Wikipedia:Lo sapevi che/Valutazione/Archivio/Luglio 2013

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Chi ha piu' di 40 anni la conosce gia, ma per i piu' giovani come me, forse non e' molto conosciuta come storia, a mio modo di vedere abbastanza curiosa, Si parla infatti spesso dell'11 settembre, ma questo risulta in seconda posizione per il unmero di morti americani ed il tutto dettato da una sola persona. A voi la decisione.

Proposta da --LukeDika 10:21, 26 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Valutazione
  • Favorevole Avevo sentito cenni a questa vicenda molto tempo fa, ma non avrei avuto la minima idea di come ritrovare informazioni su di essa. Io la trovo interessantissima e anche ben fatta. Bel colpo! :)--PandeF (msg) 09:06, 27 giu 2013 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Fatto curioso ed interessante. La frase "Altri 4 membri del Tempio morirono a Georgetown su comando di Jones." non concorda con "suicidio collettivo, cui si associarono anche cinque adepti residenti a Georgetown.". Inoltre più che "teoria del complotto" non si tratta di "discrepanze sul numero di morti e modalità di uccisione", come qui? --InnOcenti Erleor Baruk Khazâd! 10:05, 27 giu 2013 (CEST)[rispondi]
ho corretto il titolo come suggerito e come giustamente mi hai fatto notare ho messo a 4 i morti, e non a 5.--LukeDika 11:36, 27 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Ho anche aggiunto il relativo template. --LukeDika 08:50, 28 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Grazie, comunque sono Contrario: avrei già voluto scriverlo prima, ma non volevo che questo giudizio fosse influenzato da una mia lettura sbrigativa o disturbata da fattori esterni come talvolta accade: la voce mi pare un po' acerba e poco esaustiva: ho l'impressione che si possa saperne di più, e ne ho conferma nella versione inglese, molto più ampia. Per il resto sarebbe un argomento curioso, come già scritto. Grazie.--InnOcenti Erleor Baruk Khazâd! 14:04, 30 giu 2013 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Commento da genitore rompiscatole :-) La voce è stata per me curiosa, però ricordiamoci che Wikipedia è un progetto per tutti, bambini e persone "sensibili" (periodi di fragilità/depressione ecc.) comprese. Va benissimo che ci sia la voce: nella eventuale decisione di metterla in home page vorrei comunque che avessimo in mente anche loro. Finisco qui, che già mi sento noioso :-) --F.giusto (msg) 22:31, 29 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Non ti nascondo che a volte ho la stessa idea, ma è piu difficile trovare voci "pacifiche" per me.. --LukeDika 10:07, 30 giu 2013 (CEST)[rispondi]
Approvata Approvata
Mi sembra che il consenso ci sia.--Mauro Tozzi (msg) 09:28, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Un modo di dire e una norma sociale che tutti abbiamo sentito...ma ne conosciamo l'origine? E, poi, durante le situazioni di pericolo, vale davvero? Le risposte a questi quesiti ne giustificano, secondo me, la curiosità.

