Wikipedia:Oracolo/Archivio/Marzo 2008 (1/4)

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che devo fare[modifica wikitesto]

MI sono reggiistrato.se clicco sopra dove c' è il mio account si apre una finestra come qesta verde chiaro. al centro c'è scritto "wikipedia non ha ancora una voce con questo nome.Che faccio?se creeò la voce cosa ci dovro scrivere dentro? --Colui che non sa proprio niente 01:08, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]

  • Visto il tuo nome utente, per coerenza nella pagina utente non dovresti scriverci nulla;
  • Se proprio devi scriverci qualcosa, non metterci un link alla stessa pagina, non serve a niente;
  • Se vuoi sapere cosa ci scrivono gli altri utenti, clicca sulle loro firme per vedere le loro pagine utente;
  • Se devi scrivere su WP, prima di cliccare "Salva la pagina" rileggi quello che hai scritto cercando di non lasciare dieci errori (fra ortografia, sintassi e punteggiatura) in due righe;
  • Le domande tecniche sul funzionamento di Wikipedia falle allo Sportello Informazioni, non all'Oracolo;
  • <scherzoso>Ma se non sai proprio niente, come hai intenzione di contribuire a quest'enciclopedia?</scherzoso>

Benvenuto e buona giornata, --Guido 08:56, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]

strani movimenti mentre sono sovrapensiero.[modifica wikitesto]

Salve a tutti. Ho una domanda che mi assilla da anni. Qualche volta, sempre quando sono solo so'che nessuno mi guarda(quindi generalemente al chiuso), mi capita di pensare e nel frattempo di muovere le braccia, la testa e i muscoli facciali in modo strano, magari mentre cammino per i corridoi di casa. Lo faccio quasi sempre in maniera involontaria e mi accorgo del fatto solo quando mi ritrovo a corto d'aria perchè nel frattempo mi è venuto l'impulso di contrarre pure il diaframma. In generale sento il bisogno (ed è "rilassante" o "appagante" mentalmente assecondarlo) di contrarre i muscoli facendo questi movimenti bizzarri e la cosa è "meccanica" ed involontaria, se mi accorgo di accompagnare i miei pensieri con questo tipo di.. "tic" preferisco non fermarli(tranne che per il diaframma ovviamente..). Succede principalmente quando ragiono su cose(non importa se siano un problema di matematica o un fatto spiacevole/piacevole) che mi interessano molto. Fin da quando riesco a ricordare, è una cosa che mi è sempre capitata, ed in particolare ricordo che era frequente quando ero bambino e fantasticavo con i giocattoli fra le mani di un avventura o qualcos'altro. Ho 21 anni, nessun problema con "tic" almeno in pubblico. Forse puo' essere d'aiuto oppure no, ma quando studiavo avevo l'abitudine di camminare per la stanza ripetendo e riepilogando quello studiato.

C'è un nome/patologia/sindrome per descrivere questa condizione??? :-P vi prego, la cosa non mi ha mai causato problemi, anche x ke fino ad ora NESSUNO mi ha mai visto(per ovvi motivi) ma sono davvero curioso di capire che diamine mi prende...

by l'anonimo dubbioso

Non mi è chiaro la questione del diaframma: trattieni il respiro? Quello non mi risulta normale e non mi è chiaro come ti possa risultare rilassante. Quello invece di gesticolare assecondando i pensieri e parlando, cioè pensando ad alta voce, cosa che però tu non riferisci, è più che normale per le personalità con una elevata attività mentale, con una forte creatività, e solitamente, se ti può consolare, con un elevato QI. PS: diaframma a parte, conoscono mooooooolto bene un tipo che quando studia - e non solo, anche in macchina da solo - parla, gesticola, cammina proprio come te, e la cosa non gli crea problemi, anche se è talvolta preso in giro da amici per pensieri ad alta voce che gli escono ogni tanto. Nel periodo risorgimentale rinascimentale, in paesi anglosassoni, sarebbe stato probabilmente accusato di stregoneria per parlare col demonio --RR 13:02, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]
Caro Roberto, d'accordo su tutto quello che hai scritto, ma mi sorge un dubbio: se per periodo risorgimentale intendiamo quello che comunemente viene chiamato così, in quale Paese anglosassone ci sarebbero state accuse di stregoneria? Non erano finite oltre cent'anni prima queste cose?--BerlinerSchule 13:56, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]
È la solita confusione tra risorgimento e rinascimento. Ahimè, da diverso tempo osservo come sia diffusa anche la confusione tra Baltico e Balcani. Mai sentito parlare del lettone come lingua balcanica? "Quousque tarzan!" --213.140.6.119 15:26, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]
Un lettone deve essere largo almeno un metro e ottanta! Altrimenti si dorme male e si chiama lettino. E chi riesce a switchare (?) disinvoltamente tra risorg e rinasc non dovrebbe essere ammesso a parlare di stregoneria...--BerlinerSchule 16:07, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]
epilessia. ma vai dal tuo medico --fabella 14:52, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]
Ma da quando l'epilessia dà sensazioni rilassanti e appaganti? Non sembra niente di così grave, ma solo un disordine del movimento. Io personalmente mi farei vedere da qualcuno ma ricordati che Wikipedia non dà consigli medici. --Gliu 15:04, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]
E cmq l'epilessia è qualcosa di totalmente involontario e di cui poi non ci si ricorda neanche, non tenendo conto del fatto che viene senza nessun preavviso e non in situazioni ricorrenti come in quello di cui parla l'anonimo. Credo che fabella stesse scherzando... Skywolf 15:09, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]

mhmhm.. non è di sicuro epilessia, i movimenti li contollo.. se me ne accorgo. riguardo al discorso del diaframma, accade che dopo aver mosso le braccia o inarcato le sopraciglia, mi viene da "trattenere il fiato" almeno fino a quando non sono giunto alla fine del pensiero (infatti di solito mi viene quando sono vicino alla conclusione del ragionamento) Risulta rilassante perchè mi pare quasi un "accompagnamento" alla fine del ragionamento. O meglio, ripensando a quello che accade, mi "pare" che sia cosi, come ho già detto, queste cose la faccio principalmente quando sono sovrappensiero e non ho la preoccupazione che qualcuno guardandomi mi possa prendere per pazzo.

by l'anonimo dubbioso.

