823495.
  • Secci M. Cristina, 2016, L'oasi tranquilla dell'orto botanico di Cagliari: cronistoria della formazione universitaria di Eva Mameli Calvino, in Ammentu Bollettino Storico e Archivistico del Mediterraneo e delle Americhe, ISSN 2240-7596, pdf on line
  • Elisabetta Strickland, Scienziate d'Italia. Diciannove vite per la ricerca, Roma, Donzelli Editore, 2011.
  • Virdis R., Loddo T., Le presunte origini ogliastrine di Eva Mameli Calvino, in "Studi Ogliastrini", 14 (2018), pp. 135-156

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