Who Is America?

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Who Is America?
Titolo originaleWho Is America?
PaeseStati Uniti d'America
Anno2018
Formatoserie TV
Generecommedia, satira
Stagioni1
Episodi7
Durata24-28 min (episodio)
Lingua originaleinglese
Crediti
IdeatoreSacha Baron Cohen
Interpreti e personaggi
  • Sacha Baron Cohen: Billy Wayne Ruddick Jr., PhD / Dr. Nira Cain-N'Degeocello / Rick Sherman / Erran Morad / Gio Monaldo / OMGWhizzBoyOMG!
Doppiatori e personaggi
  • Pino Insegno: Billy Wayne Ruddick Jr., PhD / Dr. Nira Cain-N'Degeocello / Rick Sherman / Erran Morad / Gio Monaldo / OMGWhizzBoyOMG!
FotografiaLuke Geissbühler
MontaggioDrew Kordik, Eric Notarnicola, Roger Nygard, Mark Davies
MusicheErran Baron Cohen
ProduttoreMelanie J. Elin, Nicholas Hatton, Daniel Gray Longino, Dan Swimer, Tim Allsop
Produttore esecutivoSacha Baron Cohen, Anthony Hines, Todd Schulman, Andrew Newman, Dan Mazer, Adam Lowitt
Casa di produzioneFour By Two Television, Spelthorne Community Television
Prima visione
Prima TV originale
Dal15 luglio 2018
Al26 agosto 2018
Rete televisivaShowtime
Prima TV in italiano
Dal15 ottobre 2018
Al26 novembre 2018
Rete televisivaSky Atlantic

"Who Is America?" è una serie televisiva statunitense ideata e prodotta da Sacha Baron Cohen, che ha anche preso parte alle riprese.[1] La serie viene trasmessa negli Stati Uniti su Showtime dal 15 luglio 2018.[2]

Personaggi e interpreti[modifica | modifica wikitesto]

Sacha Baron Cohen nella serie interpreta diversi personaggi, tra cui:

  • Billy Wayne Ruddick Jr., PhD, un teorico del complotto di estrema destra e cittadino-giornalista autoproclamato che pubblica le sue indagini sul suo sito web TRUTHBRARY.org.
  • Dr. Nira Cain-N'Degeocello, un progressista lettore di studi di genere al Reed College, co-preside alla Wildfields Poly-Ed e attivista democratico che desidera "ricucire la divisione" in America tra conservatori e liberali intervistando cittadini sostenitori di Donald J. Trump. Ha una compagna di nome Naomi, un figlio di nome Harvey Milk e una figlia di nome Malala.
  • Rick Sherman, un ex detenuto inglese da poco in libertà, che ha utilizzato le limitate risorse disponibili in prigione per creare arte, musica e piatti gastronomici. I suoi medium artistici sono i fluidi corporei e gli escrementi, la musica da discoteca è basata sui suoni che ha registrato mentre era in carcere e la sua cucina è analogamente a tema carcerario. Sherman cerca di condividere il suo lavoro con personaggi di spicco nel settore sperando di promuovere le sue creazioni a un pubblico più ampio.
  • Erran Morad, un esperto anti-terrorismo israeliano, membro dell'esercito ed ex agente del Mossad. È esperto in tattiche e tecnologie non convenzionali nella lotta contro nemici come terroristi, immigrati e pedofili; sostiene ad esempio che il progetto della National Rifle Association of America per dotare di un'arma tutti gli insegnanti non sia sufficiente a limitare la violenza con armi da fuoco nelle scuole e propone un nuovo programma, "Kinderguardians", dove i bambini dai 3 ai 16 anni sono dotati di armi.
  • Gio Monaldo, un eccentrico playboy miliardario e fotografo d'alta moda italiano gira una serie televisiva che documenta la sua vita, La Vita Diamante di Gio, in onda su Canale 5. Le cause per cui lotta sono l'epidemia di virus Ebola in Africa occidentale e i bambini soldato.
  • OMGWhizzBoyOMG, uno YouTuber finlandese con uno show in cui intervista gli ospiti mentre apre nuovi giocattoli da collezione. Nonostante si presenti come una persona infantile e sciocca, fa spesso commenti che suggeriscono il suo sostegno al fascismo.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 7 2018 2018