Proposta da --Chrysochloa (msg) 22:52, 30 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Valutazione
  1. imperativo categorico (con wikilink alla voce riferita al significato specifico nella filosofia di Kant). L'espressione "prima donne e bambini" è correlata alla filosofia di Kant? Io non sono esperto di filosofia e mi astengo dal dare una risposta ma noto che dalla voce non risulta.
  2. Protocollo (cerimoniale). "Protocollo" in senso lato forse sì, ma il significato specifico relativo al cerimoniale non mi pare centri molto.
  3. Il titolo di paragrafo "Controversie" mi sembra inadeguato, non si tratta di vere e proprie controversie. E' più qualcosa tipo "Analisi del fenomeno in tempi recenti", ma va evitata la parola "recenti" :)
  4. "Alcuni autori hanno ipotizzato che la pratica di salvare prima le donne in contesti d'urgenza possa rappresentare un mezzo per marcare la differenza di sesso". Credo che sia opportuno fornire una contestualizzazione, almeno temporale, visto che si salta dai primi del '900 a tempi molto recenti, con una visione delle cose molto diversa.
  5. "le donne sopravvissute corrispondano ad appena la metà degli uomini salvatisi". Questa frase non è chiara: è in termini assoluti o relativi? Se fosse in termini assoluti avrebbe poco senso, se fosse in termini relativi sarebbe significativa ma andrebbe detto chiaramente e magari dicendo esplicitamente le percentuali. La nota successiva non mi pare che riporti questo dato.
--ArtAttack (msg) 09:50, 2 lug 2013 (CEST)[rispondi]
  1. Si può anche fissare semplicemente imperativo, qualora non la si ritenga rientrante nell'accezione kantiana. Ho semplicemente lasciato quel che ho trovato, non avendo elementi oggettivi per apportare la modifica.
  2. Credo che l'accezione protocollare de quo sia esattamente quella riferita all'ambito cavalleresco, benché l'aggiunta tra parentesi al cerimoniale nel link per esigenze di disambiguazione non renda appieno. Anche in questo caso ho lasciato quanto trovato in origine. Ma non ho, per le stesse ragioni sub 1, motivi per ostare alla modifica di un wlink.
  3. Ho modificato per ora in "ipotesi sulla reale applicazione". Altre e migliori varianti sono comunque, come sempre, le benvenute.
  4. Ho precisato anche la data del primo studio complessivo di genere (2005).
  5. Il dato era riferito al campione esaminato dallo studio svedese, come nella nota che precedeva. Non l'avevo ricitata più che altro per non essere troppo ripetitivo, dato che era stato re-esplicitato lo studio quale soggetto. Comunque ho modificato secondo la tua segnalazione, della quale ti ringrazio. --Chrysochloa (msg) 12:16, 2 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Grazie per le modifiche. Ne ho aggiunta qualcuna anche io:
  1. Al momento ho messo un generico "espressione" (ma potrebbe andare anche "detto", "motto"?), eventualmente in caso di fonti che la leghino esplicitamente a Kant riconsideriamo la cosa, ho fatto una rapida ricerca senza esito, sinceramente mi pare improbabile.
  2. Ho lasciato "protocollo" senza link, la voce mi sembra che sia su tutt'altro piano: cerimonie, simboli, ecc...
  3. Ok, mi sembra buono, forse rimane leggermente fuori tema solo il riferimento al sessismo.
  4. Ok
