Tigri all'assalto

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Tigri all'assalto
Titolo originale鐵道飛虎
Tie dao fei hu
Paese di produzioneCina
Anno2016
Durata124 min
Genereazione
RegiaDing Sheng

Tigri all'assalto (Tie dao fei hu) è un film d'azione cinese del 2016 diretto da Ding Sheng e interpretato da Jackie Chan.[1] Fu distribuito in Cina il 23 dicembre 2016.[2]

È la storia di un ferroviere che guida una squadra di combattenti per la libertà, con l'obbiettivo di contrastare i giapponesi durante l'occupazione della Cina nel corso della seconda guerra mondiale. Il film riscosse buoni incassi al botteghino.[3]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nel dicembre 1941, il Giappone intraprende un'intensa campagna di occupazione dei vicini Paesi del sud-est asiatico.

La ferrovia da Tianjin a Nanchino, nella Cina orientale, diventa di conseguenza una tradotta militare di importanza strategica capitale, e per questo massicciamente sorvegliata dai soldati giapponesi.

Il ferroviere Ma Yuan (Jackie Chan) è a capo di una squadra clandestina di combattenti per la libertà. Avvalendosi della sua profonda conoscenza della rete ferroviaria, lui e i suoi uomini attuano con successo un primo sabotaggio, tendendo un'imboscata ai soldati giapponesi e rubandone i rifornimenti, che saranno destinati ai cinesi affamati.

Sebbene i "partigiani" non dispongano di armi vere e proprie, utilizzano efficacemente tutto ciò su cui riescono a mettere le mani, inclusi un martello, pale, traversine di binari abbandonati e treni deragliati.

I civili del luogo chiamano gli improbabili eroi le "Tigri della ferrovia".

I guai seri per i combattenti cominciano quando, al fine di eliminarli, i giapponesi inviano rinforzi a Shandong. In un atto di sfida, Ma Yuan concepisce la sua missione più audace e pericolosa: far saltare un ponte ferroviario pesantemente presidiato dalle forze militari giapponesi. Quando i giapponesi vengono a conoscenza di un piano in atto, mirato a tagliare i rifornimenti di truppe cinesi lungo il continente, la posta in gioco si alza ancora di più.

Dopo molte occasioni perse e tentativi falliti, il ponte viene fatto saltare in aria dalle sguarnite ma audaci "Tigri della ferrovia".

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il budget stanziato per il film fu di cinquanta milioni di dollari.[1] Il film prevedeva che per le sequenze ferroviarie da girare a Diaobingshan fossero usati veri treni a vapore.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il 1 settembre 2016, Well Go Entertainment annunciò l'acquisizione di Tigri all'assalto per la distribuzione nei territori di lingua inglese tra cui Nord America, Regno Unito, Australia e Nuova Zelanda. Il film uscì a Dicembre in concomitanza con la contemporanea uscita in Cina.[4]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film incassò ¥215.000.000 ($30.000.000) nel weekend di apertura in Cina.[5] In totale, in Cina incassò ¥697.200.000.[2]

Il film ha una percentuale di gradimento del 38% sul sito web aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes, basata su trentaquattro recensioni, con una valutazione media di 5,49/10. Il consenso critico del sito recita: "Le Tigri della ferrovia brillano a sprazzi, ricordandoci dei giorni di gloria di Jackie Chan come star della commedia d'azione, ma sono frustrate da una trama fumosa e da cambiamenti di tono stridenti".[6]

Peter DeBruge di Variety stroncò la pellicola definendola "istantaneamente dimenticabile" e "un pasticcio stanco, spesso incomprensibile".[7] Nick Allen di RogerEbert.com diede al film una stella e mezzo su quattro, giudicandolo poco coinvolgente sia per la mancanza di tensione che per la goffaggine stilistica di una commedia farsesca trattata con serietà, insinuando che "[Tigri all'assalto] non ha la statura necessaria per passare da versione casta di Bastardi senza gloria"[8] Il critico di RogerEbert.com Simon Abrams, tuttavia, ritenne il film perlomeno superiore al successivo film di Chan The Foreigner.[9]

Clarence Tsui di The Hollywood Reporter scrisse una recensione positiva, considerandolo una commedia d'azione "piuttosto efficace"; aggiunse che, nonostante non fosse uno dei migliori film di Chan, "quantomeno realizza il modesto obbiettivo [che si era riproposto]".[10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b hollywoodreporter.com, http://www.hollywoodreporter.com/news/cannes-2015-jackie-chan-action-795293.
  2. ^ a b "铁道飞虎(2016)". Cbooo.cn (in Chinese). Retrieved January 28, 2017.
  3. ^ TheWrap, https://www.thewrap.com/jackie-chan-railroad-tigers-box-office/. URL consultato il Jul 26, 2021.
  4. ^ (EN) Variety.com, https://variety.com/2016/film/news/jackie-chan-railroad-tigers-bought-1201850352/. URL consultato il September 1, 2016.
  5. ^ chinafilminsider.com, http://chinafilminsider.com/china-box-office-great-wall-adds-26-5-million-second-weekend/.
  6. ^ Rotten Tomatoes, https://www.rottentomatoes.com/m/railroad_tigers_2017.
  7. ^ Variety, https://variety.com/2016/film/reviews/railroad-tigers-review-jackie-chan-1201949085/. URL consultato il December 10, 2020.
  8. ^ RogerEbert.com, https://www.rogerebert.com/reviews/railroad-tigers-2017. URL consultato il December 10, 2020.
  9. ^ RogerEbert.com, https://www.rogerebert.com/reviews/the-foreigner-2017. URL consultato il December 10, 2020.
  10. ^ Clarence Tsui, 'Railroad Tigers' ('Tie Dao Fei Hu'): Film Review, in The Hollywood Reporter, MRC Media & Info, December 28, 2016. URL consultato il December 10, 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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