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Sviluppo[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 giugno e il 3 luglio 2018, Showtime ha pubblicato due brevi video in cui presentavano una nuova serie, prevista per il 15 luglio. I video affermavano che la rete non poteva ancora rivelare il titolo della serie, la sua premessa, o chi era il regista a causa di un accordo di non divulgazione. Nei giorni successivi, le prime speculazioni tra varie fonti di notizie hanno indicato la comica Kathy Griffin come la possibile protagonista della serie.[3][4] Il 5 luglio 2018, in seguito alla pubblicazione di un misterioso video di Sacha Baron Cohen sul suo account Twitter il giorno precedente, si cominciò ad intuire che il protagonista sarebbe stato lui e che sarebbe stata simile alla serie precedente Da Ali G Show.[5]

Il 9 luglio 2018, venne annunciato che Showtime aveva dato alla produzione un ordine per una prima stagione composta da sette episodi. La serie è stata ideata da Baron Cohen che appare anche tra i produttori esecutivi insieme a Anthony Hines, Todd Schulman, Andrew Newman, Dan Mazer e Adam Lowitt.[6]

Futuro della serie[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 agosto 2018, Baron Cohen scrisse su Twitter che la serie non sarebbe tornata per una seconda stagione, notizia confermata il giorno dopo dalla stessa Showtime.[7] Tuttavia, il giorno successivo ulteriori comunicazioni hanno indicato che Showtime non aveva formalmente annullato la serie e che sarebbe stata interessata a produrre ulteriori episodi.[8]

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Il 3 agosto 2017, Baron Cohen girò una scena nel ruolo del Dr. Nira Cain-N'Degeocello ad Augusta, in Georgia.[9] Il 10 febbraio 2018, Baron Cohen è stato nuovamente visto nei panni del personaggio (parrucca scura riccia e occhiali neri con la montatura spessa) in una stanza d'albergo di Las Vegas, insieme con O. J. Simpson. Secondo quanto riferito, Baron Cohen avrebbe pagato Simpson 20.000 dollari per partecipare alle riprese.[10]

Musica[modifica | modifica wikitesto]

La sigla della serie è "Indomitable" di DJ Shub, canzone estratta dall'EP PowWowStep del 2016. Secondo quanto riferito, Shub era in vacanza quando il suo manager lo contattò con l'informazione che Sacha Baron Cohen stava chiedendo di concedere in licenza una delle sue canzoni. Shub, fan di Baron Cohen, ha immediatamente dato la sua approvazione. Inizialmente supponeva che la canzone sarebbe stata usata per un film in uscita e fu sorpreso di sentirla usare in un trailer promozionale della serie. In seguito fu più che sorpreso di scoprire che veniva usata come colonna sonora ufficiale della serie sui titoli di testa.[11]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 giugno 2018 è uscito il primo teaser della serie, seguito, il 3 luglio 2018 dal secondo.[3] L'8 luglio 2018, Baron Cohen rilasciò un altro video, che ha visto la partecipazione di Dick Cheney.[12] Il 14 luglio 2018, invece è stato pubblicato il trailer ufficiale.[2]

Il 22 luglio 2018 il "kit da waterboard" firmato da Cheney nel secondo episodio della serie venne messo in vendita su eBay poco prima che l'episodio venisse trasmesso. L'asta è partita da $1 ed è salita fino a $2.551 alle 17:50 di domenica sera. La vendita era destinata a supportare Amnesty International, tuttavia lunedì mattina eBay ha rimosso l'inserzione. In una dichiarazione, la società ha spiegato che la rimozione è avvenuta "a causa di attività insolita nelle offerte e [perché] il venditore è nuovo su eBay, [quindi] questa asta è stata rimossa in base ai nostri modelli di rischio".[13]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La serie viene trasmessa su Showtime dal 15 luglio 2018[2].

Trasmissione internazionale[modifica | modifica wikitesto]

Controversie[modifica | modifica wikitesto]

Il 10 luglio 2018, l'ex governatrice dell'Alaska, Sarah Palin ha rivelato su Facebook di essere stata intervistata da Baron Cohen mentre era nel personaggio di un veterano disabile. Successivamente ha espresso rabbia per essere stata ingannata nel partecipare all'intervista dicendo:

«Mi unisco a una lunga lista di personalità pubbliche americane che sono cadute vittima dell'umorismo "malvagio, sfruttatore e malato" del comico britannico Sacha Baron Cohen, abilitato e sponsorizzato da CBS/Showtime.[19]»

Un giorno dopo, l'ex membro del Congresso degli Stati Uniti Joe Walsh ha rivelato su Twitter che anche lui era stato intervistato da Baron Cohen:

