Wikipedia:Bar/Esistenzialismo di Wikipedia

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Momento critico per ogni wikipediano?

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– Il cambusiere --Twice28.0 (talk) 18:09, 11 feb 2006 (CET)[rispondi]

Ciao a tutti. Penso di essere arrivato al "momento critico" nella mia esperienza di wikipedia. Mi spiego: l'idea è fantastica, l'utilizzo un po' poco intuitivo, ma ci si fa la mano, le possibilità che wiki da' sono infinite e utili... però... sono arrivato al punto di chiedermi: ma vale la pena di fare tutto sto lavoro? Mi metto ad unire, wikificare, segnalare, modificare; ma tanto so che i vandali sono decisamente più numerosi, so che le informazioni su molti articoli non sono verificate e verificabili (e quindi gli errori sono possibili), so che molte parti di wiki (direi, con l'eccezione di quasi tutti i progetti) sono disorganizzate e "dispersive". E mi viene il dubbio se continuare o meno.

A questo si aggiunge il fatto che sono numerosissimi i siti che utilizzano wikipedia come fonte di oro colato e questo (sebbene porterà sicuramente molta "conoscenza" in più ovunque), inevitabilmente porterà con se anche tutti i piccoli errori che wiki, per forza di cose, contiene.

Penso che ogni wikipediano sia arrivato a farsi la fatidica domanda "ma vale la pena?", soprattutto quando si cerca di mettere ordine in un mare che è impossibile svuotare con un cucchiaio. Non so, fatemi sapere se ci siete già passati e come avete superato questo momento. :D Grazie. --Celendir (whazzup?) 23:00, 9 feb 2006 (CET)[rispondi]

La risposta ce la diamo ogni volta che editiamo una qualsiasi pagina di Wikipedia (e, prima ancora, quando accendiamo il computer e la nostra homepage, nella gran parte dei casi, ci ricorda che anche per Wikipedia è un nuovo giorno). Tutto questo è molto wiki, e la sfida è tutta qui. Non ci sono molte vie uscite: o si sta dalla parte di Wikipedia (dello spirito che muove Wikipedia), o si sta contro, dalla parte dei vandali e dei troll, che pure abbondano in quella terra di nessuno, in quella immensa prateria virtuale che è internet. Su Wikipedia, fra le molte indicazioni che vengono date, vi è quella di presumere la buona fede. Ogni disclaimer, presupponendo la non attendibilità scientifica dei contenuti, mette di fatto al sicuro la responsabilità di ogni contributore, che risponde per il proprio nickname (o il proprio identificativo IP), con la propria buonafede o la propria malafede a portata di tastiera. --[Twice28.0 / talk] 23:10, 9 feb 2006 (CET)[rispondi]
In realtà la filosofia di wiki è quasi religiosa da questo punto di vista. L'uomo in definitiva è buono. Perciò le persone che hanno a cuore l'enciclopedia saranno sempre di più dei vandali. Comunque tutti dovrebbero porsi la domanda: partecipare a wiki non è una cosa fine a sé stessa, imho, perchè altrimenti si perde il senso di tutti e lo si fa solo per abitudine/malattia ;) Invece è bello avere (anche) un senso di lasciare il mondo meglio di come lo abbiamo trovato, nella speranza che tutti facciano lo stesso. Un filo di speranza che ci unisce a quelli che ci hanno preceduti e ai fruitori/contributori futuri. Certo, il rischio che si prenda wiki per oro colato è un brutto rischio, quest'enciclopedia serve per tenere viva la mente, non per riempirla come il tacchino il giorno del ringraziamento... Amon(☎telefono-casa...) 23:39, 9 feb 2006 (CET)[rispondi]

Celendir, certi giorni ne vale veramente la pena :-) Mesi di lavoro del Progetto Olimpiadi ci hanno portato oggi una grande carezza al nostro ego: il sito ufficiale di Torino 2006 ci ha citato come fonte dei dati! Mi piace quello che dice Amon " Un filo di speranza che ci unisce a quelli che ci hanno preceduti e ai fruitori/contributori futuri"... mi fa pensare ad Isaac Newton al suo bellissimo "Se ho visto più lontano, è perché stavo sulle spalle di giganti", cioè ha potuto contare sulla "montagna" (passatemi il termine :-) di conoscenza accumulata da chi è venuto prima di lui. ary29 23:52, 9 feb 2006 (CET)[rispondi]

