Utente:Kimahri88/Sandbox

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'(in)certe stanze'
fumetto
File:(in)certe stanze.png
La copertina del graphic novel, edito da Tunué
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
AutoreCristiano Silvi, Pasquale M. Napolitano
TestiCristiano Silvi
DisegniLuca Russo
EditoreTunué
Collana 1ª ed.Prospero's Books
1ª edizione2007
Albiunico
Generethriller psicologico

(in)certe stanze è un graphic novel scritto e sceneggiato da Cristiano Silvi, da un'idea di Pasquale M. Napolitano, e disegnato dal fumettista e illustratore Luca Russo. E' stato pubblicato dalla casa editrice Tunué nell'aprile del 2007 all'interno della collana Prospero's Books, con prefazione dello scrittore e conduttore televisivo Carlo Lucarelli[1].

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Ad una conferenza vengono trasmesse le immagini inedite de L'ultimo domicilio, l'ultima pellicola girata dall'attore noir argentino Paco de Jorge prima di scomparire in circostanze non chiare nel 1965, a seguito di un fatto di sangue. Il biografo Francisco Martinez, massimo studioso della vita dell'attore, viene invitato a prendere la parola sull'evento, ma abbandona il luogo della conferenza e torna a casa. Qui scrive l'ennesima lettera a de Jorge, un'abitudine che persegue con ossessione nella speranza che, un giorno, l'attore scomparso si degni di rispondere.
Qualche giorno dopo giunge una risposta: Paco de Jorge è ancora vivo e lo invita a Buenos Aires per ripercorrere i passi della sua torbida storia e chiarire le circostanze dell'improvvisa scomparsa.

In realtà, dietro l'identità fittizia di Francisco Martinez si cela lo stesso Paco de Jorge. L'evento di sangue che lo ha spinto ad abbandonare la patria e cambiare identità è l'omicidio dell'allora compagna di vita e di set, la quale, per rinvigorire la carriera ormai sfiorita del partner, durante il periodo delle riprese di L'ultimo domicilio entrò in contatto con un produttore cinematografico, invitandolo a considerare la candidatura di de Jorge come protagonista del suo prossimo film. Il produttore, tuttavia, tenta su di lei una violenza sessuale.
Insospettito dal vederla uscire sempre più di frequente con un altro uomo, de Jorge pedinò la compagna e assistette al tentativo di stupro. Colto da un raptus di follia ulteriormente alimentato dall'umiliazione, de Jorge uccise il produttore e, accusandola di tradimento, strangolò la compagna sul letto sul quale l'ha trovata seminuda, senza lasciarle il tempo di spiegare le sue ragioni. Resosi conto del proprio errore attraverso il ritrovamento di suo materiale cinematografico nella valigia della donna, decise di suicidarsi per impiccagione. Il tentativo fallì, e in preda alla confusione, de Jorge fuggì dal luogo del delitto.

Quarant'anni dopo, il Paco de Jorge nascosto dietro la professionale facciata del professor Francisco Martinez è giunto finalmente a patti con il proprio passato e desidera concludere quello che il caso gli aveva impedito quarant'anni prima. Giunto ai ruderi di quella che un tempo era la residenza del produttore cinematografico nel quale aveva assassinato la propria partner, de Jorge tenta l'impiccagione per la seconda e ultima volta.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (in)certe stanze, su tunue.com, Tunué. URL consultato il 15 agosto 2014.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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