  5. Il problema non era tanto se i dati fossero riferiti ai naufragi in generale o solo a quelli del campione, anzi, trattandosi di uno studio specifico è scontato che siano riferiti al campione. Il problema era capire se la frase "le donne sopravvissute corrispondano ad appena la metà degli uomini" fosse riferita al totale di uomini e donne assieme o alle percentuali calcolate in modo separato sul totale degli uomini e sul totale delle donne. Ovviamente ha senso solo la seconda ipotesi, ma siccome la stampa generalista quando si parla di cose scientifiche, anche elementari, dispensa strafalcioni a tutto spiano, volevo vederci chiaro :) Diciamo che il fatto che la fonte subito dopo parli di "tassi" relativamente ai bambini lascia ben sperare sul fatto che fossero tassi (e non valori assoluti) anche quelli relativi a uomini e donne, dunque ho riformulato parlando esplicitamente di tassi.
--ArtAttack (msg) 18:19, 2 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Nulla da eccepire. Forse, il protocollo era inteso, secondo l'intento di chi lo ha fissato, come etichetta. Allo stato, comunque, potrebbe anche essere eliminato. Il riferimento al sessismo, ovvero alla (presunta) applicazione della "norma" in chiave denigratoria, mi pare sia legato proprio all'espressione e alla sua storia, per cui, indipendentemente da come la si pensi, potrebbe offrire maggiore completezza alla voce. Ma grazie per il contributo migliorativo. --Chrysochloa (msg) 20:32, 2 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Sul sessismo non entravo nel merito di tenere o meno tale frase, se queste osservazioni sono state fatte da soggetti autorevoli e ci sono fonti (come sembra che ci siano) non vedo alcun problema a tenerle, dicevo solo che non sono del tutto collimanti con il titolo del paragrafo, ma è davvero solo un dettaglio minimo, va bene così. Ho fatto una piccola modifica nell'intervento precedente (link alla fonte) per maggiore chiarezza. --ArtAttack (msg) 10:26, 3 lug 2013 (CEST) [rispondi]
  • Tendenzialmente Favorevole. Curiosa lo è, l'unica perplessità è che quando uscì lo studio svedese ebbe un certo risalto sulla stampa generalista, quindi è una curiosità un po' di riciclo, ma considerando che ormai è passato un annetto ci può stare. A proposito, mi pare di ricordare che a margine di uno di questi articoli fu pubblicato uno schema di approfondimento con una serie di dati specifici nave per nave, che però non riesco a ritrovare, se qualcuno riuscisse a trovarlo potrebbe essere uno spunto per aggiungere qualcosa alla voce. --ArtAttack (msg) 10:58, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Per ora non ho trovato lo schema, ma certo sarebbe un elemento aggiuntivo d'interesse. --Chrysochloa (msg) 12:12, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Commento: fonti alla mano, non vi sembra che la dizione con gli articoli "Prima le donne e i bambini" sia quella piu' usuale?--Alexmar983 (msg) 14:43, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Mi pare non vi sia una prevalenza netta. In ogni caso c'è già verso la tua proposta una disambigua, che porta anche alla voce in oggetto. --Chrysochloa (msg) 17:20, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Approvata Approvata
Consenso netto.--Mauro Tozzi (msg) 17:10, 8 lug 2013 (CEST)[rispondi]