«Vestire un veterano ferito è un valore assolutamente rubato, le sue tattiche sono disorientanti. Anch'io sono stato ingannato.[20]»

Il 12 luglio 2018, l'ex giudice dell'Alabama, Roy Moore divulgò la sua involontaria partecipazione alla serie attraverso una dichiarazione che diceva:

«Per quanto riguarda il signor Baron Cohen, la cui arte è inganno e disonestà, l'Alabama non rispetta i vigliacchi che esibiscono tali tratti![21]»

Lo stesso giorno, il conduttore radiofonico della Georgia, Austin Rhodes, ha confermato di aver involontariamente avuto Baron Cohen nel suo programma radiofonico come ospite nell'agosto 2017 mentre Cohen era nel personaggio. Rhodes ha dichiarato di non essere stato così irritato come gli altri intervistati, menzionando che è un fan del detto di Baron Cohen:

«Il mio più grande rimpianto è di non essere in grado di stringergli la mano come Sacha Baron Cohen o di intervistarlo (come se stesso).[22]»

Sempre nello stesso giorno, il giornalista radiotelevisivo Ted Koppel ha rivelato di aver preso parte a un'intervista per la serie a casa sua, con l'impressione che fosse per una serie imminente di Showtime intitolata Age of Reason. Koppel non era eccessivamente irritato dall'idea di essere ingannato dicendo:

«Tutti amano vedere le persone famose farsi ingannare, anche io lo apprezzo, quando è fatto bene.»

Anche se ha continuato a esprimere preoccupazione sulla nozione di persone che posano come documentaristi o giornalisti, aggiungendo:

«Penso che ci sia un problema più grande qui e cioè, se c'è una cosa di cui non abbiamo più bisogno in questa particolare era la gente che si atteggiava a documentarista. Penso che ci sia abbastanza scetticismo da girare intorno a persone che in realtà sono reporter, che in realtà sono dei documentaristi, e per minare qualsiasi piccola sfortuna di confidenza potrebbe essere lasciata da una scenata come questa ... forse sarà una buona commedia, non lo so, ma non credo che aiuti l'atmosfera generale.[23]»

Il 13 luglio 2018 il rappresentante della Florida alla Camera, Matt Gaetz ha ammesso di essere stato ingannato da Cohen e di aver partecipato a un'intervista. A differenza della maggior parte degli altri che hanno confermato il loro coinvolgimento, Gaetz ha riconosciuto di essere un fan di Cohen e che non vedeva l'ora che la serie incominciasse, dicendo:

«È molto coerente con il suo modello, iniziando con un'interazione apparentemente normale e quindi la brillantezza della sua commedia è che accelera l'imbarazzo della cosa in una fine solitamente ironica.[24]»

Il 15 luglio 2018 Christy Cones, commerciante d'arte di Laguna Beach, ha commentato la sua apparizione nel primo episodio della serie dicendo:

«Sacha Baron Cohen mi deve un incontro faccia a faccia come compenso per le sue tattiche subdole e le sue predatorie sui vulnerabili, soprattutto fingendo di essere qualcuno che ha sofferto quando probabilmente non ha sofferto un momento della sua vita. Questo è il minimo che possa fare dopo avermi messo in questa situazione. Questo, e comprare un dipinto.[25]»

Il 16 luglio 2018 Showtime ha difeso Baron Cohen contro le accuse mosse contro di lui e la serie da parte di Palin e Walsh riguardanti il suo presunto ritratto di se stesso come un veterano disabile, dicendo:

«Baron Cohen non si è mai presentato come un veterano delle forze armate statunitensi all'ex governatore dell'Alaska Sarah Palin durante l'organizzazione o durante le riprese della sua intervista e contrariamente alle sue affermazioni non è apparso su una sedia a rotelle. In entrambe le interviste con il Governatore Palin e l'intervista con il senatore Sanders, non indossava abbigliamento militare di alcun tipo.[26]»

Il 17 luglio 2018, la rappresentante della California alla Camera Dana Rohrabacher ha rilasciato una dichiarazione in cui ha commentato la sua apparizione nel primo episodio:

«Adoro la buona satira, ma una buona satira deve rivelare alcune basi nella verità, ma la sua intenzione era quella di ingannare il popolo americano a fini politici.[27]»

Il 21 luglio 2018, la star dei reality Corinne Olympios ha discusso in un'intervista con Entertainment Weekly come aveva fatto pace con la sua apparizione nel secondo episodio della serie, dicendo:

