Villa Cyrnos

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Villa Cyrnos
Villa Cyrnos a Roquebrune-Cap-Martin
Localizzazione
StatoBandiera della Francia Francia
LocalitàRoquebrune-Cap-Martin
IndirizzoAvenue Douine
Coordinate43°45′06.12″N 7°28′40.48″E / 43.7517°N 7.47791°E43.7517; 7.47791
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1892
Inaugurazione1895
Usocivile
Piani2
Realizzazione
ArchitettoGeorges Tersling
CommittenteEugenia de Montijo

Villa Cyrnos si trova a Roquebrune-Cap-Martin e precisamente in Avenue Douine.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La villa fu costruita su ordine dell'Imperatrice Eugenia nel 1892. A partire dalla fine degli anni ottanta l'imperatrice iniziò a viaggiare molto e nel 1891 incontrò a Mentone l'imperatrice Elisabetta d’Austria, detta Sissi. Le due donne diventarono buone amiche accomunate entrambe dal dolore di aver perso un figlio. Per non dover essere sempre ospite dell'imperatrice d'Austria, Eugenia decise di costruirsi una villa e così i lavori della futura villa Cyrnos, ebbero inizio nel 1892, su progetto dell'architetto Hans-Georg Tersling. Sembra che la villa fu occupata solo nel 1895.[1] e che il suo nome derivi dal greco cyrnos che indicava la Corsica in onore alla dinastia dei Bonaparte. L'ex-imperatrice riceveva spesso non solo Elisabetta di Baviera ma anche la regina Vittoria, con la quale aveva tessuto un legame speciale durante il suo lungo soggiorno in Inghilterra, prima a Chislehurst e poi a Farnborough (Hampshire).

In questa villa, utilizzata essenzialmente nel periodo invernale, l'ex-imperatrice cercò di ricreare la corte delle Tuileries, invitando la contessa de Pourtalès, il duca di Montebello e il suo segretario Piétri.[2]

La villa ha la facciata ornata con delle aquile imperiali. È una palazzina dotata di un pian terreno con loggiati e pergola, un primo piano e una torre belvedere per godere della vista del mare. I giardini della villa furono concepiti da Ferdinand Bac e Ludwig Winter, che non mancò d'ingentilirlo aggiungendo numerose palme.[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su secondempire.voila.net. URL consultato il 10 settembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 gennaio 2015).
  2. ^ Hugues de la Touche, Impératrices sur la Riviera, naissance d'un art de vivre, Thalia Éditions, p. 20-22, ISBN 978-2-35278-032-8.
  3. ^ [1]

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