Ribadisco: non sono (ancora) uno psicologo e non ho nessuna esperienza clinica ma non mi pare proprio una sindrome nè tantomeno epilessia. Circa il trattenere il fiato, se è una cosa sporadica e non particolarmente ricorrente, mi sembra rientri nella somatizzazione dei processi di ragionamento, comune per individui con spiccata propensione creativa e cognitiva. --RR 18:28, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]
IMHO, un movimento incontrollato del corpo può sicuramente essere ricondotto ad una patologia. <OT>L'ipercapnia talvolta ha effetti positivi su alcuni individui, da cui la sensazione di rilassatezza</OT> --Gliu 19:02, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]
Non ha parlato di "incontrollati" ma involontari = inconsci. Non patologici. --RR 19:09, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]

si, sono inconsci, non incontrollati. Grazie comunque, è sempre bene avere l'opinione di altre persone, anche se non specialiste del settore :-P

by l'anonimo dubbioso

Menù a tendina[modifica wikitesto]

Come faccio a eliminare dei siti che compaiono, nella versione 6 di Internet Explorer, nel menù a tendina dove si possono inserire i siti? Marco

Nella barra degli indirizzi? Forse cancellando la "cronologia" dalle Opzioni Internet... --Gig (Interfacciami) 20:04, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]

come faccio a togliere internet explorer 7 da winzoz vista? --fabella 19:19, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]

Non si può, puoi solo togliere l'icona dal desktop e dimenticarti della sua esistenza (almeno credo, io su xp ho fatto così). --Aracuanodisc 10:36, 2 mar 2008 (CET)[rispondi]
si può togliere vista :P --Utonto 00:54, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Io so che su windows98 si può con un certo programma, facendo ricerche per la rete ho trovato questo [1]...ma ti avverto che non l'ho mai provato, non so nemmeno se sia valido per vista. Comunque anche a me non piaceva IE, ma lo lascio lì, fastidio per ora non mi da e comunque ho installato un altro browser --Erebo L'Ombra 22:13, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

grazie ma purtroppo non funziona con winzoz vista :n( --fabella 07:41, 7 mar 2008 (CET)[rispondi]

Curiosità musicale[modifica wikitesto]

Vorrei sapere da qualcuno più ferrato in materia, perchè i cantati e le orchestre (compresi maestri) di musica leggera e non di musica classica o lirica, hanno sempre le cuffie o l'auricolare anche se cantano e suonano in diretta.Grazie.--KAI40 19:22, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]

perché di solito nel casino di un gruppo o di un'orchestra si sente poco quello che si canta, o si suona. Di solito si usano i monitor, che sono degli aggeggi che ti metti davanti e ti amplificano quello che suoni o canti, ma c'è chi preferisce le cuffie.--Soblue 20:12, 1 mar 2008 (CET)[rispondi]
Si chiamano ear-monitors, infatti. Inoltre, anche se si suona in diretta, a volte è necessario seguire una base pre-registrata e suonarci sopra: spesso i batteristi usano delle vere e proprie cuffie da batterista (cioè isolanti e amplificate) per "non perdere neanche un bpm" della base. --M&M87 02:50, 2 mar 2008 (CET)[rispondi]

fumetti hentai[modifica wikitesto]

qualcuno sa dirmi dove posso trovare il fumetto hentai di dragon ball "time travel" quello con bulma e trunks basta che non sia un forum in cui per leggerlo mi devo iscrivere, va bene in qualsiasi lingua. voglio solo vederlo Grazie 1000!!!!

Qusta è Wikipedia, VERGOGNATI --Misterioso Lasciami un Messaggio 16:00, 9 mar 2008 (CET)[rispondi]

Aspirazione[modifica wikitesto]

Perché in fonetica si chiama "aspirazione" un suono che in realtà si produce espirando ? 85.38.191.59 14:07, 2 mar 2008 (CET)[rispondi]

forse perchè è un suono che aspira ad essere espirato? --fabella 23:07, 2 mar 2008 (CET)[rispondi]
Ecco perché si chiama "aspirante"... BerlinerSchule 14:57, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]
Gli "aspiranti" erano i giovani dell'Azione Cattolica. I suoni a cui si allude qui sono o le "spiranti" (alias "fricative") o le "aspirate" (occlusive seguite da un breve soffio: avete presente k'ome p'arlano cert'e macch'iett'e k'alapp'resi?). --Vermondo 15:18, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]

pittori afroamericani[modifica wikitesto]

Ho cercato in molte librerie ed ho cercato su internet e quindi anche su Wikipedia. Vorrei sapere i nomi di pittori afroamericani e la loro biografia. Io conosco solo Basquiat e ne vorrei conoscere altri sia per sapere personale sia per una ricerca di scuola. Grazie Chiara domenica 2 marzo--~~~~

Esiste qualcuno che nel 2008 classifica gli artisti in base al colore della pelle? Veramente? Pensavo che almeno nell'arte l'ultima grande occasione nella quale gli artisti erano suddivisi per criteri "razziali", fosse stata una nota esposizione inaugurata a München (Monaco Baviera) il 19 luglio 1937...

L'insegnante che a scuola ti chiede di fare una ricerca del genere andrebbe denunciato per razzismo.

Già è difficile classificare gli artisti (essendo delle persone individuali, mediamente anche più individuali dei ragionieri o degli insegnanti razzisti), ma perché "afro"? Direi che a molti con Basquiat viene in mente Andy Warhol - ma purtroppo era biondo...

