Utente:M2009/Cai Yan (1)

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Cai Yan (190s–200s),[1] nome di cortesia Wenji, è stata una poetessa e musicista vissuta nell'ultima parte della dinastia degli Han Orientali. Era la figlia di Cai Yong. Il suo primo nome di cortesia era Zhaoji, ma venne cambiato in Wenji durante la dinastia Jin per evitare uno dei nomi proibiti (il carattere per zhao nel suo nome di cortesia è lo stesso del nome di Sima Zhao, il padre dell'imperatore Sima Yan, fondatore della dinastia Jin). Trascorse parte della sua vita come prigioniera degli Xiongnu. Nel 207 il signore della guerra Cao Cao, che controllava il governo centrale Han negli ultimi anni della dinastia degli Han Orientali, pagò un grosso riscatto per riportarla nel territorio Han.

Vita[modifica | modifica wikitesto]

Cai Yan era la figlia di Cai Yong, un famoso studioso della dinastia degli Han orietali proveniente dalla Contea Yu (圉縣), prefettura Chenliu (陳留郡), che ora si trova circa nella Contea Qi, Kaifeng, Henan. Nel 192 sposò Wei Zhongdao (衛仲道), ma non ebbro figli e il marito morì poco dopo il matrimonio.[2] Tra il 194 e il 195, quando la Cina entrò in un periodo di caos, i nomadi Xiongnu si insinuarono nel territorio Han, catturarono Cai e la riportarono come prigioniera nelle terre settentrionali. Durante la prigionia sposò il capotribù degli Xiongnu Liu Bao con il quale ebbe due figli. 12 anni dopo Cao Cao pagò un forte riscatto a nome del padre di Cai Yan per il suo rilascio. Dopo la liberazione ritornò al suo paese natale ma lasciò i figli presso gli Xiongnu.  La ragione per cui Cao Cao voleva il suo ritorno era che lei era l'unico membro rimasto del suo clan e ne aveva bisogno per placare gli spiriti degli antenati.[3]

Cai si sposò poi con Dong Si (董祀), un ufficiale del governo locale della sua città natale. Tuttavia, quando Dong Si commise un crimine capitale, Cai pregò Cao Cao per l'assoluzione del marito. Cao Cao stava tenendo un banchetto per intrattenere degli ospiti, i quali erano commossi dall'aspetto e comportamento di Cai. Le chiese se poteva darle un altro marito. Cao perdonò Dong.

Più tardi Cai scrisse due poesie che descrivevano i suoi anni turbolenti. L'anno della sua morte non è conosciuto.

Eredità[modifica | modifica wikitesto]

An illustration of Cai Wenji from a Qing dynasty collection of poems by female poets, 1772

Come suo padre, Cai Wenji era una calligrafa affermata e le sue opere venivano spesso elogiate assieme a quelle del padre.[senza fonte] Le sue poesie vennero conosciute per la loro triestezza, che rispecchiava la sua vita. Le è attribuita la composizione per guqin Diciotto canzoni di un flauto nomade, ma la questione è tuttora dibattuta a livello accademico.[4] Sono scritti da lei altre due poesie, entrambe chiamate "Poesia di dolore e rabbia" (悲憤詩).[senza fonte]

Oltre alle poesie, si sa che un volume di opere di Cai Wenj è sopravissuto fino alla dinastia Sui, ma è stato perduto durante la dinastia Tang.[5]

Cai Wenji ereditò circa 4000 volumi di libri antichi della collezione di suo padre, ma vennero distrutti nelle devastazioni della guerra. Su richiesta di Cao Cao, Cai recitò 400 di questi libri a memoria e li scrisse su carta.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ de Crespigny, Rafe, A biographical dictionary of Later Han to the Three Kingdoms (23–220 AD), Brill, 2007, p. 29, ISBN 978-90-04-15605-0.
  2. ^ Hans H. Frankel, "Cai Yan and the Poems Attributed to Her". Chinese Literature: Essays, Articles, Reviews, Vol. 5, No. 1/2 (Jul 1983), pp. 133-156
  3. ^ Chang, Saussy and Kwong, p. 22. This explanation, however, is not fully reconcilable with other historic records, such as the fact that Cai Wenji's father had at least two other daughters and possibly a son. (See Cai Yong.) One of the daughters was known to have mothered a few notable figures, including Yang Huiyu, an empress dowager of the Jin dynasty. If one of them was not able to placate the spirits of their ancestors, Cai Wenji would not be able to either, because females were not considered direct posterity. The reason Cao Cao gave was probably only an excuse used to convince the Han ministers to justify the ransom.
  4. ^ A large number of modern historians, including Hu Shih, disputed the traditional attribution, the earliest survival of which was by the Southern Song dynasty scholar Zhu Xi. (Guo Moruo 1987, p97.) Guo Moruo, on the other hand, wrote six articles in half a year's time in early 1959 to dispute the dispute. (Two of which were included in Guo Moruo 1987, pp 96-109.) This led to a heated debate, with both sides holding their ground, even though Guo's opinion was in the minority. Quote: "《十八拍》的讨论,备列了各类史料,虽然分歧仍然存在,但从学术研究的角度看,这样详尽地摆出史料,实事求是地进行分析,各抒己见地讨论是极为有益的,为进一步澄清《胡笳十八拍》的问题打下了良好的基础。" ((This) debate about Eighteen Songs cited historic facts of all kinds. Even though differences in opinion persist, it is extremely beneficial to list such exhaustive historic facts, to engage in factual analysis, and to express individual opinions. This laid a good foundation to further clarify the problem related to the Eighteen Songs of a Nomad Flute.") ((Chinese) Xingji兴基 Lu卢, 蔡琰和《胡笳十八拍》的作者 Cai Yan and the Author of Eighteen Songs of a Nomad Flute, in 卢兴基编《建国以来古代文学问题讨论举要》Summaries of Debates since 1949 about Ancient Literature, Lu Xingji comp., 齐鲁书社 Qilu Publishing House, 1987. Lingua sconosciuta: Chinese (aiuto).)
  5. ^ 30, Book Collections 4, https://zh.wikisource.org/wiki/隋書/卷35. Parametro titolo vuoto o mancante (aiuto) (魏徵 et al., 隋书 志第三十经籍四; c.f. Book of Sui) Quote: "後漢董祀妻《蔡文姬集》一卷,..., 亡。" (Wife of Later Han Dong Si Collective Works of Cai Wenji, one volume - dissipated.)
  6. ^ Fan Ye et al. (420-479). Quote: "操因问曰:“闻夫人家先多坟籍,犹能忆识之不?”文姬曰:“昔亡父赐书四千许卷,流离涂炭,罔有存者。今所诵忆,裁四百余篇耳。”...于是缮书送之,文无遗误。" (So Cao Cao asked: "I have heard that Madame's home used to host many ancient books. Can you still remember?" Wenji said: "My late father left me with some 4,000 volumes. Along with my life in displacement and turmoil, few remain. All I can recite now are but a little more than 400." ... Thus (Wenji) wrote down the books and presented them (to Cao Cao). There was no omission or error in the text.")

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