Utente:Delehaye/Sandbox Strage Fertilia

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Strage di Fertilia-Teverola[modifica | modifica wikitesto]

Durante la seconda guerra mondiale, subito dopo l'armistizio di Cassibile, alle ore 05:30 del 09.09.1943 il Comando Supremo Italiano emanava l'ordine di tagliare tutte le linee telefoniche interurbane nazionali a servizio dei Comandi Tedeschi.[1] Il conte Ing. Ugo Pellegrini, Amministratore Delegato della S.E.T. - Società Esercizi Telefonici, che gestiva la Centrale Telefonica "Napoli-Borsa" (Via Marchese Campodisola nº 9 - Napoli)[2], contattò prima il Comando Difesa Territoriale di Napoli (Palazzo Salerno - Piazza del Plebiscito nº 33) del Gen.B. Ettore Del Tetto, avendo un'espressione di contrarietà all'esecuzione dell'ordine, poi, alle ore 08:00, fece eseguire l'ordine, facendo tagliare, dal Reggente il Distretto Telefonico di Napoli della V Zona della S.E.T., Ing. Gennaro Santomauro, oltre le linee interurbane anche quelle urbane: tutti i Comandi Tedeschi siti nell'Italia Meridionale erano telefonicamente isolati. Ugo Pellegrini richiese al Prefetto di Napoli (Palazzo della Foresteria - Piazza del Plebiscito nº 22), Domenico Soprano, ed alla 7ª Legione Territoriale "Napoli" dei Carabinieri Reali (Caserma "Principe di Napoli" - Via Salvatore Tommasi nº 7) protezione degli impianti: gli assegnarono 150 fanti del Deposito del 40º Reggimento Fanteria (Caserma "Regina Elena" - Corso Vittorio Emanuele nº 665/Bis) e circa 50 Carabinieri Reali prevalentemente della Stazione CC.RR. "Napoli-Porto" (Rampe San Giovanni Maggiore nº 12).

Intanto il 10.09.1943 molti Carabinieri Reali (tra cui parecchi della Stazione "Napoli-Porto", compreso il loro Comandante interinale, Brig. Egidio Lombardi, che si distinse nella difesa) si concentrarono a difesa della loro Caserma "Pastrengo", che fu attaccata


L'11.09.1943 un reparto della Wehrmacht, su 2 autoblinde, fu inviato verso la detta Centrale Telefonica. Ne venne un violento scontro a fuoco: 1 capitano, 1 tenente e 1 graduato della 1° autoblinda furono uccisi e lasciati sul posto; la 2° autoblinda ripiegò. Ma nel pomeriggio dello stesso giorno, inspiegabilmente, il presidio italiano, dopo aver consegnato le armi ai tedeschi si ritirò presso le proprie caserme. I tedeschi occuparono la Centrale Telefonica e tagliarono le linee urbane ed interurbane civili.


La volontà tedesca di assumere il controllo della città portò, sin dal mattino del 9 settembre 1943, a diversi scontri armati, tra cui quello con i Carabinieri posti a difesa della caserma “Pastrengo”, cui contribuirono in misura rilevante, tra gli altri, quelli della Stazione di Napoli Porto.

Il mattino dell’11 settembre 1943, superato un primo momento di difficoltà, i soldati del Fuhrer iniziarono una nuova e più massiccia azione per occupare il “Palazzo dei Telefoni” di via De Pretis, obiettivo strategico per il controllo delle comunicazioni dell’intera area. A protezione dell’impianto furono posti 150 soldati del 40° Reggimento Fanteria, unitamente a quei Carabinieri della Stazione di Napoli Porto che si erano già disimpegnati nella difesa della caserma “Pastrengo”. Nonostante il valore dei militari italiani, nel corso della stessa giornata le truppe naziste, più numerose e meglio armate, riuscirono a prevalere sino ad attestarsi saldamente in ogni quartiere di Napoli, spegnendo tutti i focolai di resistenza.

