Topolino e Gambadilegno in: La lunga fuga

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Topolino e Gambadilegno in: La lunga fuga
fumetto
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
TestiTito Faraci
DisegniMarco Gervasio

Topolino e Gambadilegno in: La lunga fuga è una storia a fumetti Disney comparsa su Topolino n° 2992 del 3 aprile 2013, scritta da Tito Faraci e disegnata da Marco Gervasio. Sarebbe una parodia dell'Odissea, o almeno di cui prende spunto per creare la trama di sfondo.

La storia ha una particolarità: è la penultima apparizione di Giuseppe Tubi, personaggio creato da Floyd Gottfredson nel 1938 nella storia Topolino e la banda dei piombatori, di cui le apparizioni sono abbastanza risicate. Pertanto il ritorno di Tubi è stato in un cameo muto della storia Tutto questo accadrà ieri del 2015. Tubi ritornerà nei fumetti il 10 agosto 2016, su Topolino 3168, nella storia Topolino e la banda dei cablatori.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Topolino e Pietro Gambadilegno sono due galeotti in fuga dalla prigione. Alle costole hanno i poliziotti Rock Sassi e Manetta, inviati dal Commissario Adamo Basettoni, in compagnia di Arthur Cyclop, il direttore della banca che Gambadilegno ha rapinato.

Nel frattempo, la sposa di Gambadilegno, Trudy, ha che fare con i suoi pretendenti, nonché complici di Gambadilegno: Sgrinfia, Macchia Nera e Spennacchiotto. I tre vogliono sposare Trudy per sapere dove si nascondono i lingotti che Gambadilegno ha rubato alla banca di Cyclop. Trudy afferma che deciderà chi sposare solo il giorno dopo che avrà finito di riparare lo steccato, che doveva inizialmente riparare Gambadilegno. Ma ogni notte, Trudy smonta lo steccato per rimandare all'infinito la decisione.

Intanto, Topolino e Gambadilegno hanno seminato i tre poliziotti nascondendosi in un gregge di pecore e poi scappare su un battello, capitanato nientemeno che dal mitico Giuseppe Tubi. Quest'ultimo rivela che dirige una compagnia teatrale ambulante, e invita Gambadilegno e Topolino a recitare l'Odissea per alcune sere. I due, così, per qualche sera inscenano l'Odissea, raccogliendo anche un discreto successo fra il pubblico.

Una sera, però, sopraggiungono Rock Sassi e Manetta, in compagnia anche di Cyclop. Gambadilegno tenta la fuga, ma Tubi lo ferma: egli infatti è un criminale e vuole sapere dove si trovino i lingotti che Gambadilegno ha rubato alla banca di Cyclop; ma Tubi rivela anche che Cyclop è un suo sgherro, che voleva ingannare Gambadilegno. Topolino, però, chiama i poliziotti, e rivela la sua vera identità: un detective infiltrato nella prigione per scoprire se i lingotti che ha rubato Gambadilegno erano d'oro vero o d'oro falso. Gambadilegno viene così risparmiato alla prigione, mentre Tubi, Cyclop e gli altri vengono arrestati. Come sempre, Tubi fa i complimenti a Topolino.

Gambadilegno torna così a casa sua dove lo aspetta Trudy e una resa dei conti con gli invadenti complici.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]