Wikipedia:Vaglio/Elettrotreno FFS RAe 1050

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Voce scritta in base alle fonti italiane e straniere citate, da ElleGiMark e da Alessandro Crisafulli con contributi marginali di altri Collaboratori. Autonoma rispetto alle corrispondenti delle altre Wiki --Alessandro Crisafulli (msg) 13:18, 13 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Revisori[modifica wikitesto]

Suggerimenti[modifica wikitesto]

  • Bella voce, come al solito, ma troverei una foto dei carrelli, anche presa da un modellino, per rendere l'idea della configurazione reale; affidarla alla sola descrizione è troppo tecnico. In realtà altre foto gioverebbero ma capisco le difficoltà di reperirle. --Pigr8 La Buca della Memoria 17:14, 23 giu 2013 (CEST)[rispondi]
  • Trovo la voce un po' "pesante": l'incipit mi appare eccessivamente lungo, il paragrafo "caratteristiche" ancora di più. Apprezzo molto, sia chiaro, lo sforzo di approfondimento ma mi chiedo se sia davvero il caso, su questa come su altre voci, di essere così analitici quando esiste un'amplia bibliografia cartacea correttamente citata. Stando così le cose trovo difficile entrare nello specifico e proporre chirurgici suggerimenti di merito.--Ale Sasso (msg) 21:05, 30 giu 2013 (CEST)[rispondi]
  • 20-25 anni fa, non ricordo di preciso, una relazione Berna-ovest (Francia?) fu sostituita da composizioni di TGV. All'ultimo viaggio il RAe 1050 in partenza dalla capitale elvetica portava un cartello con un'iscrizione che suonava qualcosa come "sono l'ultimo"... da qualche parte ho ancora la foto che scattai di sfuggita: serve che la digitalizzi?--Ale Sasso (msg) 21:08, 30 giu 2013 (CEST)[rispondi]
  • Sì, se si tratta di una fotografia che permetta di vedere anche una parte significativa del veicolo oltre il cartello. Grazie. Cordiali saluti. --Alessandro Crisafulli (msg) 09:08, 1 lug 2013 (CEST)[rispondi]
  • Ok, la cercherò. (Curioso: non ho mai pensato qualcuno potesse divertirsi a fotografare un cartello di questo tipo). Saluti altrettanto cordiali, caro omonimo.--Ale Sasso (msg) 09:45, 1 lug 2013 (CEST)[rispondi]
  • Concordo sul fatto che l'incipit sia da snellire. Il testo può essere conservato, magari come ulteriore paragrafo ma "distaccandolo" dallo stesso. Per il resto la voce è esauriente, quasi una monografia.--Anthos (msg) 18:16, 1 lug 2013 (CEST)[rispondi]
  • Nuovo testo per l' incipit.

"Gli elettrotreni RAe 1050 delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) sono stati dei complessi automotori elettrici policorrente[1] impiegati per il servizio internazionale sulla rete Trans Europ Express (TEE)[2].

Sono noti anche con la denominazione RAe TEE II, comunemente usata per distinguerli dai precedenti RAm TEE I, sigla che individuava gli autotreni Diesel-elettrici RAm 500 sviluppati congiuntamente dalle FFS colle Ferrovie Statali Olandesi (NS)[3].

Nel 1957, quando il Raggruppamento TEE iniziò la sua attività[4], la rete ferroviaria europea era ancora in gran parte esercìta con la trazione a vapore. La rete elettrificata usufruiva di diversi sistemi di alimentazione[6]. Pertanto erano necessari, specialmente per le relazioni internazionali, diversi cambi di locomotiva[7], con conseguenti perdite di tempo e scadimento della qualità dei servizi[8].

Per garantire le elevate velocità previste, le aziende del Raggruppamento TEE, e tra esse le FFS insieme alle Ferrovie Statali Olandesi (NS)[3], utilizzarono dapprima degli autotreni Diesel[9].

Successivamente le FFS poterono sostituirli con gli elettrotreni RAe 1050, idonei a circolare su tutta la rete elettrificata dell’Europa, e grazie a essi poterono estendere il servizio TEE a nuove relazioni dalla Svizzera verso la Francia, l'Italia, la Germania, il Lussemburgo e il Belgio, in aggiunta a quelle preesistenti.

Con la trasformazione del TEE Gottardo Milano-Zurigo in Eurocity di prima e seconda classe, avvenuta con l'orario invernale 1988-1989, il servizio continuò a essere affidato agli elettrotreni policorrente svizzeri, modificati nell'arredamento interno e ridipinti nella nuova livrea grigia, che assunsero la nuova classificazione RABe 1050 che indicava con l'aggiunta della lettera B la presenza della seconda classe[15][16]."

Non sono riuscito a sintetizzare ulteriormente. Ovviamente i dati andranno ripresi nel testo. Resto in attesa dei pareri. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 12:12, 2 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Mio parere: per l'incipit userei soltanto il primo e parte del secondo capoverso, tipo

-Gli elettrotreni RAe 1050 delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS) sono stati dei complessi automotori elettrici policorrente[1] impiegati per il servizio internazionale sulla rete Trans Europ Express (TEE)[2]. Sono noti anche con la denominazione RAe TEE II, -
e inserirei il resto delle spiegazioni nel contesto illustrativo del "prodotto".--Anthos (msg) 13:21, 2 lug 2013 (CEST)[rispondi]

  • Nuova proposta per l' incipit:

"Gli elettrotreni RAe 1050 delle Ferrovie Federali Svizzere (FFS), noti anche con la denominazione di RAe TEE II, sono stati dei complessi automotori elettrici policorrente[1] impiegati per il servizio internazionale sulla rete Trans Europ Express (TEE)[2].

Sono stati i primi elettrotreni in grado di funzionare alimentati da tutti i principali tipi di corrente in uso sulla rete elettrificata europea.

Hanno espletato servizi sulla rete TEE dal 1961 al 1989. Successivamente sono stati modificati aggiungendo la seconda classe e utilizzati per servizi Eurocity fino al 1999."

Con trasferimento del resto nel primo paragrafo ("Premesse"), da suddividere in due parti.

Cordiali saluti. --Alessandro Crisafulli (msg) 08:48, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]

✔ Fatto Va bene così? Cordiali saluti. --Alessandro Crisafulli (msg) 09:48, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]

A mio avviso va meglio. Ho però da lamentare una personale idiosincrasia (ai limiti dell'orticaria) per le frasi prive di soggetto. Capisco che ciò possa essere ammesso negli elenchi puntati e numerati (perché lo stesso è comune alle voci elencate) ma in periodi di prosa... ai miei tempi (e son giovane) era roba da matita blu.--Ale Sasso (msg) 10:04, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]
POV: Chi scrive ama profondamente l'Ermetismo e la poesia di Giuseppe Ungaretti. Il che spiega (ElleGiMark, che ha letto alcune cose mie di letteratura, lo sa) perché ami le proposizioni ellittiche del soggetto... --Alessandro Crisafulli (msg) 10:49, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Scussa, ma perquelli come che io che nun zanno l'itagliano... che significa?--Ale Sasso (msg) 16:07, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Ecco: [1]. --Alessandro Crisafulli (msg) 19:25, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Grazie. Avevo inteso. Tuttavia ritengo l'uso di tale modo di scrivere, qui, non appropriato.--Ale Sasso (msg) 13:50, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Dissento da Ale Sasso. Dato che il soggetto sottinteso non lascia adito ad alcun dubbio, mi sembra che ripetere n volte "Gli elettrotreni RAe 1050" ( o "Essi") non farebbe che appesantire il tutto. Per me va bene così. Altre opinioni? --elLeGiMark@ 16:21, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Un attimo però. Finché si scherza ok, ma qui parliamo dell'uso corretto della lingua italiana, ed il soggetto ci vuole, salvo eccezioni note (e le avete citate) che non si riferiscono però a periodi di questo tipo. Al momento siamo ancora da matita blu.--Ale Sasso (msg) 18:01, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Continuo a dissentire, ma le proposte sono ovviamente bene accette. --elLeGiMark@ 18:27, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Mi dispiace dovere ribadire il mio POV ma [esso]... non è un mio POV. Le grammatiche normative di livello universitario (cito per tutte Serianni-Castelvecchi-Patota, § II.12-13) legittimano serenamente l'uso delle proposizioni ellittiche del soggetto. Cordiali saluti. --Alessandro Crisafulli (msg) 18:33, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]

In quali contesti? Dubito in un testo come quello di una voce qui: non sarebbe preso ad esempio il grande Cesare Marchi.--Ale Sasso (msg) 22:19, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Premesso di stimare Cesare Marchi, da persona che ha una formazione universitaria anche in Linguistica devo porre dei distinguo rispetto all'autorevolezza di Luca Serianni, che come correttamente indicato nella voce è ordinario di Storia della lingua italiana e accademico della Crusca, e dei Suoi Collaboratori.

