Zostera marina

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Zostera marina
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Monocotiledoni
OrdineAlismatales
FamigliaZosteraceae
GenereZostera
SpecieZ.marina
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
DivisioneMagnoliophyta
ClasseLiliopsida
OrdineNajadales
FamigliaZosteraceae
GenereZostera
SpecieZ.marina
Nomenclatura binomiale
Zostera marina
L., 1753
Areale

Zostera marina L. è una fanerogama marina della famiglia Zosteraceae.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dettaglio delle foglie

Il suo aspetto è quello tipico dei membri del genere Zostera a cui si rimanda. Si può facilmente confondere con Cymodocea nodosa, molto più comune nel mar Mediterraneo, che però ha foglie con apice rotondo e con bordo seghettato (in Z.marina l'apice ha una punta ottusa ed i bordi sono lisci) o con Zostera noltii, che però ha foglie sottilissime con 3 venature ed apici con una intaccatura centrale.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È una specie largamente distribuita nei settori settentrionali dell'Oceano Atlantico e dell'Oceano Pacifico, fino al Circolo Polare Artico. Nel mar Mediterraneo ha una distribuzione di tipo relitto, è infatti presente solo in zone caratterizzate da salinità e temperature basse, cioè nel mar Nero, nel nord del mar Egeo, nell'Adriatico settentrionale e in alcune zone delle coste spagnole e francesi. Unica tra le fanerogame marine può sopportare brevi periodi di emersione.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Short F.T. et al. 2010, Zostera marina, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 19 dicembre 2021.
  2. ^ (EN) Zostera marina, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 19 dicembre 2021.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • G. Cognetti; M. Sarà, G. Magazzù, Gli organismi del benthos in Biologia marina, 2° ristampa della 1ª edizione, Bologna, Il Sole 24 Ore Edagricole [2002], 2004. 254-255 ISBN 88-506-2720-3
  • C. Cerrano, M. Ponti, S. Silvestri, Guida alla biologia marina del Mediterraneo, 2ª edizione, Torino, Ananke [2004] ISBN 88-7325-072-6

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