Permettetemi di esprimere anche la mia opinione, molto personale e non tanto ottimistica delle precedenti. Prima di registrarmi nella it wiki, collaboravo in un’altra wiki, dove ben presto sono stato assalito dal dubbio di Calendir. In particolare, avevo trovato alcuni articoli che riportavano dati assolutamente sbagliati e mai nemmeno contestati o discussi, bensì presi per oro colato in quanto nessuno ne sapeva di più: lo si capiva dai pochi commenti sulle pagine di discussione. Sono cose che continuano a succedere nelle wiki minori e sono davvero frustranti. Non resta che rimboccarsi le maniche e attendere che il progetto si ampli. Ma ho imparato una cosa. Quando scrivo, lo faccio per il mio piacere e con la volontà di fare una buona pagina, non certo perché “ne vale la pena”. Un po’ come il regalo: non chiederti se al destinatario piacerà, ma compragli quello che piace a te, così almeno al 50% degli interessati il regalo sarà piaciuto. Scrivi un articolo non per arricchire wikipedia, ma per arricchire te stesso, si imparano davvero tante cose facendo ricerche per un articolo. E quando si riesce a far ordine in qualche settore, è un po’ come farsi la barba. Certo che durante la giornata ricrescerà, ma non per questo non “vale la pena” di sbarbarsi. --IvaTrieste 10:53, 10 feb 2006 (CET)[rispondi]
butto lì la mia esperienza: per deformazione e per lavoro faccio dell'attendibilità dei dati il mio caposaldo, e chi mi ha visto in azione sa quanto impegno stia dedicando al problema (a costo di limitare i miei contributi al minimo). Come scritto da IvaTrieste il primo motivo che mi spinge a lavorare è personale: nel mio caso nell'autointervista definisco wikipedia una "palestra" dove mettere alla prova la mia percezione della realtà e la mia capacità di confronto con essa per definirla a parole comprensibili di fronte a tutti. Nel mondo cartaceo il feedback offerto da questo mezzo non è così fulmineo e spietato, e questa è per me la sfida più appassionante. Incidentalmente, questo spirito porta a regalare alla comunità dei contributi di qualità, e a quel punto sorge la domanda se sia un contributo di puro egoismo o puro altruismo (come sempre la verità non sta mai tutta da una parte). Ho sempre pensato che il contributo valido si segnali sulla mediocrità, e che la comunità di it.wiki sia formata da utenti troppo svegli per non difendere un articolo scritto veramente bene da ogni tentativo di vandalismo. sulla veridicità dei dati assumo un punto di vista lievemente POV: l'utonto medio è mosso da buona fede, ma è pur sempre un uomo di carne e sangue in grado di sbagliare (soprattutto se cita a braccio o senza specificare da dove trae le sue informazioni). E così mi sonon messo a fare un po' di pattugliamento delle voci che visito normalmente (i famosi "osservati speciali". Un ulteriore stimolo a mettere alla prova le mie competenze... - εΔω 11:43, 10 feb 2006 (CET)[rispondi]
Già... in wiki come in altre realtà non esiste altruismo o egoismo o forse si fondono... qualunque cosa scriviamo, se non ci arricchisce diventa totalmente inutile, anche se scriviamo milioni di articoli. Non per nulla nel messaggio di benvenuto c'è scritto buon divertimento su it.wiki nel senso più ampio del termine Amon(☎telefono-casa...) 13:10, 10 feb 2006 (CET)[rispondi]

Mi piace :D mi state facendo vedere wikipedia sotto un altro punto di vista (che poi era quello iniziale con il quale ero partito). Spero che anche altri postino la propria esperienza. --Celendir (whazzup?) 13:14, 10 feb 2006 (CET)[rispondi]

Eccomi. Non so se riuscirò a scrivere belle parole come gli altri, ma tento di spiegarmi. La mia esperienza dice che sono su wikipedia per tre motivi di base:
  1. altruismo: poter mettere a disposizione le proprie (modeste) conoscenze a disposizione degli altri è una cosa che mi gusta parecchio;
  2. narcisismo: scrivere di ciò che si sa è un modo per approfondire la propria preparazione e cercare una forma che sia enciclopedica è un esercizio di scrittura estremamente stimolante, a questo aggiungerei la soddisfazione di confrontare le proprie idee con altri per raggiungere se possibile un punto di vista condiviso o perlomeno condivisibile;
  3. wikipedia: partecipare a questo grande progetto che secondo me non può che crescere e lasciarlo ai posteri (cosa che tendo a rimandare volentieri :-)) è un'onore.
Spero che ti serva anche la mia esperienza. Ciao --Kal-Elqui post! 13:42, 10 feb 2006 (CET)[rispondi]
Per aiutare Celendir a muoversi tra i suoi dubbi (ed aiutare noi stessi a districarci tra i nostri), occorrerà leggersi per benino i link riportati sopra nel topic Wikipedia sul Corriere della Sera: come un boomerang che torna alla base dopo il lancio, le osservazioni stampa riguardo il fenomeno Wikipedia aiutano molto a comprendere la wiki-realtà; e se tre indizi fanno una prova ... con quel che segue (a buon intenditore ... ^^). --[Twice28.0 / talk] 16:59, 10 feb 2006 (CET)[rispondi]
Non ci dobbiamo mai arrendere, i dubbi capitano ma stiamo portando l'informazione in ogni parte del mondo da soli! quindi ne vale la pena. --Fabexplosive 18:41, 10 feb 2006 (CET)[rispondi]