Test SSNIP

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Il test SSNIP (in inglese Small but Significant and Non-transitory Increase in Prices, letteralmente "Aumento dei prezzi piccolo ma significativo e non transitorio") o test del monopolista ipotetico è un esperimento concettuale atto ad identificare il potere di mercato di un'azienda. Il test è utilizzato nel diritto concorrenziale per definire un mercato rilevante e considerare l'attuazione di un eventuale intervento statale nel caso in cui il mercato in questione sia valutato un monopolio.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Dipartimento della giustizia degli Stati Uniti d'America introdusse il test SSNIP come strumento per la definizione di mercato e la valutazione dei relativi poteri nelle sue guide linea per la fusione societaria (Merger Guidelines) del 1982[1]. L'adozione e l'utilizzo dello stesso strumento nell'Unione europea illustrato dalla Comunicazione della Commissione sulla definizione del mercato rilevante ai fini dell'applicazione del diritto comunitario in materia di concorrenza del 1997[2]. Nel 2004, l'Unione Europea incorpora formalmente la definizione di mercato per la valutazione di fusioni societarie orizzontali con l'entrata in vigore del suo nuovo regolamento in materia di concorrenza.[3]

Funzionamento[modifica | modifica wikitesto]

L'obiettivo del test è identificare il più piccolo mercato rilevante all'interno del quale un monopolista ipotetico, o un cartello possa imporre un aumento di prezzi significativo e profittevole. Il mercato rilevante consiste di un insieme di beni e/o servizi che il consumatore considera sostituibili. Nel caso in cui un solo fornitore supporta la domanda del mercato con la sua offerta, esso può aumentare i prezzi senza che i consumatori possano rivolgersi ad altri fornitori di beni e servizi sostitutivi.

L'aumento dei prezzi piccolo ma significativo è generalmente fissato al 5-10%. Se si dovesse applicare il test fra due prodotti A e B, e si ottenesse che, all'aumentare dei prezzi di A del 10%, una fetta di consumatori di A scegliesse di passare a B, e che tale riduzione della domanda di A rendesse l'aumento non redditizio, si può concludere che il mercato non vale di essere monopolizzato, e come tale non sarebbe un mercato rilevante ai fini dell'investigazione sull'abuso di potere dominante. Altri prodotti, a questo punto, dovrebbero essere inclusi nel mercato ai fini della valutazione.[2].

All'atto pratico, il test può essere cruciale per le autorità antitrust nel valutare l'approvazione o l'impedimento di una fusione societaria nel caso in cui le dimensioni dell'organizzazione risultante vengano considerate pericolose per la concorrenza.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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