Nella giornata del 12 settembre i tedeschi attaccarono la Stazione di Napoli Porto. Dopo accanita resistenza i Carabinieri, esaurite le munizioni, furono costretti ad arrendersi. I tedeschi, unicamente per salvaguardare la propria immagine e lasciar credere di rispettare la Convenzione di Ginevra, li dichiararono prigionieri di guerra e consegnarono loro alcuni fucili privi di caricatori, quindi li incolonnarono con altri prigionieri italiani e li avviarono fuori città, simulando che i Carabinieri avessero il compito di concorrere alla scorta dei prigionieri.

La colonna arrestò la marcia verso la mezzanotte del 12 settembre, in Teverola, dove, dal mattino del 13 settembre, allo scopo di continuare a far credere che i Carabinieri stessero svolgendo un compito d’istituto, furono condotti, a bordo di mezzi militari, per le aree circostanti, fino a quando, in località “Madama Vincenza” di Teverola, unitamente a due civili, furono fatti disporre su due fila e trucidati con colpi di mitragliatrice.

I Carabinieri della Stazione di Napoli Porto terminarono in modo cruento la loro esistenza, responsabili unicamente di aver voluto restare fedeli al giuramento prestato ed aver inteso difendere la propria Patria.

I militari del Reich, subito dopo l’eccidio, bruciarono i documenti dei giustiziati ed ordinarono ad alcuni civili di scavare una fossa per seppellire i cadaveri.

Al termine delle ostilità venne concessa ai 14 Carabinieri ed ai 2 civili una “Medaglia d’Argento” individuale con la seguente motivazione:

“In periodo di eccezionali eventi bellici seguiti dall’armistizio, preposto con gli altri militari della sua Stazione alla difesa di importante centrale telefonica, assolveva coraggiosamente al suo dovere opponendosi al tentativo di occupazione e devastazione da parte delle truppe tedesche. Catturato per rappresaglia e condannato a morte con i suoi compagni affrontava con ammirevole stoicismo il plotone di esecuzione. Nobile esempio di virtù militare e di consapevole sacrificio”. Le vicende narrate, da collocare tra i tanti atti di eroismo che caratterizzano la storia dell’Arma, indissolubilmente legata a quella della nostra Patria, confermano ancora una volta la vicinanza dei Carabinieri alla popolazione, a tutti gli Italiani. L’Arma, ora come allora, si pone quale fondamentale presidio di legalità, a tutela della sicurezza delle persone e dei beni.

il 13 settembre 1943, l'esercito tedesco compì nel paese l'esecuzione di 14 carabinieri della Stazione CC.RR. "Napoli-Porto", che difesero , e 2 civili presi sul posto. Questi vennero costretti a marciare dal capoluogo campano sino ad Aversa e poi a Fertilia, in Contrada Madama Vincenza (ora nel Comune di Teverola), dove vennero giustiziati, accusati di aver ostacolato le operazioni militari degli occupanti tedeschi.

Le vittime[modifica | modifica wikitesto]

Decorazione Nominativo Paternità
Maternità
Coniuge
Figli
Luogo
Data
di
nascita
Luogo
Data
di
morte
Anni
alla
morte
Sesso Status Professione Provvedimento Motivazione
A
Motivazione
B
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Egidio Lombardi Vincenzo Lombardi

Giovanna Sisinni
Latronico
(PZ)
21.07.1914
Fertilia
(NA)
13.09.1943
29 anni M militare Brigadiere Effettivo della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 763; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[3] "In periodo di eccezionali eventi bellici seguiti all'armistizio, preposto con gli altri militari della sua stazione alla difesa di importante centrale telefonica, assolveva coraggiosamente il suo dovere opponendosi al tentativo di occupazione e di devastazione da parte delle truppe tedesche. Catturato per rappresaglia e condannato a morte con i suoi compagni, affrontava com ammirevole stoicismo il plotone di esecuzione, Nobile esempio di virtù militari e di consapevole sacrificio."
(Napoli-Fertilia, 8-13 settembre 1943)
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Emilio Ammaturo Antonio Ammaturo

