Tour de France 1988

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Bandiera della Francia Tour de France 1988
Edizione75ª
Data3 luglio - 24 luglio
PartenzaPornichet
ArrivoParigi
Percorso3 281,5 km, prol. + 22 tappe
Tempo84h27'53"
Media38,909 km/h
Classifica finale
PrimoBandiera della Spagna Pedro Delgado
SecondoBandiera dei Paesi Bassi Steven Rooks
TerzoBandiera della Colombia Fabio Parra
Classifiche minori
PuntiBandiera del Belgio Eddy Planckaert
MontagnaBandiera dei Paesi Bassi Steven Rooks
GiovaniBandiera dei Paesi Bassi Erik Breukink
SquadreBandiera dei Paesi Bassi PDM-Ultima-Concorde
SprintBandiera dei Paesi Bassi Frans Maassen
CombattivitàBandiera della Francia Pascal Simon
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Tour de France 1987Tour de France 1989

Il Tour de France 1988, settantacinquesima edizione della corsa, si svolse in ventidue tappe precedute da un prologo iniziale, tra il 3 e il 24 luglio 1988, per un percorso complessivo di 3 281,5 km.

Fu vinto dallo scalatore spagnolo Pedro Delgado (al secondo podio in carriera al Tour dopo la piazza d'onore conseguita nell'edizione precedente), che concluse la gara in 84h27'53".

Si trattò della terza edizione della corsa a tappe francese vinta da un corridore spagnolo, quindici anni dopo l'ultimo successo, quello di Luis Ocaña nel 1973.

Al secondo posto della classifica generale si piazzò lo scalatore-finisseur olandese Steven Rooks (al primo ed unico podio della carriera nei Campi Elisi).

La terza posizione della classifica generale fu conseguita dallo scalatore colombiano Fabio Parra (al primo ed unico podio della carriera nella Grande Boucle). Parra, soprannominato "il Condor delle Ande", fu il primo ciclista di nazionalità colombiana a salire sul podio della corsa a tappe transalpina.

Tappe[modifica | modifica wikitesto]

Tappa Data Percorso km Vincitore di tappa Leader cl. generale
prol. 3 luglio Pornichet > La Baule (cron. individuale) 1 Bandiera dell'Italia Guido Bontempi Bandiera dell'Italia Guido Bontempi
4 luglio Pontchâteau > Machecoul 91,5 Bandiera del Canada Steve Bauer Bandiera del Canada Steve Bauer
4 luglio La Haie-Fouassière > Ancenis (cron. a squadre) 48 Bandiera dei Paesi Bassi Panasonic Bandiera dei Paesi Bassi Teun van Vliet
5 luglio Nantes > Le Mans 213,5 Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Paul van Poppel Bandiera dei Paesi Bassi Teun van Vliet
6 luglio Le Mans > Évreux 158 Bandiera del Portogallo Acácio da Silva Bandiera dei Paesi Bassi Teun van Vliet
7 luglio Neufchâtel-en-Bray > Liévin 147,5 Bandiera dei Paesi Bassi Jelle Nijdam Bandiera dei Paesi Bassi Henk Lubberding
8 luglio Liévin > Wasquehal (cron. individuale) 52 Bandiera del Regno Unito Sean Yates Bandiera dei Paesi Bassi Jelle Nijdam
9 luglio Wasquehal > Reims 225,5 Bandiera dell'Italia Valerio Tebaldi Bandiera dei Paesi Bassi Jelle Nijdam
10 luglio Reims > Nancy 219 Bandiera della Germania Rolf Gölz Bandiera del Canada Steve Bauer
11 luglio Nancy > Strasburgo 160,5 Bandiera della Francia Jérôme Simon Bandiera del Canada Steve Bauer
10ª 12 luglio Belfort > Besançon 149,5 Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Paul van Poppel Bandiera del Canada Steve Bauer
11ª 13 luglio Belfort > Morzine 232 Bandiera della Colombia Fabio Parra Bandiera del Canada Steve Bauer
12ª 14 luglio Morzine > Alpe d'Huez 227 Bandiera dei Paesi Bassi Steven Rooks Bandiera della Spagna Pedro Delgado
13ª 15 luglio Grenoble > Villard-de-Lans (cron. individuale) 38 Bandiera della Spagna Pedro Delgado Bandiera della Spagna Pedro Delgado
16 luglio giorno di riposo
14ª 17 luglio Blagnac > Guzet-Neige 163 Bandiera dell'Italia Massimo Ghirotto Bandiera della Spagna Pedro Delgado
15ª 18 luglio Saint-Girons > Luz-Ardiden 187,5 Bandiera della Spagna Laudelino Cubino Bandiera della Spagna Pedro Delgado
16ª 19 luglio Tarbes > Pau 38 Bandiera dei Paesi Bassi Adrie van der Poel Bandiera della Spagna Pedro Delgado
17ª 19 luglio Pau > Bordeaux 210 Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Paul van Poppel Bandiera della Spagna Pedro Delgado
18ª 20 luglio Ruelle-sur-Touvre > Limoges 93,5 Bandiera dell'Italia Gianni Bugno Bandiera della Spagna Pedro Delgado
19ª 21 luglio Limoges > Puy de Dôme 188 Bandiera della Danimarca Johnny Weltz Bandiera della Spagna Pedro Delgado
20ª 22 luglio Clermont-Ferrand > Chalon-sur-Saône 223,5 Bandiera della Francia Thierry Marie Bandiera della Spagna Pedro Delgado
21ª 23 luglio Santenay (cron. individuale) 46 Bandiera della Spagna Juan Martínez Oliver Bandiera della Spagna Pedro Delgado
22ª 24 luglio Nemours > Parigi (Champs-Élysées) 172,5 Bandiera dei Paesi Bassi Jean-Paul van Poppel Bandiera della Spagna Pedro Delgado
Totale 3 281,5

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Tour de France 1988.
N. Cod.[1] Squadra
1-9 CAR Bandiera dell'Italia Carrera-Vagabond
11-19 PDM Bandiera dei Paesi Bassi PDM-Ultima-Concorde
21-29 TOS Bandiera della Francia Toshiba
31-39 SYS Bandiera della Francia Système U
41-49 CdC Bandiera della Colombia Café de Colombia
51-59 BH Bandiera della Spagna BH
61-69 7EL Bandiera degli Stati Uniti 7-Eleven-Hoonved
71-79 CJR Bandiera della Spagna Caja Rural-Orbea
81-89 HIT Bandiera del Belgio Hitachi-Bosal-BCE Snooker
91-99 CHA Bandiera dell'Italia Chateau d'Ax
101-109 FAG Bandiera della Francia Fagor-MBK
N. Cod.[1] Squadra
111-119 PAN Bandiera dei Paesi Bassi Panasonic-Isostar
121-129 Z Bandiera della Francia Z-Peugeot
131-139 TEK Bandiera della Spagna Teka
141-149 KAS Bandiera della Francia KAS-Canal 10
151-159 RMO Bandiera della Francia R.M.O.
161-169 SUP Bandiera dei Paesi Bassi Superconfex-Yoko
171-179 REY Bandiera della Spagna Reynolds-Reynolon-Pinarello
181-189 KEL Bandiera della Spagna Kelme-Iberia
191-199 WEI Bandiera della Svizzera Weinmann-La Suisse-SMM Uster
201-209 ADR Bandiera del Belgio ADR-Mini Flat-Enerday
211-219 SIG Bandiera del Belgio Sigma-Fina

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

Al Tour de France 1988 parteciparono 198 corridori, 151 dei quali giunsero al traguardo finale di Parigi. Le squadre partecipanti erano 6 francesi, 5 spagnole, 3 belghe, 3 olandesi, 2 italiane, 1 svizzera, 1 colombiana, 1 statunitense. I corridori partecipanti erano 40 francesi, 39 spagnoli, 30 belgi, 25 olandesi, 14 italiani, 11 colombiani, 8 svizzeri, 6 statunitensi 4 tedeschi, 4 danesi, 3 britannici, 3 norvegesi, 2 irlandesi, 1 portoghese, 1 cecoslovacco, 1 australiano, 1 austriaco, 1 canadese, 1 messicano, 1 neozelandese.

A causa dei nuovi regolamenti internazionali sulla lunghezza delle corse a tappe, il Tour 1988 durò sei giorni in meno rispetto all'edizione 1987 e fu più breve di circa mille chilometri.[2] La competizione si aprì non con il classico prologo, ma con una "prefazione" di un solo chilometro nella Loira Atlantica, non valida per la classifica generale;[3] poi il Paese fu affrontato in senso orario percorrendo prima le Alpi e poi i Pirenei, fino al consueto arrivo a Parigi.

