Wikipedia:Bar/2014 02 19

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19 febbraio


Statistiche categorie lavoro sporco (esterna)

Questa è una discussione esterna (Che significa?)
La discussione prosegue in «Discussioni_progetto:Coordinamento/Categorie#Categorie_lavoro_sporco». Segnalazione di Incola.

Uso del template spostare (esterna)

Questa è una discussione esterna (Che significa?)
Sintesi: Tale template va usato per segnalare che si necessita di una discussione sul titolo della voce oppure va usato per segnalare che c'è già stata una discussione sul titolo della voce che si è risolta in una richiesta di spostamento?.
La discussione prosegue in «Discussioni_template:Spostare#Sull.27uso_del_template_per_segnalare_una_discussione_sullo_spostamento». Segnalazione di Jaakko.

Proposta di creazione di un nuovo progetto


Buongiorno a tutti. Apro questa discussione in seguito a questo messaggio scritto da un IP nella mia pagina di discussione. Che io sappia su it.wiki non è mai esistito, e non esiste tuttora, un progetto che si occupi specificatamente di individuare le voci potenzialmente adatte ad essere proposte tra le voci di qualità, le voci in vetrina e nella rubrica "lo sapevi che…", e che poi le sistemi affinché possano entrare in queste categorie. Secondo me la creazione di un progetto del genere sarebbe un’ottima idea: che ne pensate ? --LukeWiller [Scrivimi] 12:22, 19 feb 2014 (CET).[rispondi]

mi sembra che i "compiti" a cui fa riferimento l'anonimo vadano sotto i compiti del Progetto:Qualità se non proprio del sottoprogetto Monitoraggio. --valepert 12:27, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Sì, capisco cosa intendi. Io però propongo la creazione di un progetto specifico. Per appartenere a queste categorie le voci, infatti, devono avere delle caratteristiche molto precise. In un certo senso, potrebbe essere visto come un sottoprogetto di quelli che hai menzionato. --LukeWiller [Scrivimi] 12:39, 19 feb 2014 (CET).[rispondi]
l'ip in questione sarebbe il sottoscritto :).. --151.12.11.2 (msg) 12:50, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
ho detto a Luke la stessa cosa di Valepert in talk . In teoria sarebbe una funzione di coordinamento di Porgetto:Qualità che "sposta" i prodotti degli altri sottoprogetti (PdC, vagli, monitoraggi, ampliamenti o valutazioni Lo Sapevi che, ampliamenti Festival, ultime Novità o ampliamenti) verso altri step della "filiera" della qualità (ovvero un vaglio oppure direttamente una valutazione).
Implicitamente è quelo che faccio con cucina: ho almeno due voci "pronte" per la valutazione di stelletta ottenute coordinando o osservando questi interventi, e penso che la riceveranno quando proposte.
Dipende tutto dalla volontà che c'è dietro. Il problema della valutazione finale e dei vagli precedenti è che va a gruppi di utenze competenti nei progetti attivi o semi-attivi, mentre gli utenti isolati gioverebbe molto da una "sovrastruttura di supporto" nelle prime difficoltose fasi...insomma ci deve essere al passaggio finale almeno una personalità (anche IP) di riferimento per la voce in esame, perché 5 incompetenti non fano una voce di qualità... accettabile forse ma non credo proprio di qualità. Posso intuire da utente "sparso" le potenzialità di una voce ed aiutarti a raggiungere meglio un certo step finale ma se non sono esperto mi puoi anche mandare a quel paese. Io posso andare in un vaglio deserto e fare tutta serie di obiezioni formali che ti aiuterenno a velocizzare la valutazione finale (p.e. immagini che mancano o biblio non a norma o link rossi utili da creare o navbox da inserire o che altro) oppure posso lasciarti appunti nel monitoraggio della voce, ma dipende dall'utente "principale" essere reattivo. Se ragisce irritato perché parla con qualcuno che non ne sa quanto lui lo comprendo, ma è improbabile che si arrivi alla fine.
Comunque si può fare, lieto di condividere alcune strategie che sto per ora solo "testando"--Alexmar983 (msg) 14:27, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
più che altro il problema nasce dal fatto che i progetti competenti possono non essere frequentati o magari l'utente che vi ha lavorato è inattivo.. Se qualcuno di noi avesse le conoscenze in matera potrebbe fare qualcosa per voci magari già pronte.. --2.226.12.250 (msg) 14:32, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Credo che non ci sia nessuna ragione per aprire un nuovo progetto, sarebbe dispersivo e controproducente. Penso invece che utilizzare il Progetto Qualità per gli scopi espressi da LukeWiller sia naturale. Il punto è che, secondo me, non basta un gruppo di wikipediani esperti per portare una voce in vetrina, serve contemporaneamente un gruppo di wikipediani esperti sull'argomento. Se io trovo una voce di un argomento che non conosco bene e mi sembra di buona qualità, posso controllare che tutta la wikificazione, la connettività eccetera siano a posto, ma non posso pronunciarmi sulla completezza ed esaustività della voce, proprio perché non sono esperto. Quindi credo che quello che chiedi sia un po' complicato da realizzare. Insomma io trovo una voce fatta bene, ma se non c'è un gruppo di wikipediani esperti sull'argomento è difficile portarla in vetrina. Per questo sono più che altro i singoli progetti a produrre voci da vetrina, perché raccolgono utenti esperti su un dato argomento. Il progetto qualità però potrebbe occuparsi di raccogliere le voci apparentemente di buona qualità e segnalarle ai progetti competenti. --Phyrexian ɸ 16:14, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Tuttavia è evidente che i wikipediani esperti non sanno spesso concetrare le energie dove serve a "tappare i buchi" e valorizzare l'esistente in termini di voci ed utenze (l'analisi dell'utenza è fondamentale). Il caso dei vagli è sintomatico: se un utente esperto dell'argomento X ma isolato come attività apre un vaglio che rimane deserto parteciparvi anche per far notare tutto ciò che formale, tecnico o che superficialmente suona anomalo perche' sono ignorante come una capra non è poca cosa. Se ci sono altri utenti esperti e compaiono alla valutazione di qualità e la voce è buona tanto meglio, se non ve ne sono anche se non ci saranno stellette per impossibilità di maturare consenso condiviso e strutturato, comunque un utente che sapeva poco di questioni formali ma era l'unico del suo campo ha acquisito strumenti per ridurre il lavoro altrui e comunicare meglio con altri wikipediani. Non è poco, ma si deve secondo me studiare e comprendere meglio come le tappe possibili della qualità si adattano ai vari utenti in base ai loro profili e ad altri utenti attivi.
Come altri utenti-jolly io non posso dare una stelletta, ma posso favorire i processi che portano eventualmente a una stelletta sul lungo periodo.
Poi vabbhè forse non ci vuole un progetto vero e proprio al momento, ci vorrebbe più una cultura diffusa, la forma con cui essa si istuzionalizzerebbe nelle'eventualità potrebbe poi essere qualunque. Magari comunque una pagina riassuntiva con alcune delle tappe che possono aiutare lo sviluppo di una voce che sintetizzi l'esperienza media delle utenze non guasterebbe proprio.--Alexmar983 (msg) 16:38, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Mi pare che si mischino un po' di cosa, si parte con "individuare le voci potenzialmente adatte ad essere proposte tra le voci di qualità, le voci in vetrina e nella rubrica "lo sapevi che…"," poi però si aggiunge "e che poi le sistemi". Per essere proposte dovrebbero essere già da vetrina / qualità / ecc. . , se si cerca quali possano essere adeguate ad essere migliorate per essere portate a quei livelli, in teoria e in linea ideale tutte visto che non dipende dall'argomento (con l'unica eccezione del "lo sapevi che ...", dove invece l'argomento trattato dalla voce è fondamentale).
Effettivamente tutto ciò dovrebbe essere coordinato e supportato dal Progetto:Qualità (che però non mi pare molto frequentato e in gran forma, ad es. i vagli, che dovrebbero essere proprio dove si valutano le voci, sono poco frequentati). Più che creare un nuovo progetto / un nuovo strumento / una nuova procedura / una nuova pagina, che creerebbe ulteriore dispersione, dovremmo cercare di migliorare e far funzionare meglio quelle che abbiamo. --109.53.250.128 (msg) 18:38, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
"Che io sappia su it.wiki non è mai esistito, e non esiste tuttora, un progetto che si occupi specificatamente di individuare le voci potenzialmente adatte ad essere proposte tra le voci di qualità, le voci in vetrina e nella rubrica "lo sapevi che…", e che poi le sistemi affinché possano entrare in queste categorie." In realtà il Progetto:Sport/Calcio si era attivato nell'estate del 2011 con la creazione della Tribuna d'onore un sottoprogetto il cui fine principale era individuare le voci che potevano ambire a una stella e migliorarle. Il progetto è stato chiuso nel 2013 per mancanza di utenti. --Dimitrij Kášëv 15:06, 21 feb 2014 (CET)[rispondi]
appunto.. ora il progetto calcio, come altri progetti che non trattano argomenti necessariamente per superspecialisti, ha tra le mani un sacco di voci, per esempio quelle ampliate dall'utente Murray, che magari con "poco lavoro" (relativamente parlando), potrebbero imho entrare almeno tra le vdq: secondo me una coordinazione tra utenti per arrivare a questo obbiettivo sarebbe utilissima. --151.12.11.2 (msg) 16:35, 21 feb 2014 (CET)[rispondi]
Io sono Contrario alla creazione di un progetto per questo scopo, esiste già lo strumento del vaglio per esaltare quel tipo di voci e lavorarci su. Il problema vero è la mancanza di utenti attivi in tutti i progetti, se ve ne fossero di più il problema non credo si sarebbe mai posto. --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 17:21, 24 feb 2014 (CET)[rispondi]

La guerra alla parola rilasciata

Salve a tutti. Parlavo con un altro utente dell'abuso del verbo "rilasciare", usato a sproposito soprattutto nelle voci di argomento musicale (sono molti gli inesperti che scrivono "rilasciare un album" anziché "pubblicare un album"). Senza contare le voci dei videogiochi, che si sprecano nell'utilizzo scorretto di questa parola. In breve, un'opera dell'ingegno, se resa pubblica, ovviamente viene pubblicata o al limite distribuita, non rilasciata. Ad essere rilasciati sono i prigionieri o i documenti, se vogliamo essere precisi. Sono oltre 16.000 voci a contenere la parola (e saranno più della metà ad utilizzarla scorrettamente), a quanto mi ha riferito la persona che ha avuto la geniale idea di cercare di portare più alla luce questo problema, che apparentemente sembra di poca importanza, ma che in realtà non lo è proprio. Si tratta anche di dare l'esempio a chi legge le voci, perché se non si risolve il problema adesso sarà sempre peggio. --Tartufo (msg) 13:05, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Tendo a concordare i nambito musicale (manon sono un esperto), tuttavia non mi sembra scorretto in campo informatico...--Alkalin l'admIncasinato 13:10, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Confermo, ho studiato informatica e ho sempre sentito "rilasciare un software", ma potrebbero essere in torto anche coloro che me l'hanno insegnato. Ormai è di errore comune italianizzare la parola inglese "released" in "rilasciato". --Tartufo (msg) 13:12, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Trasformare "rilasciare un software" in "pubblicare un software" sarebbe comico quanto trasformare "computer" in "elaboratore". Trattasi di neologismo Jalo 13:17, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Con me sfondi una porta da sempre aperta: rilasciare è una traduzione dall'inglese to release, chiaro esempio di false friend. Nel mio piccolo, quando li trovo li modifico tutti, in italiano si rilasciano i prigionieri, gli ostaggi, le interviste e poco altro, certamente non i brani musicali, i videogiochi, i software o quant'altro. Per i software, al limite potrebbe essere accettato il termine release (esempio: è stata pubblicata la release 1.32) quale parola inglese entrata nell'uso comune, ma esiste un termine decisamente migliore, ovvero l'italianissimo versione.--Frazzone (scrivimi) 13:18, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
<ironic>Infatti quanto consegno un lavoro dico sempre "ho versionato un software"</ironic> :) Jalo 13:25, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
(FC) Odio le ironie gratuite e anche abbastanza offensive; nessuno ha parlato di versionato (parola che in italiano non esiste), ma forse ho realizzato (sistemato, implementato, aggiornato, o quel che ti pare) la versione XY del software sarebbe un uso corretto dell'italiano, ma certo ho rilasciato probabilmente fa più figo ed esperto del sistema. Qui siamo su Wikipedia, parliamo e scriviamo per tutti, non solo per gli adepti di un determinato settore.--Frazzone (scrivimi) 13:50, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
(f.c) più che di un false freinds, crdo sia la traduzione di un neologismo anche lì. si tratta solo di estendere il significato drilasciare come "dare, concedere". probabilmente in inglese l'estensione di significato è arrivata prima.--Alkalin l'admIncasinato 13:40, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Frazzone, il termine incriminato è "rilasciare", e tu dice che il sostituto naturale sarebbe "versione". Solo che rilasciare significa altro. Significa completare la realizzazione del software e renderla disponibile all'utente finale. In che modo si dovrebbe poter usare "versione"? Jalo 14:48, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Un software si sviluppa progressivamente attraverso diverse versioni, alcune non pubblicate ed altre invece rese disponibili al pubblico (altro bell'esempio di terminologia alternativa al rilasciare); quando si raggiunge un assetto (o versione) definitivo o in ogni caso ritenuto adatto alla pubblicazione, il software viene commercializzato.--Frazzone (scrivimi) 17:44, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
@↕ Jalo: il neologismo è proprio rilasciare.--Frazzone (scrivimi) 13:20, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
comico sì ma non più di tanto ma sorvoliamo su questo dettaglio: imho abbiamo due modi per procedere, creare un progetto temporaneo, cioè sino al momento in cui le voci in cui compare la parola rilasc* saranno quelle che devono averla perchè non la si può sostituire oppure creare un festival della qualità per l'occasione. Secondo me è meglio creare il progetto temporaneo, sarebbe più semplice e meno stancante ed impegnativo.. --151.12.11.2 (msg) 13:22, 19 feb 2014 (CET) Indovinate chi ha avuto la pensata :))![rispondi]

[× Conflitto di modifiche] A me "pubblicare un software" non suona così comico, ma evidentemente sono punti di vista. --Tartufo (msg) 13:24, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Io sono d'accordo per il progetto, sarebbe sicuramente più fruttuoso del festival. --Tartufo (msg) 13:25, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Pensavo anche a una richiesta ai bot, almeno per quanto riguarda le voci con il template album. --Tartufo (msg) 13:28, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Per quanto mi riguarda il titolo di questa discussione dice tutto: quando c'è una "guerra a" al 99% verrà condotta con metodi sbagliati e porterà a risultati indesiderati.. --Cotton Segnali di fumo 13:30, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

(f.c.) Se si organizza bene perché dovrebbe essere condotta con metodi sbagliati? L'IP mi ha fatto questa proposta proprio per cercare di dare il via a un'iniziativa con il parere favorevole di più o meno tutta la comunità, piuttosto che renderla una cosa isolata e quindi, come dici tu, rischiare di ottenere risultati indesiderati. --Tartufo (msg) 13:36, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Un progetto serve a cooperare su un determinato argomento. A cosa servirebbe un progetto se l'unica cosa da fare è sostituire un termine con un altro?
La sostituzione automatica via bot non si può fare. Ci ho già provato e sono troppi i casi ambigui. --Horcrux九十二 13:33, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
il progetto aiuterebbe a risolvere coordinandoci il problemino in tempi medio lunghi, diciamo uno o due anni.. --151.12.11.2 (msg) 13:38, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Ho letto qui che in inglese "release" è usato per i film dal 1912 e per le registrazioni musicali dal 1962 quindi, anche in inglese, per l'ambito musicale è relativamente recente. Pubblicato, anche per il software, non è ridicolo perché etimologicamente significa rendere qualcosa di pubblica conoscenza. Nell'ambito informatico si tendono ad usare un sacco di "italianizzazioni" però qualche dubbio mi viene sulla parola corretta da usare perché il software viene concesso in licenza ed il supporto diventa un mero modo per consegnarlo (anche se questo è diventato vero anche in ambito musicale, cinematografico e letterario). --Sbìsolo 14:52, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Forse non sarà ridicolo, ma in oltre trent'anni nella mia azienda non ho mai sentito dire che "pubblichiamo software". O "rilasciamo software" oppure "passiamo in produzione". Poi è vero che per storpiare l'italiano siamo maestri, i nostri sistemisti usano spesso dire "abbiamo apgradato la versione" (sob!), così come sento quasi quotidianamente in una radio nazionale "spoileriamo questo nuovo gruppo" !?!?!? --Er Cicero 15:22, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Quando trovo nelle voci il termine "rilasciato", di solito tendo a sostituire con "pubblicato", però non si può non tener conto che "rilasciare" è ampiamente utilizzato nel campo dell'informatica e della musica e che viene utilizzato da molte fonti (il termine è presente anche nelle news di Wikidata). --Fabyrav parlami 16:33, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
@Horcrux: per fare un esempio, abbiamo 114 voci dove c'è scritto che un wrestler è stato rilasciato da una federazione: visto che nella stragrande maggioranza dei casi non parliamo di Tana delle Tigri un errorino del genere non è tanto positivo per l'immagine di wikipedia.. insomma, "problemini" come questo vanno risolti imho il prima possibile per non dare al lettore l'impressione che il nostro sia un progetto sciatto: tenendo presente che le voci su cui dobbiamo lavorare sono sedicimila, tante, un progetto aiuterebbe a toglierne il più possibile ed il prima possibile.. --151.12.11.2 (msg) 13:15, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
(conflittato) 2c: "rilasciare" è utilizzato anche in "burocratese" relativamente a copie di certificati, fotografie, modulistica (i.e. "rilasciato in carta semplice per gli usi di legge"). Relativamente al software io inizierei considerando "pubblicato", che implica la presenza di una parte terza rispetto agli sviluppatori (i.e. Electronic Arts per i videogiochi), + "distribuito", per identificare periodi temporali diversi nell'invio del materiale nei diversi paesi. Questo nel caso di copie fisiche per la cui creazione il publisher ("Edizioni Electronic arts"? No, grazie) ha un controllo medio-alto sul risultato finale.
Diverso è il caso di software open source, o distribuito digitalmente (i.e. un gioco acquistabile su Steam,Origin e GoG: nessunadelle aziende dietro questa piattaforma necessariamente è publisher del gioco), per cui le versioni successive non si configurano come aggiornamenti (patch), ma come nuove versioni del prodotto. Tornando all'esempio delle fotografie/certificati, mi sembra che in questo caso il "rilasciato" abbia lo stesso significato: c'è un ente (in questo caso il sito di Apache Software Foundation, che è anche chi mette i soldi per lo sviluppo, o Blender, o l'autore tramite SourceForge) che rilascia una copia del software "per gli usi consentiti". --Giuseppe (msg a baruneju) 16:44, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Anch'io in informatica ho sempre sentito "rilasciare un software" e ad essere sincero ho pensato che fosse una derivazione dall'uso del termine che si fa per i documenti (rilasciare il passaporto) che non un falso amico da "release", che invece ho visto utilizzare come sinonimo di "versione" ("è uscita la nuova release di Windows"). Diverso il caso di libri e dischi, dove "pubblicato" mi sembra ancora oggi preponderante come termine impiegato.--Yoggysot (msg) 17:34, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Usare "rilasciare" al posto di "pubblicare" (sia un disco, uno scritto, un software, o qualsiasi altra opera) in italiano è errato e infatti non lo troverete in nessun dizionario [1] [2] [3], nemmeno tra i sinonimi [4] [5]. --Retaggio (msg) 17:54, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