Filomena De Santis

??? ???
2 figli
Contrada
(AV)
08.09.1902
Fertilia
(NA)
13.09.1943
41 anni M militare Appuntato Effettivo della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 461; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 759; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[4]
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Ciro Alvino Carmine Alvino

Giovanna Valentino
Avellino
(AV)
07.12.1911
Fertilia
(NA)
13.09.1943
31 anni M militare Carabiniere Effettivo della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 461; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 759; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[5]
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Domenico Franco Antonio Franco

Carmela Franco
Pannarano
(BN)
25.01.1924
Fertilia
(NA)
13.09.1943
19 anni M militare Carabiniere Effettivo della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali

25º Distretto Militare di Benevento
Registro n° 410
Matricola n° 36937
Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 463; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 762; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[6]
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria

Caduto per la Lotta di Liberazione
Giovanni Russo Antonio Russo

Grazia Rizzo
Orto Liuzzo-Gesso di Messina
(ME)
12.02.1921
Fertilia
(NA)
13.09.1943
22 anni M militare Carabiniere Effettivo della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 466; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 765; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[7]

Commissione per il Riconoscimento delle Qualifiche Partigiane per la Regione della Campania - Pratica nº 6650/7049 del 28.06.1948[8]
"Rappresaglia tedesca."
(Fertilia, 13 settembre 1943)
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Martino Manzo fu Carmine Manzo

Giuseppa Chietta

??? ???
Taviano
(LE)
19.05.1894
Fertilia
(NA)
13.09.1943
49 anni M militare Carabiniere Richiamato della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 464; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 763; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[9]
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Emidio Scola Giulio Scola

fu Caterina Cammarota

??? ???
3 figli
Casalvelino
(SA)
14.07.1903
Fertilia
(NA)
13.09.1943
40 anni M militare Carabiniere Richiamato della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 466; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 765; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[10]
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Giuseppe Ricca Salvatore Ricca

Giuseppa Cristaldi
Acireale
(CT)
19.03.1920
Fertilia
(NA)
13.09.1943
23 anni M militare Carabiniere Ausiliario Trattenuto della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 465; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 765; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[11]
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Antonio Carbone Alfonso Carbone

Maria De Santis
Montecorvino Rovella
(SA)
27.11.1922
Fertilia
(NA)
13.09.1943
20 anni M militare Carabiniere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 760; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[12]
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria

Caduto per la Guerra di Liberazione
Giuseppe Covino Gaetano Covino

Maria Cristina Mazzoni

??? ???
1 figlio
Roccabascerana
(AV)
29.06.1915
Fertilia
(NA)
13.09.1943
28 anni M militare Carabinere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 462; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 761; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[13]

Commissione per il Riconoscimento delle Qualifiche Partigiane per la Regione della Campania - Pratica nº 4226/3642 del 25.08.1947[14]
"Fucilato per rappresaglia."
(Fertilia, 13 settembre 1943)
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria

Partigiano & Caduto per la Guerra di Liberazione
Michele Covino Domenico Covino

Angela Maria Piantadosi
San Martino Valle Caudina
(AV)
22.09.1921
Fertilia
(NA)
13.09.1943
21 anni M militare Carabiniere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 462; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 762; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[15]

Commissione per il Riconoscimento delle Qualifiche Partigiane per la Regione della Campania - Pratica nº 4024/6261 del 27.02.1948[16]
"Catturato e trucidato dai tedeschi."
(Napoli-Fertilia, 11-13 settembre 1943)
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Nicola Cusatis Felice Cusatis

Teresa Sofia Martuscelli

??? ???
2 figli
Roccagloriosa
(SA)
09.12.1913
Fertilia
(NA)
13.09.1943
29 anni M militare Carabiniere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 462; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 762; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[17]
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Domenico Dubini Ambrogio Dubini

Maddalena Reina

??? ???
1 figlio
Bregnano
(CO)
25.02.1913
Fertilia
(NA)
13.09.1943
30 anni M militare Carabiniere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 463; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 762; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[18]
Medaglia d'argento al valor militare
alla memoria
Giuseppe Pagliuca Gaetano Pagliuca

fu Giovanna Roberto
Montefalcione
(AV)
12.09.1912
Fertilia
(NA)
13.09.1943
31 anni M militare Carabiniere Ausiliario della Stazione "Napoli-Porto" della 7ª Legione Territoriale "Napoli" della V Brigata della 3ª Divisione "Ogaden" dei Carabinieri Reali Decreto del 23.12.1946 (Bollettino Ufficiale Arma dei Carabinieri - Dispensa n° 6 del ??.??.1947 - Pag. 464; Bollettino Ufficiale Ministero della Difesa - Esercito - Dispensa n° 9 del ??.??.1947 - Pag. 764; G.U.R.I. n° ? del ??.??.194? - Pag. ?)[19]
Caduto per la Lotta di Liberazione Carmine Ciaramella fu Raffaele Ciaramella

fu Giuseppina Ianniello

Giuseppina Tommaro
1 figlio (5 anni)
Casaluce
(CE)
07.05.1913
Fertilia
(NA)
13.09.1943
30 anni M militare Geniere del 10º Reggimento Genio / CXXX Reggimento Genio di Marcia del XIX Corpo d'Armata della 7ª Armata

manovale

26º Distretto Militare di Caserta
Matricola n° 26588
Commissione per il Riconoscimento delle Qualifiche Partigiane per la Regione della Campania - Pratica nº 2922/6913 dell'01.04.1948[20] "Catturato e fucilato per rappresaglia."
(Fertilia, 13 settembre 1943)
Caduto per la Lotta di Liberazione Francesco Fusco
detto "Friscolisi"
fu Paolo Fusco

Concetta Polverini

Maria De Maio
5 figli (3 minori)
Casaluce
(CE)
07.10.1891
Fertilia
(NA)
13.09.1943
51 anni M civile contadino

militare della Regia Guardia di Finanza

26º Distretto Militare di Caserta
Volume n° 168
Matricola n° 33929
Commissione per il Riconoscimento delle Qualifiche Partigiane per la Regione della Campania - Pratica nº 7064/7016 del 14.05.1948[21] "Catturato e trucidato per rappresaglia."
(Fertilia, 13 settembre 1943)

Monumenti[modifica | modifica wikitesto]