«Era un po' spaventoso, non ho intenzione di mentire... Questo è quello che fa, tutti sanno che è un burlone, è un burlone politico. È divertente, è un nome molto noto, e tu devi solo conviverci. Si vive una volta sola![28]»

Il 31 luglio 2018 il rapper Ness Lee ha parlato con Vulture in un'intervista riguardante la sua apparizione nel terzo episodio, dicendo:

«Pensavo che mi avrebbe fatto sembrare pazzo, ma sono uscito bene. Non conosco la vera risposta al perché, quindi cercherò di convincermi che Sacha sia davvero un mio fan, ed è per questo che ho ottenuto un montaggio decente.[29]»

Il 10 agosto 2018, Arpaio ha parlato nuovamente della sua apparizione nello show, questa volta sulla scia del suo segmento in onda nell'episodio quattro, attraverso un'intervista con The Washington Examiner. Nell'intervista, Arpaio ha lanciato una sfida a Baron Cohen dicendo:

«Prendi coraggio, esci dal tuo ruolo segreto, vieni a intervistarmi in inglese, naturalmente, così posso capirlo perché possiamo parlare da persona a persona, puoi chiedermi tutto quello che vuoi. Sarò felice di affrontarlo. Non avrà il coraggio di farlo. Forse lo farà, non lo so.[30]»

Il 13 agosto 2018, il fondatore della Youth Shooters of America Dan Roberts ha commentato la sua apparizione nel quinto episodio della serie durante un'intervista con il New York Times. Ha espresso il suo disappunto nella condotta di Baron Cohen e Showtime dicendo:

«Questo è stato un atto malevolo, intenzionale e deliberato da parte di Sacha Baron Cohen, la compagnia di produzione e Showtime, che mi ha mentito in modo plateale sullo scopo dell'intera faccenda, in uno sforzo deliberato di umiliarmi.[31]»

Il 20 agosto 2018, l'attrice Gretchen Rossi ha parlato positivamente della sua apparizione nello show a Page Six dicendo:

«Sono così onorata che Sacha Cohen abbia pensato di fare scherzi a me e Slade![32]»

Il 5 settembre 2018, è stato riferito che Moore aveva intentato una causa contro Baron Cohen, Showtime e CBS Corporation chiedendo $95 milioni di danni per presunta frode, diffamazione e sofferenza emotiva. La causa è stata intentata presso il tribunale distrettuale degli Stati Uniti per il distretto di Columbia e sostiene che la liberatoria firmata da Moore è stata "ottenuta tramite frode" ed è quindi "nulla e inoperante".[33][34]

Conseguenze politiche[modifica | modifica wikitesto]

Dopo la prima del secondo episodio della serie, Jason Spencer, un rappresentante della camera dei rappresentanti della Georgia, ha affrontato le critiche da membri di entrambi i lati dello spettro politico dopo essere apparso sullo schermo urlando gli epiteti razzisti "negro" e "negro del deserto", parlando con un accento asiatico stereotipato, e scoprendo le natiche in un presunto tentativo di scongiurare potenziali terroristi.[35] Il 24 luglio 2018, fu annunciato che Spencer si sarebbe dimesso dal suo ufficio a partire dal 31 luglio 2018.[36]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Ascolti[modifica | modifica wikitesto]

In televisione, il primo episodio ha avuto un punteggio di 0.1 nella fascia demografica degli adulti 18-49 con un numero totale di 327.000 spettatori che si sono sintonizzati per guardare l'episodio. Lo streaming e la visualizzazione su richiesta hanno aggiunto altri 301.000 spettatori a quel totale, aumentando il totale spettatore della prima fino a 628.000. La serie è stata la settantasettesima serie originale più apprezzata su cavo la notte in cui è stata presentata in anteprima. Showtime ha riferito che la serie ha avuto oltre un milione di spettatori il giorno in cui è stata presentata in anteprima quando tutte le piattaforme della rete sono state aggiunte. La rete riporta inoltre che la serie ha alimentato la maggior parte delle iscrizioni nel 2018 per una serie in un solo giorno per il servizio di streaming di Showtime.[37]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

La serie è stata accolta in maniera mista dalla critica. Sull'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes ha un indice di gradimento del 59% con un voto medio di 6 su 10, basato su 61 recensioni. Il commento consensuale del sito recita: "Fugacemente divertente e fin troppo rilevante, Who Is America? dimostra che Sacha Baron Cohen ha ancora qualcosa da dire - anche se il suo approccio nichilista potrebbe non essere il modo giusto per dirlo".[38] Su Metacritic, invece, ha un punteggio di 59 su 100, basato su 22 recensioni.[39]