Ciò posto, la fonte citata, come tutte le grammatiche normative e quelle descrittive consultate, è esplicita sulla legittimità dell'uso contestato anche nei contesti come quello che ci interessa.

Il Tuo dubbio probabilmente è generato dal fatto che, come ricordato tra gli altri da Serianni e Collaboratori, l.c., poiché certi stilemi divennero una moda per alcuni anni molti caddero in ipercorrettismi come quello di chiedere, sempre e dovunque, la presenza del soggetto.

Con immutata cordialità. --Alessandro Crisafulli (msg) 09:30, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Ohibò... anche la mia cordialità è immutata ma, oltre a dissentire a mia volta (non trovo per nulla legittimato "quel" modo di scrivere in questo contesto), appartengo ad altra corrente di pensiero: è una moda che depreco quella di adottare sintesi anche laddove non è necessario. In 1 sms c6 portato, a scrivere tt in breve xché nn hai spazio.... ma qui soggetto, verbo, predicati tutti al posto giusto dovrebbero essere una regola, non l'eccezione tacciata di ipercorrettismo. Cesare Marchi, Aldo Gabrielli, Luciano Satta, Indro Montanelli, quanto mi mancate...--Ale Sasso (msg) 09:42, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Non si sono cancellate: sono finite accorpate alla nota di Pautasso. 2007, p. 20 che ha lo stesso <ref name="tT208">. Le sistemo io. --elLeGiMark@ 17:35, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto, --elLeGiMark@ 23:11, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Ecco la prima: Mario Cirillo, La rete dei treni "TEE" dopo 20 anni di esistenza ed il contributo essenziale delle ferrovie italiane alla sua creazione ed al suo continuo perfezionamento, in Ingegneria ferroviaria, 31 (1978), n. 4, pp. 390-397. Per Nascimbene e Tanel vedasi la bibliografia § Storiografia e complementi. Ho appena riscontrato e i riferimenti sono corretti: c'è stata una certa confusione da parte mia nella scrittura delle note. Grazie dell'attenzione. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 20:05, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto --elLeGiMark@ 20:56, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Caro Luciano, Ti sarei gratissimo. Sto rivedendo anch'io tutto e quando avrai finito eseguirò anch'io alcune correzioni necessarie. --Alessandro Crisafulli (msg) 09:32, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto --elLeGiMark@ 17:02, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]
  • L'immagine gentilmente offerta dall'ingegner Sasso e inserita nel testo mi ha spinto a rileggere il Mertens-Malaspina, pp. 64-65.sugli avvenimenti del periodo 1984 sgg. Inserirò i dati e integrerò anche la voce sul RABe 1050. --Alessandro Crisafulli (msg) 11:09, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto--Alessandro Crisafulli (msg) 12:57, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto LS Models, come da Tua segnalazione nella mia pdd e dal loro sito ufficiale. Inserito il riferimento. Grazie della collaborazione. Cordiali saluti, --Alessandro Crisafulli (msg) 20:20, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Prego, sarò felice di sostenere la voce per la Vetrina. --Pigr8 La Buca della Memoria 20:41, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Ecco, allora già che chiudete lasciate che durante la sigla di coda io... abbassi il capo di fronte alla constatazione che avevate ragione voi e torto io. Come l'omonimo sa, ho contattato direttamente il professore da lui citato e l'illustre cattedratico, con solerzia e cordialità, mi ha totalmente smentito indicandomi anche un'utile lettura. Onore dunque al merito vostro e alla gentilezza di Luca Serianni che si è prestato ai capricci di quel testone del sottoscritto. Così testone che, dal canto suo, continuerà ad utilizzare (quasi) sempre i soggetti, senza ellissi di sorta. Ma senza più pretendere lo facciano altri. Grazie ancora per quanto mi avete, ancora una volta, insegnato.--Ale Sasso (msg) 22:21, 5 lug 2013 (CEST)[rispondi]

In assenza di altre comunicazioni chiudo il vaglio. Seguiranno il monitoraggio e il vaglio come VdQ/VdV. Grazie a tutti. --Alessandro Crisafulli (msg) 16:14, 6 lug 2013 (CEST)[rispondi]