E se vuoi leggi nell'articoletto Homo sapiens sapiens le paroline "La specie umana ha avuto origine in Africa circa 200 mila anni fa." Pertanto siamo tutti "afro" (per quanto non tutti artisti, ma non si può sempre avere tutto). Cordialmente, BerlinerSchule 17:47, 2 mar 2008 (CET)[rispondi]

Io ci andrei piano con le accuse di razzismo: forse (io non lo so) vi è o vi sono correnti artistiche portate avanti da afroamericani, come c'è, credo, una tradizione di jazz "nero" diversa (e sembra migliore) di quella del jazz "bianco". Che c'entra il razzismo? Werther 18:16, 2 mar 2008 (CET)[rispondi]
Afroamericano "Afro=africa, americano=america", dove sia il colore della pelle o il razzismo non lo capisco proprio. Si tratta di etnia, e non di razza. Consiglio uno studio approfondito perchè nel 2008 dovrebbe essere chiara la distinzione. All'anonima Chiara, parti dalla voce Jean-Michel Basquiat e guarda gli artisti simili e le voci correlate. --Gliu 18:29, 2 mar 2008 (CET)[rispondi]

Che il termine "etnia" abbia oggi ampiamente sostituito quello di "razza" è un fatto ben noto, dato che purtroppo spesso - anche in Italia - viene usato per indicare la diversa provenienza di persone. In realtà il termine può avere solo un significato culturale, quindi, ad esempio, quello riferito ad un gruppo culturale (parzialmente) separato dalla maggioranza in quanto immigrato di recente e con consapevolezza (e cura) della cultura dei propri antenati. Così il termine può essere sensato. Siccome però leggiamo - in particolare in questo periodo con la candidatura di Obama - spesso termini come "afro-americano" e "etnico" con significati diversi da quello culturale occorre essere molto cauti con l'"etnia".

In effetti nell'articolo citato si rimanda ad altri artisti, con i quali la cosa in comune, appunto, non è il colore della pelle, ma l'orientamente artistico. E quindi l'aggettivo "afro-americano" o non ha senso oppure rimanda a quella mentalità leggermente superata... BerlinerSchule 19:00, 2 mar 2008 (CET)[rispondi]

ma i celiaci fanno la comunione? --fabella 23:07, 2 mar 2008 (CET)[rispondi]

Sì, esistono ostie apposite con pochissimo glutine che vanno ovviamente tenute in apposite pissidi o teche, separatamente dalle ostie normali. O la fanno sotto la specie del vino con piccoli calici. --RR 23:49, 2 mar 2008 (CET)[rispondi]

Galleria d'arte + Società non più esistente[modifica wikitesto]

Ho due domande:

  • Vorrei creare una pagina dedicata ad una galleria (che non è un museo), ma mi sono bloccato dato che non esiste nemmeno una categoria apposita. Procedo, o attendo tempi migliori?
  • Vorrei creare una pagina su una società storicamente importante che è stata acquisita e fusa per incorporazione in un'altra, uso il template {{Template:Azienda}} oppure cosa?


Grazie per il tempo. Von 00:51, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]
Ho girato le tue domande allo Sportello informazioni, è più probabile che troverai lì qualche risposta. --Sesquipedale (non parlar male) 12:58, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]

Campi conservativi[modifica wikitesto]

Una forza si dice conservativa se il lavoro da essa compiuta lungo un qualsiasi percorso dipenda solo dagli estremi. Ciò implica l'esistenza del potenziale? Per esempio, una forza centrale del tipo soddisfa le ipotesi del lemma di Poincaré (è anche ben definita nell'origine...) , ma non si può esprimere analiticamente il suo potenziale... o no? Oppure è solo paranoia pre-ritorno all'università? Grazie, Oracolo! --M&M87 01:54, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]

Esistono anche le funzioni che non si possono scrivere "analiticamente", o per meglio dire, in termini di funzioni elementari. In realtà le stesse "funzioni elementari", a parte i polinomi, sono semplicemente funzioni che siamo più abituati ad usare, ad esempio le funzioni trigonometriche: ma non è che sin(x) sia particolarmente più "elementare" di una funzione definita come la primitiva di . In ogni modo, se definisci una forza conservativa come una forza per cui il lavoro compiuto lungo una curva, a partire da una data configurazione iniziale del sistema, dipende solo dalla configurazione finale e non dal percorso della curva medesima, allora il potenziale è esattamente il lavoro in questione (come funzione delle coordinate della configurazione finale): esiste by definition. --Guido 09:32, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]
Pardon, intendevo funzione potenziale :S. Comunque se ho ben capito, la mia funzione potenziale è (a meno di una costante) proprio la primitiva , anche se non è possibile integrare la forza, giusto? --M&M87 17:02, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Chiamarla semplicemente "potenziale" va benissimo, per quanto ne so. Quanto all'integrale, visto che la tua forza è centrale simmetrica, in effetti basta davvero integrare solo in r, come hai fatto. --Guido 18:00, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Perfetto, grazie mille! :) --M&M87 20:07, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

Tariffe scenografi[modifica wikitesto]

Mi piacerebbe sapere quali sono le tariffe base di uno scenografo e come egli si fa pagare per il suo lavoro molte grazie Iv151.50.24.54 14:37, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]

Ciao, ho bisogno di aiuto, cerco un episodio di un cartone animato, penso che sia della serie BABY LOONEY TUNES, dove c'è questa bambina che è alla ricerca di una scimmietta rosa e quando la trova alla fine dell'episodio la sballottola a destra e sinistra. Qualcuno sa il titolo di questo episodio? Grazie. Buffy.

Che sia Baby Looney Tunes mi sembra difficile, non ci sono umani o quasi nella serie, e meno che mai bambini (ma potrei sbagliarmi, non l'ho mica vista tutta!); forse tu cerchi Dora l'esploratrice, ma sarebbe utile sapere quando è stato trasmesso e su quale rete.--Geminiano onainimeG 21:15, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]
Saranno stati mica qualcosa tipo gli Animaniacs? --Gig (Interfacciami) 21:53, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]

Il cartone animato è questo http://www.youtube.com/watch?v=9qBRqGTMojw e la bambina è quella biondina col cascetto, solo che non ho trovato niente in italiano e non sò che cercare, non sò nemmeno se il cartone si chiama baby looney tunes, Spero di avervi dato qualche indizio in più per potermi aiutare. Grazie.Buffy.

