Trofeo europeo femminile FIRA 2013

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Trofeo europeo femminile FIRA 2013
Competizione Trofeo europeo FIRA
Sport Rugby a 15
Edizione 18ª
Organizzatore Federación Española de Rugby e Rugby Europe[1]
Date dal 20 aprile 2013
al 27 aprile 2013
Luogo Spagna
Partecipanti 6
Formula gironi e classifica combinata
Risultati
Vincitore Bandiera della Spagna Spagna
(4º titolo)
Secondo Bandiera di Samoa Samoa
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Spagna Patricia García (50)
Record mete Bandiera della Scozia Megan Gaffney (5)
Incontri disputati 9
Una fase di Spagna - Italia nell'ultima giornata di torneo
Cronologia della competizione

Il Trofeo europeo femminile FIRA 2013 fu il 18º trofeo di rugby a 15 femminile assoluto e servì come ultimo turno di qualificazioni euro-oceaniane alla Coppa del Mondo di rugby femminile 2014. Esso si tenne a Madrid (Spagna) dal 19 al 27 aprile 2013 ed espresse le due squadre da qualificare alla massima rassegna mondiale.

Al torneo, organizzato da FIRA — Associazione Europea di Rugby, fu aggregata l’oceaniana Samoa, che così contese un posto a una delle europee in lizza[2]. Le partecipanti dall’Europa furono le due finaliste della seconda divisione del campionato europeo 2012 (Svezia e Paesi Bassi), le due peggiori classificate della classifica aggregata dei Sei Nazioni 2012 e 2013 (Italia e Scozia) e la finalista del campionato europeo 2012 (Spagna)[3] essendo la vincitrice, l’Inghilterra, già qualificata.

Il trofeo fu vinto dalla Spagna mentre la seconda classificata fu Samoa. Tali due squadre si qualificarono alla Coppa del Mondo dell’anno successivo in Francia. Le spagnole vinsero la qualificazione proprio all’ultima giornata battendo 38-7 l’Italia che le appaiava in testa alla classifica provvisoria[4].

Formula[modifica | modifica wikitesto]

Il torneo si basò su una formula insolita: le sei squadre furono divise in due gruppi paritetici da tre squadre ciascuno, ma all'interno di ciascuno di essi le squadre non si sarebbero incontrate[2]; esse avrebbero incontrato altresì tre incontri, uno ciascuno contro le tre squadre del gruppo al quale non appartenevano. La classifica finale sarebbe stata aggregata tra tutte e sei le squadre[2], e le migliori due avrebbero acceduto alla qualificazione. Il punteggio adottato fu quello dell’Emisfero Sud, quindi 4 punti per la vittoria, 2 per il pareggio, 0 per la sconfitta più gli eventuali bonus per quattro mete realizzate e/o la sconfitta con sette o meno punti di scarto[2].

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo A
Posiz. Squadra Note
1 Bandiera dell'Italia Italia 5ª classifica aggregata Sei Nazioni femminili 2012 e 2013
4 Bandiera della Svezia Svezia Vincitrice pool B campionato europeo 2012
5 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Finalista pool B campionato europeo 2012
Gruppo B
Posiz. Squadra Note
2 Bandiera della Scozia Scozia 6ª classifica aggregata Sei Nazioni femminili 2012 e 2013
3 Bandiera della Spagna Spagna campionato europeo 2012
6 Bandiera di Samoa Samoa Aggregata dalle qualificazioni oceaniane

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

1ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Madrid
20 aprile 2013, ore 13:30 UTC+2
Italia Bandiera dell'Italia65 – 22
referto
Bandiera di Samoa SamoaStadio Complutense (200 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Andrew Jackson

Madrid
20 aprile 2013, ore 15:30 UTC+2
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi7 – 29
referto
Bandiera della Scozia ScoziaStadio Complutense (500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Maxime Chalon

Madrid
20 aprile 2013, ore 17:30 UTC+2
Svezia Bandiera della Svezia0 – 55
referto
Bandiera della Spagna SpagnaStadio Complutense (1 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Nigel Correl

2ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Madrid
23 aprile 2013, ore 13:30 UTC+2
Italia Bandiera dell'Italia27 – 3
referto
Bandiera della Scozia ScoziaStadio Complutense (223 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Maxime Chalon

Madrid
23 aprile 2013, ore 15:30 UTC+2
Svezia Bandiera della Svezia0 – 29
referto
Bandiera di Samoa SamoaStadio Complutense
Arbitro: Bandiera del Portogallo Pedro Munirello

Madrid
23 aprile 2013, ore 17:30 UTC+2
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi0 – 78
referto
Bandiera della Spagna SpagnaStadio Complutense (1 000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Nigel Correl

3ª giornata[modifica | modifica wikitesto]

Madrid
27 aprile 2013, ore 13:30 UTC+2
Svezia Bandiera della Svezia8 – 63
referto
Bandiera della Scozia ScoziaStadio Complutense (241 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Andrew Jackson

Madrid
27 aprile 2013, ore 15:30 UTC+2
Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi14 – 33
referto
Bandiera di Samoa SamoaStadio Complutense (253 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Irlanda Nigel Correll

Madrid
27 aprile 2013, ore 17:30 UTC+2
Italia Bandiera dell'Italia7 – 38
referto
Bandiera della Spagna SpagnaStadio Complutense (2 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Maxine Charlon

Classifica combinata[modifica | modifica wikitesto]

Squadra G V N P P+ P- B PT
1 Bandiera della Spagna Spagna 3 3 0 0 171 7 +164 3 15
2 Bandiera di Samoa Samoa 3 2 0 1 84 79 +5 3 11
3 Bandiera della Scozia Scozia 3 2 0 1 95 42 +53 2 10
4 Bandiera dell'Italia Italia 3 2 0 1 99 63 +36 1 9
5 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi 3 0 0 3 21 140 -119 0 0
6 Bandiera della Svezia Svezia 3 0 0 3 8 147 -139 0 0

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ All’epoca sotto il nome di FIRA – AER
  2. ^ a b c d 2013 Women’s Rugby World Cup 2014 Qualifier (PDF), su rugbyeurope.eu, Rugby Europe. URL consultato il 3 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2016).
  3. ^ (EN) Road to Women's RWC 2014 set for kick off, su ttoc.org, Comitato Olimpico di Trinidad e Tobago, 25 gennaio 2012. URL consultato il 3 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  4. ^ Italia femminile: sfuma la qualificazione mondiale (PDF), su federugby.it, Federazione Italiana Rugby, 27 aprile 2013. URL consultato il 3 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).

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