Vasilij Alekseev

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vasilij Alekseev
Nazionalità Bandiera dell'Unione Sovietica Unione Sovietica
Altezza 183 cm e 188 cm
Peso 160 kg e 162 kg
Sollevamento pesi
Categoria oltre 110 kg.
Palmarès
 Giochi Olimpici
OroMonaco di Baviera 1972+110 kg
OroMontréal 1976+110 kg
 Mondiali
OroColumbus 1970+110 kg
OroLima 1971+110 kg
OroMonaco di Baviera 1972+110 kg
OroL'Avana 1973+110 kg
OroManila 1974+110 kg
OroMosca 1975+110 kg
OroMontréal 1976+110 kg
OroStoccarda 1977+110 kg
 Europei
OroSzombathely 1970+110 kg
OroSofia 1971+110 kg
OroCostanza 1972+110 kg
OroMadrid 1973+110 kg
OroVerona 1974+110 kg
OroMosca 1975+110 kg
OroStoccarda 1977+110 kg
OroHavířov 1978+110 kg
 

Vasilij Ivanovič Alekseev (in russo Василий Иванович Алексеев?, angl. Vasiliy Ivanovich Alekseyev; Pokrovo-Šiškino, 7 gennaio 1942Monaco di Baviera, 25 novembre 2011) è stato un sollevatore sovietico, dal 1991 russo, vincitore di 8 titoli mondiali, 2 titoli olimpici (1972 e 1976) e 8 europei. Ha infranto 80 record mondiali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Soprannominato la montagna umana,[1] batte il suo primo record del mondo durante i Mondiali in Ohio nel 1970, quando diviene il primo uomo a sollevare più di 500 libbre (227 kg) nella competizione. Imbattuto sia ai Mondiali che agli Europei, in seguito diviene il primo uomo a sollevare complessivamente più di 600 kg tra Mondiali, Europei e Giochi Olimpici.

Nel 1999, in Grecia, è riconosciuto come "miglior sportivo del XX secolo". Inoltre ha ricevuto un Ordine di Lenin (1972), un Ordine di Amicizia dei Popoli, un Ordine del distintivo d'onore (1970) e l'Ordine della Bandiera Rossa del Lavoro (1972). Nel 1993 è inserito nell'hall of hame della Federazione Internazionale di Pesistica.

Alekseev appare nella copertina di Sports Illustrated del 14 aprile 1975, titolata "L'uomo più forte del mondo" (World's Strongest Man).

Riconosciuto come uno degli uomini più forti del mondo, nel 2011 è ricoverato in una clinica tedesca per gravi problemi cardiaci, morendo a Monaco di Baviera, all'età di 69 anni. Alla sua scomparsa, la federazione pesistica russa lo riconosce come una "leggenda dello sport sovietico".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Franco Melli, i campioni russi in crociera " insieme per sentirci vivi ", in Il Corriere della Sera, 11 novembre 1994. URL consultato il 27 novembre 2014 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2016).

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN59875096 · ISNI (EN0000 0003 5478 7243 · LCCN (ENn79082593 · GND (DE118501917