Utente:Rescigno

Leopardiana (2004)

Sempre ostile mi fu Mister Cespuglio,

e la sua cricca, che da tanta parte

della umana ragione il guardo escludon.

Ma sedendo e mirando cio’ che ha fatto,

io nel pensier mi fingo quel che ancora

egli fara’ in futuro; ove per poco

il cor non si spaura. E come il pianto

odo di tante vedove, io penso

che un continuo silenzio non sia lecito

e che l’ora sia giunta di gridare

e di mostrare al mondo che la vita

d’un uomo, bianco o nero, di un cristiano,

di un maomettano, oppure di un pagano,

val piu’ d’un embrion. Così tra questa

immensità s’annega il pensier mio

e il naufragar m’è amaro in questo mare.

Il vispo Cespuglio (2004)

Il vispo Cespuglio

aveva in gran fretta

creato un subbuglio

a suon di trombetta;

e dalla sua nave

con voce più acuta

gridava soave:

“Missione compiuta!”

A lui di rimando

Qualcuno gridò:

“Non basta un comando

per far che sia ciò;

non vedi il pasticcio

in cui ti sei messo,

l’errore massiccio

or ora commesso?”