Utente:Ppong.it/Mark Caltagirone

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Mark Caltagirone è il nome di un personaggio fittizio che la showgirl italiana Pamela Prati dichiarò di essere in procinto di sposare nel dicembre del 2018. La storia di Pamela Prati e Mark Caltagirone esplose in un caso mediatico estremamente popolare nella primavera del 2019, mentre nei mesi si moltiplicavano i dubbi sulla reale esistenza dell'uomo. Nel maggio di quell'anno la Prati ammise finalmente che Caltagirone non era mai esistito.

Il "Pratiful", o "Prati-gate", come fu chiamato, fu un tormentone mediatico che ebbe il suo picco nel maggio 2019, prima di passare velocemente di moda. In quel periodo però, Mark Caltagirone era sulla bocca di tutta l'Italia. Era protagonista delle battute dei politici, in quel momento impegnati nella campagna elettorale per le europee (Zingaretti: «questo governo è come Mark Caltagirone, non esiste»; la risposta di Di Battista: «il PD è come Mark Caltagirone, non esiste»)[1], e veniva citato dalle campagne di marketing di società quali Burger King[2] e Netflix[3].

La vicenda[modifica | modifica wikitesto]

Pamela Prati dichiarò di essere in una relazione con Caltagirone durante un'intervista televisiva del 2 dicembre 2018; disse di aver già ricevuto in affido due figli, e di avere già accettato la proposta di nozze dell'uomo. La donna si fece ospitare in molte altre occasioni in televisione per parlare della sua storia d'amore, ma a un certo punto nacquero sospetti che la storia fosse inventata, dato che Caltagirone rifiutava di comparire, di lui non si trovava nessuna foto, e che nessun giornalista era riuscito a rintracciarlo. Mentre le crepe nella narrazione della Prati aumentavano, le sue due agenti Eliana Michelazzo e Pamela Perricciolo entrarono anch'esse nell'attenzione del pubblico e delle riviste di gossip. In principio le due si impegnarono a sostenere direttamente in televisione la loro cliente e la veridicità del suo racconto, ma la loro posizione divenne infine insostenibile e le tre donne iniziarono ad accusarsi tra loro[4][5].

Il 22 maggio Eliana Michelazzo confessò nello studio di Live - Non è la d'Urso, di aver mentito riguardo a Caltagirone, scaricando la responsabilità dell'intera trama sulla socia Perricciolo, e aggiunse di essere vittima di una vicenda simile: sarebbe stata per dieci anni convinta di aver avuto un fidanzato, di nome Simone Coppi, con cui aveva avuto rapporti solo tramite internet. Solo in quel momento si era infine convinta che l'uomo non esistesse. Il giorno dopo anche Pamela Prati pubblicò un'intervista simile, in cui si disse plagiata dalle agenti e affermò di aver sempre creduto, fino a quel momento, all'esistenza di Caltagirone. Si aggiunsero alla trama altre celebrità delle riviste patinate italiane, come Sara Varone, Manuela Arcuri e Alfonso Signorini, che sostennero di essere stati corteggiati e sedotti online da qualcuno dietro il profilo di tale Simone Coppi (o Danny, che sarebbe il cugino)[4][5].

Pamela Perricciolo in seguito avrebbe sostenuto che le tre socie (compresa Pamela Prati, che non era semplicemente cliente dell'agenzia) erano tutte complici nella creazione di Mark Caltagirone, mentre il sito di gossip Dagospia, fin da subito molto attivo nell'accusare la Prati di truffa ai danni degli spettatori delle sue interviste, sostenne che le due agenti Michelazzo e Perricciolo sarebbero state per anni in una relazione omosessuale, in contraddizione con la narrazione della Michelazzo vittima della sua socia[4][5].

Le motivazioni[modifica | modifica wikitesto]

Le protagoniste della vicenda "Pratiful", come fu battezzata dai giornali, non ammisero mai completamente le loro responsabilità, e tanti aspetti dell'intero caso non sono mai stati chiariti; ad esempio, non è chiaro quali fossero le ragioni del catfishing nei confronti di Manuela Arcuri o di Signorini, se non forse a scopo di ricatto o di estorsione, e la vicenda non è mai stata indagata dagli organi di giustizia. Pamela Prati, al contrario, ha avuto un diretto beneficio pecuniario da tutta la storia: è stata pagata per le ospitate e le interviste che andarono in televisione. Secondo Dagospia la Prati aveva accumulato debiti di gioco e necessitava soldi, ma lei negò questa indiscrezione[5].

Fortuna mediatica[modifica | modifica wikitesto]

Il giallo sull'esistenza o meno di Mark Caltagirone ebbe un'incredibile fortuna popolare, riuscendo a conquistare un pubblico ben più ampio di quello abituale delle trasmissioni patinate nelle quali la storia è nata e si è svolta in ogni sua tappa. Complici del successo sono probabilmente il dettagliato e affascinante ritratto di Mark Caltagirone (già nel nome esotico e allo stesso tempo rassicurante), i caratteri di giallo e anche di tragedia dell'intera vicenda (la Prati e la Michelazzi scoppiarono in diversi pianti, in televisione, accusando una pressione pubblica esagerata, e persino una minaccia personale tramite un secchio di acido che in realtà era acqua e sapone) oltre al pruriginoso fascino del gossip[5][6].

D'altro canto, per la sua assurdità e per il carattere trash, i commentatori hanno in qualche caso elevato il caso Mark Caltagirone a capolavoro artistico[7], mentre, altrimenti, l'hanno tacciato di essere finanche "l'abisso della televisione italiana"[8].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Se Mark Caltagirone diventa protagonista della campagna elettorale, su Open, 23 maggio 2019. URL consultato il 13 marzo 2020.
  2. ^ Anche Burger King interviene sulla questione Mark Caltagirone, su Trash Italiano, 29 maggio 2019. URL consultato il 13 marzo 2020.
  3. ^ Mark Caltagirone protagonista di una serie: l’ironia di Netflix sul caso Pamela Prati, su Gossip Fanpage. URL consultato il 13 marzo 2020.
  4. ^ a b c Tutta la storia del finto matrimonio fra Pamela Prati e Mark Caltagirone - Live - Non è la D'Urso, su Mediaset Play, 15 settembre 2019. URL consultato il 13 marzo 2020.
  5. ^ a b c d e Silvia Bombino, ‎Pratiful: il caso di cui tutti parlano, su Apple Podcasts, Vanity Fair. URL consultato il 13 marzo 2020.
  6. ^ Antonella Boralevi, Perchè Mark Caltagirone ha stregato l’Italia?, in La Stampa, 26 maggio 2019. URL consultato il 13 marzo 2020.
  7. ^ Costantino Della Gherardesca, L'affaire Mark Caltagirone è la più grande opera d'arte contemporanea d'Italia, su Vice, 24 maggio 2019. URL consultato il 13 marzo 2020.
  8. ^ Viaggio al termine della dignità: il caso Pamela Prati è l’abisso della televisione italiana, su Linkiesta, 25 maggio 2019. URL consultato il 13 marzo 2020.
  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione