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Pucci
Sede di Lugo
StatoBandiera dell'Italia Italia
Forma societariaSocietà a responsabilità limitata
Fondazione14 Aprile 1932 a Lugo di Romagna
Sede principaleLugo di Romagna
Persone chiave
SettoreAlimentare
Prodotti
  • Verdure conservate
  • Sughi pronti
  • Condimenti
  • Piatti pronti
  • Senape
  • Prodotti biologici
Fatturato30 milioni di (2021)
Dipendenti70 (2021)
Sito webwww.puccigroup.com/

La Pucci è un'azienda italiana del settore alimentare fondata da Marcello Pucci a Lugo di Romagna nel 1932,[1] specializzata nelle produzione e vendita di conserve alimentari (in particolare nella produzione di conserve a base di funghi, nei sottaceti e nei sottolio) conosciuta per la produzione dei prodotti Condiriso, commercializzati dalla controllata Berni. L'azienda è iscritta dal 2022 nel registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale,[2] ed è ancora parzialmente a conduzione familiare, guidata dal nipote del fondatore, Stefano Pucci.[3] L'azienda, proprietaria dei marchi "Berni" e "Louit Frères",[4][5] esporta in oltre settanta paesi del mondo e di conseguenza una parte significativa del suo bilancio d'esercizio, valutata come circa il 30%, deriva dalle esportazioni.[6].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Le origini[modifica | modifica wikitesto]

Atto di registrazione del 1932 del negozio Pucci

L'azienda viene fondata da Marcello Pucci come negozio di alimentari a Lugo, Palazzo Locatelli in piazza Baracca al numero 12: l'atto di registrazione dell'attività, firmato da lui stesso, è datato 14 Aprile 1932.[1] Inizialmente il negozio vendeva salumi, formaggi sia locali che stranieri e verdure conservate:[7] secondo Marcheselli, p. 14, l'idea della vendita di formaggi stranieri fu innovativa perché i formaggi in commercio nella Lugo del tempo erano di sola produzione locale,[8] e il negozio riscuote un discreto successo commerciale. Pochi anni dopo Marcello sposa Anna Ceccoli e nel 1937 nasce Giorgio Pucci, figlio unico della coppia.[7] In seguito all'entrata in guerra dell'Italia, anche Marcello è costretto a partire per il fronte e lascia la conduzione della bottega alla moglie che porta avanti l'attività con l'aiuto di una commessa.[7] Quegli anni sono ricordati dal figlio Giorgio come particolarmente duri.[9] Dopo l'inevitabile chiusura dovuta al passaggio della Linea Gotica, il negozio riapre in Piazza Baracca nel 1946 quando Marcello, rientrato a Lugo alla fine della guerra, riesce ad ottenere di nuovo la licenza commerciale.[9] In quegli anni Giorgio è incaricato di effettuare le pulizie del locale e preparare le vetrine del negozio:[10] inizierà ufficialmente la sua carriera di dipendente solo nel 1950, a 13 anni, divenendo tre anni dopo il primo venditore itinerante dei prodotti del negozio.[11]

Gli anni dal 1960 al 1999[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1962 Giorgio Pucci compie il passaggio dell'impresa da negozio a ditta nominale individuale con laboratorio di produzione: inizialmente l'azienda occupa alcuni locali della residenza dell'imprenditore, ma nel 1966 viene acquistato il primo capannone industriale.[12] Inizialmente il marchio dell'azienda è "Giorgio Pucci" o "G. Pucci".[13]
Nel 1981, con l'amico Domenico Costa, Giorgio Pucci fonda la SALCO (Società Alimentare Lughese Conserve Ortofrutticole), dedicata alla produzione di funghi trifolati in scatola.[14]: l'azienda passerà attraverso un cambio di sede nel 1988[15] e molti anni più tardi, nel 2009, confluirà nella Pucci S.r.l..[16]
Nel 1984 il figlio maggiore di Giorgio, Stefano, entra ufficialmente in azienda e due anni dopo, nel 1986 ne diviene il responsabile commerciale.[17]
Nel 1998 la "Giorgio Pucci" cambia struttura organizzativa e da ditta individuale diviene "società in nome collettivo" (S.N.c.):[18] la trasformazione in società a responsabilità limitata avverrà qualche anno più tardi, in occasione con la fusione con la SALCO.[16]

Gli anni 2000 e successivi[modifica | modifica wikitesto]

Fotografia dell'impianto fotovoltaico sul tetto della sede centrale della Pucci S.r.l.