  • Il comune di Latronico (PZ) ospita una lapide in memoria del brigadiere Egidio Lombardi.
  • La Stazione dei Carabinieri di Laurenzana (PZ) è intitolata al brigadiere Egidio Lombardi.
  • Il comune di Roccabascerana (AV) ha dedicato una piazza al carabiniere Giuseppe Covino.
  • Il comune di Taviano (LE) ha dedicato una strada e un monumento al carabiniere Martino Manzo.
  • La Stazione dei Carabinieri di Racale (LE) è intitolata al carabiniere Martino Manzo.
  • La Stazione dei Carabinieri di Guarda Mangano (CT) è intitolata al carabiniere Giuseppe Ricca.
  • La Stazione dei Carabinieri di San Martino Valle Caudina (AV) è intitolata al carabiniere Michele Covino.
  • La Stazione dei Carabinieri di Asso (CO) è intitolata al carabiniere Domenico Dubini.
  • La Stazione dei Carabinieri di Colle Sannita (BN) è intitolata al carabiniere Domenico Franco.
  • Il carabiniere Giuseppe Ricca è ricordato sulla pagina di Wikipedia relativa ad Acireale.
  • BRIG. EGIDIO LOMBARDI, LATRONICO (PZ), 27.7.1914
https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lastra-alla-m-a-v-m-al-brig-egidio-lombardi-stazione-cc-laurenzana/
  • APP. EMILIO AMMATURO, CONTRADA (AV), 08.09.1902
  • CAR. CIRO ALVINO, AVELLINO, 07.12.1911
  • CAR. NICOLA CUSATIS, ROCCAGLORIOSA (SA), 09.12.1913
  • CAR. DOMENICO FRANCO, PANNARANO (BN), 25.01.1924
  • CAR. MARTINO MANZO, TAVIANO (LE), 19.05.1894
https://www.comune.taviano.le.it/vivere-il-comune/territorio/da-visitare/item/monumento-al-carabiniere-martino-manzo
https://www.testimonidellaresistenza.it/biografie/22-manzo-martino
https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lastra-alla-m-a-v-m-al-car-martino-manzo-stazione-cc-racale/
  • CAR. GIOVANNI RUSSO, MESSINA, 12.02.1921
  • CAR. EMIDIO SCOLA, CASALVELINO (SA), 14.07.1903
  • CAR. AUS. ANTONIO CARBONE, MONTECORVINO ROVELLA (SA), 27.11.1922
  • CAR. AUS. GIUSEPPE COVINO, ROCCABASCERANA (AV), 29.06.1915
http://www.carabinieri.it/arma/curiosita/non-tutti-sanno-che/c/covino-giuseppe
https://www.pietredellamemoria.it/pietre/monumento-ai-caduti-di-roccabascerana-av/
  • CAR. AUS. MICHELE COVINO, SAN MARTINO VALLE CAUDINA (AV), 29.09.1921
  • CAR. AUS. DOMENICO DUBINI, BREGNANO (CO), 25.02.1913
https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lastra-al-carabiniere-domenico-dubini-stazione-asso/
  • CAR. AUS. GIUSEPPE PAGLIUCA, MONTEFALCIONE (AV), 12.09.1912
  • CAR. AUS. GIUSEPPE RICCA, ACIREALE (CT), 19.03.1920
http://www.carabinieri.it/arma/curiosita/non-tutti-sanno-che/r/ricca-giuseppe
intitolazione Stazione CC Guardia Mangano
fratello partigiano http://www.partigianiditalia.beniculturali.it/partigiani-rest-api/v1.3/media/TO032_0216_0001.jpg?key=94f862e6b6e00eb90a3f78e6de7c621b&ip=78.12.52.7
http://www.carabinieri.it/arma/curiosita/non-tutti-sanno-che/t/teverola
https://www.pietredellamemoria.it/pietre/sacrario-ai-caduti-comando-legione-cc-campania-napoli/
https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lastra-ai-caduti-dellarma-di-fertillia-comando-provinciale-cc-avellino/
https://www.pietredellamemoria.it/pietre/lapide-ai-carabinieri-caduti-in-teverola-napoli/
https://www.casertafocus.net/home/index.php?option=com_content&view=article&id=26794:la-fiaccola-della-pace-a-teverola-ha-piantato-il-primo-albero-della-pace-dell-agro-aversano-dedicato-anche-ai-martiri-dell-eccidio-della-fertilia-siglato-il-patto-di-pace-con-la-preside-dell-i-c-ungaretti-adele-caputo&catid=8:notizie&Itemid=130
  • Carmine Ciaramella, Casaluce (NA) 07.05.1913
  • Francesco Fusco detto "Friscolisi", Casaluce (NA), 07.10.1891
http://www.partigianiditalia.beniculturali.it/partigiani-rest-api/v1.3/media/CA006_0039_0001.jpg?key=94f862e6b6e00eb90a3f78e6de7c621b&ip=78.12.52.7

"sciacallo": http://www.partigianiditalia.beniculturali.it/partigiani-rest-api/v1.3/media/CA005_0409_0001.jpg?key=94f862e6b6e00eb90a3f78e6de7c621b&ip=78.12.52.7

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

https://archivio.camera.it/commissione/commissione-sulle-cause-occultamento-fascicoli-relativi-crimini-nazifascisti-2003-2006:

Fascicolo 10/26 Procura generale militare della Repubblica presso la Corte militare di appello. Il procuratore generale, Vindicio Bonagura. Fascicolo RG 2113. procedimento contro ignoti militari tedeschi - massacro ed altro - parti lese: 14 carabinieri e 2 civili 56/95 R.N.R. (Ignoti) - per il reato di cui agli artt. 185 e 13 c.p.m.g. - commesso in Fertilia il 14.9.1943 Regione: Campania, Provincia: CE, Comune: Fertilia [Teverola - Casaluce] (Madama Vincenza), Data: 14/09/1943, Reato: Strage, Fascicolo: 010/026, R.G.: 2113

