Ulcera solitaria del retto
Ulcera solitaria del retto | |
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Classificazione e risorse esterne (EN) | |
ICD-9-CM | 569.41 |
ICD-10 | K62.6 |
Per ulcera solitaria del retto, in medicina, si intende un'ulcera presente nella mucosa del retto, generalmente dell'ampolla rettale, spesso associata con prolasso completo od occulto (interno) dello stesso retto.
Epidemiologia e storia[modifica | modifica wikitesto]
L'evento colpisce indistintamente gli esseri umani di qualunque età e sesso, anche se la sua incidenza aumenta nella seconda e terza decade di età dell'individuo.
Patogenesi[modifica | modifica wikitesto]
I fattori eziologici non sono chiari, ma si manifesta in seguito ad una cronica difficoltà nell'atto della defecazione ( stipsi cronica ) dell'individuo, "aumentato tono pressorio del canale anale e in un'alta percentuale di pazienti con intussuscezione retto-anale"[1]
Tale sforzo continuo traumatizza la mucosa, creando una lesione vicino al margine anale (5–10 cm da esso)
Clinica[modifica | modifica wikitesto]
Segni e sintomi[modifica | modifica wikitesto]
Fra i sintomi e i segni clinici si riscontrano la rettorragia, il dolore anale e la mucorrea.
Complicanze[modifica | modifica wikitesto]
Spesso si riscontrano prolasso totale e sindrome del pubo-rettale.
Esami di laboratorio e strumentali[modifica | modifica wikitesto]
Terapia[modifica | modifica wikitesto]
La presenza dell'ulcera solitaria del retto è tra le complicanze che indicano che una stipsi non è generica o lieve ma che invece siamo di fronte a una stipsi cronica che necessita di un intervento medico e un trattamento mirato: "La terapia è diretta al trattamento della stipsi con riduzione della consistenza delle feci dure/caprine e, in presenza di defecazione dissinergica, con riabilitazione del sinergismo addomino-pelvico" [1]
Il trattamento mira a correggere le abitudini intime della persona, mentre in casi più gravi, con patologie che hanno portato alla nascita dell'ulcera, si procede chirurgicamente con l'eliminazione della causa.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Renzo Dionigi, Chirurgia basi teoriche e Chirurgia generale, Milano, Elsevier-Masson, 2006, ISBN 978-88-214-2912-5.
- Enrico Stefano Corazziari, Stipsi cronica, Milano, Messaggi International Srl, Giugno 2012