Tkay Maidza

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Tkay Maidza
Tkay Maidza in concerto nel 2019
NazionalitàBandiera dello Zimbabwe Zimbabwe
Bandiera dell'Australia Australia
GenereHip hop
Dance pop
Periodo di attività musicale2013 – in attività
EtichettaDew Process, Kitsuné, Downtown Records, Universal Music Australia, Interscope Records
Album pubblicati2
Studio2

Takudzwa Victoria Rosa Maidza, conosciuta come Tkay Maidza (Harare, 17 dicembre 1995), è una cantante e rapper zimbabwese naturalizzata australiana.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Tkay Maidza è nata nello Zimbabwe e si è trasferita con la famiglia in Australia nel 2001, inizialmente stabilendosi a Perth, per poi spostarsi a Kalgoorlie, Whyalla e, nel 2010, ad Adelaide.[1] Prima di diventare una cantante, ha studiato Architettura all'Università dell'Australia Meridionale.[2]

Ha pubblicato il suo singolo di debutto, Brontosaurus, nel 2013. Il brano è entrato nella top 100 della classifica australiana dei singoli.[3] Il suo maggiore successo da solista è però M.O.B., che è stata certificata disco d'oro dall'Australian Recording Industry Association con oltre 35 000 copie vendute a livello nazionale.[4] Il suo album di debutto, Tkay, è uscito nell'autunno del 2016 e ha raggiunto il 20º posto nella classifica australiana.[5]

La cantante ha collaborato con Troye Sivan nel brano DKLA contenuto nel suo album di debutto Blue Neighbourhood (2015). Ha inoltre dato la voce a Do It Right, singolo del DJ Martin Solveig nel 2016, certificato disco d'argento nel Regno Unito[6] e disco d'oro in Francia.[7]

Tkay Maidza è stata eletta migliore artista emergente del 2015 dalla sezione australiana della rivista Rolling Stone.[8] Ha vinto il premio Best Australian Act agli MTV Europe Music Awards 2018;[9] due anni prima, era già stata nominata nella stessa categoria.[10]

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album in studio[modifica | modifica wikitesto]

EP[modifica | modifica wikitesto]

  • 2014 – Switch Tape
  • 2018 – Last Year Was Weird (Vol. 1)
  • 2020 – Last Year Was Weird (Vol. 2)

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2013 – Brontosaurus
  • 2014 – U-Huh
  • 2014 – Switch Lanes
  • 2015 – M.O.B.
  • 2015 – Ghost
  • 2016 – Carry On (feat. Killer Mike)
  • 2016 – Do It Right (con Martin Solveig)
  • 2016 – Simulation
  • 2017 – Glorious
  • 2017 – Bom Bom (con Danny L Harle)
  • 2018 – Flexin (feat. Duckwrth)
  • 2018 – White Rose
  • 2019 – Awake (feat. JPEGMafia)
  • 2019 – Idc If U Be Ded
  • 2020 – Shook
  • 2022 – Nights in December

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Alexander Bisley, Adelaide's Tkay Maidza on drugs, Drake and music industry snakes, su theguardian.com, The Guardian. URL consultato il 18 novembre 2019.
  2. ^ (EN) Craig Mathieson, Tkay Maidza moving in pop's forward lane, su smh.com.au, The Sydney Morning Herald. URL consultato il 18 novembre 2019.
  3. ^ (EN) Paul Cashmere, ARIA Singles: John Legend Stays On Top, su noise11.com. URL consultato il 18 novembre 2019.
  4. ^ (EN) ARIA Charts - Accreditations - 2017 Singles, su aria.com.au, Australian Recording Industry Association. URL consultato il 18 novembre 2019.
  5. ^ (EN) TKAY MAIDZA - TKAY (ALBUM), su australian-charts.com. URL consultato il 18 novembre 2019.
  6. ^ (EN) Martin Solveig Ft Tkay Maidza, Do It Right, su bpi.co.uk, British Phonographic Industry. URL consultato il 18 novembre 2019.
  7. ^ (FR) Les Certifications, su snepmusique.com, Syndicat national de l'édition phonographique. URL consultato il 18 novembre 2019.
  8. ^ (EN) Kathy McCabe, Sia and Babadook star Essie Davis keep their awards seasons going with Rolling Stone wins, su news.com.au. URL consultato il 18 novembre 2019.
  9. ^ (EN) McKenna Aiello, MTV EMAs 2018 Winners: The Complete List, su eonline.com, E! News. URL consultato il 18 novembre 2019.
  10. ^ (EN) Beyoncé And Justin Bieber Lead Nominations for 2016 MTV EMAs, su scoop.co.nz. URL consultato il 18 novembre 2019.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN15145541702796600665 · ISNI (EN0000 0004 5882 7668 · LCCN (ENn2018046403 · GND (DE1127001116 · BNF (FRcb170190266 (data)