Utente:Marinaannamaria/Sandbox

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VOLTURNO MORANI ( Figline Valdarno 01 Febbraio 1932 - San_Prospero_(Italia) 03 Novembre 2004) è stato un pittore italiano.

  1. Biografia
  2. I Pensieri
  3. Riferimenti esterni

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Volturno Morani, nato a Figline Valdarno in provincia di Firenze il primo febbraio 1932, dove vive la sua infanzia e adolescenza. Discendente da una generazione di grandi pittori e scultori dell’800, suo padre Ferdinando era il nipote del pittore Vincenzo Morani. Si diploma all’Accademia di Belle Arti di Napoli e consegue poi la laurea in Architettura e quella di Teologia a Roma presso la Pontificia Università Lateranense. Molto attento alle problematiche sociali svolge anche attività di giornalista. Sposato ha tre figli; nell’ultimo scorcio della sua vita, ha vissuto in una casa tutta dipinta di blu a San Prospero, piccolo centro della campagna modenese dove muore nel 2004 il 3 novembre. Interessanti sono le prime testimonianze della sua capacità creativa a partire da una piccolissima tavoletta in legno dove, all’età di solo sei anni, ritraeva uno scorcio paesaggistico di Figline. Le sue prime composizioni monocromatiche risalgono ai primi anni cinquanta, sollecitato dall’affermarsi dell’arte informale della quale non condivideva la disarmonia compositiva, la negatività del segno e l’uso improprio del colore. Ricercatore solitario ma umanamente e culturalmente apertissimo, per reazione iniziò a dipingere, con varie tecniche, fogli e tele in un unico colore in varie gradazioni: sceglie l’azzurro, che sarà poi noto come “l’azzurro morani”, colore cardine della sua poetica pittorica e di vita. L’ultimo suo pensiero scritto “Non toccate l’azzurro del cielo è un colore divino”. Il suo mondo pittorico si snoda in un racconto per immagini, in cui strutture di archetipi e colore diventano protagonisti di una visione anticipatrice di realtà scientifiche. Fu con la mostra a Milano nel 1965 che questa nuova figurazione di spazi polidimensionali, sorretta da una approfondita ricerca scientifica ne farà il riconosciuto iniziatore e caposcuola di un movimento tutto autonomo ed originale: il neocostruttivismo spaziale, fortemente legato alla cultura europea ed al Costruttivismo russo. Venne così a delinearsi un nuovo modello grafico e pittorico al quale ha attinto il variegato mondo artistico, dalla scenografia alla pubblicità, all’industrial design in particolare. La parallela ricerca dell’antimateria o quinta dimensione, viene sofferta e descritta in tutte le opere con soluzioni ardite in cui il bicromatismo, della coppia elettiva Blu/Rosso, sembra perfetto per questa visionaria raffigurazione. Così Morani anticipando i tempi della scienza, rappresenta la materia occulta o invisibile, quale gli scienziati hanno identificato poi nel 1993. Lui stesso afferma “sapevo che non tutto poteva essere già detto in pittura, come in ogni altro campo del sapere; la scienza indaga, l’arte crea ed anticipa”. Molti viaggi , molti incontri con pittori in studi e atelier e piccoli musei privati, in qualunque luogo egli fosse, in Italia e all’estero, alla ricerca della vera vita della gente, senza mondanità e poca ufficialità. Vive anni intensissimi; sotto il profilo professionale, scrive libri tecnici di progettazione anti-sismica e altro. La sua arte recupera la figura umana inserita e trattata nella pura tecnica neo-costruttivistica ( Le icone nel cosmo), e accetta con più cedevolezza di esporre su invito. Il nuovo Millennio vede la produzione per il Giubileo, mostre di prestigio per il ciclo del “Padre Nostro” e le icone sacre, accanto a riproposizioni del suo puro concettualismo simbolico. Oggi, molti sono i giovani che si interfacciano con la sua opera specialmente attraverso l’istituzione del “Premio internazionale Volturno Morani” ad essi rivolto.

