Utente:Geppi.San/sandbox3

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Venerabile Sandra Sabattini
File:SandraSabattini.jpg
 

Giovane laica riminese

 
Attributivirtù eroiche

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sandra Sabattini nasce a Riccione (RN) il 19 agosto 1961 da Giuseppe e Agnese Bonini.

Dall'età di dieci anni, inizia a raccogliere pensieri e meditazioni personali nel suo diario da cui emerge la profonda ricchezza spirituale.

«Signore ti ringrazio perchè mi vuoi bene, perchè sei con me. E' una gioia paragonabile a nessun'altra quella che sento in me. E' la gioia di chi sa che non sarà mai solo. Signore, non me lo merito tutto questo. Tu, Signore, non sei un'illusione, la tua pace non è falsa, il tuo amore è eterno, la tua vita vera. Grazie perchè mi fai capire che se il tuo Spirito è con me non posso aver timore[1]»

Conosce la Comunità Papa Giovanni XXIII all’età di 12 anni: frequentando incontri per adolescenti curati personalmente da don Oreste Benzi e partecipando ai soggiorni per i teen-agers nella ‘Casa Madonna delle Vette’ ad Alba di Canazei (TN).

Sensibile ai problemi della giustizia sociale, nonostante la giovane età, spende tutto il suo tempo libero in attività di condivisione con i poveri, vivendo una intensa vita di preghiera, che caratterizza anche il suo fidanzamento.

Dopo gli studi superiori, si iscrive alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Bologna continuando a dedicare il suo tempo libero e le vacanze estive nelle comunità terapeutiche per il recupero di tossicodipendenti aperte dalla Comunità Papa Giovanni XXIII nei primi anni ‘80.

«L'amore di Sandra per il Signore e per la Vita si riflette in tutti coloro che vengono a contatto con lei: la sua persona emana gioia ed entusiasmo che conducono a Gesù[2]»

Muore il 2 maggio 1984, in seguito a incidente stradale, mentre si reca all'assemblea annuale dell'Ass. "Comunità Papa Giovanni XXIII".

Culto[modifica | modifica wikitesto]

Il 30 gennaio 2006 la Chiesa Cattolica attraverso la Conferenza dei vescovi dell’Emilia Romagna esprime parere favorevole circa l'opportunità dell'introduzione della causa di canonizzazione a norma della corrente legislazione per le Cause dei Santi.

Il 27 settembre 2006 il Vescovo della Diocesi di Rimini, Mons. Mariano De Nicolò, apre il processo diocesano di canonizzazione. Sono nominati per l’istruzione del processo il Rev.do Sac. Giuseppe Tognacci quale Giudice Delegato, il Rev.do Sac. Mauro Evangelisti quale Promotore di Giustizia (successivamente sostituito per motivi di salute da Mons. Fausto Lanfranchi), il Prof. Alfio Rossi quale Notaio Attuario.

La fase diocesana si conclude il 6 dicembre 2009 con sessione pubblica presieduta dal nuovo vescovo di Rimini Mons. Francesco Lambiasi e la sigillazione dei documenti da inviare a Roma.

Il 6 marzo 2018 papa Francesco ha autorizzato la promulgazione del decreto con cui Sandra Sabattini è stata dichiarata Venerabile, la prima nello stato di fidanzata.


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sandra, (1985), prima stampa del diario curata da don Oreste Benzi, uscita come supplemento al mensile della Comunità Papa Giovanni XXIII, “Sempre” n.4/85, Ramberti Arti Grafiche-Rimini
  • Diario di Sandra, (2003), a cura di Francesco Zanotti, pubblicato da Ancora Editrice
  • Il diario di Sandra, (2009), a cura di Nicoletta Pasqualini, Editore Sempre Comunicazione, ISBN 9788889807101
  • Il diario di Sandra, ristampa (2016), a cura di Nicoletta Pasqualini, Editore Sempre Comunicazione ISBN 9788889807798
  • La santa della porta accanto, (2017), Biografia completa a cura della biblista riminese Laila Lucci, Editore Sempre Comunicazione ISBN 9788885589025


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dal Diario di Sandra
  2. ^ Commento di Don Oreste Benzi Dal Diario di Sandra


Voci Correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]