Allora ci sei andata vicina, la serie che cerchi è: I favolosi Tiny, ma forse è più nota con il titolo originale di Tiny Toon Adventures. Purtroppo non viene trasmessa da un bel pezzo, se non erro, e non è neppure disponibile in dvd.--Geminiano onainimeG 00:46, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Ehm... solo per far notare che il titolo della serie era chiaramente visibile nella pagina di Youtube linkata, e che quindi bastava scrivere Tiny Toon Adventures nella Ricerca di Wikipedia e saresti arrivato a I favolosi Tiny. A parte questo, il sapere qual era l'episodio in questione.. boh? Posso dirti di dare un'occhiata ad en:List of Tiny Toon Adventures episodes... --Gig (Interfacciami) 08:52, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

Wikizionario[modifica wikitesto]

Sommo Oracolo, ma lo sapevi che il Wikizionario ti passa i clienti? --Austroungarika contatta il manicomio 19:48, 3 mar 2008 (CET)[rispondi]

Ma pensa un po'. Sono veramente stupito. Anche perché non ho capito una virgola di quel che vuoi dire. --CavalloRazzo (talk) 08:35, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
la virgola io l'ho capita, precede la congiunzione "ma" come di consueto. --fabella 13:25, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Okay, okay, avete fatto abbastanza humor sulle mie capacità comunicative. Non è mica colpa mia se sono sibillina. ;). Comunque intendevo dire che Il wikizionario ha un link nella home che porta qui, e mi chiedevo se i signori Oracoli lo sapessero. --Austroungarika contatta il manicomio 14:08, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
D'altra parte si vede nel tuo babel che sei sibillina (o perlomeno, ci sei vicina). --CavalloRazzo (talk) 14:45, 4 mar 2008 (CET) Comunque grazie per la info sul wikizionario, non avevo mai notato.[rispondi]

ma se mettiamo l'elio nelle valigie possiamo renderle più leggere e trasportare qualsiasi cosa. è commercilizzabile? --193.204.172.147 13:57, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

Se metti elio nelle valigie... trasporti elio! ma solo a patto che abbiano un'ottima chiusura... :-) --Sesquipedale (non parlar male) 14:18, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Fammi capire: tu vorresti brevettare una valigia con una sorta di intercapedine riempita ad elio? Insomma, con una bombola di elio incorporata? Hai idea di quanto ne serva per sollevare qualche chilo (alleggerire la valigia di 20 grammi avrebbe poco senso)? Io no, ma facendo una relazione fra le dimensioni di un dirigibile e quelle della sua cabina, credo che per poterla alleggerire di qualche chilo ti servirebbe una valigia parecchio grande! Ma non sono un esperto, vado a naso... --Gig (Interfacciami) 14:37, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
tra l'altro sicuramente il peso risparmiato con l'elio al posto dell'aria sarà minore del peso aggiuntivo necessario acché la valigia sia a tenuta ermetica (praticamente un recipiente in pressione..)--Soblue 14:46, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Comunque l'idrogeno e' piu' efficiente. Ma attenzione a non fare come l'Hindenburg --Hal8999 14:48, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
A questo punto, molto meglio un facchino. Forse costa anche meno. --CavalloRazzo (talk) 14:52, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Vedere anche Dirigibile#Brevi cenni di fisica. Ciao! --Gig (Interfacciami) 14:54, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

che poi, metti pure caso che si possa fare, ma appena togli qualcosa dalla borsa questa, per effetto del minor peso del contenuto, non volerebbe via? --fabella 15:11, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

A fabe', la borsa non volerebbe nimanco fosse farcita di solo elio. --CavalloRazzo (talk) 15:17, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
... e le Storie Tese? --Gig (Interfacciami) 15:54, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Certo che l'assenza de LaPizia si nota, eh? --CavalloRazzo (talk) 16:10, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
A parte: avete idea di "cusa l'è che la custa" (citazione dal mio professore di Impianti Chimici) l'elio? - --Klaudio 19:49, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
In Italiano sarebbe "quanto costa l'elio"? Non ne ho idea.... Non sono solito comprare i palloncini al luna park... Leggendone la voce, ho visto che è il secondo elemento più presente nelll'universo, ma non ho visto se ne dice il prezzo... --Gig (Interfacciami) 22:11, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Nell'universo, non sulla superficie terrestre ...
«Questo elemento è presente nell'atmosfera terrestre in un rapporto di 5 ppm e si trova come prodotto del decadimento di alcuni minerali radioattivi. » (Elio#Disponibilità) --ChemicalBit - scrivimi 11:48, 5 mar 2008 (CET) (l'Oracolo chimico ;-) )[rispondi]
Ma perché progettare una valigia apposta? Con una valigia normalissima, uno va da uno di quei signori che vendono i palloncini già gonfiati (quelli che i bambini vogliono sempre farsi comprare, allo scopo di poterseli far sfuggire, scoppiare a piangere dirottamente e far infurentire i loro padri), ne acquista un gran numero e li lega tutti al manico della valigia (per avere un'idea di quanti ce ne vorrebbero per sollevare del tutto la valigia basta guardare a cosa li tiene ancorati il venditore). Naturalmente costa caro, ma solo perché i venditori di palloncini sono veramente esosi. Il vero problema è quando dovete salire sull'autobus, o entrare in un bar... --Guido 12:17, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
Anche ad un funerale farebbero la loro figura... --CavalloRazzo (talk) 13:31, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
dici che è più facile far trasportare la bara a dei palloncini con elio? e i congiunti, piuttosto che dei fiori, lancerebbero le freccette --fabella 13:46, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]

Visto che è stata evocata...

L'Oracolo di Wikipedia non è un Luna park!
Tornatevene tutti a lavorare! Se non la smettete di giocare con i palloncini arriva LaPizia e ve ne dice quattro!

--Sesquipedale (non parlar male) 14:26, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]

Ma non è infiammabile? Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 87.7.137.70 (discussioni · contributi).

Chi, LaPizia? Secondo te, perché basta farne il nome? --CavalloRazzo (talk) 15:50, 8 mar 2008 (CET) se invece intendevi l'elio, no, non lo è.[rispondi]

Riduzione Onorari Notai[modifica wikitesto]

Salve sono Gesuino Napoli e da qualche settimana mi sono messo in moto per ricercare un notaio nella mia zona per un contratto di compravendita con annesso contratto di mutuo e inscrizione di ipoteca. Prima di tutto mi sono informato su quali erano i miei diritti e uno su tutti era la possibilità di richiedere un preventivo dettagliato, voce per voce. Conscio di ciò ho cominciato a fare vari giri e a richiedere il preventivo dettagliato ma su 5 notai interpellati solo uno si è degnato di stilare una lista voce per voce delle spese che avrei dovuto sostenere, ma alla fine della nostra chiacchierata il preventivo è rimasto a lui!!!! Non mi ha consegnato il preventivo! Capisco che redarre un preventivo richiede molte informazioni (anche se io ho fornito visure catastali, visure ventennali, atto di provenienza ecc.) e spesso la pratica può essere molto più complicata di quello che sembra, gonfiando i costi degli atti, ma un preventivo è sempre indicativo e questo lo so bene. Ma passiamo al mio vero problema la riduzione degli onorari dei notai:

Il consumatore che si reca dal notaio ha per fortuna dalla sua un paio di cose che gli consentirebbero di risparmiare un bel pò di soldini:

primo: il famigerato prezzo-valore che se applicato (e avendone i diritti) porterebbe ad una riduzione delle parcelle notarili del 30% ( per chi non fosse a conoscenza del prezzo valore consiglio una lettura interessante al sito http://www.notariato.it/portal/site/notariato/menuitem.2986b81bf76e37133d118210b1918a0c/?vgnextoid=944a93b7d6dee010VgnVCM1000001b19a8c0RCRD Ci sono 2 guide molto utili di cui una parla appunto del prezzo-valore.

secondo: un'ulteriore detrazione (Testo Unico delle leggi in materia bancaria e creditizia art. 39, comma 7) si potrebbe ottere nel caso di mutui fondiari, (con la banca da me scelta stiamo proprio guardando per un mutuo di questo tipo) (http://www.telemutuo.it/culturamutui/mutui-edilizi.html)

La mia situazione è tale da permettermi di godere sia della prima riduzione che della seconda, ma dalla mia esperienza sto maturando la vaga impressione che i notai da me interpellati non ne abbiano tenuto conto e alla fine le loro parcelle con o senza sconti siano sempre le stesse. Il mio dubbio è nato dopo che alcuni notai ai quali ho richiesto di beneficiare della riduzione (visto che per goderne bisogna farne esplicita richiesta scritta) mi hanno chiesto un prezzo e altri senza sconto uno più basso!!!!!! Capisco pure la liberalizzazione delle parcelle ma il 30% dovrebbe fare la differenza e invece nulla. Come faccio io ad essere certo che tale sconto venga realmente applicato??????? Come può un consumatore difendersi difronte a questa situazione????

Mi auguro che da voi possa avere qualche informazione in merito, sul come comportarmi visto che pensavo bastasse richiedere un preventivo detrarre le percentuali (30% e 50%) alla voce Parcella o Onorario , ma ho paura che la cosa non sia così semplice come dichiarato nella guida del Notariato. Sapete darmi qualche informazione? Qualche aiuto? Qualche consiglio? Grazie di cuore per il vostro interessamento Gesuino Napoli

Una semplice soluzione potrebbe essere quella di chiedere direttamente al notaio se ha intenzione di applicare al decurtazione del 30% sulla sua parcella. Per quanto riguarda invece il preventivo trattenuto dal notaio sarebbe stato sufficiente chiederlo prima di uscire dalla studio ;) Jacopo (msg) 20:54, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
probabilmente molti notai giocano sul fatto che la maggior parte dei loro clienti non ha idea né delle tariffe né delle procedure necessarie ad una pratica. Provi a rivolgersi a qualche associazione dei consumatori. Magari loro hanno anche una lista di notai "virtuosi" (visto che far le cose in regola è una virtù, mentre il contrario è la norma)--Soblue 09:16, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
Chiedere All'Ordine dei Notai? (Essì, perché in Italia le questioni riguardanti i notai -come moltre altre cose: avvocati, medici, ecc.- sono corridnate e regolamentate da un ente gestito solo dai notai stessi, e non anche dalle altre persone coinvolte in quelle questioni ... ) --ChemicalBit - scrivimi 11:44, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]

1. "Una semplice soluzione potrebbe essere quella di chiedere direttamente al notaio se ha intenzione di applicare al decurtazione del 30% sulla sua parcella"---> E secondo te non gliel'ho chiesto? Secondo voi cosa mi ha risposto? Che l'aveva già applicata naturalmente!!!!! 2. "Per quanto riguarda invece il preventivo trattenuto dal notaio sarebbe stato sufficiente chiederlo prima di uscire dalla studio ;)" Ti faccio la stessa domanda di prima : E secondo te non gliel'ho chiesto? Secondo voi cosa mi ha risposto? Semplice che il preventivo è puramente indicativo e che quindi era inutile darmelo!!!!!! 3."Provi a rivolgersi a qualche associazione dei consumatori." Già fatto vi posto una delle risposte che mi sono giunte:

(testo rimosso. Pubblicare conversazioni private è passibile di denuncia.) --Gliu 16:55, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]
Mi permetto di non essere d'accordo. Se quella lettera fosse stata veramente la risposta scritta da parte di una associazione per la protezione dei consumatori, allora 1. non è una corrispondenza privata e 2. dovrebbe essere pubblicata, proprio per la sua assurdità! Al tizio credo invece si possa consigliare soltanto (dato che evidentemente si tratta di normative che rendono POSSIBILE al notaio ridurre la tariffa, ma non OBBLIGATORIO) di rivolgersi ad un notaio di fiducia per chiedere consiglio. Se non ha nessun notaio tra i suoi amici, allora si trova nella situazione di molti che devono fidarsi quando il meccanico dice "´ho dovuto sostituire tutto il pezzo"...--BerlinerSchule 17:12, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

E si la risposta è proprio data da un'associazione dei consumatori e visto che non posso pubblicare le altre riassumendo posso dirvi che sono sulla stessa linea di pensiero. Vorrei aggiungere qui il link ad una sentenza che ci fa capire quanto poco conta il consumatore, si è buoni a pagare ed ad essere obbligati, ma quando si tratta dei nostri diritti sembrano tutti come le tre scimmiette: http://www.altalex.com/index.php?idnot=6296 La mia rabbia nasce proprio dal fatto che conosco i miei diritti (e anche i miei doveri) ma nessuno tutela i primi, mentre tutti son pronti a schiacciarti se non rispetti i secondi. Il notaio di fiducia l'ho contattato secondo voi dove ho reperito tutte ste informazioni........ solo che c'e' una regola che obbliga i notai ad essere competenti solo per la loro "circoscrizione" quindi il mio notaio di fiducia non potrebbe avere voce in una zona che non gli appartiene. Cmq ho capito che anche qui nessuno sa darmi un consiglio. Mi auguro che nessuno si trovi nella mia situazione sapere di avere dei diritti e vederseli negati palesemente ed impunemente senza che nessuno se ne preoccupi. Grazie

La sentenza è del 2003 e quindi non può tenere conto delle ultime mosse legislative in fatti di "class action". Che nessuno si trovi nella situazione (generale di vedersi negati i propri diritti) è poco probabile, dato lo stato triste nel quale versa la giustizia italiana, stato ancora più triste se paragonato a quello della giustizia di altri Paesi dell'Unione Europea. Principi generali come la certezza del diritto e l'affidamento, compreso in certi casi persino il principio della non-retroattività, purtroppo non sono - diciamolo cautamente - pienamente realizzati. Per fortuna ho poche esperienze personali in materia, ma ho riassunto quello che dicono i miei amici avvocati (togliendo le punte più forbite del linguaggio).

Solo che evidentemente nessuno ha una competenza precisa sulla questione dell'onorario dei notai.--BerlinerSchule 19:13, 7 mar 2008 (CET)[rispondi]

Metano e metri cubici[modifica wikitesto]

salve, mi chiedevo se qualcuno sapesse dirmi a quanto equivale un metro cubico di metano. ho contattato diverse società di distribuzione nazionale ma mi sono stati dati sempre valori diversi qualche wikipediano sa esattamente a quanti litri di metano equivale un metro cubico (sempre ovviamente di metano) ringrazio in anticipo tutti coloro che mi risponderanno(se qualcuno mi risponderà)

--87.4.98.66 20:45, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

1000 (dire un litro è la stessa cosa che dire un decimetro cubo). Skywolf 21:37, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

Ma il metro cubi cambia a seconda della sostanza? Pensavo un metro cubo di gas fossero mille litri di gas e un metro cubo di birra fossero mille litri di birra. Al massimo ci sono le convenzioni strane per il gas (a zero gradi, a livello del mare et c.) nonché la brutta abitudine dei fornitori di gas di vendere sempre anche una quantità di aria...--BerlinerSchule 21:44, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

(conflittato) Se la domanda fosse "quanto pesa" un metro cubo di metano, ci sarebbe da fare un lungo discorso, ma se la domanda è "quanti litri" è ovvio che un metro cubo equivalga a 1.000 litri (o decimetri cubi, che sono la stessa cosa), sia esso di metano, d'acqua, di granito o di qualsiasi altra cosa.--Frazzone (Scrivimi) 21:47, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Il fatto è che i litri e i metri cubi sono tutt'e due unità di misura del volume. Indicano quindi sempre la stessa "quantità di spazio" per così dire, qualsiasi sostanza ci sia in questo spazio e a qualsiasi densità essa sia. Skywolf 21:53, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

Infatti non era chiaro dove parasse la domanda... --BerlinerSchule 21:56, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

ma queste diverse società di distribuzione nazionale ti avranno sicuramente detto che tutto dipende dal tipo di metano. per esempio se fai rifornimento a carugate che riceve gas dall'algeria con una bombola arrivi a 200km, mentre se lo fai a monza che riceve dalla siberia solo 180. tranne il mercoledi, se cade di giorno dispari. Dal primo luglio però il metro cubo equivarrà a meno di un decimetro, se l'anno è divisibile per 4. --fabella 23:22, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]
Dunque, quello che a te interessa è quanto vale un metro cubo equivalente di metano. Poiché il metano è un gas, la sua densità dipende da pressione e temperatura; il metro cubo equivalente puoi vederlo come la massa di un metro cubo di metano ad una pressione (dovrebbe essere quella atmosferica) e temperatura definite (qualche ingegnere sa quale o ha oglia di fare i conti?)- su tabelle che ho trovato dovrebbe avere una massa di 0,72 kg e un potere calorifico di 9,9 kWh/m^3. Nelle bombole installate nelle auto si ha circa un metro cubo equivalente di metano ogni 4 litri [2] Cruccone (msg) 10:18, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
Il gas contenuto in un metro cubo equivalente viene calcolato dalle società erogatrici con una formale che ha due parametri caratteristici (in AEM mi sembra siano m e p) che servono per aggiustare le variazioni in volume del gas. Questi valori dipendono dalla zona di erogazione e non so come sono generate ma comunque so che internamente i sistemi di fatturazione convertono tutto in joule equivalenti e fanno i conti con quello. Quindi se vuoi controllare la bolletta a casa potresti aver delle discrepanze se non hai i parametri caratteristici e nn converti poi in joule. Hellis 00:10, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

Qualcuno sa quanto tempo ci vuole per fare un postagiro (ovvero un passaggio di soldi tra due conti Bancoposta)? (Ovviamente ho visto prima sul sito delle Poste, ho fatto una ricerca veloce con Google e su Wikipedia.) Grazie. --Marcus LXXII 21:58, 4 mar 2008 (CET)[rispondi]

Immagino sia immediato, come un giroconto. --Antiedipo 14:36, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
confermo --fabella 14:47, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
farlo e' immediato. Il problema e' quando l'altro conto corrente riceve i soldi. Cosi' le poste, oltre alla commissione, lucrano gli interessi sulla somma. --Hal8999 14:49, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
l'accredito è alla data dell'esecuzione dell'ordine: "Si precisa che con data esecuzione ordine si intende la data di invio della disposizione da BPOL ovvero di esecuzione del bonifico allo sportello (comprovata dal timbro postale) che coincide con la data di accredito del conto corrente beneficiario." --fabella 14:53, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
sono senza parole (davvero!). Le poste sono piu' oneste di quanto pensassi! --

Hal8999 01:51, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

Precisamente quello che avevo giä scritto: zero giorni di valuta. L'onestà è quella delle altre banche...--BerlinerSchule 02:18, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

Mettiamo che valga quello che vale per un bonifico tra due conti correnti della stessa banca: solitamente i giorni di valuta sono zero, ma i giorni che passano prrima che l'operazione sia visibile (ad esempio sull'estratto on line) possono essere anche alcuni. Quindi il beneficiario non ha comunque la possibilità di usare (prelevare o fare a sua volta un bonifico) quei soldi. Giusto?--BerlinerSchule 00:19, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

Dizionario medico italiano-francese[modifica wikitesto]