La controilluminazione è un fenomeno naturale usato dagli animali per la loro sopravvivenza, ma come tante cose è stata sfruttata a scopo militare diventando un'arma; ho tradotto la voce corrispondente da en espandendola in modo significativo. Purtroppo una bella immagine esplicativa non è su Commons, ma spero che quelle presenti bastino. Ditemi voi. Proposta da --Pigr8 La Buca della Memoria 23:02, 30 giu 2013 (CEST)[rispondi]

Valutazione

Curiosità e assieme lacuna che bisognerebbe assolutamente sanare, perché renderebbe la voce completa e migliore rispetto a quelle delle altre lingue. Dalla voce inglese Who's Yehoodi? si ricava che il nome Yehoodi, da cui poi il codice Yehudi, è legato a quello dal musicista Yehudi Menuhin. --Chrysochloa (msg) 10:59, 1 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Non è detto che si possa sanare, per un motivo molto semplice. I progetti e le operazioni militari vengono denominati in modo non riconducibile all'oggetto dell'operazione stessa, in modo da non dare un appiglio alle operazioni di penetrazione informativa dell'avversario. Attualmente si ricorre ad una parola estratta a caso da un vocabolario computerizzato da un programma apposito, ma una volta esistevano i libroni di nomi, da aprire in modo casuale da parte di un addetto. Non a caso il gruppo che si occupava di progetti segreti aeronautici era denominato Skunk Works. Cosa c'entra? Assolutamente niente! Perchè, l'operazione Rheinubung che stiamo portando in vetrina col suo nome "esercitazione Reno" c'entra qualcosa come etimologia col viaggio di una squadra da battaglia nell'Atlantico? O l'operazione Fork con l'occupazione dell'Islanda nel 1940? Ovviamente queste cose sono conosciute da chi si occupa di storia militare o spionaggio, ma è giustificatissimo che non venga immediato a chi non bazzica abitualmente quei lidi. In questo caso potrebbe anche essere che il nome si rifaccia alla catchphrase "Who's Yehoodi?", ma sarebbe stata una infrazione alla sicurezza visto il collegamento col significato slang "the man who wasn’t there." (L'uomo che non era lì). Quindi, da un lato sono perplesso ma dall'altro immagino valga la pena di includere l'ipotesi nella voce, evidenziando però che non esiste un riscontro oggettivo alla cosa, e il link della NASA che ne dovrebbe parlare non è accessibile. Grazie comunque per l'interessante spunto. --Pigr8 La Buca della Memoria 16:19, 1 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Grazie per la opportuna precisazione. Naturalmente concordo sul fatto che, in assenza di fonti precise e non controverse, si debba restare sul campo delle ipotesi e che queste vadano trattate come tali. Il discorso che facevo sopra (continuo ad usare il condizionale) varrebbe, in effetti, solo se il legame tra il codice e il nome del musicista (o alla derivazione Who's Yehoodi?) fosse comprovato. --Chrysochloa (msg) 16:47, 1 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Grazie per il chiarimento. --F.giusto (msg) 23:37, 1 lug 2013 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole. Curiosa, interessante, ben fatta e... funziona! :D Se si prova a guardare l'immagine a distanza, o se si ha la fortuna di essere miopi, semplicemente togliendo gli occhiali ;) l'aereo sopra risulta molto meno visibile di quello sotto. Se non c'è rischio di fare una RO avrei qualche suggerimento per l'immagine iniziale. Partirei da questa versione e aggiungerei una terza immagine costituita da una versione molto più sfuocata di quella corrente, dove la sfuocatura (che sostanzilmente simula la visione da lontano) è del tutto insufficiente per rendere visibile il fenomeno. Poi invertirei l'ordine: in alto la sagoma nera, in mezzo quella con le luci (non sfuocata) e in basso quella con le luci (sfuocata). --ArtAttack (msg) 11:45, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
L'idea è buona. Te la sentiresti di provarci tu, se possibile? Io posso inverttire facilmente l'ordine ma la sfocatura dovrei provarla e non ho idea. Poi ovviamente ti do una mano se necessario. Possiamo rielaborare come ci pare, in effetti. Io la prova l'avevo fatta da 3 metri e funzionava ... --Pigr8 La Buca della Memoria 13:27, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Ho appoggiato una possibile proposta qui. Ho aggiunto una luce in alto al centro in una parte che altrimenti rimaneva troppo scura. A sinistra le due immagini da vicino con e senza luci, a destra gli stessi due "da lontano", cioè più piccoli e sfumati. --ArtAttack (msg) 15:26, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Interessante e ben referenziata, ma mi stupisce un po' il primo paragrafo dei "risultati": prima si parla delle difficoltà aeree dei proiettori, e poi si passa senza ragione di continuità al fatto che per i radar di allora che spesso si tenevano spenti la diminuzione della visibilità poteva comportare un grande vantaggio, e poi si conclude con "quindi un aereo, normalmente rilevabile a 12 km, che potesse avvicinarsi senza essere visto a meno di 3 km aveva alte possibilità di colpire il bersaglio", una frase che a mio dire avrebbe più senso nel contesto così:"quindi un aereo, normalmente rilevabile a 12 km, poteva avvicinarsi ad una nave senza essere visto a meno di 3 km ed aveva dunque alte possibilità di colpire il bersaglio". Grazie. --InnOcenti Erleor Baruk Khazâd! 15:02, 8 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Approvata Approvata
Solo pareri favorevoli.--Mauro Tozzi (msg) 17:10, 8 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Sarebbe stata la prima donna a dissezionare cadaveri...Lo sarebbe stata, sì, ma soltanto se fosse realmente esistita. Invece Alessandra, giovanissima e brillante anatomista con una carriera fulminea alle spalle, è solo una falsificazione storica. Eppure di lei se n'è parlato e scritto, specie all'estero, come se fosse esistita. Eppure a lei, immaginata da qualcuno all'interno di un'illustrazione che, invece, immortala un giovinetto qualunque, è stato persino intitolato un cratere. Eppure Alessandra Giliani, figura completamente inventata, ha finanche dei dati anagrafici.

