The Valley of the Giants

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
The Valley of the Giants
Titolo originaleThe Valley of the Giants
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1919
Durata53 min circa (5 rulli / 4625 piedi)
Dati tecniciB/N
rapporto: 1,33 : 1
film muto
Generewestern
RegiaJames Cruze

Cullen Tate (aiuto regista)

SoggettoPeter B. Kyne, romanzo Valley of the Giants (1918)
SceneggiaturaMarion Fairfax
ProduttoreJesse L. Lasky
Casa di produzioneFamous Players-Lasky Corporation
FotografiaFrank Urson
Interpreti e personaggi

The Valley of the Giants è un film muto del 1919 diretto da James Cruze che aveva come interpreti principali Wallace Reid, Grace Darmond, William Brunton, Charles Ogle, Ralph Lewis, Alice Terry. La sceneggiatura di Marion Fairfax si basa sul romanzo omonimo di Peter B. Kyne, apparso originariamente nell'agosto 1918 su The Red Book Magazine[1].

Prodotto dalla Famous Players-Lasky Corporation, il film venne distribuito in sala il 31 agosto 1919.

Fu durante le riprese di questo film che Wallace Reid rimase ferito molto seriamente a causa di un incidente ferroviario: l'attore continuò comunque a lavorare ma, per attenuare i dolori, cominciò a far uso di morfina di cui diventò presto dipendente, cosa che lo portò prematuramente alla morte nel gennaio 1923.

Ritornato a casa dopo l'università, Bryce Cardigan scopre che la "Valle dei giganti", il meraviglioso posto dove ha passato la sua infanzia e dove è sepolta sua madre, è in pericolo a causa dei guai finanziari in cui è incorso suo padre. Cardigan padre, che ha costruito la vicina città di Sequoia, potrebbe perdere le sue proprietà a favore del colonnello Pennington, un finanziere senza scrupoli. Quando Bryce viene a sapere che l'albero gigantesco che proteggeva la tomba della madre è stato abbattuto da Jules Rondeau, uno dei capisquadra di Pennington, si batte con lui.

Bryce salva poi Pennington e sua nipote Shirley da morte certa. Ma il colonnello non cede a una sua richiesta di poter usare la ferrovia per trasportare i tronchi. Bryce, allora, progetta insieme a un tecnico ferroviario, Buck Ogilvy, una linea alternativa che andrebbe a collegarsi alla linea ferroviaria principale. Shirley, innamorata di Bryce, appoggia i suoi sforzi mentre Pennington cerca disonestamente di contrastarlo. Pennington, che ha cercato di corrompere il sindaco, viene smascherato: la valle torna ai Cardigan e Bryce e Shirley possono sposarsi.

Il film fu prodotto dalla Famous Players-Lasky Corporation. È conosciuto anche con il titolo In the Valley of the Giants, titolo con il quale in origine avrebbe dovuto chiamarsi il film[1][2].

Distribuzione

[modifica | modifica wikitesto]

Il copyright del film, richiesto dalla Famous Players-Lasky Corp., fu registrato il 21 luglio 1919 con il numero LP14010[3]. Distribuito dalla Famous Players-Lasky Corporation e dalla Paramount Pictures, il film - presentato da Jesse L. Lasky - uscì nelle sale cinematografiche statunitensi il 31 agosto 1919[1].

La pellicola fu considerato perduta per molti anni, finché non ne venne ritrovata una copia in positivo negli archivi russi della Gosfilmofond[3]. Trascritta in digitale, è stata donata alla Library of Congress di Washington[4][5] e presentata il 20 ottobre 2010.

Versioni cinematografiche

[modifica | modifica wikitesto]

Il romanzo Valley of the Giants di Peter B. Kyne è stato adattato per lo schermo in diverse versioni cinematografiche:

  1. ^ a b c AFI
  2. ^ IMDb Release info
  3. ^ a b Library of Congress
  4. ^ la repubblica
  5. ^ "Dieci film muti dalla Russia con amore", articolo de il manifesto, 27 ottobre 2010, pag. 12
  • (EN) The American Film Institute Catalog, Features Films 1911-1920, University of California Press, 1988 ISBN 0-520-06301-5

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema