Tyrrell 012

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Tyrrell 012
Una Tyrrell 012 in livrea Benetton in esibizione a Goodwood nel 2008
Descrizione generale
Costruttore Bandiera del Regno Unito  Tyrrell
Categoria Formula 1
Squadra Benetton Team Tyrrell
Tyrrell Racing Organisation
Progettata da Maurice Philippe
Brian Lisles
Sostituisce Tyrrell 011
Sostituita da Tyrrell 014
Descrizione tecnica
Meccanica
Telaio Monoscocca in alluminio/fibra di carbonio
Motore Ford Cosworth DFV
Trasmissione Hewland FGA
Dimensioni e pesi
Passo 2642 mm
Peso 540 kg
Altro
Carburante Valvoline
Pneumatici Goodyear
Risultati sportivi
Debutto Gran Premio d'Austria 1983
Piloti 3. Bandiera dell'Italia Michele Alboreto
3. Bandiera del Regno Unito Martin Brundle
4. Bandiera degli Stati Uniti Danny Sullivan
4. Bandiera della Germania Stefan Bellof
3. / 4. Bandiera della Svezia Stefan Johansson
Palmares
Corse Vittorie Pole Giri veloci
27 0 0 0

La Tyrrell 012 è una vettura di Formula 1 del team Tyrrell che corse in Formula 1 dal 1983 all'inizio del 1985.

Fu progettata da Maurice Philippe e Brian Lisles e fu sponsorizzata Benetton nella stagione 1983, azienda che garantì alla scuderia un ampio budget a disposizione per lo sviluppo dell'auto.

La 012 disponeva del classico motore aspirato Ford Cosworth DFV nell'era in cui si andava affermando il turbo. Questo particolare costituì uno svantaggio per la vettura, in quanto l'aspirato forniva buone prestazioni solo nei circuiti cittadini.

Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Stagione 1983[modifica | modifica wikitesto]

La 012 versione 1984 a Dallas

Il modello esordì solo a fine stagione, nel Gran Premio d'Austria (nella prima parte di stagione era stata utilizzata la 011B con la quale Michele Alboreto vinse a Detroit).

La 012, affidata inizialmente al solo Alboreto, fu abbastanza competitiva, ottenendo già alla seconda gara (in Olanda) un sesto posto. Nelle ultime due gare stagionali ne venne affidata una anche a Danny Sullivan.

Nelle prove libere della gara finale, in Australia, la 012 di Alboreto montò un'ala posteriore a forma di triangolo, motivo per il quale fu soprannominata "boomerang".[1]

Stagione 1984[modifica | modifica wikitesto]

Nell'anno seguente la scuderia, per guadagnare in termini di prestazioni, fece correre la 012 sottopeso, caricando in un pit-stop verso fine gara benzina con pallini di piombo. Scoperta, venne squalificata e tutti i risultati, compreso un secondo posto conquistato da Martin Brundle, vennero annullati.[2]

Stagione 1985[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1985 la 012 venne presentata al via solamente nei primi gran premi, per poi essere sostituita dalla 014 (sua evoluzione) a motore Renault. In questa prima parte di stagione, con al volante Stefan Bellof conquistò un sesto posto in Portogallo e un quarto nel Gran Premio degli Stati Uniti.

Formula 3000[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1985 la vettura venne impiegata brevemente dalla Barron Racing anche nella prima stagione del campionato di F3000. I piloti furono l'italiano Claudio Langes (che corse solo le prime due gare) e il brasiliano Roberto Moreno (impegnato solo nei primi 4 appuntamenti). Moreno conquistò in tutto tre punti, giungendo sesto nella gara inaugurale a Silverstone e quinto all'Estoril.

Risultati in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1983 Tyrrell Ford G Bandiera dell'Italia Alboreto Rit 6 Rit Rit Rit 12
Bandiera degli Stati Uniti Sullivan Rit 7
Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1984 Tyrrell Ford G Bandiera del Regno Unito Brundle SQ SQ SQ SQ SQ NQ SQ SQ NQ 0 SQ
Bandiera della Svezia Johansson SQ SQ NQ SQ ES ES ES
Bandiera della Germania Bellof SQ SQ SQ SQ SQ SQ SQ SQ SQ SQ ES SQ ES ES ES
Bandiera della Nuova Zelanda Thackwell NQ
Anno Team Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1985 Tyrrell Ford G Bandiera del Regno Unito Brundle 8 Rit 9 10 12 Rit 10 NQ 4
Bandiera della Germania Bellof 6 Rit NQ 11 4 13 11
Bandiera della Svezia Johansson 7
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti/Non class. Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Squalificato Ritirato Non partito Non qualificato Solo prove/Terzo pilota

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jake Williams-Smith, F1's craziest wings: fins, boomerangs and tea-trays, su motorsportmagazine.com, 24 maggio 2021. URL consultato il 9 novembre 2023.
  2. ^ (EN) Tyrrell 012 Cosworth, su ultimatecarpage.com. URL consultato il 9 novembre 2023.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Tyrrell 012, su statsf1.com. URL consultato il 9 novembre 2023.
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