Zembla

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Zembla è un personaggio di genere tarzanide ideato da Marcel Navarro pubblicato su diverse testate negli anni sessanta in Italia e in Francia.[1][2]

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

In Francia esordì sulla rivista Special Kiwi n. 15 edita dalla Editions Lug che poi ne proseguì la pubblicazione su una testata dedicata fino al 1994 per 479 numeri; in Italia venne pubblicato dalla casa editrice Astra di Cesare Solini dal 1963 al 1966 per 117 numeri.[1][3][2]

Venne realizzata prevalentemente da autori italiani come lo stesso Solini affiancato nelle sceneggiature da Attilio Mazzanti e Maurizio Torelli mentre i disegni furono opera di Augusto Pedrazza, Pietro Gamba, Franco e Fausto Oneta; le copertine sono invece di Rèmy Bordelet, Alessandro Biffignandi, Sergio Tuis e Franco Oneta.[1][2]

Caratterizzazione del personaggio[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio venne ideato prendendo come riferimento un altro tarzanide del periodo, Akim, dal quale differisce sostanzialmente per i suoi lunghi capelli. Entrambi vennero creati dallo stesso disegnatore, Augusto Pedrazza.[2]

Zembla è figlio di un francese, Paul Marais, un uomo d'affari costretto a fuggire nella giungla per sfuggire ai suoi nemici dopo alcuni affari andati male; il padre venne accolto da una tribù dove conobbe la principessa Ula, ricambiato. Si sposarono contro il volere del re e furono costretti a fuggire e infine vennero uccisi da un pretentdente di Ula, Thudor. Si salvò solo il figlio della coppia, Zembla, che venne allevato dai leoni. Riesce a comunicare con gli animali. Divenuto adulto fece amicizia con Ye-Ye e Rasmus,[4] principali comprimari della serie; il primo è un giovane adolescente africano con un casco mentre il secondo, Rasmus, è un mago da circo simile a Mandrake. Ci sono anche degli animali, il leone Bwana il canguro, Petoulet e un gatto selvatico, Satanas , una bestia simile a burbero ma leale.[2][4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Zembla, su guidafumettoitaliano.com. URL consultato il 13 agosto 2021.
  2. ^ a b c d e Zembla, su coolfrenchcomics.com. URL consultato il 14 agosto 2021.
  3. ^ FFF - ZEMBLA, su lfb.it. URL consultato il 14 agosto 2021.
  4. ^ a b Zembla (character), su hexagoncomics.com. URL consultato il 14 agosto 2021.
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