Proposta da --Chrysochloa (msg) 11:55, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Valutazione

Mi sono permesso di provvedere io stesso. Se non siete d'accordo, prendetemi pure a pomodori in faccia. --Borgil (nin á quetë) 15:39, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Solo un pachino per non aver completato l'opera :P Il template:bio vuoto non ha senso, se è un personaggio immaginario lo togliamo del tutto. --ArtAttack (msg) 16:22, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Mi sa che hai ragione. :-P --Borgil (nin á quetë) 20:12, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Il DBI della stessa Treccani in questa voce (del 2005, mentre quella cui ti riferisci è del 1929) e tutte le altre fonti sembrano propendere per Giliani, talvolta nella variante Ziliani. --Chrysochloa (msg) 17:41, 3 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Giusto, non avevo notato che la fonte era datata, sorry. --ArtAttack (msg) 11:56, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Mi pare pertinente. Caso mai per analogia, più che fra i medici, la fisserei fra i Categoria:Chirurghi immaginari. --Chrysochloa (msg) 12:06, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Mi par di poter dire certo che non sia esistita...Incuriosito, prima di proporla, mi ero già fatto una ricerca: l'esistenza della Giliani era stata messa in dubbio alla metà dell'800 e ai primissimi nel '900, mentre già da prima era nota la fantasia del suo "macchiavellico" inventore (per farti un'idea vedi qui). Le fonti anglosassoni, tuttavia, hanno "interpretato" male da una parte l'italiano, e in particolare quanto scriveva costui, che ha semplicemente riportato paro paro il testo di Macchavelli (per altro ben avvertendo del dubbio), dall'altra non hanno svolto ricerche specifiche né approfondito la questione delle "invenzioni" dello stesso Macchiavelli. Viceversa, gli studiosi italiani - stavolta il merito è senza dubbio loro - hanno negli ultimi 30 anni studiato i documenti (da cui sono scaturite, ad esempio, le biografie treccaniani del Mondino e del Macchiavelli stesso, ma già nella seconda delle due fonti segnalate in nota 1, che ho aggiunto ieri, il problema emergeva chiaramente). Più in particolare, a parte la fulminea e inusuale carriera (appunto donna e settrice...in epoca medievale), la Giliani non risulta citata in nessun documento a lei coevo, tanto che i testi (a stampa) del quale parla con dovizia di particolari A. Macchiavelli non sono mai stati pubblicati; i dati biografici di lei non hanno mai trovato riscontro, salvo per il nome del presunto marito, che però non hai mai fatto quel mestiere con Mondino e che non era sposato con una donna che avesse il nome di Alessandra Giliani o simili. Infine, due aggiunte personali: nel testo della presunta iscrizione lapideo-funeraria che si vorrebbe della Giuliani è scritto addirittura un altro nome e il luogo di sepoltura è indicato da A. Macchiavelli in una chiesa (il wlink a quella romana è, a mio modesto avviso, erroneo) che si sarebbe dovuta trovare a Firenze, ma che invece non esiste. --Chrysochloa (msg) 17:52, 4 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Approvata Approvata
Consenso evidente ed unanime.--InnOcenti Erleor Baruk Khazâd! 12:13, 11 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Mi sembra una voce abbastanza curiosa da poter rientrare nella rubrica, che dite?

Proposta da --193.205.233.25 (msg) 19:02, 9 lug 2013 (CEST)[rispondi]

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Approvata Approvata
ampio unanime consenso --Chrysochloa (msg) 17:19, 17 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Guardate e giudicate. Un'opera titanica compiuta da un solitario genio romantico che sosteneva di aver scoperto il segreto delle piramidi!