Ciao a tutti! Stavolta ho io una domanda da porre all'Oracolo che tutto sa: esiste un dizionario medico italiano-francese/francese-italiano? Google non è di molto aiuto (l'unica cosa che si trova è un dizionario francese-altre lingue, ma manca la parte dall'italiano al francese), quindi mi rivolgo alla vostra sconfinata esperienza. Grazie! --Francesco (All your base are belong to us) 10:07, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]

L'amico dell'oracolo dice che dall'alto del suo mestiere di traduttore di roba medica non ne ha mai sentito parlare. La tecnica classica è passare dall'inglese, oppure, visto che i termini medici in francese sono spesso simili in italiano, tirare a indovinare e controllare su un dizionario medico francese. Per esempio, se cerco "cardiaco" trovo facilmente "cardiaque" su un dizionario francese. Nitrato 10:36, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
Grazie mille dell'indicazione, almeno mi metto l'animo in pace, e sono tranquillizzato perché mi dici che si può fare anche senza. :) --Francesco (All your base are belong to us) 11:01, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
Attenzione ai falsi amici, che sono sempre in agguato. (Esempio classico: in inglese "library" non vuol dire "libreria", bensì "biblioteca"). Cioè, controlla bene sul dizionario francese che la cosa sia identica all'italiano...--Gig (Interfacciami) 11:17, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
C'è un programma per Windows che si chiama "Power Translator" che dalla versione 9 in poi (attualmente c'è la 11) prevede di tradurre direttamente da italiano a francese e viceversa, ed al suo interno ha anche un dizionario it/fr - fr/it. Inoltre al suo interno ha sia un dizionario generico, uno di informatica, uno di medicina (appunto), uno di economia ed uno di discipline legali. Il setup della versione 11 occupa quasi un cd intero (ce l'ho). --Marcus LXXII 13:45, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
Wow! Grazie! Sarebbe perfetto! Ora mi informo! Ciao! --Francesco (All your base are belong to us) 16:05, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]

Daniela Termentini[modifica wikitesto]

Ho cercato il significato della parola EGIDA ma non ho trovato nulla Grazie per le vostre risposte

Femminile di Egidio?--Gig (Interfacciami) 11:22, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
Passavo di qui... qua [3] dovresti trovare la definizione.
Suppongo che tu non abbia provato a leggere Egida, vero? --CavalloRazzo (talk) 11:28, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]

come nascono le nuvoe parole in esperanto? C'è aualche organizazzione che si preoccpa dell'aumento del lessico?--Dis-pater 17:08, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]

hai già letto Lingua esperanto?--Soblue 21:48, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]

si ma non l'ho trovato!

Sonata di Beethoven[modifica wikitesto]

Ho sentito nel film Le vite degli altri una sinfonia di Beethoven, "Die Sonate Vom Guten Menschen" ("Suonata per gli uomini buoni"), ho dato un'occhiata alla voce Beethoven, ma nella lista delle sue opere non è presente...forse ha un altro nome? Non ho trovato nulla chiedendo all'altro oracolo se non riferimenti al film... --Erebo L'Ombra 22:49, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]

Forse perché non è di Beethoven? Il pezzo di Beethoven nel film è l'Appassionata, la sinfonia che citi è di Gabriel Yared e di Stéphane Moucha: La colonna sonora in vendita su amazon lo conferma--151.74.212.64 23:05, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]
Beccato! Eri distratto, vero? :P Nel film si cita la sonata per pianoforte di Beethoven era appunto la 23, detta Appassionata; in particolare si cita il giudizio dato da Lenin, da cui viene derivata la definizione Sonata per uomini buoni; l'omonima composizione nella colonna sonora credo sia invece stata composta apposta per il film. L'oracolo degli altri 23:24, 5 mar 2008 (CET)[rispondi]

Mmm effettivamente mi sfugge qualcosa del film...la musica che lo scrittore suona al pianoforte in una scena, è di Beethoven o di Gabriel Yared? --Erebo L'Ombra 20:51, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

Su Linux come faccio a leggere il testo scritto in linguaggio macchina in un file impacchettato in .exe? E su Windows? -->Jh 8:55 CET 6 mar 08

Per "file impacchettato in .exe" intendi un archivio zip autoestraente? In questo caso probabilmente un software di gestione archivi tipo Ark (sotto kde) potrebbe funzionare. Altrimenti, se il file è un eseguibile puoi provare ad eseguirlo con wine. Sotto windows direi che basta che tu faccia doppio click sul file. --Francesco (All your base are belong to us) 09:08, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]
Il testo scritto in linguaggio macchina? Tipo Assembly (assembler)? Stai parlando di reverse engineering o che altro? :-/ --Gig (Interfacciami) 13:17, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

Ma vi si deve sempre specificare tutto fino all'osso!Vorrei sapere cosa c'e' scritto nel file, ma se ci clicchi sopra il file viene ESEGUITO...io voglio vedere cosa fa nel linguaggio in cui e' scritto (es: C++, VBS, ...)...dicasi "file sorgente" (??).-->Jh 15;30, un po' dopo prima