Nel 2000 la Pucci viene certificata per la prima volta ISO 9001.[19] Negli stessi anni l'export dell'azienda inizia a coprire un ruolo sempre più importante, fino ad arrivare a raggiungere il 60% del fatturato totale,[20] anche grazie all'inizio della collaborazione con l'imprenditore Fernando Di Luca.[21]
Nel 2009 avviene la fusione con la SALCO:[22] la fusione è anche l'occasione per la trasformazione dell'azienda in società a responsabilità limitata e per il ritiro dei fondatori Giorgio Pucci e Domenico Costa, che lasciano la direzione dell'azienda in favore dei rispettivi figli Stefano e Andrea.[16]
Nel 2013 la Pucci S.r.l. acquisisce i marchi "Berni" e "Louit Frères",[4][5] per una cifra superiore ai 5 milioni di euro.[23]

Controllate[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Targa del premio Excelsa conferito alla Pucci S.r.l. nel 2011

Il 15 aprile del 2011 l'azienda è stata premiata dalla Confindustria di Ravenna con il premio Excelsa nella categoria internazionalizzazione, come riconoscimento per l'importanza del lavoro di esportazione di prodotti alimentari[24]. Il 18 ottobre del 2022, a seguito del deposito del marchio avvenuto il precedente 30 giugno 2022, il marchio "Pucci" viene iscritto nel Registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale gestito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy[2].

Sponsorizzazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Negli anni 90' del ventesimo secolo la Pucci S.r.l. ha sponsorizzato l'omonima squadra di ciclismo dilettanti[25].
  • La Pucci S.r.l. ha sponsorizzato la Andrea Costa Imola Basket dal 2006 al 2013: in particolare Stefano Pucci, è stata socio della società dal 2006 al 2013 e membro del consiglio di amministrazione dal 2008 al 2013.[26]
  • Nel 2016 Stefano Pucci ha prodotto il film "Lovers - Piccolo film sull'amore" del regista Matteo Vicino, vincitore di premi come migliore film in diversi concorsi cinematografici internazionali.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b In accordo con quanto riportato dal Comune di Lugo, Atto di registrazione originale, 14 Aprile 1932, da Marcheselli, p. 17 e da Paolini, p. 12: nel suo articolo Principini, p. 73 riporta correttamente l'anno di fondazione, ma sbaglia il nome del fondatore, attribuendo la fondazione a Giorgio Pucci che non era ancora nato.
  2. ^ a b In accordo con quanto dichiarato dal Ministero delle imprese e del made in Italy, Registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale, 18 ottobre 2022.
  3. ^ Per la precisione, secondo l'organigramma aziendale 2012 riportato da Marcheselli, p. 80, Stefano Pucci ricopre i ruoli di presidente e direttore del settore amministrazione e finanza.
  4. ^ a b Vedi Bezzi, p. 21, Fossi, p. 22, Sca, p. 13, Di Todaro, p. 100, Torazza, pp. 62-63 e Redazione, p. 50.
  5. ^ a b I marchi citati sono ricordati anche nel recente articolo di Tazzari, p. 20.
  6. ^ In accordo con il Bilancio di esercizio al 31-12-2021, pp. 27-28. Sull'importanza dell'Export per la Pucci S.r.l. si veda anche la sezione "Riconoscimenti" della presente voce.
  7. ^ a b c Vedi Marcheselli, p. 14.
  8. ^ Nelle precise parole di Marcheselli, p. 14: "Si trattava infatti di una vera novità per l’epoca, perché fino ad allora in commercio si potevano trovare solo i formaggi di produzione locale"
  9. ^ a b Vedi Marcheselli, p. 15
  10. ^ Marcheselli, p. 18 riporta che "in questa ultima attività Giorgio si distingue per capacità e bravura tanto da vincere nel 1947 il Primo Premio al Concorso per la vetrina più bella ed originale del Comune di Lugo".
  11. ^ Vedi Marcheselli, pp. 19-24.
  12. ^ Vedi Marcheselli, p. 25, p. 31 e p. 36.
  13. ^ Vedi Marcheselli, pp. 25-26, p. 43 e p. 46.
  14. ^ Vedi Marcheselli, p. 38.
  15. ^ Vedi Marcheselli, p. 39.
  16. ^ a b c Vedi Marcheselli, p. 73.
  17. ^ Vedi Marcheselli, p. 52.
  18. ^ Vedi Marcheselli, pp. 63-64.
  19. ^ Vedi Marcheselli, p. 63 e p. 75.
  20. ^ Questo dato è riportato da Marcheselli, p. 71: Fossi, p. 22 riporta 55%.
  21. ^ Vedi Marcheselli, p. 71: la fonte descrive anche dettagliatamente il modo inconsueto con cui è nata la collaborazione.
  22. ^ Vedi Marcheselli, p. 73 e Torazza, p. 66.
  23. ^ Vedi Di Todaro, p. 100 e Torazza, p. 62.
  24. ^ La motivazione precisa per il conferimento del premio, riportata da Marcheselli, p. 74, recita: "Per la sua spiccata vocazione alla valorizzazione in ambito estero dell'agro alimentare italiano".
  25. ^ Vedi Marcheselli, p. 60, Pirazzini, p. 19 e Pirazzini, p. 9.
  26. ^ Vedi Marcheselli, pp. 60-61.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Comune di Lugo, Atto costitutivo, n. 12114, Lugo di Romagna, 14 aprile 1932.
  • Roberta Bezzi, «Entro tre anni faremo nuove assunzioni.», in Il Resto del Carlino, Bologna, 16 febbraio 2013, p. 21.
  • Fabio Di Todaro, La ravennate Pucci cresce per linee esterne, in Food, Parma, giugno 2013, p. 100.
  • Christian Fossi, Colpo Pucci, acquistato Condiriso: suoi i marchi Berni e Louit Frères, in Sette sere, Faenza, 20 febbraio 2013, p. 22.
  • Angela Marcheselli e Stefano Pucci, L'Arte di Conservare. Storia di un'Impresa, collana Storie di Imprese, Imola, Bacchilega Editore, 2012, pp. 128, ISBN 978-88-96328-50-7.
  • Ministero delle imprese e del made in Italy, Pucci, su Registro speciale dei marchi storici di interesse nazionale, https://www.uibm.gov.it/, 18 ottobre 2022.
  • Paola Paolini, Pucci dal 1932, l’azienda festeggia 90 anni., in Il Resto del Carlino, Bologna, 16 luglio 2022, p. 12.
  • Oscar Pirazzini, La Pucci River tira le somme dell'88, in Il Nuovo Diario Messaggero, Imola, 12 ottobre 1988, p. 19.
  • Oscar Pirazzini, Già forti, più forti, in Il Nuovo Diario Messaggero, Imola, 13 dicembre 1989, pp. 9.
  • Marco Principini, Gruppo Pucci, sale la quota di mercato., in Il Resto del Carlino, Bologna, 28 novembre 2020, p. 73.
  • Pucci S.r.l., Bilancio di esercizio al 31-12-2021, Lugo di Romagna, 2022, pp. 34.
  • La Redazione, Pucci. L'acquisizione di Berni e il rilancio di brand storici per puntare con decisione alla leadership di mercato, in Largo Consumo, ottobre 2013, p. 50.
  • R. Sca., Pucci compra Berni, in Corriere Economia, Milano, 23 settembre 2013, p. 13.
  • Lorenzo Tazzari, Pucci in crescita, nasce un nuovo polo produttivo., in Il Resto del Carlino, Bologna, 25 ottobre 2021, p. 20.
  • Valeria Torazza, Pucci scala e amplia l'offerta di brand., in Mark'Up, vol. 222, Milano, settembre 2013, p. 62-63.