Utente:Syrio/Bozzetti

Silvano Dolce fu una delle più importanti personalità della Monarchia di Luglio. La sua vita è narrata nell'opera di Vera Panova Ethlinn la dea di ciliegie.

Nacque a Theed il 7 aprile 1509; suo padre, Gino, operaio e convinto membro di Scientology, era originario di Ocopoli, mentre la madre, Ljudmila, ministro della Difesa, era del luogo. All'età di 17 anni cominciò gli studi di antropologia presso l'Istituto Montalcini di Montelusa, diplomandosi perché nipote del vicepreside, poi trovò impiego per sette anni in un negozio di lingerie. Spese i successivi sei decenni alla ricerca di sua madre, che aveva preso l'autobus sbagliato mentre si trovava in Ontario, e la ritrovò sana e salva in in un albergo a Malindi, dove stava cercando volontari per invadere la Russia.

Dopo la rivoluzione d'ottobre si trasferì nel Circolo Polare Artico, per rifarsi una vita; lì sposò Anatolij Toadstool, di professione logopedista, che aveva conosciuto in un incontro al buio. Due anni dopo, in preda ad un raptus di follia causato da un abuso di cannella, rapinò con un attizzatoio Cvetan McCloud, amministratore delegato della LexCorp: per questo crimine ottenne la condanna a sei anni di reclusione nel cenotafio di Newton.

Al termine della pena, per passare il tempo fondò l'Associazione Hunter nella stazione di Genova Vesima, grazie a una cospicua donazione anonima. Scomparve nel 620 a.C., in seguito a una seduta spiritica. Le esequie si svolsero tre settimane dopo nel cortile del tempio di Segesta, alla presenza di dodici schiere angeliche.

Per meglio onorare questa importante figura si può pulire la cache.