Coordinate: 45°16′59.76″N 9°17′49.26″E

Utente:Sebastian Elvis Asto Layme/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Case Coloniche della Tenuta Castello

[modifica | modifica wikitesto]
Case coloniche della Tenuta Castello
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneLombardia
LocalitàTorrevecchia Pia
IndirizzoVia Roma 2
Coordinate45°16′59.76″N 9°17′49.26″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1935-1937
Inaugurazione1937
UsoResidenza per le famiglie dei contadini impiegati nell'azienda agricola di Pavia
Realizzazione
ProprietarioPrivato

Il complesso di Case Coloniche è un'edificazione situata nella località Tenuta Castello, nel comune di Torrevecchia Pia (provincia di Pavia), in Via Roma 2, progettata dallo studio Asnago e Vender architetti. Inaugurato nel 1937, il complesso è stato concepito per ospitare le famiglie dei contadini impiegati nell'azienda agricola della zona pavese, su un'area liberata dopo la demolizione delle vecchie abitazioni rurali, che risultavano insalubri a causa della mancanza di adeguate protezioni contro l'umidità del terreno originariamente paludoso.

Nel 1937, gli architetti Mario Asnago (1896-1981) e Claudio Vender (1904-1986) hanno sviluppato un progetto per la realizzazione di un complesso di case coloniche su richiesta di Ferdinando Zanoletti, all'interno della tenuta agricola Tenuta Castello. Quest'ultimo, già committente degli stessi architetti per le abitazioni milanesi situate in via Euripide 7 (realizzate nel 1934) e via Euripide 9 (realizzate nel 1935), mantenne il ruolo di committente anche per questo intervento a Torrevecchia Pia. L'associazione tra Zanoletti e gli architetti si sviluppò ulteriormente nel corso degli anni, portando alla realizzazione di un complesso di edifici situati all'interno dell'isolato di via Albricci, piazza Velasca e via Paolo da Cannobio.[1] Nonostante interventi mirati di restauro e l'installazione di attività commerciali affianco all'ingresso, il complesso si trova attualmente in uno stato di degrado e solo parti delle abitazioni sono occupate. Attualmente, il complesso è incluso nel nucleo storico del paese, e dei documenti relativi al progetto presentato in comune sono rimaste solo alcune copie senza data, conservate nell’Archivio Edilizia Privata locale.[2]

L'impianto complessivo segue il modello delle cascine tipiche della bassa pianura, con una struttura a cortina che si adatta all'andamento irregolare delle strade, definendo così una forma poligonale intorno a una corte centrale. Questa struttura in calcestruzzo armato include anche annessi rustici destinati alle attività comuni, mentre un edificio separato è posizionato perpendicolarmente. La cortina edilizia principale, composta da due piani e coperta da un tetto a due falde con tegole in laterizio, si estende lungo il perimetro dell'area verso sud e parzialmente lungo il lato occidentale, dove una parte del progetto edilizio non è stata completata.[3] Nella cortina meridionale dell’edificio, che segue una linea spezzata, si trova il varco carrabile, centrato e allineato con la strada proveniente da Milano. Gli architetti, nella progettazione di questo complesso, hanno mirato a conciliare modernità e tradizione, cercando un equilibrio tra architettura razionalista e le caratteristiche tipiche del paesaggio rurale circostante.

L'edificio a due piani presenta una facciata esterna compatta, caratterizzata da un basamento intonacato e una parte superiore con grigliato di laterizio simile a quello utilizzato nelle cascine tradizionali.[4] Questa parte superiore funge da schermo per il retro dell'edificio, che presenta finestre di dimensioni ridotte e incorniciate, principalmente corrispondenti alle scale. All’ingresso si trova un portale tripartito da pilastri che sorreggono il tetto a due falde, contrassegnato dalla presenza di una cancellata in ferro grigliato, situata tra i due pilastri centrali e originariamente dipinta di bianco. Questo spazio non serve solo da ingresso, ma anche da area collettiva dove gli abitanti si riuniscono per conversare.

Il complesso residenziale è composto da 28 alloggi, di cui ne sono stati realizzati 16 secondo il progetto iniziale.[5] Ogni unità abitativa segue lo stesso schema distributivo, con soggiorno, cucina e scala interna a due rampe al piano terra, e due camere da letto, servizio e granaio al primo piano. La disposizione degli spazi è ripetuta specularmente lungo la cortina perimetrale. Le abitazioni si affacciano sulla corte centrale con una balconata superiore e un porticato inferiore, che contribuisce a popolare lo spazio comune. La composizione delle facciate, con sfondati diversi al piano terra e ispirati ai canoni razionalisti, comprende pilastri centrali e setti murari laterali. Le finiture originali, ancora presenti in parte, includono intonaco sulle pareti, infissi in legno e pavimenti interni in graniglia di marmo. Nella corte centrale, destinata alle attività domestiche, sono presenti gruppi di rustici disposti su tre file perpendicolari all'ingresso. Ogni gruppo di rustici, assegnato a specifiche unità abitative, segue lo schema tipico dei nuclei rurali, con porcile, pollaio, deposito attrezzi, legnaia e fienile al di sotto di un'unica falda di copertura in cemento. Questi rustici sono posizionati in moduli paralleli, con una parte inferiore chiusa e uno spazio superiore aperto con copertura inclinata verso l'esterno. L'accorpamento dei fabbricati lascia una vasta area libera destinata a giardino e cortile, mentre altri servizi comuni includono il serbatoio dell'acqua, il forno e il lavatoio.

  1. ^ (IT) 16 Mario Asnago e Claudio Vender, Complesso di case coloniche Tenuta Castello, 1937, in weArch. URL consultato il 3 Aprile 2024.
  2. ^ (IT) Case coloniche della Tenuta Castello, Torrevecchia Pia (PV), in Regione Lombardia. URL consultato il 3 Aprile 2024.
  3. ^ (IT) Case coloniche della Tenuta Castello, Torrevecchia Pia (PV), in Regione Lombardia. URL consultato il 3 Aprile 2024.
  4. ^ (IT) 16 Mario Asnago e Claudio Vender, Complesso di case coloniche Tenuta Castello, 1937, in weArch. URL consultato il 3 Aprile 2024.
  5. ^ (IT) Case coloniche della Tenuta Castello, Torrevecchia Pia (PV), in Regione Lombardia. URL consultato il 3 Aprile 2024.
  • Vittotio Prina, 16 Mario Asnago e Claudio Vender, Complesso di case coloniche Tenuta Castello, 1937, in weArch, Torrevecchia Pia, weArch, 2022.
  • Garnerone e Daniele, Case coloniche della Tenuta Castello, Torrevecchia Pia (PV), in Regione Lombardia, Torrevecchia Pia, Regione Lombardia, 2005.

Approfondimenti

[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]