Why Aye Man

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Why Aye Man
singolo discografico
ArtistaMark Knopfler
Pubblicazione16 settembre 2002
Durata6:14
Album di provenienzaThe Ragpicker's Dream
GenereRoots rock
EtichettaMercury Records
ProduttoreMark Knopfler
Mark Knopfler - cronologia
Singolo precedente
(2001)
Singolo successivo
(2004)

Why Aye Man è un brano musicale di Mark Knopfler, distribuito come singolo nel 2002; è inoltre la traccia d'apertura dell'album The Ragpicker's Dream.

Il titolo della canzone è una caratteristica locuzione dialettale del Tyneside che significa «sì, certo»[1]. Il pezzo si configura come una canzone di protesta nei confronti dell'operato di Margaret Thatcher, primo ministro britannico dal 1979 al 1990: nel testo, facendo esplicito riferimento all'epoca thatcheriana, vengono raccontate le vicissitudini di alcuni operai dell'Inghilterra settentrionale, costretti a lasciare la terra d'origine e a emigrare in Germania per trovare lavoro[1][2]. Knopfler ha citato come una delle principali fonti d'ispirazione del brano la raccolta di poesie The Spirit Level di Séamus Heaney[1].

Il chitarrista interpreta Why Aye Man con una Gibson Les Paul; il brano è stato spesso proposto dal vivo.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Why Aye Man – 6:14
  2. Small Potatoes – 3:11
  3. So Far Away (Live at Shepherd's Bush Empire) – 4:38
  4. Speedway at Nazareth (Live at Massey Hall, Toronto) – 7:54

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica (2002) Posizione
massima
Germania[3] 79
Italia[3] 17
Paesi Bassi[3] 45
Regno Unito[4] 81
Spagna[3] 6
Svizzera[3] 85

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Nannini e Ronconi, pp. 188-190.
  2. ^ David Nieri, Mark Knopfler – The Long Highway, in Buscadero, gennaio 2005, 38-43.
  3. ^ a b c d e (NL) Mark Knopfler - Why Aye Man, su ultratop.be, Ultratop. URL consultato il 19 maggio 2015.
  4. ^ (EN) Official Singles Chart Top 100: 22 September 2002 - 28 September 2002, su officialcharts.com, Official Charts Company. URL consultato il 19 maggio 2015.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Andrea Del Castello, Mark Knopfler. Il crogiolo dei generi culturali, Lanciano, Move Editore, 2005, ISBN non esistente.
  • Giulio Nannini, Mauro Ronconi, Le canzoni dei Dire Straits, Milano, Editori Riuniti, 2003, ISBN 88-359-5319-7.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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