In una recensione mista, Mike Hale del New York Times ha paragonato la serie al precedente lavoro di Cohen dicendo: "Il signor Cohen rimane un forte interprete e scrittore, e mentre questi nuovi personaggi non sono così ferocemente divertenti come Ali G o Borat, hanno ancora i loro momenti".[40]

Offrendo alla serie degli elogi moderati, Jen Chaney di Vulture ha parlato della potenziale rilevanza della serie per lo stato politico americano al momento della sua uscita dicendo: "Quando Who Is America? è sul punto, come nel segmento 'Kill or Be Killed', non ci ricorda solo che alcuni dei nostri imperatori non hanno vestiti. Li espone a camminare nudi senza alcun senso di vergogna".[41] In un'altra recensione mista, Darren Franich di Entertainment Weekly ha dato al primo episodio un voto di "C +" e ha detto: "Ci sono alcune risate in Who Is America?, ma la sensazione più profonda che si ottiene dallo show è la stanchezza. Le uscite comiche casuali di Cohen sembrano attuali nel peggiore dei modi. Alcuni politici hanno detto cose pazzesche in televisione? Non è più strano. È obbligatorio".[42]

In una recensione più positiva, Sonia Saraiya di Vanity Fair ha accolto la serie non proprio favorevolmente affermando: "Gli sforzi erculei che Cohen effettua per intrappolare, ingannare o insultare i suoi obiettivi sono sia un po' estenuanti che inutili, ma non posso negare che Who Is America? è anche divertente, una volta superato lo shock e l'orrore imbarazzato".[43]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sacha Baron Cohen protagonista a sorpresa di Who Is America?, in ComingSoon.it. URL consultato il 16 luglio 2018.
  2. ^ a b c (EN) Denise Petski, Sacha Baron Cohen Series ‘Who Is America? To Premiere Sunday On Showtime, in Deadline, 9 luglio 2018. URL consultato il 16 luglio 2018.
  3. ^ a b (EN) Andy Swift, Is Kathy Griffin the Star of Showtime's 'Dangerous' Mystery Comedy Project?, in TVLine, 3 luglio 2018. URL consultato il 16 luglio 2018.
  4. ^ Showtime hypes ‘the most dangerous show in the history’ of TV - The Boston Globe, in BostonGlobe.com. URL consultato il 16 luglio 2018.
  5. ^ (EN) Joe Otterson, Sacha Baron Cohen in Talks With Showtime for Comedy Interview Series (EXCLUSIVE), in Variety, 6 luglio 2018. URL consultato il 16 luglio 2018.
  6. ^ a b (EN) Peter White, UK Broadcaster Channel 4 To Air Sacha Baron Cohen’s Showtime Comedy ‘Who Is America?’, in Deadline, 9 luglio 2018. URL consultato il 16 luglio 2018.
  7. ^ (EN) Who Is America? Might Not Return for Season 2 | TV Guide, in TVGuide.com, 27 agosto 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  8. ^ (EN) Showtime says Sacha Baron Cohen's 'Who Is America?' might return for season 2, in EW.com. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  9. ^ (EN) Staff, Brooke Zauner, Local broadcaster featured on new Sacha Baron Cohen show. URL consultato il 16 luglio 2018.
  10. ^ Sacha Baron Cohen pays OJ Simpson £15,000 for film role, in Mail Online. URL consultato il 16 luglio 2018.
  11. ^ (EN) John Law, Niagara’s DJ Shub part of new Cohen TV show, in StCatharinesStandard.ca, 25 luglio 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  12. ^ (EN) Dino-Ray Ramos, Sacha Baron Cohen Asks Dick Cheney To Sign Water Board Kit In New Clip From Mystery Showtime Series, in Deadline, 9 luglio 2018. URL consultato il 16 luglio 2018.