In questo caso, non è tanto facile (non so aiutarti) e legale solo in alcuni casi: trattasi di Reverse engineering. Ciao! --Gig (Interfacciami) 15:44, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]
P.S.: Fra l'altro, un programma può venire modificato molto durante la compilazione, non credo sia molto facile risalire fino al linguaggio di alto livello (ed anche in questo caso -ammesso e non concesso- , immagino che si perderebbero i commenti), ma non me ne intendo molto.. --Gig (Interfacciami) 15:49, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]
Se ne vuoi semplicemente vedere il conenuto in formato esadecimale, estrapolando a lato eventuali stringhe di testo che riesce ad individuare, puoi provare ad aprirlo con Ultraedit, ma non è affatto la stessa cosa. Il codice macchina è una brutta bestia... --Gig (Interfacciami) 15:53, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]
Perdona l'Oracolo, ma la tua domanda non era proprio chiarissima. Non puoi vedere il codice sorgente "scritto nel file" per la semplice ragione... che nell'eseguibile il sorgente non c'è più, c'è solo il codice macchina generato dalla sua compilazione. A seconda del linguaggio usato, possono essere disponibili specifici programmi di decompilazione in grado di rigenerare un codice sorgente non identico, ma equivalente a quello originale (magari un tantino più criptico). --Sesquipedale (non parlar male) 17:31, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]
Dipende cosa intendi con vedere. Apri una finestra di terminale e scrivi less <nome_file>. Il programma less funziona per i file di testo ma dovrebbe permetterti di vedere qualcosa (nota per uscire premi q). Altrimenti puoi provare con un lettore/editor di file binari in esadecimale (doverebbe esistere qualcosa tipo hexedit, ma ce ne sono con molti nomi), oppure puoi ottenere un dump utilizzando il programma od (di cui tralascio qui di dare informazioni in merito, perché io non ho ancora finito di imparare a fondo come si usa ... visto che ci vuole almeno una decina di anni per scoprire tutti i parametri). Infine se ti basta estrarre le stringe di testo che sono contenute nel file binario, allora c'è il più che comodo (ed anche semplice da usare) comando strings. Nota che nessuno di questi metodi ti permette di leggere il sorgente, la cosa è esattamente impossibile (visto che nel file eseguibile non c'è dentro il sorgente, potrebbero esserci soltanto dei "riferimenti", se, cosa insolita per un programma rilasciato, è stato compilato con apposite opzioni di debug). Comunque se vuoi soltanto sapere in che linguaggio è stato compilato, di solito dalle stringe di testo riesci a trovare qualche informazione. Infine una piccola morale ... se il software fosse stato veramente free o perlomeno open source avresti appunto la possibilità di sapere cosa fa il programma ... un ottimo motivo per preferire i programmi open.source o meglio ancora free (cioè liberi). -- AnyFile 23:16, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

ho trovato questa parola che dovrebbe indicare un qualche popolo, ma non capisco. se sono gli antichi Accadi è una declinazione moderna, forse mutuata dall'inglese, e per tal motivo farebbe ridere. se viene dalla città di accadia è peggio, poichè gli abitanti son detti "accadiesi"
sul web c'è

  • accadiani=accadi
  • accadiani popolo della louisiana
  • accadiani in senso teosofico una qualche popolazione importante per la crescita spirituale dell'umanità
  • accadiani un popolo inventato del film il Re Scorpione.

c'è qualcuno che mi sa dare delucidazioni sugli accadiani louisiani? --fabella 13:01, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

Prova qui Veneziano- dai, parliamone! 13:29, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]
<conflittato>Mi hanno raccontato (a New Orleans, quindi lì dovrebbero essere al corrente della cosa) che erano i colonizzatori (francesi) della Nuova Scozia, che, cacciati dagli inglesi, si trasferirono in Louisiana (una bella passeggiata, neh). Non mi ricordo come ebbe origine il nome, nè posso citare fonti, dato che mi è arrivato per tradizione orale. - --Klaudio 13:32, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

ah, ho capito, acadiani con una sola "C" :n) tnx già avevo pensato a una di quelle strampalate e infinite equazioni tipo ebrei=mittanni=cazari o ebrei=franchi=anglosassoni americani. in effetti un sito dice che "Gli Accadiani possono essere considerati i progenitori e gli istruttori Ariani degli Ebrei"(?!?!!?) --fabella 13:39, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

Salve potente oracolo! ti scrivo per chiederti se è possibile sapere chi ha prposto la legge che ha istituito il servizio sanitario nazionale italiano! --Melancholyblues 14:11, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

Il disegno di legge per l'istituzione del servizio sanitario nazionale fu presentato alla Camera dei Deputati il 16 marzo 1977 (qui il documento) da Luciano Dal Falco, allora ministro della Sanità del governo Governo Andreotti III. La legge fu definitivamente approvata il 23 dicembre 1978, durante il Governo Andreotti IV, quando ministro della Sanità era Tina Anselmi che aveva partecipato alla stesura del disegno di legge originale in qualità di ministro del Lavoro e della Previdenza sociale nel precedente governo. --Sesquipedale (non parlar male) 15:54, 6 mar 2008 (CET)[rispondi]

Qualcuno per caso sa come si chiama quella parte di pelle, quel "triangolo" che, nel cane, unisce l'addome alla zampa posteriore (spero di essere riuscito a spiegarmi). Grazie--82.56.91.243 02:47, 7 mar 2008 (CET)[rispondi]

Non ne sono sicuro al 100% ma credo sia la piega della grassella. Ho fatto una ricerca su google coi seguenti risultati: 1, 2 3 spero di esserti stato d'aiuto.--151.74.198.70 03:31, 7 mar 2008 (CET)[rispondi]

Help Password[modifica wikitesto]

Non ho eseguito l'accesso a Wikipedia per qualche mese e ora non ricordo la password! Non trovo il link per la password dimenticata, il mio nickname era Pharamp, mail ******. Sono iscritta anche al Wikizionario italiano e francese con gli stessi dati... grazie... Pharamp

Era una domanda da sportello informazioni. Ad ogni modo Aiuto:Login#Ho_dimenticato_la_password. --Gliu 14:28, 7 mar 2008 (CET)[rispondi]
<conflittato> Vai in Speciale:Entra, ed accanto al tasto "Entra" c'è "Invia password via email". Se fra le tue preferenze non avevi specificato un indirizzo di email, allora l'unica cosa che puoi fare è registrarti di nuovo, poiché nessuno può accedere alla tua password. Ciao! --Gig (Interfacciami) 14:29, 7 mar 2008 (CET)[rispondi]
Ho cancellato l'indirizzo e.mail, per evitare spamming --Guido 14:31, 7 mar 2008 (CET)[rispondi]
Grazie a tutti!!! - Pharamp 14:29, 8 mar 2008 (CET)[rispondi]

Il velo dipinto[modifica wikitesto]

Ho già cecato ma non sono riuscita mai a trovare la canzone di chiusura del film "Il velo dipinto", cantata in francese da un coro di bambini. Qualcuno sa dirmi il titolo?

Nella pagina del film su imdb [4] ci sono tre canzoni cantate dal Coro del Beijing Takahashi Culture and Art Centre, Reste avec moi, A la claire fontaine, Le furet du bois joli. Non so dirti di più --Piddu (msg) 16:16, 8 mar 2008 (CET)[rispondi]
Controlla anche su Amazon, ci sono i sample della colonna sonora.--151.74.254.208 (msg) 16:58, 8 mar 2008 (CET)[rispondi]