Zamia acuminata

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Zamia acuminata
Stato di conservazione
Vulnerabile[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneCycadophyta
ClasseCycadopsida
OrdineCycadales
FamigliaZamiaceae
GenereZamia
SpecieZ. acuminata
Nomenclatura binomiale
Zamia acuminata
Oerst.ex Dyer

Zamia acuminata Oerst.ex Dyer è una pianta appartenente alla famiglia delle Zamiaceae, diffusa in America Centrale.

Il suo epiteto specifico significa "acuminata", per via delle lunghe foglie acuminate.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Queste piante hanno un fusto sotterraneo, che raggiunge raramente i 30 cm di altezza e i 5 cm di diametro e la sua particolarità è che è una pianta molto piccola, in genere con 1-5 foglie.[2]

Le foglie, lunghe 60–85 cm, sono composte da 10-14 paia di foglioline lanceolate, molto lunghe e acuminate all'apice lunghe massimo 20–30 cm e larghe 1–3 cm.

È una specie dioica con esemplari femminili che presentano 1-2 coni di forma cilindrica, lunghi 14–16 cm e larghi 4–5 cm, di colore bruno, ed esemplari maschili con 1-5 coni fusiformi, lunghi 5-12,5 cm e larghi 1,5-2,2 cm.

I semi hanno una forma ovoidale e sono ricoperti da un tegumento di colore rosso.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'areale di questa pianta comprende Costa Rica, Nicaragua e Panama.[1]
Cresce di solito su territori di sottobosco, ma si trovano bene anche in situazione di scarsa elevazione.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

La IUCN Red List classifica Z. acuminata come specie Vulnerabile (Vulnerable). Secondo le stime, in natura esistono 5000 esemplari, di cui 1000 concentrati nella città di El Valle de Antón. È minacciata dalla distruzione dell'habitat .[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Donaldson, J.S. & Bösenberg, J.D. 2010, Zamia acuminata, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Whitelock 2002, pp.290.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Zambia acuminata, in The Cycad Pages. URL consultato il 22 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 18 luglio 2005).
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