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Andrea Diprè (Tione di Trento, 9 novembre 1974) è un avvocato, conduttore televisivo e attore pornografico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Tione di Trento, in Trentino-Alto Adige, il 9 novembre 1974, Andrea Dipré riceve un'educazione cattolica e si laurea poi in giurisprudenza, intraprendendo la professione di avvocato. Tenta la carriera politica candidandosi nel 1998 alle elezioni regionali con la lista "Civica Margherita" e nel 2000 è candidato sindaco di Stenico. Conduce la rubrica "Vita in diocesi" su Telepace. Si iscrive in seguito alla Lega Nord, tra le fila della quale conduce il programma "Giovani Padani" su Telepadania. Nel 2001 fonda una rete televisiva privata sul canale 865 di SKY chiamata "Dipré TV", dove fino al 2012 pubblicizzerà sconosciuti pittori e altri artisti nella rubrica "Le scelte di Andrea Dipré". Il 20 ottobre 2011 viene invitato alla trasmissione "Mi manda Raitre", dove viene accusato di aver truffato i suoi clienti pittori e litiga furiosamente col critico d'arte Achille Bonito Oliva. È cancellato dall'albo degli avvocati ma non viene radiato. Dal 2012 comincia a caricare su YouTube le sue interviste agli artisti suoi ex-clienti, che hanno un successo clamoroso diventando meme virali su internet ottenendo milioni di visualizzazioni. Sarà invece del tutto casuale la circostanza che lo porterà ad iniziare il filone di video più assurdi per cui è conosciuto. Verrà infatti contattato da Giuseppe Simone, personaggio trash all'epoca noto sul web, che Dipré poi intervisterà. L'ex-avvocato inizia così ad intervistare un gran numero di persone mentalmente ritardate, fenomeni di internet e personaggi della TV spazzatura (a cui dedica una serie di video chiamata "Dipré per il sociale"), oltre che pornoattrici e prostitute (a cui dedica il "Dipré per lei"), impiegando sempre lo stesso modus operandi adoperato con gli artisti. Il successo sul web lo porta ad aprire un nuovo canale televisivo, che chiama "Andrea Dipré 2" (canale 916 di SKY). Nel 2013 recita nel cortometraggio "Milano Babilonia" (regia di Alex Vemdel).[1]

L'iniziale simpatia nei confronti del "critico d'arte" da parte del pubblico di internet si tramuta ben presto in disprezzo, soprattutto a causa delle interviste all'ex-showgirl Sara Tommasi (reduce all'epoca di un inquietante film hard e con la quale poi Diprè avrà una discussa relazione sentimentale) che scandalizza tutto il web per gli evidenti problemi psichici della stessa, palesati durante le riprese (ad esempio la Tommasi si spoglia completamenti durante il video) e di fronte ai quali Diprè non si fa il minimo scrupolo nello sfruttarla.[2]

Soprattutto dopo l'incontro col pornoattore Max Felicitas, Dipré inizia la produzione di video pornografici in cui lui stesso recita, poi fatti girare su siti internet appositi. Nel 2017 ha una relazione con Alisha Griffanti (conosciuta su youtube come "La diva del tubo") dalla quale sarà in seguito denunciato e costretto a chiudere alcuni suoi profili social.

Pensiero[modifica | modifica wikitesto]

Andra Dipré inizia a vivere sempre più di eccessi, mostrandosi sui suoi social spesso ubriaco e drogato, dichiarandosi favorevole all'uso delle droghe pesanti. Nella sua serie "Dipré per lei" continua a presentare ed invervistare prostitute e attrici a luci rosse, definendo il corpo femminile come "Opera d'arte mobile". Nei video diffusi sul web, il mondo di Dipré appare grottesco, fatto di volgarità sfacciatamente esibita e di ostentazioni al limite della legalità.

Per la prima volta nel 2014 ha dichiarato di essere devoto alla sub-religione, da lui stesso fondata, del "Dipreismo", la cui filosofia consisterebbe nel vivere la vita al meglio senza curarsi delle regole della società ed essere fedeli esclusivamente a tre aspetti fondamentali, da lui individuati in sesso, droga e soldi.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Riferimenti esterni[modifica | modifica wikitesto]