Fascicolo 10/30 Procura generale militare della Repubblica presso la Corte militare di appello. Il procuratore generale, Vindicio Bonagura. Fascicolo RG 2219. procedimento contro ignoti militari tedeschi - per il reato di strage - parti lese: LOMBARDI Egidio, AMMATURO Emilio, MANZO Martino, COVINO Giuseppe, CUSATIS Nicola, COVINO Michele, CARBONE Antonio, PAGLIUCA Giuseppe, RICCA Giuseppe, RUSSO Giovanni, ALVINO Ciro, DUBBINI Domenico, FRANCO Domenico, SCOLA Emidio (Tutti militari dell'Arma dei Carabinieri) unito al procedimento n. 56/95 R.N.R. (Ignoti) Regione: Campania, Provincia: CE, Comune: Fertilia [Teverola - Casaluce] (Madama Vincenza), Data: 14/09/1943, Reato: Strage, Fascicolo: 010/030, R.G.: 2219

  1. ^ Ugo Pellegrini, "Relazione" allegata al "Verbale del Consiglio d'Amministrazione della S.E.T. del 20.12.1944", S.E.T. - Società Esercizi Telefonici, Napoli, 1944, Pagg. 133-139
  2. ^ In letteratura si è spesso, errando, scambiato il Palazzo della Centrale Telefonica "Napoli-Borsa" della S.E.T. - Società Esercizi Telefonici (sito in Via Marchese Campodisola nº 9 - Napoli) con il vicino Palazzo dei Telefoni dell'A.S.S.T. - Azienda di Stato per i Servizi Telefonici (sito in Via Agostino Depretis nº 40 - Napoli), dove erano ubicati vari uffici, tra i quali l'Ispettorato per la V Zona Telefonica, ossia tutta l'Italia Meridionale, dell'A.S.S.T., nonchè l'installazioni delle reti telefoniche e gli impianti telefonici interni della S.I.R.T.I. - Società Italiana Reti Telefoniche Interurbane); tale Palazzo dell'A.S.S.T. fu pesantemente danneggiato durante l'enorme bombardamento del 04.08.1943 da parte dell'aviazione degli Alleati e le successive demolizioni effettuate dai pionieri della Wehrmacht alla fine del Settembre 1943. Tale Palazzo fu immortalato da un'iconica fotografia di Robert Capa che lo scambiò erroneamente per il Palazzo delle Poste (sito in Piazza Duca d'Aosta nº 2 divenuta del Luglio 1944 Piazza Giacomo Matteotti nº 2 - Napoli), sconguassato (nella parte ovest) da una tremenda mina a tempo tedesca, esplosa il 07.10.1943, facendo numerosissime vittime.
  3. ^ Istituto Nastro Azzurro: Egidio Lombardi
  4. ^ Istituto Nastro Azzurro: Emilio Ammaturo
  5. ^ Istituto Nastro Azzurro: Ciro Alvino
  6. ^ Istituto Nastro Azzurro: Domenico Franco
  7. ^ Istituto Nastro Azzurro: Giovanni Russo
  8. ^ RiconPart Campania: Giovanni Russo
  9. ^ Istituto Nastro Azzurro: Martino Manzo
  10. ^ Istituto Nastro Azzurro: Emidio Scola
  11. ^ Istituto Nastro Azzurro: Giuseppe Ricca
  12. ^ Istituto Nastro Azzurro: Antonio Carbone
  13. ^ Istituto Nastro Azzurro: Giuseppe Covino
  14. ^ RiconPart Campania: Giuseppe Covino
  15. ^ Istituto Nastro Azzurro: Michele Covino
  16. ^ RiconPart Campania: Michele Covino
  17. ^ Istituto Nastro Azzurro: Nicola Cusatis
  18. ^ Istituto Nastro Azzurro: Domenico Dubini
  19. ^ Istituto Nastro Azzurro: Giuseppe Pagliuca
  20. ^ RiconPart Campania: Aniello Ciaramella
  21. ^ RiconPart Campania: Francesco Fusco