I pensieri[modifica | modifica wikitesto]

  • Tempo e Spazio, un passaggio fugace nella dimensione “terra”; ma presente passato e futuro sono già uniti nel punto focale di partenza ed arrivo.
  • Nulla è stato dato all’uomo sulla terra; ogni cosa di cui ha bisogno deve essere prodotta, si trova – dunque- di fronte ad una alternativa fondamentale, può sopravvivere in un solo di due modi. Attraverso il lavoro indipendente della propria mente, o come parassita altrui.
  • Materia ed antimateria, non in opposizione ma in sequenza logica e direzionale di medesima sostanza e struttura.
  • Solo alzando gli occhi verso “ i cieli” la scienza degli umani può compiere un balzo decisivo.
  • La dimensione occulta o invisibile è reale e ci appartiene, come il centro eccentrico ed il moto divergente-convergente delle altre dimensioni che si intrecciano, coesistono e si interscambiano.
  • L’artista può raggiungere vette che ad altri non sono concesse. Per testimoniarle? Non si può donare ciò che non si è creato. Prima creare, poi donare. Il creatore non si interessa del male, ma della vita.
  • La dimensione Assoluta che tutto comprende ha la stessa struttura, la stessa trama sia nell’uomo che nell’intero universo.
  • Non sempre nei miei quadri riesco a realizzare le mie spettacolari visioni mentali. Un universo fantastico si snoda in immagini che non hanno corrispondenza nel reale, ma mi vengono chiarite da una costante presenza divina.
  • La morte è solo ritorno, anzi reintegrazione in dimensione alta ed altra. Ma per irrompere nella luce rossa dell’Assoluto divino, bisogna sapere e poter cogliere la luce che ti porta al punto di origine.
  • I cieli, perché i cieli e non il cielo?
  • I cieli sono le infinite dimensioni dello Spirito e della materia e antimateria in cui si manifesta.
  • Il Messia, duemila anni fa, aprì la strada della scienza e della conoscenza, ma, ancora oggi, gli uomini non riescono a leggerne a pieno il significato.
  • Vedo in una possente sintesi ogni cosa su cui ho lavorato nella mia vita; ogni cosa sognata e vissuta, vera o falsa, reale o irreale, permanente o eterna. Vedo nelle mie prospettive mentali Dio, l’omo, il bene, il male, il tempo, lo spazio, la materia e il suo contrario: il creato tutto nella sua indescrivibile e non riproducibile sostanza e bellezza (2004 a commento dell’opera potenza del creato).
  • Non inquinate l’azzurro del cielo: è un colore divino (ultimo appunto sul brogliaccio della scrivania).

Elenco Opere[modifica | modifica wikitesto]

Opere di Volturno Morani in Collezioni pubbliche e Musei

Architettura nello Spazio - 1962 Pinacoteca Comune di Napoli

Sintesi di Spazio - 1962 Pinacoteca Comune di Napoli

Composizione azzurra Museum Sirena, New York

Penetrazione nell’antimateria - 1980 Collezione C.M.Bank New York

Il Principio - 1970 Pinacoteca Comune di Sarno

Ritmo nello Spazio - 1977 Collezione Banca Popolare di Verona

Penetrazione nell’antimateria - 1980 Collezione C.M. Bank, New York

Donna nei flussi dell’altra dimensione - 1993 Museo di Arte Moderna e Contemporanea
Fondazione di Ca’ la Ghironda, Bologna

Composizione cosmica - 1982 Museo di Arte Moderna e Contemporanea
Fondazione di Ca’ la Ghironda, Bologna

Mosè - 1999 Museo Francesco, Gonzaga (MN)

Oltre il tempo - 1983 Museo di Arte Moderna e Contemporanea
Fondazione di Ca’ la Ghironda, Bologna

Architettura attraverso l’Antispazio -1984 Pinacoteca Comune di Nonantola, Modena

Sintesi - 1981 Rotary International, Melfi

Madonna dell’Arco - 1996 Museo del Santuario Madonna dell’Arco, Napoli

Galassie 3000 - 1972 Collezione gruppo bancario B.P.E.R, Modena


Movimento Spaziale - 1967 Collezione gruppo bancario B.P.E.R, Modena

Oltre l’Infinito - 1987 Collezione gruppo bancario B.P.E.R, Modena

Energia cosmica - 1981 Collezione gruppo bancario B.P.E.R, Modena

Ponte nello spazio -1977 Collezione gruppo bancario B.P.E.R, Modena

Fusione delle cellule cosmiche - 1973 Collezione gruppo bancario B.P.E.R, Modena

Battesimo - 1983 Collezione gruppo bancario B.P.E.R, Modena

Esplosione nel Cosmo - 1988 Collezione gruppo bancario B.P.E.R Modena

Effetto antispazio - 1991 Collezione gruppo bancario B.P.E.R, Modena

Verso l’altra dimensione - 1992 Collezione gruppo bancario B.P.E.R Modena

Gravitazione cosmica - 1970 Collezione gruppo bancario B.P.E.R, Modena

Per i peccati del mondo - 1983 Musei vaticani, Città del Vaticano

Estasi di spazio e tempo - 1965 Sede RAI- TV, Roma

Seconda Ipotesi di Buco Nero - 1986 Pinacoteca Regione Toscana - Palazzo Panciatici

Riferimenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Sito ufficiale dell'artista: www.volturnomorani.it