Utente:Facquis/Sandbox/Massacro di Roccastrada

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Massacro di Roccastrada
massacro
Data24 luglio 1921
LuogoRoccastrada
StatoBandiera dell'Italia Italia

Il massacro di Roccastrada

Il 6 aprile 1921, il segretario politico dei Fasci italiani di combattimento della Toscana Dino Perrone Compagni, fece recapitare al sindaco socialista di Roccastrada, un comune di diecimila abitanti della provincia di Grosseto, una lettera di intimidazione:[1]

«Dato che l'Italia deve essere degli Italiani e non può quindi essere amministrata da gente come voi, facendomi interprete dei vostri amministrati e dei cittadini di qua, vi consiglio a dare, entro domenica 17 aprile, le dimissioni da Sindaco, assumendovi voi, in caso contrario, ogni responsabilità di cose e di persone. E se ricorrete alle autorità per questo mio pio, gentile ed umano consiglio, il termine suddetto sarà ridotto a mercoledì 13, cifra che porta fortuna.»

Il 1° luglio, gli squadristi fiorentini devastarono la casa del sindaco Natale Bastiani e incendiarono il circolo contadino e il magazzino della Lega boscaioli, terrorizzando la popolazione locale con manganellate e spari.[1]

Cronologia degli avvenimenti

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  1. ^ a b Franzinelli, p. 129.