In burocratese l'uso credo derivi dal fatto che chi aveva il potere rilasciava (ovvero magnanimamente concedeva) le cosiddette patenti, ovvero le autorizzazioni per svolgere una determinata attività sotto l'egida ed il controllo del potente di turno, il quale presumibilmente ci guadagnava pure. Comunque sono convinto che, come è successo molte altre volte, questa discussione non porterà ad alcuna conclusione e ognuno continuerà a fare come gli pare. Aggiungo che anche gli altri usi indicano di fatto una concessione fatta a terzi: le interviste si dice che si concedono ed anche ai prigionieri o agli ostaggi viene concessa la libertà. --Frazzone (scrivimi) 17:56, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
A me pare che se questa volta, come altre, non si arriverà a nulla, è perché invece di discutere nel merito del problema ci si focalizza su "sì/no". Grazie ai link di Retaggio ho considerato un paio di cose. I casi a cui ho pensato (potete integrarli/buttarli alle ortiche) sono:
  1. esiste un termine specifico e stabilito (accademia della crusca o chi per loro) relativamente a prodotti come software, esiste un termine per la musica ecc -> si usano quelli e fine
  2. il termine non esiste, si utilizza un termine esistente adeguato allo scopo:
  1. "pubblicare" ("rendere pubblico"): (pro) il software o il disco è reso disponibile al pubblico (cons) in generale si riferisce a informazioni (non si pubblicano una chiave inglese o un'automobile), può richiede un intermediario (editore)
  2. "rilasciare" ("Concedere, dare qlco. a qlcu.","consegnare"): (pro) il software viene dato/concesso (in uso) a terzi (cons) burocratico, per chi non ha familiarità con l'ambiente informatico è usualmente relativo a sequestri di persona o certificati anagrafici, modulistica ecc
  3. qualcos'altro: "concesso","disseminato",altro...
  1. il termine non esiste, non ce n'è uno adeguato, lo battezziamo noi per sfinimento
--Giuseppe (msg a baruneju) 18:47, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
(Conflittato) Anche a me "pubblicare un software" non pare comico, né errato (beninteso se il software è effettivamente pubblicato, software come Microsoft Windows, Corel Draw o Emacs sono stati di sicuro resi disponibili al pubblico -in licenza, a pagamento, gratuitamente, open source, ecc da questo punto di vista non fa differenza, e anche per la musica non è molto diverso- ; non se lo si consegna solo al cliente che l'ha commissionato per uso proprio, ma questo potrebbe valere anche per gli altri ambiti da cui era partita la discussione, ad es. una musica commissionata da un cliente per il proprio negozio o il compleanno del marito). E qui non si pretende di tradurre "software" in "programma" (che già è comunque tuttora usato, ben più di "elaboratore" che in effetti non usa più nessuno)
Non ho capito cosa sarebbe un "progetto temporaneo", che è una delle metodologie proposte (e, al pari di un'altra discussione in cui ho appena scritto, di queste cose al limite non dovrebbe occuparsi il Progetto:Qualità?)
Che sia usato in italiano, non vuol dire che tale uso sia corretto o che non sia comunque preferibile usare altre espressioni (ricordo dalle elementari che ad alcune espressioni con "fare" ne erano preferibile altre: "fare la quinta", meglio "frequentare la quinta"; "fare una partita", meglio "giocare una partita", )
(Giusto per evitare equivoci: Rilasciare una copia di un documento (sia un documento pubblico, quindi già pubblicato, sia un documento singolo e specifico della persona come la carta d'identità) se lo volessimo paragonare al caso di un software, andrebbe paragonato alla consegna del singolo CD o al singolo download.)
Detto tutto ciò, mi chiedo se non sia il caso di allargare il discorso ad altri problemi e casi analoghi. Non penso che "rilasciato" sia l'unica parola usata impropriamente (sia a causa di un'italiazzazione da un termine in altra lingua, sia per altri motivi). Mi pare vi fosse un elenco, ma non riesco a trovarlo. --109.53.250.128 (msg) 19:14, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Più che allargarla, la discussione la dividerei in due. Dai link proposti da Retaggio, "rilasciare" è fondamentalmente errato ma non sono certo della correttezza del termine "pubblicare" in tutti i casi perché in questa accezione significa "rendere di pubblico dominio a mezzo stampa". I CD vengono comunque stampati per cui in generale va bene per le registrazioni musicali e per molti software ma nel caso venga distribuito in forma elettronica, forse è meglio utilizzare "distribuire". Che ne dite? --Sbìsolo 10:56, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

Solo per completezza linko un po' di pregresse discussioni sul tema: Discussioni_progetto:Musica/Archivio/Agosto-settembre_2008#Rilasciato, Discussioni_progetto:Informatica/Archivio/2008#Rilasciato, Discussioni_progetto:Informatica/Archivio/2012#Rilasciato, Discussioni_progetto:Musica/Varie#Voci_contenenti_.22rilasciato.22, Discussioni_progetto:Musica/Archivio/53#Rilasciato e forse ce ne sono molte altre... --Amarvudol (msg) 11:27, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

Rilasciare è certamente un anglismo ed è palesemente errato: se per caso in informatica si usa la parola rilasciare (mi occupo di informatica da 20 anni e non mi è mai capitato di farlo), allora si usa una terminologia errata.
Questo è il significato della parola rilasciare: di solito io uso distribuire o "mettere in produzione", ma anche pubblicare è corretto.
Non so se a Jalo è mai capitato di sviluppare per Android, perché nel caso non so come abbia potuto "rilasciare" un apk: sul play store per ogni software e per ogni aggiornamento bisogna premere il pulsante "Pubblica per la produzione"; sarà morto per le risate ogni volta :-D. --Cpaolo79 (msg) 14:35, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
E allora se muori per le risate significa che è comico come dicevo io :) Non ho mai sviluppato per android, ma faccio software da più di un decennio ed ho sempre detto (e sentito dire) rilasciare.
Non è linguisticamente corretto? Bene, se per questo eliminate da ogni voce la parola "rilasciare" io faccio piazza pulita degli altri neologismi che vengono usati senza problemi su it.wiki. Perché ci attacchiamo ai dizionari per questo termine o poi accettiamo senza problemi l'uso del termine (ad esempio) berlusconismo o tronista, che non mi sembra compaiano sui dizionari? Jalo 16:07, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
Ci sono: berlusconismo e tronista, in buona compagnia di altri --Euphydryas (msg) 17:15, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
io studio ingegneria informatica e noi a università usiamo normalmente calcolatore come italiano di computer e non elaboratore.--95.235.176.249 (msg) 20:50, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

Torniamo un attimo in tema :)?

La questione qui è come arrivare ad avere il numero necessario di voci cont6enenti la parola rilasc*, imho abbiamo poche scelte:

  1. un festival della qualità toglierebbe un 10% delle parole messe a casaccio, a voler essere ottimisti;
  2. andare avanti come si fa adesso, significa toglierne il 5%, a voler essere straottimisti;
  3. creare un progetto temporaneo per l'occasione significa che questa pagina sarebbe la prima a venire svuotata, risolvendo, oltre il problemino "rilasciat*" anche il problemino "recentismi".

Questo è il motivo per cui io punto al progetto. Pareri? --151.12.11.2 (msg) 11:49, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]

  • Contrario Ripeto, secondo me un progetto non serve a nulla. Non serve a coordinare le attività dei wikipediani (che ci vuole a sostituire una parola con un altra?) né aumenta la laboriosità (chi vuole lavorare lo fa con o senza progetto). --Horcrux九十二 13:43, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
  • 1) ci sono sedicimila voci dove compare questa parola: nel 70% dei casi è un errore di traduzione e da soli i pochi che al momento se ne coccupano non possono fare miracoli. Come detto prima, se si legge in una voce di wrestling che la federazione ha rilasciato un lottatore la gente ride di wikipedia. 2) se si crea un progetto, si può passare da 4 a 10 i volontari che si mettono a rileggere le voci e magari pescano una bufala o un vandalismo e quindi, oltre a migliorare le voci sotto l'aspetto stilistico e non solo si rimedierebbe a vandalismi anche vecchi. 3) mettendosi in più persone si avrebbe la possibilità di concentrarsi su un compito per volta, oggi liberare tutti i wrestler presi in ostaggio dalla WWE secondo quanto dice la loro voce qui su wikipedia, domani togliere tutti i recentismi, poi togliere tutti i pov e così via. 4) Al momento i pochi volontari lavorano senza avere contatti l'uno con l'altro, un progetto li aiuterebbe a coordinarsi e magari chiedere aiuto per fugare qualche dubbio. --151.12.11.2 (msg) 16:09, 21 feb 2014 (CET)[rispondi]
  • Commento: Volevo intervenire questa mattina ma causa altri impegni non ho potuto. Volevo proporre anch'io il festival, ma pensavo di accompagnarlo da delle linee guida appositamente create per aiutare a capire a chi volesse partecipare alla "ripulita" quando si può utilizzare il termine e quando invece va sostituito con pubblicare o distribuire, almeno per evitare di creare ulteriori danni e di indirizzare meglio il lavoro. --Tartufo (msg) 21:29, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
    Tempo fa scrissi Progetto:Musica/Traduzioni (segnalandolo, ovviamente, al progetto). Si può linkare a questa pagina, quando necessario, o prendere spunto per scrivere delle linee guida più generiche. --Horcrux九十二 21:42, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
    Si potrebbe creare un'ulteriore sottosezione (Progetto:Musica/Traduzioni/Released) e ampliare un po' quella frase su released, magari basandosi su quello deciso in questa discussione. --Tartufo (msg) 22:24, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
    A me non sembra opportuno. Quanto mai si potrà parlare riguardo un solo termine? Piuttosto sei liberissimo di ampliare la pagina già esistente. --Horcrux九十二 22:55, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
    Sì, forse è un po' esagerato creare una sottopagina completamente dedicata a un solo termine, con tutti i false friends che ci sono oltre a questo. --Tartufo (msg) 23:12, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
    Nota: un festival impostato bene ha un valore "civico" che va oltre la sua durata. Insegnare a 5 utenti generalisti da festival che è "cosa buona e giusta" (se c'è accordo) fare X, significa diffodnere anche tramite i loro contatti con utenti successivi (che sono più variegati della media che per altre utenze) che X è corretto. Si veda il festival di Wikidata, anche in quel caso era alla fine un "20%".--Alexmar983 (msg) 10:34, 21 feb 2014 (CET)[rispondi]
    In realtà Mister Ip non vorrebbe il festival della qualità, che invece propone Zack Tartufo: per come ho interpretato, Mister Ip ci ha posto tre opzioni, due delle quali non sarebbero dovute essere neanche prese in considerazione (il festival e l'"andare avanti come si fa adesso"), portando(ci) alla terza opzione, ovvero la creazione del progetto tanto voluto da Mister Ip. --Dimitrij Kášëv 15:02, 21 feb 2014 (CET)[rispondi]
    Io ho sostenuto la mia idea iniziale (sono stato dello stesso avviso sin dall'apertura di questa discussione) di fare un festival della qualità perché vedo difficile la creazione di un progetto solo per una parola, anche se sarei comunque pronto a sostenerne la creazione, data l'importanza (secondo il mio parere) della questione. Eppure penso che Horcrux non abbia tutti i torti quando dice che creare un progetto solo per correggere l'uso di una parola sia esagerato. --Tartufo (msg) 17:31, 21 feb 2014 (CET)[rispondi]
    A senso secondo me se fai un festival per svolgere un'azione meccanica e funziona sotto le aspettative, vuol dire che anche il progetto non se la passerebbe troppo bene, che non c'è materia prima di utenze attive. Se lo fai e funziona oltre le aspettative, puoi prendere nota dei numeri finali, aspettare e vedere dopo qualche mese se c'è un calo strutturale continuo degli stessi numeri. Se si verifica, vuol dire che la percezione globale sta cambiando e quindi un'azione specifica potrebbe non servire (se non per dare una botta finale e portare a zero il problema, ma a quello basterebbe un secondo festival), se non si verifica vuol dire che forse un presidio "permanente" ha senso per evitare che la situazione ciclicamente esploda. Non lo chiamerei progetto, magari un EGO richiamato in evidenza dalla home di qualche progetto particolarmente interessato.--Alexmar983 (msg) 17:51, 21 feb 2014 (CET) [rispondi]
"Rilasciare libri/dischi/film" è un obbrobrio e chi li toglie fa un'opera meritoria, ma occhio a non toglierlo dove è giusto. "Rilasciare un'intervista" è corretto. Sostituirlo con "concedere" non è sbagliato, ma fare una sostituzione sistematica di un termine corretto è deleterio dunque in quel caso ho preferito ripristinare. --ArtAttack (msg) 01:02, 22 feb 2014 (CET)[rispondi]
Perfettamente concorde per la sostituzione quando l'occorrenza è del tipo "film rilasciato, disco rilasciato", ecc. ecc. Per ora è un errore/orrore. Quando sarà registrato come neologismo, pronti ad accoglierlo. Ad oggi si rilasciano ostaggi, prigionieri e affini (persino interviste), e non film o videogiochi, in italiano corretto. Cfr: il lemma «Rilasciare» del vocabolario Treccani, per esempio. --Kal - El 15:42, 24 feb 2014 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Anch'io avevo pensato ad un Festival della Qualità che si occupi solo di questo e dato che c'è il consenso per me si può procedere partendo anche solo dall'elenco delle voci in àmbito musicale; sono, invece, Contrario e non poco ad un progetto, sia per la natura del compito da svolgere che per la base utenti (che temo sia insufficiente), preferirei nascessero il Progetto Radio o venissero ramificati diversamente i progetti geografici. --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 16:27, 24 feb 2014 (CET)[rispondi]

Anche io contrario a un progetto da hoc, mi sembra semmai un esempio da manuale di argomento per un festival della qualità. Per quanto rigurda l'uso del termine "rilasciare", i miei due cent: per libri, dischi, film, videogiochi eccetera va sostituito sempre e comunque con "pubblicare/distribuire". Per il software, invece, mi atterrei a WP:BUON SENSO: personalmente, tenderei a lasciare così com'è il termine "rilasciare" soprattutto per software liberi/open source, aggiornamenti gratuiti eccetera, e lo lascerei come termine accettabile anche per software commerciali (anche se in tal caso, essendoci di mezzo anche un aspetto di disponibilità nei negozi/appstore, per me sarebbe meglio "commercializzare" visto che tecnicamente il "rilascio" deve compiersi prima della commercializzazione vera e propria, ma si tratta davvero di sfumature in questo caso e non ne farei in alcun modo una linea guida).--L736El'adminalcolico 09:34, 25 feb 2014 (CET)[rispondi]
Ho lanciato la proposta di Festival della Qualità qui. --Gce (Il Vile Censore Mascarato 2013) 13:10, 25 feb 2014 (CET)[rispondi]
All'abuso di questo termine non c'è limite; oggi ho trovato, ovviamente in una voce, molte personalità hanno voluto rilasciare un tributo in ricordo (sic).--Frazzone (scrivimi) 18:53, 25 feb 2014 (CET)[rispondi]

Check Wikipedia


Vorrei segnalare a tutti (soprattutto a chi non ne fosse a conoscenza) Check Wikipedia, un progetto dei laboratori della WMF che si occupa di rilevare, partendo da un dump generato periodicamente, errori a livello di sintassi wiki all'interno delle voci di Wikipedia. Qui sono segnalati quelli riguardanti it.wiki. Come potete osservare, allo stato attuale ben 194743 voci (ossia quasi un quinto del totale) sono affette da almeno un errore di sintassi. Le singole categorie di errore variano come quantitativo da poche unità a decine di migliaia di voci (la più "massiccia" è quella "Doppio elemento HTML <small>", contenente 87352 voci). Ora, mentre per quelle minori è facile monitorare e correggere tutto "a manina", per quelle abnormi ci vorrebbe l'impiego di qualche bot (ammesso che le correzioni siano automatizzabili). Secondo voi è fattibile una cosa del genere? -- Mess (is here... since 2006!) 17:53, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]

Qualcuno può delucidarmi riguardo l'utilizzo di <small> in NS0? --Horcrux九十二 18:18, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Tutte quelle smaltibili tramite bot le sto tenendo sott'occhio io e faccio un passaggio al mese circa. Ultimamente stanno uscendo nuove categorie di errori, però in sostanza siamo in miglioramento dalle 250k del 2013. --AlessioMela (msg) 18:46, 19 feb 2014 (CET)[rispondi]
Da tenere presente che molti <small> sono previsti e giustificati nell'utilizzo di alcuni Template molto diffusi quali Cita libro e Cita Pubblicazione, dove, al valorizzare la data di accesso, viene posta in <small> in automatico; nonché molti altri template (mi viene in mente il Template ITIS in quanto mi occupo di Forme di Vita) --Eumolpo (πῶς λέγεις; = che vuoi dire?) 05:41, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
Se lo small è nei template non viene considerato. Il problema è quando viene usato direttamente nelle voci, a volte con 2 o 3 small annidati che generano un testo microscopico Jalo 09:13, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
Non vorrei deviare la discussione, ma qualcuno può dirmi quali sono i casi in cui è previsto l'utilizzo diretto del tag <small> in NS0? Questo caso è accettabile? --Horcrux九十二 11:12, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
Questo è un tipico caso di uso di <small> in ns0. E' vero che al progetto musica si era deciso di usare un apposito template per l'elenco delle tracce di un disco, ma in realtà ce n'è ancora una marea che non lo usano (anche perché, IMHO, è brutto). --Amarvudol (msg) 11:53, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]
IMHO gli small sono quasi sempre inutili (template o meno), compresi i due che citate, ma comunque non è un problema.
Il problema che citava Mess è quello di small innestati, quindi non "questo tipo di testo", non "questo tipo di testo", ma "questo tipo di testo" o addirittura "questo tipo di testo" Jalo 11:59, 20 feb 2014 (CET)[rispondi]