Utente:Superchilum/SB/Cella

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en:Collision/reaction cell

Cella di collisione/Cella di reazione dinamica[modifica | modifica wikitesto]

Hill, pag. 154-156
  • prima di quadrupolo
  • gas (H2, He, NH3 ecc) introdotto in cella e reagisce con, dissocia collisionalmente o neutralizza le specie poliatomiche interferenti (o i precursori)
  • in origine si pensava che funzionasse soprattutto con collisioni intermolecolari; comunque, il ruolo del gas di reazoine è di termalizzare il fascio di ioni
    1. forma più semplice: gas di reazione reagisce efficientemente con specie interferenti ma ha bassa efficienza di reazione con analita[1] Es (m/z 40).
      Ar+ + NH3 -> NH3+ + Ar (veloce)
      Ca+ + NH3 -> NH3+ + Ca (lento)
      • ragione: ioni poliatomici hanno sezioni di collisione maggiori -> più collisioni -> velocità di reazione maggiori
  • background minore perchè cella può essere posizionata ad angolo t.c. non fa entrare fotoni e specie neutre nell'analizzatore
  • gas reazione dev'essere scelto con attenzione a seconda dell'analisi che si vuole fare
  • svantaggio principale: tendenza gas reazione a reagire con altri analiti o altre specie per formare nuovi interferenti
Hill, pag. 165
  • Rimozione interferenze spettrali in ICP-MS con quadrupolo
  • Celle poste tra interfaccia e analizzatore di massa
  • contengono un multipolo (quadrupolo, esapolo o ottapolo)
    1. cella pressurizzata con gas opportuno -> segnale dell'interferente ridotto di alcuni ordini di grandezza -> condizioni di non-interferenze per ioni analitici
      • Processi: dissociazione indotta da collisione, reazioni selettive ione-molecola e/o filtrazione di energia [2]
    2. Oppure uno ione interferito può essere convertito in un altro ione per reazione con un opprtuno gas, e può essere misurato (senza più interferenze) a un altro m/z.[3]

Cella di collisione[modifica | modifica wikitesto]

Hill, pag. 355
  • Applicazioni cella collisione in campioni clinici
Polesello, pag. 7
  • lente quadrupolare o esapolare in cella in cui fa flussare gas inerte (elio o xeno) -> fa passare ioni verso l'analizzatore
  • decompone specie poliatomiche
  • aumenta LOD
  • aumenta focalizzazione degli ioni e potere risolvente
  • p gas regolata tramite software
  • svantaggi: difficilm. sopperisce a ossidi refrattari a dissociaz.
  • sensibilità > risp. plasma freddo
  • + economici di alta risoluz
  • possibile analizz elementi con alto potenz ionizzaz (As, Se, Cr, Zn), difficilm con plasma a bassa potenza

Cella di reazione[modifica | modifica wikitesto]

Hill, pag. 154-156
  • quadrupolo
  • ottimizzando parametri della cella si fa in modo che solo ioni poliatomici a m/z di interesse sono coinvolti nelle reazioni
Polesello, pag. 7
  • energie < celle convenzionali
  • quadrupolo dentro camera di reazione
  • potenzialità per risolvere problema delle interferenze poliatomiche -> ma stadio tecnologico iniziale
  • ok per determinazioni in industria dei semiconduttori; studio in ambito bioclinico di int. ArCl o ArC su As e Cr in urine e sangue
  • potrebbe essere utilizzato anche come strumento per la ricerca sulla

formazione e stabilità dei cluster molecolari in fase gassosa per studi di deposizione di film ultrasottili nell'industria microelettronica.

Varie
  • Accurata determinazione 54Fe/56Fe in siero umano rimuovendo la maggior parte delle interferenze poliatomiche basate sul'argon (e qualcuna sul calcio) usando appropriati gas di reazione (NH3 o CO) e dopo ottimizzazione di parametri strumentali[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tanner, S.D. and Baranov, V.I. (1999) Theory, design, and operation of a dynamic reaction cell for ICP-MS. At. Spectrosc., 20, 45
  2. ^ Tanner, S.D., Baranov, V.I. and Bandura, D.R. (2002) Reaction cells and collision cells for ICPMS: a tutorial review. Spectrochim. Acta B, 57, 1361–1452.
  3. ^ Bandura, D.R., Baranov, V.I. and Tanner, S.D. (2001) Reaction chemistry and collisional processes in multipole devices for resolving isobaric interferences in ICP-MS. Fresen. J. Anal. Chem., 370, 454–470.
  4. ^ Vanhaecke, F., Balcaen, L., de Wannemacker, G. and Moens, L. (2002) Capabilities of inductively coupled plasma mass spectrometry for the measurement of Fe isotope ratios. J. Anal. Atom. Spectrom., 17, 933–943.
  • APAT
  • Beginner's Guide
  • Dean - John R. Dean, ?, in Practical Inductively Coupled Plasma Spetroscopy, Chichester, John Wiley & Sons, 2005, ?, ISBN 0-470-09348-X.
  • Difesa
  • DRC review
  • Grotti
  • Hill - Barry L. Sharp; Ciaran O'Connor, ?, in Steve J. Hill (a cura di), Inductively Coupled Plasma Spetroscopy and Its Applications, 2ª ed., Oxford, Blackwell Publishing, 2007, ?, ISBN 978-1-4051-3594-8.
  • Holler-Skoog
  • Minoia (Rugi)
  • Polesello - Stefano Polesello, Spettrometri al plasma ICP-AES e ICP-MS (PDF), su xoomer.virgilio.it, p. 7. URL consultato il 13 ottobre 2009.
  • Skoog-Leary

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Chimica: il portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia
[[Categoria:Apparecchiature chimiche]]
[[Categoria:Spettroscopia]]

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