  13. ^ (EN) 'Who Is America?': Dick Cheney-Autographed Waterboard Kit Back on Sale on eBay, in The Hollywood Reporter. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  14. ^ (EN) Bell's CraveTV will stream Sacha Baron Cohen's 'Who Is America?', in MobileSyrup, 11 luglio 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  15. ^ AlloCine, Who Is America? : Canal+ s'offre la nouvelle série de l'irrévérencieux Sacha Baron Cohen, in AlloCiné. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  16. ^ (DE) "Who is America?": Sky zeigt Sacha Baron Cohens TV-Comeback, in TV Wunschliste. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  17. ^ Sky, ecco le novità in onda e on demand a ottobre - Wired, in Wired, 25 settembre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  18. ^ Sky, pioggia di titoli: serie tv e film in arrivo ad ottobre ⋆ ZON, in ZON, 2 ottobre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  19. ^ deadline.com, https://deadline.com/2018/07/sarah-palin-sacha-baron-cohen-who-is-america-showtime-1202424214/.
  20. ^ deadline.com, https://deadline.com/2018/07/sacha-baron-cohen-duped-joe-walsh-who-is-america-showtime-1202424785/.
  21. ^ deadline.com, https://deadline.com/2018/07/sacha-baron-cohen-adds-alabama-judge-roy-moore-to-his-showtime-spoof-victims-1202425938/.
  22. ^ hollywoodreporter.com, https://www.hollywoodreporter.com/live-feed/how-sacha-baron-cohen-pranked-radio-host-austin-rhodes-1126709.
  23. ^ hollywoodreporter.com, https://www.hollywoodreporter.com/news/how-sacha-baron-cohen-duped-ted-koppel-his-showtime-show-1126560.
  24. ^ thedailybeast.com, https://www.thedailybeast.com/sacha-baron-cohens-latest-victim-is-gop-rep-matt-gaetz-they-totally-got-me.
  25. ^ washingtonpost.com, https://www.washingtonpost.com/business/2018/07/15/sacha-baron-cohen-seeks-expose-american-hypocrisy-his-targets-say-otherwise/.
  26. ^ variety.com, https://variety.com/2018/tv/news/showtimes-sacha-baron-cohen-1202874487/.
  27. ^ hollywoodreporter.com, https://www.hollywoodreporter.com/live-feed/congressman-dana-rohrabacher-responds-sacha-baron-cohen-who-is-america-psa-1127745.
  28. ^ ew.com, https://ew.com/tv/2018/07/21/sacha-baron-cohen-corinne-olympios-who-is-america/.
  29. ^ vulture.com, http://www.vulture.com/2018/07/who-is-america-ness-lee-battle-rap.html.
  30. ^ washingtonexaminer.com, https://www.washingtonexaminer.com/news/campaigns/sheriff-joe-on-sacha-baron-cohen-interview-i-made-a-bad-mistake.
  31. ^ nytimes.com, https://www.nytimes.com/2018/08/13/arts/television/sacha-baron-cohen-who-is-america.html.
  32. ^ pagesix.com, https://pagesix.com/2018/08/20/gretchen-rossi-and-slade-smiley-honored-to-be-pranked-by-sacha-baron-cohen/.
  33. ^ (EN) Erik Pedersen, Roy Moore Sues Sacha Baron Cohen For $95M Over ‘Who Is America?’ Stunt, in Deadline, 5 settembre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  34. ^ (EN) Gene Maddaus, Roy Moore Sues Sacha Baron Cohen for $95 Million, in Variety, 5 settembre 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  35. ^ (EN) Greg Evans, Georgia Congressman Duped By Sacha Baron Cohen Unites Twitter, ‘The View’, in Deadline, 24 luglio 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  36. ^ (EN) Nellie Andreeva, Georgia Congressman Pranked By Sacha Baron Cohen To Resign After Backlash, in Deadline, 25 luglio 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  37. ^ (EN) Joe Otterson, Sacha Baron Cohen’s ‘Who Is America?’ Enjoys Solid Debut Ratings, in Variety, 17 luglio 2018. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  38. ^ (EN) Who Is America?: Season 1 - Rotten Tomatoes. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  39. ^ (EN) Who Is America?. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  40. ^ (EN) Review: Sacha Baron Cohen Is Back. Should We Care?. URL consultato il 16 luglio 2018.
  41. ^ (EN) Jen Chaney, Sacha Baron Cohen’s Who Is America? Isn’t Just Fake News, in Vulture. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  42. ^ (EN) Sacha Baron Cohen's 'Who Is America?' is hit-or-miss shock comedy: EW review, in EW.com. URL consultato il 10 ottobre 2018.
  43. ^ (EN) Sonia Saraiya, With Who Is America?, Sacha Baron Cohen Gets Back to His Old, Trolling Tricks, in HWD. URL consultato il 10 ottobre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]