Proposta da --Ppong (msg) 11:58, 10 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Valutazione
  • Favorevole Il segreto, o meglio i segreti, del costruttore sulle tecniche utilizzate la rendono curiosa (e ne darei conto nell'incipit), in aggiunta all'interesse che assume la voce nel suo complesso: dalla peculiare tipologia abitativa alla "radice ispirativa" romantica. --Chrysochloa (msg) 21:48, 10 lug 2013 (CEST)[rispondi]
  • Favorevole Sono d'accordo con Chrysochloa, la cosa più curiosa è proprio il mistero legato alle tecniche di costruzione. Probabilmente andrebbe risaltato nell'incipit (che è poi l'estratto che effettivamente appare nell'home di Wikipedia e spinge un utente a leggere la voce). Questo commento senza la firma utente è stato inserito da FL3R (discussioni · contributi) 20:08, 14 lug 2013 (CEST).[rispondi]
  • Favorevole Voce di scorrevole e piacevole lettura, ben referenziata. Magari si potrebbero dire che era alto circa 1,52 metri e pesava soli 54 kg circa (vedi secondo video),informazione che fa maggiormente pensare come abbia fatto a fare tutto (nella sua pagina non saprei dove metterlo di preciso).--InnOcenti Erleor Baruk Khazâd! 21:46, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Approvata Approvata
Consenso evidente --Chrysochloa (msg) 17:20, 17 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Trovo la voce incredibilmente interessante, anche per i non credenti. In più è sorretta da fonti autorevoli e abbondanti, foto ed è anche scorrevole da leggere il che non guasta.

Proposta da --Giacomoseics (ama il tuo prossimo) 17:04, 14 lug 2013 (CEST)[rispondi]

✔ Fatto Ho nascosto il testo incriminato, lo reinserisco quando avrò dati su altri esemplari presenti nel mondo, (oddio cosa ho detto ...). Per il resto non penso di fare grosse modifiche ulteriori--OppidumNissenae (msg) 14:51, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]
  • Commento: Le caratteristiche di curiosità e interesse ci sarebbero tutte. Purtroppo, però, l'attuale stesura risente di una qualche traduzione decisamente affrettata, che poi si riverbera con eccessive ripetizioni e, talvolta, con passi poco chiari (es: «a riportare interamente i testi Biblici. I testi presenti non sono in latino ma sono accompagnati da traduzioni latine. I testi, in numero di nove e sono disposti uno accanto all'altro o uno sull'altro sulle due pagine affiancate»), appesantendone davvero la lettura. La citazione iniziale, che sposterei alla fine dello incipit, andrebbe incolonnata con la traduzione italiana. --Chrysochloa (msg) 00:31, 17 lug 2013 (CEST)[rispondi]
✔ Fatto Va bene così?--OppidumNissenae (msg) 21:03, 18 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Ho provato a rivedere il secondo paragrafo, che soffriva di una traduzione grezza. Ma, per quanto riguardo il primo, è un susseguirsi di ripetizioni: basti il caso di "testi" (sopra, invero, citavo uno fra i tanti passi esemplificativi). Direi quindi che la stesura debba essere ancor meglio ponderata. --Chrysochloa (msg) 23:12, 18 lug 2013 (CEST)[rispondi]
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Solo pareri contrari.--Mauro Tozzi (msg) 16:29, 22 lug 2013 (CEST)[rispondi]

La voce tratta della stazione antartica italo-francese situata sull'altipiano Dome C, un sito particolarmente valido per le osservazioni astronomiche (nel 2010 è stata fatta anche la scoperta importante di un nuovo tipo di micrometeoriti), glaciologiche e paleoclimatiche (la base è stata fondata a supporto della missione EPICA, una perforazione a carotaggio continuo della calotta glaciale fino a 3 km di profondità i cui campioni hanno permesso di ricostruire le variazioni climatiche in Antartide degli ultimi 800 000 anni) e dalle condizioni climatiche avverse (anche per l'Antartide) tanto da interessare l'ESA per lo studio dell'adattamento dell'uomo a condizioni estreme e di prolungato isolamento (dal 2005 nella base hanno luogo delle spedizioni invernali in cui l'equipaggio rimane in isolamento per mesi essendo la base inaccessibile) in prospettiva delle future missioni interplanetarie. La voce è ben corredata di fonti (anche meglio di quella francese, ho riscritto alcune parti, in particolare le ultime integrazioni) e foto. Penso, nel complesso, che possa essere davvero una voce interessante e curiosa.