Stante l'assenza per infortunio dei vincitori delle edizioni 1986 e 1987, rispettivamente Greg LeMond e Stephen Roche, il listino dei favoriti risultava, come già nell'edizione precedente, abbastanza ampio: i principali accreditati al successo erano Sean Kelly, Andrew Hampsten e Laurent Fignon, seguiti nei pronostici da Urs Zimmermann, Pedro Delgado, Luis Herrera e Jean-François Bernard.[2]

Fu il canadese Steve Bauer a prendere la maglia gialla alla prima tappa, poi la cedette agli olandesi Teun van Vliet, Henk Lubberding e Jelle Nijdam prima di riconquistarla al termine della tappa di Nancy. Lo spagnolo Delgado mostrò presto le sue qualità in salita (Fignon invece perse diciotto minuti a Morzine)[4], e al termine della tredicesima tappa, quella sull'Alpe d'Huez vinta da Steven Rooks, prese la leadership della generale. Quel giorno big come Kelly, Bernard, Zimmermann presero tutti più di venti minuti da Rooks, uscendo di classifica, mentre Fignon abbandonò la corsa.[5][6] L'indomani lo spagnolo confermò di essere il più forte vincendo la cronoscalata di Villard-de-Lans e consolidando così il primato.

Proprio nel controllo antidoping seguente alla vittoria della cronometro (la notizia uscì alcuni giorni dopo), Delgado risultò positivo ad un antinfiammatorio, il Probenecid, usato in genere per coprire l'utilizzo di steroidi anabolizzanti.[7][8] Tale prodotto era vietato dal Comitato Olimpico Internazionale e dalla Federciclismo francese, ma ancora non dall'Unione Ciclistica Internazionale (lo sarebbe stato nell'agosto seguente):[8][9] Delgado di conseguenza non venne penalizzato[10] – rischiava mille franchi svizzeri di multa, 10 minuti di sanzione in classifica e un mese di sospensione con la condizionale[11] – potendo così portare la maglia gialla fino a Parigi, terzo spagnolo a riuscirvi dopo Federico Bahamontes e Luis Ocaña. Sul podio finale con Delgado salirono l'olandese Rooks e il colombiano Fabio Parra (primo sudamericano tra i migliori tre al Tour nella storia della competizione). Delgado portò la maglia gialla al termine delle ultime undici tappe sulle ventidue previste.

Oltre alla seconda piazza assoluta Rooks fece sua la maglia a pois della classifica scalatori davanti al compagno di squadra Gert-Jan Theunisse. Proprio Theunisse venne trovato positivo al testosterone e punito con una penalizzazione di 10 minuti[12] (ai quali si aggiunsero 2 minuti per uno scontro con un direttore sportivo), scendendo così dal quarto posto finale all'undicesimo. Il velocista olandese Jean-Paul van Poppel fu il corridore che si aggiudicò il maggior numero di tappe: quattro sulle ventidue previste, compresa l'ultima sugli Champs-Élysées; la maglia verde della classifica a punti andò però al belga Eddy Planckaert. Maglia bianca di miglior giovane fu l'altro olandese Erik Breukink, dodicesimo in graduatoria; vincitore della classifica degli sprint intermedi fu Frans Maassen, miglior squadra la PDM di Rooks e Theunisse.[13]

Classifiche finali[modifica | modifica wikitesto]

Classifica generale - Maglia gialla[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera della Spagna Pedro Delgado Reynolds 84h27'53"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Steven Rooks PDM-Ultima a 7'13"
3 Bandiera della Colombia Fabio Parra Kelme-Iberia a 9'58"
4 Bandiera del Canada Steve Bauer Weinmann a 12'15"
5 Bandiera della Francia Éric Boyer Système U a 14'04"
6 Bandiera della Colombia Luis Herrera Café de Col. a 14'36"
7 Bandiera della Francia Ronan Pensec Z-Peugeot a 16'52"
8 Bandiera della Spagna Álvaro Pino BH a 18'36"
9 Bandiera dei Paesi Bassi Peter Winnen Panasonic a 19'12"
10 Bandiera della Francia Denis Roux Z-Peugeot a 20'08"

Classifica a punti - Maglia verde[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera del Belgio Eddy Planckaert ADR-Mini Flat 278
2 Bandiera degli Stati Uniti Davis Phinney 7-Eleven 193
3 Bandiera dell'Irlanda Sean Kelly KAS-Canal 10 183
4 Bandiera dei Paesi Bassi Steven Rooks PDM-Ultima 154
5 Bandiera dei Paesi Bassi Mathieu Hermans Caja Rural 154

Classifica scalatori - Maglia a pois[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera dei Paesi Bassi Steven Rooks PDM-Ultima 326
2 Bandiera dei Paesi Bassi Gert-Jan Theunisse PDM-Ultima 248
3 Bandiera della Spagna Pedro Delgado Reynolds 265
4 Bandiera della Francia Ronan Pensec Z-Peugeot 130
5 Bandiera della Francia Pascal Simon Système U 127

Classifica giovani - Maglia bianca[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi Erik Breukink Panasonic 84h50'59"
2 Bandiera del Messico Raúl Alcalá 7-Eleven a 8'08"
3 Bandiera della Norvegia Jaanus Kuum ADR-Mini Flat a 15'47"

Classifica sprint[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Punti
1 Bandiera dei Paesi Bassi Frans Maassen Superconfex 276
2 Bandiera del Belgio Eddy Planckaert ADR-Mini Flat 214
3 Bandiera della Danimarca Danny Weltz Fagor-MBK 64
4 Bandiera degli Stati Uniti Davis Phinney 7-Eleven 55
5 Bandiera dei Paesi Bassi Gert-Jan Theunisse PDM-Ultima 50

Classifica a squadre[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Squadra Tempo
1 Bandiera dei Paesi Bassi PDM-Ultima-Concorde 253h57'58"
2 Bandiera della Spagna BH a 12'32"
3 Bandiera della Francia Z-Peugeot a 14'43"
4 Bandiera della Svizzera Weinmann-La Suisse-SMM Uster a 31'23"
5 Bandiera della Francia Système U a 32'43"

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Codici non ufficiali
  2. ^ a b (EN) Samuel Abt, On the Road In France, in www.nytimes.com, 3 luglio 1988. URL consultato il 21 giugno 2011.
  3. ^ Mario Fossati, La grande fatica chiamata Tour, in www.repubblica.it, 3 luglio 1988. URL consultato il 22 giugno 2012.
  4. ^ (FR) 75ème Tour de France 1988 - 11ème étape, su memoire-du-cyclisme.net, www.memoire-du-cyclisme.net. URL consultato il 31 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2012).
  5. ^ (EN) Samuel Abt, Tour de France; Delgado Takes Overall Lead, in www.nytimes.com, 14 luglio 1988. URL consultato il 21 giugno 2011.
  6. ^ (FR) 75ème Tour de France 1988 - 12ème étape, su memoire-du-cyclisme.net, www.memoire-du-cyclisme.net. URL consultato il 31 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2012).
  7. ^ (EN) Samuel Abt, Tour de France; Leader Fails His Drug Test, in www.nytimes.com, 21 luglio 1989. URL consultato il 21 giugno 2011.
  8. ^ a b (EN) On The Tour De Farce, in sportsillustrated.cnn.com, 1º agosto 1988. URL consultato il 31 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2012).
  9. ^ (EN) Samuel Abt, Delgado Puts Tour in Turmoil, in www.nytimes.com, 2 luglio 1989. URL consultato il 21 giugno 2011.
  10. ^ Scoppia la protesta sul doping, i corridori fermano il Tour, in ricerca.repubblica.it, 23 luglio 1988. URL consultato il 23 gennaio 2011.
  11. ^ Carlo Valeri, Tour-scandalo, Delgado è doping, in La Stampa, anno 122, num. 155, p. 25, 17 luglio 1991. URL consultato il 31 luglio 2012.
  12. ^ (EN) Theunisse - confesses, in autobus.cyclingnews.com, 6 gennaio 2000. URL consultato il 6 maggio 2011.
  13. ^ (ES) Clasificaciones finales, in El Mundo Deportivo, p. 10, 25 luglio 1988. URL consultato il 31 luglio 2012.

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