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Silvio Deflorian (Arco, 14 Aprile 1908Rovereto, 26 Settembre 1995) è stato un musicista italiano.

Deflorian con il frac, ritratto per un concerto dell'orchestra Haydn.
Silvio Deflorian

Violinista, pianista, armonizzatore, strumentatore, direttore di cori ed orchestra, organizzatore, docente di conservatorio e collaboratore di Arturo Benedetti Michelangeli. Fu in virtù del suo eclettico carisma, l'indiscusso artefice della rinascita musicale della città di Rovereto nel XX secolo. Dedicò tutta la vita alla musica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il maestro Silvio Deflorian nasce ad Arco, ultimo di una stirpe di musicisti dove il padre era direttore di banda e organista. Alla morte del padre si trasferì con la famiglia giovanissimo a Rovereto dove iniziò lo studio del violino presso il locale Liceo musicale sotto la guida del maestro Oliviero Bianchi.
Si diploma in violino nel 1933 al Conservatorio di Parma e in seguito si iscrisse al Conservatorio "Monteverdi" di Bolzano, ottenendo il diploma nel 1942 in composizione e direzione di coro. Dopo un periodo di attività varia e intensa, caratterizzata da numerosissime iniziative nelle vesti di violinista e violista, nonché come direttore di cori, divenne figura tipica di una stagione musicalmente importante della storia di Rovereto che seppe portare ad un alto livello di perfezionamento contribuendo al rinnovamento e alla nobilitazione del repertorio.
Visse tutta la vita nella città di Rovereto dove sposò Anna Scantamburlo da cui ebbe cinque figli; Oliviero, Amarilli, Cecilia, Erica ed Achille.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Silvio Deflorian con la moglie insieme ad Arturo Benedetti Michelangeli a Rovereto per i concerti benefici.

Docente di musica e maestro di coro e banda inizia l'attività nel 1937 con la direzione della Civica di Rovereto con cui si esibì in importanti concerti in Italia e concorsi a Trieste e a Roma.
Come maestro direttore di coro raggiunse l'apice con l'incarico di dirigere i complessi dell'Accademia di Santa Cecilia a Roma e dell'Angelicum di Milano.
Fu appassionato studioso del musicista concittadino Riccardo Zandonai e ne riscoprì e ne diffuse l'opera. Registrò con orchestra e coro "Il sogno di Rosetta" ed armonizzò la partitura per pianoforte della fiaba musicale "L'uccellino d'oro" che incise su disco dirigendo l'orchestra dell'Angelicum di Milano. Coinvolse il pittore Fortunato Depero per la realizzazione della copertina del libretto e del disco.[1]
Diresse in più occasioni l'orchestra Haydn di Bolzano.
Fu docente di Teoria e solfeggio e Cultura musicale presso il conservatorio di Bolzano. Per le sue competenze e qualità ditattiche il maestro Arturo Benedetti Michelangeli lo volle tra i suoi insegnanti e collaboratori nella Scuola di perfezionamento che il celebre pianista tenne prima ad Arezzo e poi a Torino presso Villa Mary che la FIAT mise a disposizione del maestro Michelangeli per la realizzazione di un'Accademia.[2] Grazie alla stima reciproca ottenne che il celebre pianista si esibisse in tre concerti a scopo benefico presso il teatro comunale Zandonai di Rovereto.
Come organizzatore compì il suo capolavoro ideando per Rovereto "Le Settimane musicali" di assoluto rilievo e richiamo artistico internazionale e che riuscì a trasformare in veri eventi coinvolgendo i nomi più prestigiosi della musica contemporanea tra cui Luciano Berio, Cathy Berberian, Salvatore Accardo e altri grandi Musicisti.
Tra gli anni 1970 e 1980 venne chiamato a dirigere le massime istituzioni musicali roveretane, la Civica Scuola musicale e l'Associazione Filarmoica di cui fu presidente dal 1976 al 1989 e ad oggi presidente onorario.[3]
In virtù della sua tenacia, fantasia e carisma il maestro fu riconosciuto come l'artefice della rinascita musicale di Rovereto e di una felice stagione i cui effetti si sono ripercossi beneficamente sulla vita culturale della città.

Armonizzazioni e trascrizioni per coro e banda[modifica | modifica wikitesto]

Realizzò numerose armonizzazioni e trascrizioni di brani e canti popolari per bande e per cori. Tra le prime si ricordano le belissime armonizzazioni per il giovane complesso corale G.E.I., un minicomplesso che nel dopoguerra raccolse numerosi successi in Italia e che venne chiamato ad esibirsi anche alla RAI di Roma.[4]
Con il coro Rosalpina di Bolzano realizzò le più importanti armonizzazioni di canti popolari e della montagna con i quali il coro incise diversi dischi.[5]
Per i corsi di formazione della Federazione dei corpi bandistici della provincia di Trento realizzò un volume di "Teoria della musica".

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Silvio Deflorian, in Una vita per la cultura, Publiprint, Trento, 1992, p. 101
  2. ^ Martha Argerich a Mocalieri
  3. ^ Associazione Filarmonica Rovereto
  4. ^ Breve storia del coro G.E.I.
  5. ^ Coro Rosalpina del CAI Bolzano

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Talieno Manfrini, Silvio Deflorian: ho sposato la musica, in Quaranta ritratti trentini, Panorama, Trento, 1977, pp. 47-52
  • Talieno Manfrini e Mario Miorelli, Roveretani in controluce: 73 profili e caricature, Manfrini, Calliano (TN), 1992, pp. 205-210 ISBN 88-7024-467-9.
  • Silvio Deflorian, Silvio Deflorian: una vita per la musica, Osiride, Rovereto (TN) 1992.
  • Antonio Carlini, Silvio Deflorian, in Una vita per la cultura, Publiprint, Trento, 1992, pp. 84-109, ISBN 88-85179-26-6.
  • Antonio Carlini e Clemente Lunelli, Dizionario dei musicisti nel Trentino, Trento, Comune di Trento - Biblioteca comunale di Trento, 1992, p. 104
  • Sergio Benvenuti (a cura), Storia del Trentino, vol. IV, Personaggi della storia trentina, Panorama, Trento, 1998, p. 46 ISBN 88-87118-41-8.
  • Diego Cescotti (a cura), A ricordo di quattro musicisti scomparsi. Silvio Deflorian (1908-1995), in La Filarmonica di Rovereto 1991-2001, Associazione filarmonica Rovereto, Rovereto (TN), 2001, pp. 31-32
  • Gauro Coppola, Antonio Passerini e Gianfranco Zandonati (a cura di), Un secolo di vita dell'Accademia degli Agiati (1901-2000), Accademia roveretana degli Agiati, Rovereto (TN), 2003, vol.2

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

[[Categoria:Gruppi e musicisti del Trentino-Alto Adige]]