Utente:Elbloggers/Castello Orsini
Castello Orsini | |
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Il Castello Orsini domina il centro abitato di Soriano nel Cimino. | |
Ubicazione | |
Stato | Stato della Chiesa, Regno d'Italia, Repubblica Italiana, Comune di Soriano nel Cimino |
Stato attuale | Italia |
Regione | Lazio |
Città | Soriano nel Cimino |
Coordinate | 42°25′10″N 12°14′05″E / 42.419444°N 12.234722°E |
Informazioni generali | |
Tipo | Castello |
Stile | Guelfo |
Costruzione | 1200-1278 |
Primo proprietario | Guastapane-Pandolfo |
Condizione attuale | Esterno: in buone condizioni. Interno: completamente manomesso. |
Proprietario attuale | Stato italiano (demanio) |
Visitabile | Il sabato e la domenica[1] |
Informazioni militari | |
Funzione strategica | Difesa del borgo di Soriano |
Termine funzione strategica | Nel 1848 viene adibito a carcere |
Eventi | Leggenda della Vecchia del Carnaiolo e battaglia del Fosso del buonincontro[2] |
Fonti: Comune[1] e Pro Loco[2] di Soriano nel Cimino | |
voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
il Castello Orsini è una struttura difensiva situata nel comune di Soriano nel Cimino in Provincia di Viterbo. Costruito a partire dal XIII secolo, è stato ampliato e modificato nel corso dei secoli, arrivando ai giorni nostri in buone condizioni di conservazione.
Posto sulla sommità della collina sulla quale sorge l'abitato di Soriano nel Cimino, sul versante nord-orientale del monte Cimino, il Castello Orsini, caratterizzato da un'architettura severa e maestosa, domina il borgo di origine medioevale e centro storico del paese.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Residenza di nobili e papi[modifica | modifica wikitesto]
Il primo nucleo del castello è costruito all'inizio del 1200, quando, sulle rovine di una precedente costruzione, il rudere di un castelletto eretto intorno all'anno 1000, viene edificato un palazzo-torre, di circa 35 metri di altezza, da parte dei Guastapane-Pandolfo. La torre, tuttora esistente, diviene poi il maschio del castello più ampio edificato attorno ad essa da papa Niccolò III Orsini tra il 1277 e il 1278[3].
Il cassero, dalla forma di un massiccio parallelepipedo, è addossato alla torre più antica e a questa collegato, a nord, tramite un muraglione delimitato da una torre cilindrica e a sud con un braccio minore. L'intero complesso è interamente circondato da un cammino di ronda che si snoda in senso antiorario in salita e termina con un torrione, originario accesso al castello ed è delimitato da una cinta muraria e sormontato da merli guelfi.
Carcere[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1848, quando Soriano viene ceduta allo Stato Pontificio, il castello è abbandonato dalla nobiltà e adattato a struttura carceraria: è prima carcere della Santa Sede e poi, dal 1871, dello Stato Italiano.
È adibito a carcere, come casa di lavoro, fino alla fine degli anni 80: nel 1989 viene definitivamente chiuso.
Il castello oggi[modifica | modifica wikitesto]
Dopo la chiusura del carcere il complesso ha subito diverse vicissitudini: dapprima usato come sede di esposizioni temporanee è attualmente in attesa di una destinazione definitiva. Le ultime notizie lo danno tra i beni del patrimonio demaniale in procinto di essere vendute ai privati[4].
Stato di conservazione[modifica | modifica wikitesto]
Più volte restaurato nel corso dei secoli, il complesso edilizio ha subito nel Rinascimento notevoli trasformazioni e aggiunte e, in epoca recente, varie deturpazioni e manomissioni a causa della sua destinazione ad uso detentivo. Paradossalmente ciò ha permesso la perfetta conservazione esterna della struttura a causa dei continui lavori di manutenzione sostenuti dal Ministero di Grazia e Giustizia[5].
Galleria fotografica[modifica | modifica wikitesto]
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Vista del castello Orsini da ovest.
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Vista del castello da sud-est.
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Panorama del borgo antico da nord-ovest.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Arte e Monumenti: ll castello Orsini, su comune.sorianonelcimino.vt.it, Comune di Soriano nel Cimino. URL consultato il 3 maggio 2011.
- ^ a b Cultura e tradizioni » Sagra delle Castagne, su prolocosoriano.it, Pro Loco di Soriano nel Cimino. URL consultato il 3 maggio 2011.
- ^ Valentino D'Arcangeli, Antonietta Santocchi, Soriano nel Cimino, Viterbo, Agnesotti, 1993.
- ^ Denise La Monica, L'Italia in vendita, in Il Giornale dell'Arte, numero 299, 1º giugno 2010. URL consultato il 9 settembre 2010.
- ^ Guida di Soriano nel Cimino, 1995.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Il Castello Orsini, su provincia.vt.it. URL consultato il 10 agosto 2010.
- Il Castello Orsini, su castellidelazio.com, castellidellazio.com. URL consultato il 10 agosto 2010.
- Château Orsini de Soriano/Castello Orsini di Soriano, su orsini-gotha.com. URL consultato il 10 agosto 2010.
- Tesi di Laurea di Fabrizio Allegrini Il castello Orsini a Soriano nel Cimino (PDF), su bibliotecasorianonelcimino.it, 26 aprile 2010. URL consultato il 3 maggio 2011.