Proposta da --Nanae (msg) 17:31, 14 lug 2013 (CEST)[rispondi]

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  • Contrario La voce è un po' grezza, con capitoli assai lunghi che non invogliano la lettura. Andrebbe affinata. Anche la curiosità mi sembra relativa: non credo che questa base sia più curiosa di ogni altra base artica o antartica. Inoltre la seconda parte della voce è fatta da elenchi. --Borgil (nin á quetë) 22:09, 16 lug 2013 (CEST)[rispondi]
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Mancanza di curiosità in base all'unico parere.--Mauro Tozzi (msg) 16:35, 22 lug 2013 (CEST)[rispondi]

I fiorentini sono spiritosi di loro, ma il principio dell'elica intubata qui trovò la sua prima applicazione reale. Un aggeggino per i tempi innovativo, il solito ingegno italiano... Proposta da --Pigr8 La Buca della Memoria 01:38, 24 lug 2013 (CEST)[rispondi]

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Già in rubrica, non ricordo la data.--OppidumNissenae (msg) 07:12, 24 lug 2013 (CEST)[rispondi]

22 dicembre 2011--InnOcenti Erleor Baruk Khazâd! 09:16, 24 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Nessuno si era ricordato di mettere il template {{sapevi voce}} nella pagina di discussione, l'ho messo io adesso.--Mauro Tozzi (msg) 09:55, 24 lug 2013 (CEST)[rispondi]
Ah, sì, è vero, bravo. :-)--InnOcenti Erleor Baruk Khazâd! 10:13, 24 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Motivazione.

Proposta da --87.13.23.152 (msg) 01:38, 24 lug 2013 (CEST)[rispondi]

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C'è solo l'imbarazzo della scelta per respingerla all'istante: tre avvisi, voce su un argomento troppo noto, senza fonte, è solo un elenco... l'unica cosa accettabile è l'immagine. --Arres (msg) 08:53, 24 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Motivazione.

Tanti si saranno chiesti: "cosa c'è raffigurato dietro la moneta da 20 centesimi italiana ? si capisce poco! "...ecco la risposta! :-)

Proposta da --CHRISTIHAN 1.000.000...io c'èro... 13:18, 20 lug 2013 (CEST)[rispondi]

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Consenso unanime avverso l'esito favorevole --Chrysochloa (msg) 21:48, 27 lug 2013 (CEST)[rispondi]

Un'interessante possibilità evidenziata dalla scoperta negli ultimi anni di un forte romano in Irlanda.

Proposta da --InnOcenti Erleor Baruk Khazâd! 10:22, 26 lug 2013 (CEST)[rispondi]

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La questione è controversa, ed il manuale di stile lo consiglia soltanto, senza farne una regola tassativa. Non so. --Borgil (nin á quetë) 10:49, 1 ago 2013 (CEST)[rispondi]
La "d" eufonica andrebbe messa per separare due vocali uguali. È dunque corretto metterla, per esempio, in casi come "Roma e Empoli", che giustamente diventa "Roma ed Empoli". Nel caso di due vocali diverse come "Hibernia e Impero", invece, non ha senso metterla. --151.16.151.165 (msg) 17:28, 2 ago 2013 (CEST)[rispondi]
  • Contrario La prosa è appena accettabile per la nostra rubrica, ma il vero problema secondo me è la curiosità. Sono molto legato all'Irlanda, dove ho fatto anche l'Erasmus, ma questa voce mi ha francamente un po' annoiato. Davvero non mi pare granché curiosa. --Borgil (nin á quetë) 10:49, 1 ago 2013 (CEST)[rispondi]
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Un parere contrario. --Borgil (nin á quetë) 18:11, 3 ago 2013 (CEST)[rispondi]