Trattato di Amritsar (1846)

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Trattato di Amritsar
Tipotrattato bilaterale
ContestoTermine della prima guerra anglo-sikh e istituzione dello Stato di Jammu e Kashmir
Firma16 marzo 1846
LuogoAmritsar
Parti Regno Unito
Kashmir e Jammu
Firmatari Frederick Currie
Henry Lawrence
Gulab Singh
Ratificatori Henry Hardinge
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Il trattato di Amritsar, stipulato tra il Regno Unito e il raja Gulab Singh di Jammu dopo la prima guerra anglo-sikh, istituì lo Stato principesco di Jammu e Kashmir.

Durante la prima guerra anglo-sikh, Gulab Singh aiutò l'Impero britannico contro l'Impero Sikh[1][2][3][4][5][6][7][8][9][10][11][12]. Il 9 marzo 1846, dopo la sconfitta dei sikh, tra il settenne maharaja Duleep Singh e l'Impero britannico fu firmato il trattato di Lahore.

L'articolo 12 del trattato di Lahore recitava[13]:

«In considerazione dei servizi resi dal raja Gulab Singh di Jammu allo Stato di Lahore, al fine di ottenere il ripristino delle relazioni di amicizia tra il governo di Lahore e quello britannico, il maharaja accetta di riconoscere la sovranità indipendente del raja Gulab Singh in quei territori e distretti sulle colline che possono essere ceduti al suddetto raja Gulab Singh, con un accordo separato tra lui e il Governo britannico, con le relative dipendenze, che potrebbero essere state in possesso del raja dal tempo del defunto maharaja Kharak Singh, e il Governo britannico, in considerazione della buona condotta del raja Gulab Singh, accetta anche di riconoscere la sua indipendenza in tali territori, e di ammetterlo ai privilegi di un trattato separato con il Governo britannico.»

Il trattato di Amritsar[14] del 16 marzo 1846 formalizzò gli accordi tra il Governo britannico e Gulab Singh previsti dall'articolo 12 del trattato di Lahore.

Il trattato di Amritsar riconobbe a Gulab Singh il titolo di maharaja e segnò l'inizio del dominio dei Dogra nel Kashmir[1].

Con l'articolo 1 del trattato, Gulab Singh acquisiva "tutto il territorio collinare o montuoso con le sue dipendenze situato a est del fiume Indo e a ovest del fiume Ravi, incluso Chamba ed escluso Lahul, che fa parte dei territori ceduti al governo britannico dallo Stato di Lahore in base alle disposizioni dell'articolo 4 del trattato di Lahore". L'articolo 2 prevedeva che il confine orientale dei territori acquisiti sarebbe stato stabilito da una commissione nominata dai britannici e da Gulab Singh. In base all'articolo 3 Gulab Singh doveva pagare 75 lakh (7,5 milioni) di rupie Nanukshahee al Governo britannico. Gli articoli 4 e 5 stabilivano che i limiti dei territori di Gulab Singh non potevano essere modificati senza il consenso del Governo britannico e che Gulab Singh avrebbe sottoposto qualsiasi controversia con gli stati confinanti all'arbitrato del Governo britannico, attenendosi alle decisioni di quest'ultimo. In base all'articolo 6, Gulab Singh si impegnava, per sé e per i suoi eredi, a unirsi, con tutte le sue forze militari, alle truppe britanniche impiegate nelle colline o nei territori adiacenti ai suoi possedimenti. In base all'articolo 7, Gulab Singh si impegnava a non prendere o mantenere al suo servizio nessun suddito britannico o di uno Stato europeo o americano senza il consenso del Governo britannico. In base all'articolo 8, Gulab Singh si impegnava a rispettare quanto previsto dagli articoli 5, 6 e 7 dell'accordo firmato dal Governo britannico e dal durbar di Lahore l'11 marzo 1846[13]. In base all'articolo 9, il governo britannico si impegnava a dare il proprio aiuto a Gulab Singh nel proteggere i territori di quest'ultimo dai nemici esterni. Con l'articolo 10 Gulab Singh riconosceva la supremazia del Governo britannico e si impegnava a versare dei tributi annuali.

Non avendo le risorse per occupare una regione così vasta subito dopo aver annesso parte del Punjab, i britannici imposero a Gulab Singh un'indennità di guerra di 75 mila rupie Nanukshahee. I membri della corte di Lahore (in particolare Lal Singh) incitarono allora il governatore del Kashmir a ribellarsi contro Gulab Singh, ma ribellione fu sconfitta, grazie soprattutto all'azione di Herbert Edwardes, assistente residente a Lahore.

  1. ^ a b Rai, 2004, pp. 27 e 133.
  2. ^ Fenech e McLeod, 2014, p. 130.
  3. ^ Chhabra, p. 188.
  4. ^ Brown, 2014.
  5. ^ Gupte, 2012, p. 266.
  6. ^ Wolpert, 2010, p. 21.
  7. ^ Snedden, 2015, p. 67.
  8. ^ Singh, 1974, p. 263.
  9. ^ Khan, 2006, p. 42.
  10. ^ Kumar, 1954, p. 10.
  11. ^ Sufi, 1974.
  12. ^ Singh, 1966, p. 218.
  13. ^ a b Trattato di Lahore del 9 marzo 1846 e successivo accordo dell'11 marzo 1846.
  14. ^ Trattato di Amritsar del 16 marzo 1846.

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