Utente:Moliva/Sandbox/Bozza 1

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Voce principale: ferrovia Brescia-Iseo-Edolo.

Stazioni della Paderno-Monterotondo-Iseo

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Passirano Superiore

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{{Infobox stazione italiana
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|secondo nome=Passirano
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|gestore=[[SNFT]]
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|stato attuale=dismessa
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|localizzazione=Via IV Novembre, [[Passirano]]
|tipologia=passante in superficie
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}}

Monterotondo Bresciano

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{{Infobox stazione italiana
|nome=Monterotondo Bresciano
|secondo nome=Monterotondo
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|gestore= [[Società Nazionale Ferrovie e Tramvie|SNFT]]
|apertura=1885
|stato attuale=dismessa
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|localizzazione=Via Silvio Pellico, [[Passirano]]
|tipologia=fermata
|interscambio=
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}}

La stazione di Monterotondo Bresciano, nota anche sotto il periodo di gestione della SNFT come Monterotondo, era una fermata posta nel territorio comunale di Passirano presso la località omonima.

Lo scalo era posto nel punto altimetrico più elevato della vecchia Brescia-Iseo a cavallo del saliente posizionato tra Passirano e Borgonato: una scelta progettistica che era stata piuttosto discussa e criticata prima e dopo la costruzione della ferrovia[1]. La fermata era posta lungo il tratto in trincea che scavalcava il saliente; in particolare il fabbricato viaggiatori era posizionato ad un livello più alto del piano binari e l'accesso dell'utenza verso quest'ultimo era garantito da una scalinata in pietra.

L'edificio era nel medesimo stile delle fermate della vecchia Brescia-Iseo ed attualmente (2009) risulta convertito ad abitazione privata. Il piazzale del ferro, oggi completamente interrato, era in trincea ed era composto dal solo binario di corsa.

L'impianto è stato soppresso al momento della chiusura del tronco Paderno-Iseo.

{{Infobox stazione italiana
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|gestore=[[SNFT]]
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}}

Provaglio Superiore

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{{Infobox stazione italiana
|nome=Provaglio Superiore
|secondo nome=Provaglio d'Iseo
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|gestore=[[SNFT]]
|apertura=1885
|stato attuale=dismessa
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|localizzazione=Via vecchia stazione, [[Provaglio d'Iseo]]
|tipologia=passante in superficie
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}}
{{Infobox stazione italiana
|nome=Iseo Porto
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|gestore=[[SNFT]]
|apertura=1885
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|tipologia=di testa
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}}

La stazione costruita nel 1885, era di testa, posizionata non molto lontano dalla darsena. Era dotata di un fabbricato viaggiatori, di una rimessa locomotive, di un rifornitore e di un imbarcadero.

Cenni storici

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Dopo l'apertura della stazione di transito, avvenuta con l'inaugurazione della ferrovia Iseo-Pisogne, quella di testa rimase inutilizzata fino al 1922. In quell'anno fu riaperta per essere utilizzata in ambito turistico e assunse la denominazione di Stazione di Iseo Porto. Fu chiusa definitivamente al traffico passeggeri nel 1957[2]. Attualmente ospita la sede del CRAL dei dipendenti LeNord.

Strutture ed impianti

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Il fabbricato viaggiatori è ancora esistente e si presenta in tre corpi uniti di cui quello centrale, a due livelli, era utilizzato per gli appartamenti dei lavoratori al primo piano, mentre al piano terra si trovavano la sala d'attesa e la biglietteria. Il rifornitore si trova a sud-est dell'edificio.

La rimessa locomotive è utilizzata come deposito per gli automezzi della Ferrovie Nord Milano Autoservizi.

L'imbarcadero era posizionato presso l'attuale via Repubblica di Iseo ed è stato completamente demolito.

  1. ^ Mauro Pennacchio. La meccanica viabilità. p. 182.
  2. ^ Mauro Pennacchio. La meccanica viabilità. p. 301