Tricholoma columbetta

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Tricholoma columbetta
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoFungi
DivisioneBasidiomycota
ClasseBasidiomycetes
OrdineAgaricales
FamigliaTricholomataceae
GenereTricholoma
SpecieT. columbetta
Nomenclatura binomiale
Tricholoma columbetta
(Fr.) P. Kumm.
Tricholoma columbetta
Caratteristiche morfologiche
Cappello
umbonato-ottuso
Imenio
Lamelle
sinuate
Sporata
bianca
Velo
nudo
Carne
immutabile
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Tricholoma columbetta (Fr.) P. Kumm., Führer Pilzk.: 131 (1871), è un buon fungo commestibile appartenente alla famiglia delle Tricholomataceae.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La specie fu inizialmente descritta nel 1821 come Agaricus columbetta dallo svedese Elias Magnus Fries nella sua monumentale opera micologica Systema mycologicum.[1] Nel 1871 Paul Kummer lo posizionò nel genere Tricholoma, assegnandolo alla sezione Albata.[2]

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

Da campanulato o convesso a spianato, spesso umbonato, carnoso, margine molto ondulato, cuticola facilmente separabile, viscido a tempo umido e setoso se asciutto, da 6 a 10 cm di diametro, di colore bianco-candido, talvolta il centro macchiato di vari colori.

Lamelle[modifica | modifica wikitesto]

Fitte, ineguali, basse, erose presso il gambo, leggermente seghettate, di colore bianco.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Cilindrico, talvolta assottigliato alla base, spesso ricurvo, fibroso, pieno; di colore bianco con zone verde o blu o più raramente rossastre al piede.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Soda nel cappello, molto fibrosa nel gambo, di colore bianco-candido, immutabile.

  • Odore: tenue, vagamente di farina.
  • Sapore: dolciastro con retrogusto leggermente piccante.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

5-7 x 4-5 µm, bianche in massa, ellittiche lisce, non amiloidi.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Fungo comune ma non abbondante, in vari tipi di bosco di latifoglie, da agosto a novembre, su terreno siliceo.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Buona.

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

È difficile confonderlo con specie tossiche, se si osservano le caratteristiche che lo contraddistinguono; infatti la presenza della tipica macchia blu-verde alla base del gambo, la mancanza di odore forte ed il gusto piccante dovrebbe evitare la confusione con Tricholoma album.
La mancanza di anello e volva evitano la confusione con funghi tossici di altri generi (Amanite, ecc.).

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Da columbetta = piccola colomba, per il colore bianco assomigliante a quello di certe colombe.

Nomi comuni[modifica | modifica wikitesto]

  • Colombetta
  • Columbina bianca (Campania)

Sinonimi e binomi obsoleti[modifica | modifica wikitesto]

  • Agaricus columbetta Fr., Systema mycologicum (Lundae) 1: 44 (1821)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fries EM, Systema Mycologicum, vol. 1, Lundae, Ex Officina Berlingiana, 1821, pp. 44.
  2. ^ (DE) Kummer, Paul, Der Führer in die Pilzkunde, 1ª ed., Zerbst, Germany, Luppe, 1871, p. 131.

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